Per i corridoi deserti..., Per Aowin

« Older   Newer »
  Share  
Serena Johnson
view post Posted on 26/7/2012, 16:13




Quel pomeriggio i corridoi del primo piano erano il sinonimo di "deserto". Non c'era nessuno. Le aule di Storia della Magia e di Trasfigurazione erano chiuse, non c'erano lezioni, e non c'era un solo studente per i corridoi.
Solo Serena. C'era solo Serena quel giorno, il che non le dispiaceva, dato che amava la tranquillità. Aveva in mano un libro Babbano portato da casa. La letteratura Babbana, per quel che le riguardava, era molto più bella di quella Magica. Forse la pensava così perché lei era vissuta nel Mondo Babbano e conosceva quello Magico solo da quando era a Hogwarts, da meno di un anno.
Il primo piano era uno dei più frequentati, ma c'erano degli orari in cui era il più deserto, non c'era nemmeno una mosca! Ma c'era il libro che le avrebbe tenuto compagnia...
Lei non conosceva quasi nessuno di quella scuola, e a volte se ne rimproverava, mentre a volte era solo dispiaciuta. Avrebbe voluto avere più amici, ma timida com'era non era facile stringere amicizia con qualcuno. Conosceva appena una delle sue compagne di stanza ed aveva solo una vera amica, che non era nemmeno della sua Casata.
Di Corvonero ne conosceva di ben pochi. Avrebbe voluto essere più socievole, ma era fatta così, non si poteva cambiare.
Decise di darsi una missione: doveva fare amicizia con quanti più coetanei - e non - possibili.
Certo, il primo piano non era proprio il posto ideale per cercare qualcuno con cui fare amicizia, ma di lì a circa mezz'ora il primo piano sarebbe stato di nuovo popolato di studenti che andavano di corsa giù in Sala Grande, oppure in giardino. Il giardino, infatti, il tardo pomeriggio, non era affatto sinonimo di deserto...

 
Top
Aowin
view post Posted on 26/7/2012, 16:25




Seduta sul davanzale delle grandi finestre è intenta a leggere il libro di Erbologia,le gambe sono incrociate sul davanzale,i lunghi capelli biondi sono sciolti come sempre, non amava i fiocchi o qualsiasi altra cosa nei capelli.Era venuta al primo piano a studiare in santa pace mentre gli altri erano nel giardino li poteva vedere e sentire da quella finestra ma lei non ne conosceva nemmeno uno di studente che era li fuori e oggi non le andava di stare in mezzo alla confusione, è molto lunatica e giorni ama stare in compagnia e giorni no ma era talmente presa dallo studio che avrebbe voluto finire i corsi all'istante.Lei da sempre il meglio in tutto quello che fa è fatta cosi gli piace molto la competizione,ma è anche molto dolce e gentile.La sua uniforme è impeccabile ordinata senza neanche una grinza la bacchetta è custodita nella custodia che tiene al fianco sinistro,sogna ad occhi aperti ma i passi di qualcuno alle sue spalle la riportano con i piedi per terra,non si volta attende che si avvicinino
 
Top
Serena Johnson
view post Posted on 26/7/2012, 16:48




Mentre cercava un posticino dove sedersi, vide una ragazza, anche lei intenta a leggere.
Dalla spilla sulla divisa capì che era una Corvonero.

*Oh, una Corvonero, non l'ho mai vista... Dev'essere nuova...*
Pensò, e le si avvicinò, il libro sotto il braccio.
-Ciao, ti disturbo? Sei una Corvonero, vero?-
La risposta era scontata, ma in qualche modo doveva pur iniziare il dialogo, no?
Attese una sua risposta. Si sedette affianco a lei e poggiò il suo libro sulle gambe. Se lo contemplò un attimo.

*Ti finirò dopo...*
Sembrava come gli parlasse con lo sguardo. Sperava di non disturbare la ragazza, del resto stava leggendo. Sperava non fosse nulla di importante.
Mentre aspettava la risposta, si affacciò un attimo alla finestra: il giardino cominciava ad affollarsi.

 
Top
Aowin
view post Posted on 26/7/2012, 17:00




Appena vide la ragazza affiancarla ella voltò lo sguardo per osservarla,le sorrise gentile come sempre,non le dispiaceva fare un'attimo di pausa nello studio e la ragazza sembrava simpatica anche lei con un libro in mano Ciao, siedi pure, non mi disturbi affatto mi ci voleva una pausa,io sono Aowin e sono una Corvonero dire questa parola ancora le dava un senso di felicità e orgoglio mentre lo diceva poi tornò verso la ragazza che le sedette davanti mentre lei se ne stava con le gambe incrociate sul davanzale appoggiando la schiena al murostò studiando l'ultima lezione di Erbologia sono del primo anno tu?anche tu una Corvonero a quanto vedo,pensavo di essere la sola che amava la tranquillità,vedo che tutti sono in giardino.
 
Top
Serena Johnson
view post Posted on 26/7/2012, 17:29




La ragazza la invitò a sedersi.
-Piacere mio, Aowin. Io sono Serena.-
Le porse la mano, in attesa che lei gliela stringesse. Era del primo anno, come aveva intuito Serena.
-Sì, anche io sono del primo anno.-
Lei stava studiando Erbologia, una materia che Serena capiva poco. Aveva alcune difficoltà in quella materia.
-No, non sei l'unica, anche a me piace la tranquillità...-
Serena era l'esempio vivente della tranquillità. Posò lo sguardo sul libro sulle sue gambe... Chissà se anche ad Aowin piacevano i libri Babbani?
-Ti piacciono i libri Babbani?-
A molti Maghi non piacevano i libri Babbani, ma Serena non sapeva se Aowin fosse una Mezzosangue o una Purosangue, sarebbe stata una domanda per scoprirlo.

 
Top
Aowin
view post Posted on 26/7/2012, 17:43




strinse la sua mano sorridendole -il piacere è mio Serena- appena posò lo sguardo sul libro e poi sulla ragazza corrugò la fronte ma poi rise -serena io ho sempre vissuto a Londra so cosa sia un libro babbano, i miei genitori erano maghi ma dopo la loro morte sono andata ad abitare con mia zia a Londra è la mia tutrice-
*i miei cari genitori mi fa sempre male parlarne anche ora che sono nella loro stessa scuola,quanto mi mancano* i suoi occhi diventarono lucidi e per la vergogna abbassò lo sguardo sul libro ed una lacrima scese a bagnare la pagina del suo libro
 
Top
Serena Johnson
view post Posted on 27/7/2012, 09:16




Aowin le strinse la mano. Quando Serena le chiese se le piacessero i libri Babbani, lei rise dicendo che li conosceva. Stava per porle un'altra domanda quando notò che i suoi occhi diventarono lucidi e abbassò lo sguardo. Sebbene volesse nasconderlo, Serena vide una lacrima cadere sulla pagina del suo libro di Erbologia, bagnandola.
-Ehi, cos'hai?-
Fu stupita da quella reazione e ripeté mentalmente le parole della Corvonero, cercando di capire cosa avesse detto da farla piangere.
-I miei genitori erano maghi ma dopo la loro morte sono...-
La ragazza disse questo.
*Ah, i suoi genitori sono morti...*
Pensò Serena, poi subito disse, mettendole una mano sulla spalla:
-Mi dispiace, io...-
Non sapeva che dire, le dispiaceva per Aowin, le dispiaceva molto...


 
Top
Aowin
view post Posted on 27/7/2012, 22:43




Appena sentì la mano della ragazza sulla spalla si asciugò di corsa le lacrime alzò la testa sorridendole,gli occhi erano rossi, il dolore era ancora forte in lei ed ogni volta che parlava di loro piangeva,lei di solito non piange mai odia farlo specialmente davanti a qualcuno ma in quel caso era più forte di lei.Tornò a guardarla sorridendole -non preoccuparti anzi ti chiedo scusa per questa mia reazione ora che sono qui mi sembra di sentirli al mio fianco,ma parliamo di altro oggi deve essere una giornata di gioia e non di tristezza ho avuto la mia prima lezione di volo e sono veramente entusiasta,non sarei mai voluta scendere è stato un senso di libertà- parlava eccitata per la lezione di volo ancora non lo aveva raccontato a nessuno ma era felicissima
 
Top
Serena Johnson
view post Posted on 29/7/2012, 11:21




Le dispiaceva davvero tanto per i genitori di Aowin. Lei si asciugò le lacrime, e Serena cercò di fare il possibile per metterla a suo agio.
Aowin le raccontò della sua prima lezione di Volo, tenutasi quello stesso giorno.

-Ti capisco, anche per me è stato così. Un bellissimo senso di libertà. Anche io non sarei mai voluta scendere!-
Le sorrise. Parlare di un'altra cosa le avrebbe fatto sicuramente bene, Serena ne era certa.
-Hai già fatto amicizia con qualcuno?-
Le chiese. Era una nuova, e probabilmente conosceva solo pochi studenti. Serena si sforzò per non parlare di famiglia o di genitori, doveva farla stare bene, si sentiva come se fosse la sua missione.
Sorrideva, cercando di metterla a suo agio.


 
Top
Aowin
view post Posted on 30/7/2012, 15:05




Cercava di non pensare a cose tristi e di ritrovare la serenità di qualche ora fa,guardava quella ragazza e il suo modo di parlare e di muoversi la metteva a proprio agio sembravano cosi simili, le sembrava di conoscerla da tanto tempo eppure è il primo giorno che si vedono,ma lei sentiva un forte legame con quella ragazza e sapeva che sarebbero diventate ottime amiche e che su di lei poteva sempre contare,sorrise poi osservandola -si ho fatto amicizia con due ragazze una fa il primo anno come noi e l'altra il quarto siamo nella stessa stanza,ma dimmi tu conosci qualche ragazzo?li vedo cosi di rado che non ne ho conosciuto neanche uno- sperava che quella domanda non venisse fraintesa dalla ragazza in realtà lei non è mai stata fidanzata ma avrebbe voluto avere degli amici
 
Top
Serena Johnson
view post Posted on 30/7/2012, 15:32




Da come la ragazza continuò a parlare serenamente, Serena capì che in qualche modo l'aveva messa a suo agio.
Aveva già fatto amicizia con due ragazze. Sorrise, ma la domanda che le fece Aowin le fece perdere il sorriso. Ragazzi?

-In realtà ne conosco solo uno, ma di vista... Perché me lo chiedi?-
Non riusciva a capire il motivo di quella strana domanda. Non sapeva se considerarsi imbarazzata o sospettosa. Quella domanda era strana... o forse Aowin avrebbe voluto avere solo più amici? Attese in silenzio la sua risposta, anche se in fondo aveva capito cosa intendeva, ma non ne era certa.

 
Top
Aowin
view post Posted on 30/7/2012, 15:47




appena vide il volto di serena alla sua domanda si fece seria e un pò imbarazzata -no,no non fraintendermi,vorrei solo avere un gruppo di amici non ho intenzione di fidanzarmi con nessuno tranquilla ho le lezioni da fare e non voglio perdere tempo
 
Top
Serena Johnson
view post Posted on 30/7/2012, 16:16




Aowin notò il suo imbarazzo. Era come credeva, voleva semplicemente avere un gruppo di amici, niente di più. Tuttavia, quando le disse che non voleva fidanzarsi, Serena notò una nota preoccupata nel suo tono.
-Va beh, ma anche se volevi fidanzarti non faceva niente... Anzi, sarei stata felice per te!-
In effetti era proprio così. Non c'era nulla di male, in fondo.
-Da quel che vedo sei proprio una brava Corvetta!-
Sorrise. Aveva detto che non voleva perdere tempo, voleva studiare. I Corvi erano così, anche se un bravo Corvonero doveva saper mantenere l'equilibrio tra studio e amici. Lo studio non doveva togliere d'importanza le amicizie.

 
Top
Aowin
view post Posted on 30/7/2012, 20:42




-non penso che in questo mondo c'è qualcuno pronto a sopportare una come me,e poi cosa dovrebbe far innamorare di me ad un ragazzo,che cosa può farlo innamorare,me lo spieghi?- non si reputava molto affascinante quanto alcune ragazze che aveva visto a cena nella sala grande,lei era normale ne troppo brutta e ne troppo carina e poi voleva solo circondarsi da amici,sapeva che di nemici la fuori ce ne erano molti da sconfiggere e non vedeva l'ora di poter sconfiggere il male oscuro,tornò poi ad osservarla -e tu?c'è forse qualcuno che ti piace?-
 
Top
Serena Johnson
view post Posted on 31/7/2012, 10:16




Le parole che uscirono dalla bocca di Aowin la spiazzarono.
-Dai, ma non fare così! Sei carina, e poi cosa vuol dire "una come me"? Sei una ragazza modesta, Aowin.-
Probabilmente Aowin era molto modesta, perché Serena la considerava carina.
-E poi ci sono ragazzi che non guardano l'aspetto fisico, lo sai? Anche se, aspetto fisico sì o no, tu rimani sempre una ragazza carina!-
Le fece l'occhiolino. Nel Mondo Babbano consolava sempre le sue amiche, e il più delle volte ci riusceva, sperava di farcela anche con Aowin.
-Io? No, non c'è nessuno che mi piace... Anche perché, come ti ho detto, ne conosco solo uno...-
Parlare di ragazzi, che fossero o meno amici, la metteva sempre un po' in imbarazzo. Quei discorsi le facevano ricordare un ragazzo Babbano che conosceva e che le piaceva, e da quel che sembrava anche a lui piaceva Serena. Ma il Fato non si può controllare, e arrivò una ragazza, di gran lunga più carina di lei e...
Osservò il pavimento con aria malinconica, in silenzio, sospirando.

 
Top
14 replies since 26/7/2012, 16:13   136 views
  Share