Awards 2012: Nobody is safe.

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LunaMoonLight
view post Posted on 12/6/2012, 13:09




CITAZIONE (Endless night @ 12/6/2012, 12:23) 

Un Ballo? Dove? Detestavo le feste e odiavo ballare, a che cavolaccio ci andavo allora? Ma per fare casino ovviamente, ero o non ero un'abusiva lì dentro? Con la giusta borsa avrei riempito la dispensa per settimane con un'indispettita Cooman impegnata a predire la morte di mezza scuola.
Scivolando giù lentamente dalla mia torre -ovviamente colpendo tutti quadri lungo il percorso- arrivai in un vasto e deserto ingresso dove urla furiose riempivano l'aria e un viottolo partiva verso lidi sconosciuti.

*Che diamine*
Era una strada di pan di stelle..inutile dire che balzai giù dall'ultimo scalino come nemmeno la McGranitt nei suoi anni migliori, iniziando a seguirlo e a infilarmi i pan di stelle in tasca per spuntini futuri.
Piombai nella Sala da Ballo in mezzo a una miriade di fumo, un incrocio fra una Valchiria e una Morgana incavolata nera...
Due cavalieri erano impegnati a combattere al centro del Sala, mente due donzelle giacevano da qualche parte impegnate in-non-so-cosa. Con una katana lunga e affilata trovata chissà dove iniziai a fare un pezzi un paio di statue lungo il passaggio urlando furente

"AvaDa KeVaDra!!!!"
Per poi bloccarmi di fronte a una gigantesca fontana grondante cioccolato..


Post corto e pessimo, lo so, ma non potevo non intervenire


Con un'espressione ebete in attesa di una risposta da parte della Tassorosso/Drag/Ayumo/Nonsocome, fu distratta da un urlo proveniente da una voce che non seppe riconoscere immediatamente, probabilmente perchè non l'aveva mai sentita. In effetti aveva udito solamente la voce della professoressa, non quella della ragazza dei pandistelle che si celava dietro il pacioso nome di Margaret Elizabeth Nefer Wiggley Aton (spero siano tutti).
Si avvicinò in fretta al suddetto soggetto.
Pensò di metterla a suo agio, più o meno.

-Nè!-
*No, aspè, quello era a Torino.*
Nonostante non fosse esattamente un saluto, era la prima cosa che le era venuta in mente.

-Wè!-
*Va beh, ora basta. Speriamo che a Milano lo usino davvero.*
-Chi fffu?-
E assunse un'espressione cinica in direzione di Endless. Era un dato di fatto, parlare il lunese era molto soddisfacente.
-Suvvia, siamo seri, parliamo italiano. Che t'è preso?-
L'avada kedavra le ricordava troppo l'OGUORZ verso il quale si era inizialmente diretta...
Lanciò un'occhiata in direzione di un gruppetto di persone il cui accento era ormai inconfondibile.
*Nessun siciliano qui dentro?*



 
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view post Posted on 12/6/2012, 13:23
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- Se cerchi il mio buon Vino, mi dispiace... E' finito... L'ho finito... Non ce n'è più... Caput... Ito... Basta... La bottiglia è vuota... Un ce n'è più nemmeno un goccio... Comprendi? -

Una notizia tremenda. Tragica. Terribile. Disastrosa. Catastrofica. Che cosa ci faceva lì se non poteva assaggiare neanche un goccino di Porto?? Uno tzunami di schiopodi sparacoda si abbattè su di lei, allargò le braccia rassegnata, meglio la morte che l'assenza di vino. Poi si rammentò che in Paradiso non c'era manco una bottiglina di stravecchio per correggere il caffè, quelli bevevano solo quello, avevano i peli del naso a forma di chicchi di caffè! No, la colpa era di chi aveva finito il vino.
Alzò la testa, l'unica sua speranza era il ragazzo lassù, vide passare parecchie nuvole, una aveva la forma di un puffo gigante, un'altra di Caroline ghignante mentre frustava un corvo che aveva preso solo eccellente ai compiti di trasfigurazione.

"Ahhh, sche orrhibille vischione"

Barcollò stropicciandosi gli occhi, inciampò sul ragazzo che si trovava disteso e gli pestò un orecchio. Stava per chiedere scusa quando lo riconobbe, era lo scolatore di vini! Si massaggiava la pancia il fellone, poteva sentire lo sciaguattio del chianti che implorava di essere liberato! Ebbra di rabbia e con la gola arsa si guardò intorno alla ricerca di un machete, voleva squartarlo in due, tre, anche quattro, così avrebbe recuperato tutto il suo vino, Cappuccetto Rosso, la nonna con la cuffietta e anche le frittelle.

 
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Se ne stava sdraiato, con la pancia pesante a causa del vino...
Ma era una festa quella? Se si, perché non vi erano alcolici?
Ripensò alle parole che gli aveva detto Groucho Marx prima di morire e le disse ad alta voce:

- Come ci si può divertire in una festa in cui le birre sono calde e le donne sono fredde? -

Birra... Ecco una cosa che gli piaceva, oltre al vino naturalmente... E alle belle donzelle (quelle non guastavano mai).
Eppure non ne vedeva in giro... Non vi erano birre... Sacrilegio... Doveva parlare con l'organizzatore... Già, gli avrebbe fatto una bella ramanzina...
Ma si trovava ora in delle condizioni pietose... Doveva riprendersi... Non ce la faceva nemmeno ad alzarsi...

Sentì la donna borbottare qualcosa, per poi barcollare in avanti, verso di lui...
Ella inciampò infatti sul nobil messere e gli pestò l'orecchio...
Ne seguì un urlo di dolore e un mucchio di borbottii... Ma non era abbastanza lucido per mettere bene a fuoco attorno a se...
Lo interpretò come un segnale divino, un Bacco adirato dal fatto che avesse smesso di bere...
No... Non si sarebbe arreso... Avrebbe avuto lui la meglio...
Non seppe come, ma trovò la forza di alzarsi...
Si massaggiò l'orecchio dolorante... La prima cosa che vide fu la donna... Si, quella che era appena inciampata su di lui... Quella che era alla ricerca del suo Vino...
Decise di chiamarla... Ma non sapeva il suo nome... Quindi gridò:

- Madama! -

Oddio... Lo sguardo della donna/nonna era davvero adirato...

- Ce l'ha con me per caso?
Io faccio solo il mio lavoro...
Non c'è più vino, non c'è più alcool... Niente di niente...
Ed è colpa sua! -


Tornò ad indicare un punto indistinto del soffitto...
Già... Ci poteva giocare le palle che era quello l'organizzatore... Un pessimo organizzatore...
Tornò a guardare la donna:

- Se la rifaccia con lui!
LO UCCIDA! -


Poi sorrise e si sdraiò di nuovo... Probabilmente si sarebbe addormentato di lì a poco...

 
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view post Posted on 12/6/2012, 13:45
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Aveva finito di rincorrere Dora l'esploratrice e il narratore,quindi Mary poteva finalmente dirigersi nella Sala ballo ad ubriacarsi nella grandezza dei suoi quattordici anni. Ehy,di quei tempi vedevi bambini ubriachi che si fanno le foto in bagno e bambine che indossano minigonne e vanno in discoteca u.u .
Entrata nella sala da ballo,vi era il caos più totale: c'era chi nuotava nel vino,chi brandiva spade,chi bicchiere,chi sclerava nel modo più assoluto ed era disposta a tentare il suicidio perchè il vino era finito. La ragazza alzò la mano,come a dover fare una domanda.

Ragazzi .. Se dopo due pagine state già sclerando di brutto,chi darà i premi?
Domanda interessante,se a qualcuno in quella sala sarebbe fottuto minimanete. Ma aveva la soluzione: da quella dannata porta sarebbe entrata una super Trhesy sobria che avrebbe consegnato i premi come carte..Hahaha,Trhesy sobria xD

 
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• Sir Just •
view post Posted on 12/6/2012, 13:46




La situazione andava degenerando, come previsto. Sua madre era entrata nella Sala completamente ubriaca, Kevin lanciava bicchieri contro il soffitto (Just aveva prontamente ignorato il suo, lasciandolo cadere sul pavimento), Mya galleggiava in una ciotola di quella che sembrava Sangria, Endless armata di una lunga katana millantava fontane di cioccolato. Qualcuno doveva fare qualcosa.
"No, dico, fermi tutti, fermi tutt..."
"Sciao secsi bebi secsi memi..."
Lil Angel era sceso cantando dal palco, e aveva abbordato Camille, a quanto pareva: un braccio attorno alle spalle, l'altro che sciabordava di fianco senza criteri apparenti... Una coppia del genere poteva causare come minimo un'esplosione nucleare. Un calciorotante volante spedì Lil Angel contro una parete in texilonio, dove lasciò il calco, mentre Big - J ne approfittava per tuffarsi nella Sangria insieme a Mya.
"Madre, mi dispiace, non ci accoppiamo con le scimmie almeno da cinque o sei generazioni. Ora, con calma. A Kevin dò il potere del frutto Brio-Brio: sarai ubriaco per il resto della serata (non son sicuro fosse necessario, ma pazienza). Horus, tu, impavido cavaliere Biondorosso, o Rossobiondo, o Moulin Rouge o come te pare... Non so. Decidi tu. Madre, gli schiopodi no!"
Riafferrò in corner Camille, che si stava facendo mangiare viva dagli schiopodi mentre lui era distratto. Un nuovo schiocco di dita e una bottiglia di Chianti classico gli comparve nella destra.
"Tenga, madre. Stia attenta, se il tasso di sangue nel vostro alcool sale sopra il 5,1%, potreste sentirvi male. Big - J, diamine, ferma Endless!"
Big J comparve in quel momento dalla Sangria, con l'aria completamente sfatta (non che prima stesse meglio), salutò con la mano, alzò il dito medio in direzione di Just e rispose, biascicando:
"Iu gonagona trast mi gona trast mi ye."
Se Mya era ancora vigile, Big - J non sarebbe durato a lungo. L'unico che poteva fermare Endless, dunque, fino a che i poteri di Just non si fossero ristabiliti, era... Il girino.
"Vai girino, attacca Endless! Usa Splash!"
Il girino, dato un tremendo ruggito, si gettò contro la professoressa armata di katana. Ma non sarebbe durato a lungo. Just, che ancora teneva sospesa Camille, si rivolse a questa:
"Madre, help mi, nelle condizioni attuali non riuscirei ad evocare nemmeno un dugongo!"





 
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view post Posted on 12/6/2012, 15:14
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Il ladro di vini, l'usurpatore di damigiane parlò, lei ovviamente prese solo la parola BIRRE. Ma tanto bastò per bloccare la frenetica ricerca del machete. O era un'alabarda? Birre calde ma pur sempre birre. Mise a fuoco il rapinatore di beveraggi alcolici, aveva un orecchio pesticciato, la forma del tacco era evidente. Ma lei calzava zoccoletti olandesi, non c'entrava proprio niente, a quell'ora se ne stava sempre in bagno a fare plin plin. Quello era un lavoro per il Commissario Montalbano. Meglio chiamarli tutti. Il tenente Colombo, Kojak, Maigret, Cordier, Barnaby, Scherlock Holmes, Hercule Poirot, Nero Wolfe, Kay Scarpetta, Lassie, Rin Tin Tin, Rex, Batman, l'Uomo Ragno e Bianca e Bernie. Qualcuno sarebbe riuscito a recuperarle del gin tonic??
Il ragazzo dall'orecchio accicciato parlò di nuovo, indicò qualcuno dicendo che la colpa era sua.

"Il cohlpeffolhe è sciempre il mhaggihordomsco"

Biascicò saccentemente con l'indice alzato, alla Puffo Quattrocchi. barcollando. No, era suo figlio che la strattonava, fissò tristemente il calco di Lil Angel schiantato a pelle d'orso sulla parete, non era molto secsi ma visti i tempi di magra poteva andare bene anche un bonobo con le chiappe callose. Lei e Chuck si erano presi un periodo di riflessione, la piccola piattola doveva farsene una ragione. Ma la bottiglia di Chianti fece tabula rasa di tutto il resto. Stava lì, le faceva l'occhiolino, le sussurrava parole dolci, ammiccante. Quella si che era secsi, da quante generazioni non si accoppiava seriamente con un fiasco di Chianti? Il suo tasso alcolico andava ben oltre il 5,1% ma annuì amorevolmente al figlio, agguantando la boccia.

"Viscthoo?"

La sciaguattò davanti al naso del ragazzo dall'orecchio oblungo, lei era il Ministro, lei aveva ottenuto del vino. E l'avrebbe difeso con il corpo di suo figlio. Quella immonda caccola che non sapeva neanche evocare un girino degno di tale nome. Figurarsi un dugongo!

"Parhlerò chon tuosc paddrhe eh ti chalciorotheremmo ihn cholleghio, figghio dhegennhere"
(sottotitoli alla pagina 777 di televideo ---> parlerò con tuo padre e ti calcioroteremo in collegio, figlio degenere)

Biascicò mentre stappava la bottiglia con i denti. Le saltarono tre otturazioni e un ponte ma poco importava.

 
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view post Posted on 12/6/2012, 15:46
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Where's all maH soul sistas...
...Lemme hear ya'll flow sistas...


Ridestatasi dal suo sonno di bellezza, fra le coperte di flanella del suo letto a diecicento piazze e unterzo (Eminflecse), la Dama scuoteva i fianchi... come solo lui sapeva fare.
Un rumore giungeva forte alle sue orecchie, baldoria nella notte... il Cran CalaHXDXD era iniziato.


Sto andando! E' la mia gran serata! Nessuno potrà rovinarla! Nemmeno tu, honey. Perchè i frammenti di vetro invidiano i diamanti. Sei solo una fallita, tesoro!!!1 (;

Mi piace · Commenta · Pochi nanosecondi fa · Nei pressi del Castello
thumb-up-iconA GattinaSexy piace questo elemento.
GattinaSexy Brava amore myo!!!11 Sei bellixima kosì accua e sapone!!!1 Vai e rikrdati k 6 sl miaaa!!11!1:PP


Tra strass, stress, ciondoli, ghirlande, e nuvoloni di Phard, la Dama dalle morbide protuberanze fu pronta. Un vestitino semplice, nulla di troppo volgare. Un body rosso-vienchetistrapazzo, delle caste calze a rete nere, e la coda di un pavone in testa.
Il viso al naturale, dai colori glossy glossy, si animava di maliziosi e per niente inquietanti sorrisi.
In sala da ballo attendevano l'ingresso della STAR!
Forte dei suoi autoreggenti (?) abbandonò le sue camere, e sculettò per gli oscuri corridoi lasciando al suo passaggio scie di brillantini.
L'odore di alcool e testosterone veniva chiccosamente mimetizzato dalla sua Acqua di TrGioia, e lo squarciagolare surclassato dalla sua graffiante voce hard.

Giuchie giuchie yayaH!
Proseguì a ritmo di danza Burlesque, facendo risuonare per le vie tetre il rumore dei suoi tacchi sulle mattonelle Ikea. Ma quella che avrebbe dovuto essere una semplice alzata di gambe, mutò in una doppia capriola ad effetto, e l'effetto consistè nel cadere frontalmente su una pozzanghera di dolce liquore.
Si rialzò, imprecando contro le gocce di Cherry finitele sulla pelle grondante di trucco ora liquefatto, e si sistemò la pelliccia di Cigno nero intorno al collo. Si trovava accanto ad una ragazza brilla, che riconobbe essere la sua sista, go sista, soul sista, flow sista, Mya. Sorridendo a quella visione, diede una confortante ed amichevole pacca sulle natiche alla collega, e riprese la sfilata fino al raggiungimento dell'idilliaca Sala da Ballo... se il termine "idilliaco" prevedeva la presenza di docenti sbronze, cavalieri eccitati e cantanti spacobotilia.
Mmm, mocha e chocolata.
Avanzò fascinosa fino al centro della stanza, scorgendo le sue compagne di spettegoleggiamenti, e dopo essersi esibita in una piruette, salutò la platea con i suoi inconfondibili modi di classe.
Lieto seriggio!
Agitò le mani aggraziata per concedere a tutti di ricevere tale grazia (ed evitando magistralmente qualche pomodoro lanciato in sua direzione), per poi raggiungere con una mezza corsetta il suo principe in sella al suo bianco (?) destriero.
Con una ruota perfetta, che per poco non la fece cascare para para dal lato opposto, salì in groppa al maestoso cavallo, e avvolse il busto del cavaliere con il suo boa piumeggiante.

Portami dal Sire, padre (?).

 
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view post Posted on 12/6/2012, 16:50
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Colui che stava lassù... Oh, non si riferiva a Dio... Bensì al presunto organizzatore della festa... Quel maledetto aveva rifiutato il suo buon vino...
Come aveva potuto... Egli era un tosco, sangue del suo sangue, vino del suo vino... Non poteva rifiutare un bicchiere di Chianti classico... Evidentemente si era fottuto il cervello di brutto... Peggio per se, dopo l'avrebbe picchiato... Se solo avesse trovato la forza di alzarsi...
Vide Lil Angel (lo stonato nano nero) volare attraverso la stanza ed impattare violentemente contro il muro... Probabilmente aveva deciso di porre fine alla sua miserabile vita...
Udì poi qualcuno parlare:


- Madre, mi dispiace, non ci accoppiamo con le scimmie almeno da cinque o sei generazioni. Ora, con calma. A Kevin dò il potere del frutto Brio-Brio: sarai ubriaco per il resto della serata (non son sicuro fosse necessario, ma pazienza). Horus, tu, impavido cavaliere Biondorosso, o Rossobiondo, o Moulin Rouge o come te pare... Non so. Decidi tu. Madre, gli schiopodi no! -

Era il rifiuta vino buono... Si era riferito anche a lui... Il Potere del frutto Brio-Brio? Kevin sarebbe stato ubriaco per il resto della serata? Rise... Non aveva bisogno di nessun potere per essere ubriaco per l'intera serata... E, infatti, non ce ne sarebbe stato bisogno...
Aveva bisogno di alcool... E di un nuovo orecchio... Il suo era tutto pesticciato a causa della donna che si spacciava per Ministra del Chianti Classico, ma che era solamente una signora ultraottantenne con la vista annebbiata dalla sbornia (penso che Camille me la farà pagare per questo commento... :fru: ).
Decise che non aveva più tempo per lei, a meno che non gli avesse offerto del buon vino o qualsiasi altra cosa avente un minimo di gradazione alcoolica.

*Oh...* con un espressione piena di stupore in volto, vide che nella mano destra del ragazzo che disonorava il Vino Chianti c'era proprio una bottiglia di detto vino... Era un vero e proprio sacrilegio... Doveva stare in mani più sicure... Nelle SUE mani, per farla breve.
Ma la bottiglia fu passata alla donna/nonna, alla Ministra, alla Minestra, o come cacchio si faceva chiamare... Quella donna era così alcoolica... Avrebbe dovuto berla.
La nonnetta adesso si vantava pure... Esibiva la bottiglia come un trofeo, sciaguattandola dinnanzi ai suoi occhi...

- Non la sciaguattare... Il vino... ARGH!!!-

Una fitta al cuore nel vedere il Chianti in preda a tutto quel dondolio...
La donna biascicò poi qualcosa di incomprensibile, tenendo sempre stretta la bottiglia...

*E' MIA (MYA) !!!* pensò con rabbia il messere...
Ma avrebbe affrontato la situazione con più tatto...


- Mia cara signora, che discende dalle mie stesse origini, la terra tosca, la città più bella d'ì mondo...
Solo io e lei (e forse quel disgraziato di suo figghio) potremmo gustare il piacere di quel buon vino che stringe in mano...
Me ne dia un sorso, per la nuova ed eterna alleanza... AMEN. -


Aspettava, sdraiato a terra, con il bicchiere innalzato...
Vide Paul, Pual, La Dama, La femmina/maschio, il maschio/femmina, andiamo quell'essere caratterizzato dei lieti meriggi o seriggi e dalle stupide mezze corsette... Era arrivato anch'egli/ella alla festa... L'avrebbe salutato, forse dopo, forse non l'avrebbe nemmeno cagato... Adesso pensava solo al vino... mentre inneggiava allegro:


- Godi, Fiorenza, poi che se' sì grande
che per mare e per terra batti l'ali,
e per lo 'nferno tuo nome si spande!
-

 
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view post Posted on 12/6/2012, 19:48
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"AAAAAAAAH CAMONA SPESCI SGARE CAMONA L'EVRI BADE UI AR GOING DAUN FOR IEAH!
PAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAARARARARARARARA RA RA! PARA RA RA RA! [...] GHET DAUN, GHET DAUN END MUVIN' OL ARAUND GHET DAUN GHET DAUN GHET MUVIN' OL ARAA-AA-AUND."



Oh, no. C'era di nuovo. Il criceto aveva acceso la radio. Ma perché perché perché Caleb doveva subirsi un roditore così terribilmente tamarro.

*Ma tu sei un vichingo tamarro*
*Ehi c'hai ragione*
*Ho sempre ragione*
Il BIONDO cavaliere sorrise, anzi sghignazzò, che faceva più crazy. Ormai non prestava più attenzione agli orchi, o al mago delle cacca [PER ODINO, ERA LUI ALLORA?]. Qualcosa che nulla aveva a che vedere con la rabbia ma tutto con la peperonata di ieri sera, cominciava a muoversi nel suo corpo.
Ed era... la voglia di tamarreggiare. Sì, perché dentro quel cervello della Fiera dell'Est, il criceto zitto zitto, quatto quatto, aveva impiantato una console di comandi che gli permetteva a giorni alterni e solo in caso di coliche, di prender possesso del lato tamarro del baldo vichingo. Con movimento sexy, con movimento sexy [BOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMBAAAAAAAAAAAAAAAAAAA] si tolse l'elmo scuotendo i lunghi capelli giallo pipiscio. Un sorriso mentadent che più bianco non si può, degno di ava come lava, mostrò i suoi denti, che poi erano bianchi. Ma l'ho detto? Vabbè allora erano bianchi. Forse, però, aveva un pezzo di verdura incastrato, ma non era il caso di pensarci. Ruminò un po' e poi sputacchiò a terra, così per benedire il cammino.
E poi PUFF. Qualcosa con l'eleganza di un ippopotamo a Pasqua atterrò sulle chiappe del povero Aquilante, facendolo nitrire e bestemmiare in turco. Una pressione, non poco ortodossa, sulla schiena e il ragazzo si voltò. Una vistosa battona di basso borgo l'aveva avviluppato con il suo boa. Fece a lui/lei l'occhiolino dicendo con voce resa roca dall'ansia (era il caso di mettersi un tappo sulle chiappe?):

- Perbacco! Oh donno, avete talento, mettetemi al mio servizio. Ma non proprio in quel senso. Insomma muovete quelle chiappe quando ce ne sarà bisogno. Non verso di me, verso il pubblico! Poi buttamo un piattino per terra affinché possano darci i soldi per mantenere il tuo costoso decolté o come si scrive che non ho voglia di googlarmi. -
Infine, con un salto degno del tipo dell'Olio Cuore, smontò da cavallo sentendo un sonoro CRACK da qualche parte. Doveva essere molto croccante il suo ginocchio, pensò.

- Horus, tu, impavido cavaliere Biondorosso, o Rossobiondo, o Moulin Rouge o come te pare... Non so. Decidi tu.-

- AHA! Le mie minacce di multa han avuto un valido, validissimo riscontro! Ebbene desidero di poter schioccare le dita e ricevere quel che desidero. Ed anche una lasagna. -
Detto ciò il vichingo, senza aspettare di sapere se sarebbe riuscito quel desìo o meno, lasciò correre e se ne infischiò al limite del Metagame. Molleggiò con la gamba e SNAP! Una palla da discoteca apparve sopra di lui, SNAP! Un palo apparve vicino alla prorompente donnona sul suo cavallo! SNAP! La nanerottola Mya lì vicino ridivenne ad altezza umana... o forse no. Qui ci voleva un intervento di magia più oscura con tanto di formula. Pertanto si schiarì la voce e recitò, alzando le mani con gli occhi spiritati:
- Juro! Formajo duro, formajo da gratar, jura ti ch'io mel bel che jurar! -
Un ipotetico lampo, generato da non si sa cosa, forse dal salvavita beghelli che saltava, e la giovane divenne di nuovo ad altezza finalmente umana. O quasi. Il vichingo l'afferrò per la mano, tirandola a sé e facendola roteare su sé stessa tipo beyblade. SNAP! Ed eccola vestita di tutto punto con una tutina luccicante rossa. SNAP! Capelli afro per entrambi! SNAP! Ecco una musica di sottofondo venire da chissà dove [e forse sarebbe stato meglio non indagare]. SNAP! E una serra d'erbologia comparve verso l'infante che urlava a squarciagola "AVADA KEDAVRA!". SNAP! Il cavallo e la Dama, erano entrambi sul palo a danzare con [poca] grazia. SNAP! Ed ecco la lasagna bella calda.

- DACCE GIU' BEBI! -disse indicando equino e donnO. Poi alzò la mano in aria mentre la musica saliva o sbavava.

PARARA PARAPARAPA PARAAAA PAAAAA!



- Er barcaroloooooooo vaaaaaaaaa!-

TURU!


- Contro coreeeeeeeeeeeeeeeeenteeeee!-

TURU!


- E QUANNO CANTAAAAAA! L'ECO S'ARISEEEEEEEEEEEEEEEENTEEEEEEE!
CANTO! PE' CANTAAAAAAA-

TURU!


- CANTO PE SOGNAAAA! DAJE SORELLA! - gorgheggiò indicando la giovane Mya, mentre scuoteva la chioma e muoveva i fianchi come un vero John Travolta sa fare.

[Riferimento: prima canzone: Get Down - Backstreet Boys
Seconda: www.youtube.com/watch?v=YM0nvGxQUc8 >BD]
 
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Endless night
view post Posted on 12/6/2012, 21:01




Quando tornai a capire qualcosa del mondo - quella maledetta fontana si era improvvisamente prosciugata, maledetta u.u- trovai nella stanza una Ministra/ex preside completamente ubriaca in cerca di bottiglie di Chianti e un gruppo di pazzi furiosi impegnati a urlare in toscano neanche fossero Dante. Uno di questi lanciò contro la sottoscritta un girino del cavolo.
Peccato sottalutasse il fatto di avere davanti Endless e non Marge..il povero girino fu infatti prontamente fatto a pezzi dalla katana gigante e da una serie di pan di stelle rotanti e spedito sulla piastra per farne un bel barbecue (col Chianti non è niente male u.u).
A turbare i miei piani una ragazza castana al mio fianco che biascicava parole incomprensibili, quasi peggio dei toscani qualche metro più in là, in una lingua che sembrava quella di uno sotto i fumi di qualche strana specie di oppio
"Benvenuta nel castello stregato, vendi biscotti per caso?"
E senza aspettare una risposta iniziai a vagare per la stanza in cerca di un cavolo di spacciatore di biscotti, ma dove si era cacciato???
Nel frattempo una vocina iniziò a sussurrarmi all'orecchio

"Luky-95 ritornerà!!!!"
Seguito da un urlo della sottoscritta che spaccò colonne, vetrate e pure i cristalli del servizio buono..
"Nooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooo"

 
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view post Posted on 12/6/2012, 21:44
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Mentre paciosamente galleggiava tra uno wurstel e un popcorn ancora in fase di schioppo, meditava su astrusi e complicati pensieri, osservando il soffitto della sala, bucato come un groviera.
- Perchè il colore di tassoROSSO è giallo, e quello di grifondORO è rosso? Mi chiedo che droghe utilizzi la traduttrice...tipo huffle era più Yoyo, huffle, shuffle, baby baby -
Con chi parlava? Ma con il tizio che galleggiava dall'altro lato della piscina sangriosa, che senza braccioli, ciambelle o sostegni di sorta si muoveva agilmente. Al pari di una balena diabetica, in un mare di glassa.
La giovane ma croccante Mya tra una bracciata ed un'altra ne approfittava per fare scorta di bevanda all'interno del suo corpo, riempiendosi le guance come un criceto. Fin quando una grossa mano non la pescò nel mare di sangria.
Sembrava uno di quei giochi da lunapark, quelli col braccio meccanico e i pupazzi che TU desideri da sempre. Li brami, li osservi e ti convinci che con un solo euro puoi averli. E giochi. Finchè non arrivi a ventordici euro, senza risultato. O meglio, dalla sadica macchinetta ti esce fuori un foglietto con scritto "cambiale". E di certo la macchinetta non parla cinese, seppur i suoi genitori di certo lo sono.
E così il grosso braccio la pescò come un alienotto a tre occhi, e l'unica espressione che la ragazza ebbe fu un
- Whooooooo...il mistico braccio! -
Tempo due secondi ed aveva riconquistato la sua "stazza". Ricordandosi di quanto in realtà fosse più alta di Alex il nanerottolo biondo acustico.
Altri due secondi, più altri due (e poi contate voi) e i loro abiti cambiarono. Mya si ritrovò a navigare in un vistoso pantalone rosso fluo, con una zampa di elefantbrontosauro sopra delle scarpette nere a punta ridicole. Sembrava essere arrivato il momento dello show, per lo strampalato duo di cerebrolesi romani.
Si fece guidare dalla voce del compagno, poi gli rubò il microfono delle principesse sirene dalle mani e saltò sul tavolo/palco.
- S'annamo a divertì -
e con la mano libera indicava un ipotetico orizzonte
-nanniranniranni
[l'ipotetico eco]
e noi gliè dimo
Yeah
[ipotetico eco]
e noi gliè famo
[come sopra]
c'hai messo l'acqua
[c.m]
nun te pagamo!
Di colpo entrò l'oste, imbestialito, con un conto di pergamena lungo quasi quanto le lezioni di Peverell. Parlava una lingua strana, lontana, quasi aulica e inafferrabile.
- Tu paga, io spacco botilia e amazzo familia...tu chiaro? -
Al che Mya, irritata da quell'interruzione indesiderata e pacchiana, riprese la sua forma animale. Un falco? Un mastino? Un leone digiuno?
No, un bel t-rex formato 1:1. Peccato per la testa che cozzava sulle arcate e per le zampe estremamente inutili che cercavano di afferrare l'essere extra-hogwartiano. Optò per mangiarlo in un sol boccone, come una ciliegia.
Ma vi eviterò la parte degli schizzi di succo.
Il buzzurro non c'era più e la festa riprendeva.
La musica dello stornello tornava più forte di prima, mentre il t-mya ballava agitando le sue adorabili zampette mignon da un lato e dall'altro.
C'hai messo l'acqua
Yeah
e noi te magnamò
*Gnam!*


The power of Asterisco...forevah!
 
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LunaMoonLight
view post Posted on 12/6/2012, 22:32




Non aveva risposto alla sua domanda.
Poco male, quella sera ce ne sarebbero stati tante di domande alle quali nessuno avrebbe dato risposta.

-Mai venduto biscotti.-
*Mah, mi finiu ca cu nuddu pozzu parrari comu ricu iu. Alexander. Alexandeeeer, non eri siciliano?*
Pensieri in dialetto si facevano strada nella sua mente. Sostanzialmente, si lamentava del fatto di non poter parlare con nessuno nel dialetto che prediligeva lei.
Ad ogni modo, avrebbe dovuto adattarsi.
Vide la prof allontanarsi.

-Ehi tu! I biscotti!-
Eh già, Luna sembrava proprio averli recuperati dal tavolo accanto.
*Forse li ho fregati a qualcuno... Chissenefrega.*
Mentre si avvicinava ad Endless, un urlo squarciò i suoi timpani.
*Questa è pericolosa.*
>.<

-Che è successo ora? Qualcosa di profondamente terribile, talmente tanto da sfracassarmi un timpano, o forse due.-

 
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• Sir Just •
view post Posted on 13/6/2012, 10:55




Just si rassegnò definitivamente. La situazione sembrava totalmente fuori controllo, un t-rex che somigliava vagamente a Mya dopo tre giorni di Lucca Comix (in quanto ad aspetto e carattere sicuramente non era da meno) si era appena materializzato in mezzo alla stanza, azzannando un oste e mettendosi a ballare con le sue piccole e corte braccia. No, un momento, un flash: le piccole e corte braccia. Troppo piccole. Troppo corte.
"Hey, T-Rex, ma se vai in bagno e devi pulirti, come fai?"
Un dilemma che lo tormentava da mesi, forse anni, probabilmente dal giorno nel quale aveva dovuto togliere un cappellino da festa dalla testa di un t-rex, il quale asseriva che dopo il suo compleanno nessuno l'aveva aiutato a toglierlo. Velocemente virò verso il palco, tenendo sua madre completamente ubriaca tra le braccia, indi la lasciò cadere di fronte al microfono che avrebbe dovuto usare Lil Angel (il quale al momento era ancora accasciato al muro), e si posizionò di fronte a quello del Giokkkker/Girino (che nel frattempo era stato agilmente scartato da Endless, e ora si agitava inutilmente in mezzo alla stanza).
"Madre, yeah, facciamo un'improvvisescion, un'escortescion, una showescion, una convenscion, insomma, qualcosa del genere. Prova, prova makabishi, prova makabishi."
Si schiarì la voce e, constatato che i microfoni funzionavano anche dopo la performance delle tre scimmie, prese a cantare.

"Firenze l'è piccina e vista dal piazzale
la pare una bambina vestita a carnevale!
Firenze l'è un po' stretta e un ci si può atterrare
Peretola è un giochino e non si può allargare.
Firenze spara i fochi quando arriva San Giovanni
Noi si guardano e si dice: "l'eran meglio quegl'altr'anni"!
Firenze un s'accontenta e se gli chiudono i giardini
la batte i piedi in terra come fanno i bambini.
Firenze alle Cascine gli è tutt'un puttanio
ci son donne bellissime le paiano i mi zio!
Però fanno colore e se ci sono un mi lamento
d'altra parte tutti i posti c'hanno i su' arredamento!
Firenze l'è piccina e l'è anche casa mia
ce l'ho sempre davanti anche quando vado via.
Firenze non cambiare che dopo non ci piaci
rimani piccolina noi ti si porta i baci!
Festicciole il sabato alle tre
Calde di sudore e di bignè!
Via Gioberti all'angolo lassù,
Quei periti tecnici bijoux!
Un inverno limpido imbiancò, per mezz'ora l'Arno si fermò
Ci guardava pallido passare
Amici Miei lo stavan pe' girare!"



Ovviamente tutto ciò ponendo un' "h" dietro alle vocali dispari e a quelle divisibili per due. Il risultato era quanto meno incomprensibile, ma non contava più di tanto: Just si inchinò ad un'immaginaria folla applaudente, quindi spazzò via i microfoni con la telecinesi lasciando il palco solo a sua Maddddre.

"Bene, adesso richiederei l'attenzione di tutti. Inanzitutto abbiamo una comunicazione di servizio, ci chiamano poiché un certo Paul ha una shakira targata SE XXXX XS in fondo alla Sala, e distrae l'utenza. In secondo luogo... è arrivato il momento delle premiazioni degli awards! YEEEEEEEEEEEH! Allora, per prima vorrei premiare una persona fantasticha et mirabolante, che ha guidato Hogwarts per molti anni anche attraverso la crisi più nera, ed è poi passata al Ministero, benché controvoglia, per il bene della nazione... Sto ovviamente parlando di Mario Mont..."
Si fermò improvvisamente: difatti Big - J, malgrado totalmente ubriaco e ricopertò di una sostanza appicicosa, si era fatto tutta la strada fino al palco a capriole e ora gli porgeva un curioso biglietto appiccicaticcio. Just lo lesse, inorridì, lo bruciò (intendo Big - J, ovviamente, non il biglietto), e riprese a parlare con aria tesa.
"A quanto pare il carissimo Mario non ce l'ha fatta a venire, Peach si è fatta rapire per la dodicesima volta da Donkey Kong, e sta andando a salvarla. Dunque il premio di Miglior Preside e Miglior Ministeriale slitta a...
mia madre, Camille Pompadour!"

Due targhette gli apparirono tra le mani, mentre la sala si inondava di lucciole lucenti che il buon Just aveva personalmente catturato e drogato una ad una. I curiosi insetti erano costantemente accesi e seguivano le traiettore più disparate, in direzione solitamente dei nasi dell'vtenza. Il Figlio Degenere si inchiAnò di fronte alla Madddre e le porse le due preziose et pvlchre targhette in adamantio, firmate Paul and Gabbana, quindi si ritirò in disparte ad applaudire.



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Endless night
view post Posted on 13/6/2012, 11:24




Dopo l'urlo spaccatimpani dovuto alla profezia sull'immimente ritorno del mitico Luky-95, fui inseguita dalla solita tizia incomprensibile che stavolta aveva deciso optato per una lingua nota ai più
"Biscotti???"
Neanche fossi Gollum che ha appena visto l'anello e di fronte alla comparsa di nuove biscottini anche la profezia più terribile sembrava facile tanto quanto giocare a "unisci i puntini"
"Nulla, nulla, soltanto un'innnocua profezia sull'imminente ritorno di Luky-95"
Un paio di corvi iniziarono quindi a gracchiare fuori dalla finestra, non fosse che non erano fuori, bensì dentro la sala e altro non erano che un certo Just che cantava inneggiando a Firenze
"Hey, l'hai sentito? Vendichiamoci.."
E una furia mai vista iniziò a sprigionarsi dagli occhi come scintille mentre sempre il solito tizio - che nel frattempo aveva finito la sua imitazione del corvo - blaterava qualcosa a proposito di premi. C'era tutta la sera per andare avanti, perchè avere fretta?

 
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LunaMoonLight
view post Posted on 13/6/2012, 12:26




D:
Fu questa la sua espressione non appena la ragazza annunciò la profezia che aveva udito.

-No, ti prego, ora no. Un altro "AvAdA KeDaVrA!!!1111!!!!!11!" non potrei reggerlo -_- -
Ma sì, tanto le emoticons, in off, si potevano usare... Che bella cosa :D
Ritorniamo alla faccenda che coinvolgeva colei che fino ad un giorno prima era una seria Prefetta Corvonero e la paciosa prof di Erbologia.
Alle orecchie di Luna arrivarono le parole di Just.

-Che lingua parla? Neanche nella Divina Commedia...
NEL MEZZO DEL CAMMIN DI NOSTRA VITA,
MI RITROVAI PER UNA SELVA OSCURA,
CHE' LA DRITTA VIA ERA SMARRITA.
AHI, QUANT'A DIR QUAL ERA E' COSA DURA,
ESTA SELVA SELVAGGIA E ASPRA E FORTE
CHE NEL PENSIER RINOVA LA PAURA!-

Dopo questo breve intercalare nel loro dialogo, si rivolse alla professoressa.
-Ma certo! E... com'è che ci vendichiamo, esattamente?-



Edited by LunaMoonLight - 13/6/2012, 13:58
 
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48 replies since 12/6/2012, 00:54   1270 views
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