Delucidazioni, Trhesy e Jessica

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view post Posted on 29/1/2012, 17:47
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A_STARA_STARA_STARA_STARA_STARA_STAR

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Un piccolo rapido gufetto sfrecciava rapido per i corridoi di Hogwarts alla ricerca dell'ufficio delle caposcuola: doveva consegnare una missiva urgente e importante. Nel giro di pochi istanti raggiunse la meta e si posò sopra una delle scrivanie libere, in attesa che arrivasse qualcuno a liberarlo dal suo dovere. Il messaggio che era stato incaricato di portare recava il seguente testo

CODICE
Per le caposcuola Evans e Torre:
Ho bisogno di voi ora, nel mio uffiico. Due auror hanno delle domande da farvi riguardo Nicholas Black.
Caroline Dalton


Edited by Caroline Dalton - 30/1/2012, 11:41
 
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Jessica A. Evans
view post Posted on 29/1/2012, 18:55




Jessica era appoggiata alla scrivania e china sull'ultimo compito di storia. Stava rileggendo le domande e controllando cosa non le avesse permesso di prendere il massimo. Giusto per non commettere altre distrazioni nell'immediato futuro, una E in quella materia era perfettamente soddisfacente. La finestra ticchettò e il suono le fece alzare il mento dal foglio per cercare la fonte del rumore, e il suo sguardo interrogativo incrociò un piccolo gufetto che portava un messaggio. Avvicinandosi, abbandonando il suo compito sulla scrivania, notò che la piccola pergamena era indirizzata a lei e Trhesy. "Ancora?" mormorò sorpresa, spalancando gli occhi e fissando il gufo, come in attesa di spiegazioni. Srotolò lentamente il messaggio e fu per un primo momento sollevata, perché il destinatario era chiaro e il messaggio pure. Arrivata alla fine del testo, tuttavia, una furia cieca si impossessò del suo corpo e dovette lottare contro la rabbia, per non strappare la lettera in mille pezzi e mettersi ad urlare. Quei deficienti di Auror avevano lasciato passare MESI, MESI di assoluto e insoddisfacente silenzio, ed ora? Pensavano che Black stesse aspettando loro, pronto a farsi catturare? La cosa era stata palesemente insabbiata dal Ministero, ma ora, con Camille al vertice gli auror erano stati sicuramente presi a calci per concludere le faccende in sospeso. Appiattì il biglietto e lo lasciò in bella vista sulla scrivania. Avrebbe atteso qualche minuto, per vedere se Trhesy ancora una volta sarebbe arrivata, poi sarebbe scesa nell'ufficio della Preside lasciando il foglio in risalto, in modo che anche l'altra caposcuola l'avrebbe scorto. Le prudevano le mani, aveva una voglia malsana di spedire al San Mungo tutti quegli incompetenti che non erano riusciti a risolvere un tubo.
 
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view post Posted on 31/1/2012, 19:26
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Dall’epoca dei miti e delle leggende

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Era inevitabile che passasse dal suo ufficio, da quando era Caposcuola trascorreva lì dentro la maggior parte del suo tempo. Tutto sommato era un buon posto per studiare, poteva fare i compiti e preparare pozioni senza recare fastidio a nessuno.
Nella mano sinistra reggeva il manico del calderone in peltro, all’interno del quale erano riposti un paio di libri, alcuni completamente immersi nel paiolo, mentre altri sbucavano fuori mostrando gli angoli. Era un buon modo per trasportare libri, specialmente se la borsa era piena.
Aprì la porta dell’ufficio


-Buongiorno-

Salutò notando la presenza di Jessica, ultimamente si incontravano spesso lì.
Si avvicinò alla sua scrivania poggiando il calderone pieno di libri a terra. Una pergamena, bene aperta sul tavolo, attirò la sua attenzione. Allungò il collo, sporgendosi leggermente, per poter decifrare la calligrafia


-Alla buon ora!-


Commentò ironica. Quanto tempo era passato? Un anno? E gli Auror si accorgevano solo allora di dover fare delle domande per cercare Nicholas? Lo trovava ridicolo.

-Scommetto che sarà una conversazione divertente con questi due, non me la voglio perdere-

Aggiunse rivolgendosi alla collega Caposcuola. La poca considerazione nei confronti degli Auror era lampante; un tempo nutriva profondo rispetto per coloro che decidevano di fare quel lavoro, ma negli ultimi tempi si era accorta dell’incompetenza di molti.
Fece dietrofront, verso la porta


-Andiamo?-

 
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Jessica A. Evans
view post Posted on 1/2/2012, 19:39




E come anche l'altra volta, Trhesy non mancò. Arrivò come se fosse stata richiamata da una calamita, ma la sua presenza in quell'ufficio era del tutto motivata. Capitava spesso che si incrociassero in quel luogo, ognuna troppo presa dai compiti, così affaccendate da non poter quasi mai rimanere a scambiare due chiacchiere. Ma quel periodo sembrava quasi che avessero da condividere tutto, e a Jessica questo non dispiaceva.
"Già, alla buon'ora! Sarebbe da dirgliene quattro.... Maledetti, schifosi, infimi corrotti..." mormorò tra i denti, osservando cupa Trhesy. Incrociò le braccia e si alzò dal pianale della scrivania, pronta a lasciare la stanza. Sapeva bene che quando Caroline chiamava, non ammetteva ritardi di ogni genere. Non poté che ghignare al commento sarcastico di Trhesy, con cui si trovava totalmente d'accordo. Ma Jessica doveva rimanere calma, cercò di auto tranquillizzarsi in quel momento, per evitare di perdere successivamente le staffe in presenza dei pezzi grossi del Ministero. Voleva proprio vedere di che consistenza mentale fossero, e si aspettava sinceramente che fossero meglio di quel pallone gonfiato di Phoenix dell'Ufficio Trasporti.
"Sì, andiamo. Che i giochi abbiano inizio!" commentò con un sorriso ironico, per poi aprire la porta e lasciare che Trhesy passasse, per poi seguirla a ruota per i corridoi fino all'ufficio della Preside. Ancora.
 
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3 replies since 29/1/2012, 17:47   114 views
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