| Il Gufo Espresso |
| | Puntuale come sempre, e silenzioso come pochi, volava sopra le teste di molti ragazzi, portando a chi spettava la Gazzetta del Profeta. Non c'era tempo da perdere, le consegne dovevano essere efficienti ed impeccabili! Lavoro stancante e decisamente movimentato, ma adatto ad un pennuto della sua specie, che amava sgranchirsi spesso le ali rincorrendo il vento. Le rotte erano sempre le stesse, le consegne in ugual modo, ma alle volte poteva incontrare qualche buono studente che lo intratteneva. gli dava qualche carezza o magari qualcosa da beccare... in fondo non poteva lamentarsi. L'ultima svolta, e poi ancora dritto, alla ricerca di chi impaziente aspettava il suo giornale... diversi erano gli adulti e gli studenti abbonati, qualche volta comparivano facce nuove, ma solitamente aveva a che fare con gli stessi volti. Ed eccoci arrivati, l'ultima planata per godersi il vento, e poi un atterraggio perfetto vicino al destinatario del giornale. Chissà se anche questa volta gli avessero concesso una piccola mancia... Per Ayumo Sinistra Inquietudine... Dov'è il Ministero? Un'inquietudine palpabile, diffusa nell'aria, che striscia nell'ombra, si insinua nelle pieghe più impensabili della psiche, paralizza il raziocinio, ed esplode. Banchi di una nebbia sottile, ineffabile, inarrestabile, che lesta si leva, non vista, e compiuto l'efferato atto, si ritira. Che fare per difendersi dall'imprevedibile? Come farlo? Perchè dover far fronte alla minaccia? Chi vuole cosa? Perchè lo voglia, poi? Dubbi, domande, questioni irrisolte, silenzio delle Istituzioni. Un silenzio che ha qualcosa di inquietante, un'allarme silenzioso, una tacita affermazione d'impotenza? Come documentato dal Profeta nelle scorse settimane, a più riprese, la percezione di pubblica insicurezza, un'incertezza sempre più cronica e sistemica, che rischia di paralizzare la vita del Paese, risulta sempre più essere fondata. Una certezza d'incertezza? Certo, qualche arguto lettore potrà sostenere che la certezza d'incertezza, sia pur sempre meglio dell'incertezza di certezza, ma è realmente così? Davvero può essere "qualcosa" la certezza di essere in una situazione sempre più incerta? Possiamo davvero considerarla una conquista della nostra società civile, della nostra civiltà? Come possono per prime le nostre Istituzioni compiacersi indifferenti di un sì magro risultato? E se ancora la cittadinanza attende, con il fiato sospeso, l'esito delle indagini ministeriali sull'agguato, dell'ormai tragicamente noto Sottosegretario, rapito in Galles, che ha appassionato e calamitato l'attenzione di tutti nelle scorse settimane, già ci giungono nuove inquietanti notizie. Nuovo agguato, dall'esito sanguinoso, ad una pattuglia di Auror assegnata a Nocturn Alley, nel cuore della notte, nelle vie della Capitale. Mentre la famiglia di una coppia di Auror, di cui abbiamo deciso di mantenere l'anonimato, è stata trucidata nelle primissime ore di oggi. Al che una domanda sembra sorgere spontanea: chi difenderà i difensori? Se coloro i quali sono incaricati di difendere la nostra Società, in particolar modo nei periodi di grande incertezza, non riescono a difendere sè stessi, ed i loro cari, con quanta audacia dovremmo aspettarci noi di venir difesi? Se le forze preposte per Legge a preservare la pace falliscono, chi potrà riportare l'ordine? Sempre più numerosi indiscrezioni, di fonti ministeriali, sembrano spiegare in parte questa ultima escalation di violenza. La minaccia è stata in larga misura sottovalutata durante il cambio ai Vertici del Potere, ed ancora oggi si starebbe scontando questo ritardo d'intervento, fronteggiato in maniera palesemente inadeguata dal Dipartimento per la Sicurezza Magica, che fa capo direttamente agli Uffici del Ministro della Magia. Una risposta in sordina per evitare impatti troppo bruschi sull'opinione pubblica, asseriscono fonti ben informate, ma che hanno avuto l'effetto opposto: agendo in maniera poco incisiva, si è lasciato ai sovversivi il tempo necessario per colpire duramente, forse anche troppo... aldilà di ogni ragionevole previsione. Davanti ai continui ed eclatanti insuccessi delle principali Istituzioni, in diversi si interrogano sul senso di continuare a mantenere una pletorica cariatide come lo stesso Ministero, che non sembra più al passo con i tempi, non più in grado di far fronte alle nuove sfide della Società contemporanea. "Di questo passo non avrà nemmeno più senso mantenere i giudici del Wizengamot, le loro Aule son più vuote della mia bottega". Commenta così un facoltoso commerciante di Diagon Alley, alludendo alla mancanza di sospettati e colpevoli, ed all'esito sempre più infruttuoso delle indagini degli Auror. Come Il Profeta ha già avuto modo di documentare nelle precedenti settimane, la pessima congiuntura economica, e l'incertezza generalizzata hanno depresso pesantemente i consumi interni, con un calo a doppia cifra rispetto al già magro trimestre precedente. "Le Istituzioni tutte sono unite nel cordoglio per la tragica scomparsa delle vittime degli agguati di questa notte, e delle ultime settimane, vogliamo rassicurare l'opinione pubblica che il Ministero farà tutto il possibile per assicurare i colpevoli alla Giustizia. Le misure di sicurezza dei principali edifici pubblici, e della Scuola di Magia e Stregoneria di Hogwarts, verranno nelle prossime ore rafforzate, gli Uffici competenti son già all'opera." E per la settima volta, nell'arco di pochi mesi, verranno rafforzate le difese degli obiettivi più sensibili, sarà davvero sufficiente? Ormai in pochi sembrano credervi. Il Direttore Ignotus A. E. Peverell
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