Endless night |
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| Passai una mano sugli occhi per asciugare e ricacciare indietro le lacrime che, prepotenti, erano sul punto uscire e scivolare, veloci e brillanti, lungo le guance della giovane docente. Alzò gli occhi sulla studentessa, perfettamente ricomposta ora, anche se incapace di nascondere quel velo di tristezza che ancora rimaneva nei tratti del suo viso. Un lieve sorriso le increspò le labbre mentre, gentile, tranquillizzava la giovane Corvonero, ora libera dalle lacrime che qualche minuto prima la opprimevano "Il fatto che tu non lì veda, Luna, non significa non ci siamo. Immagino che la risposta alla tua domanda sia il motivo per cui tu sei venuta qui, in questo corridoio deserto. Tutti abbiamo i nostri momenti tristi, quelli in cui ci manca qualcosa a noi molto caro, ma, per vergogna e paura, si nascondono e non lo mostrano ad altri fuorchè se stessi." Siamo tutti nella stessa barca, direbbe qualcuno, un Babbano probabilmente...
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