Per i corridoi

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Hedea Cherley
view post Posted on 17/8/2012, 21:17




Hedea girovagava per i corridoi spostandosi da un piano all'altro. A volte per le lezioni, a volte per andare da qualche parte. Ogni volta che si spostava notava qualcosa di nuovo, come una statua o ad un quadro a cui la volta prima non aveva fatto caso.
Notò un quadro dall'aria buffa, c'era qualcuno dentro, era basso vestito di blu, aveva un pizzo grigio argento e gli occhi verdi. Aveva un ciuffo di capelli rossi e l'aria davvero molto buffa e divertente. Se ne stava nel quadro dallo sfondo che poteva sembrare un piccola stanza con un camino e due sedie in pelle, e non faceva altro che fare avanti e indietro pensieroso, poi ogni tanto si fermava e guardava dritto come se guardasse qualche punto nel vuoto fuori dal quadro, poi faceva sparire l'aria curiosa e tornava a camminare avanti e indietro.

[ Questo era un corvonero...] Pensava mentre trattenne una risata.
Hedea notava che non era l'unica a spostarsi di qua e di la, praticamente tutti facevano la stessa cosa. C'era un via vai di prefetti, alunni e insegnanti.
[ Ma quante belle faccine...] Pensava tra se con tono ironico.
Pensava anche di essere l'unica Serpe in quel corridoio, c'erano solo Tassi e Corvi e qualche mezzo Grifondoro. Prima o poi si sarebbe fatto vivo qualcuno, sperava.
Si mise a sedere su un gradino nel corridoio del quinto piano, mangiò una mela e nel frattempo leggeva un libro che aveva preso dalla sua borsa e ogni tanto si fermava a guardare le belle faccine che passavano.
 
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KatnissEverdeen
view post Posted on 18/8/2012, 11:20




Katniss si ritrovò a camminare per i corridoi con aria frenetica. Finalmente aveva ricevuto l'esame di DADA ed era andato divinamente. Era contenta, si sentiva un po' libera, ma quel giorno non aveva tempo di passare in sala grande. Si ritrovò a portarsi dietro un panino, e voleva mangiarlo seduta da qualche parte, doveva continuare i compiti, non era il momento di rilassarsi. Era pieno di ragazzi in quel corridoio. Nessuno che Katniss conoscesse. Sperava di trovare qualcuno con cui condividere il pranzo, magari per fare nuove conoscenze. Notò una ragazzina seduta su un gradino, stava morsicando una mela. Avrebbe voluto parlarle, magari era simpatica. Era una Serpeverde, le parve di aver avuto un breve dialogo con una Serpe al ballo della scuola. La cosa la incuriosì parecchio. Le si avvicinò cauta
-Ciao, non ti ho mai vista da queste parti. Noto che anche tu fai merenda per i corridoi Le sorrise
 
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Hedea Cherley
view post Posted on 18/8/2012, 13:40




Hedea alzò lo sguardo, qualcuno le aveva rivolto la parola, però, allora non era poi così invisibile.
Era una ragazza. Hedea puntò il suo stemma, era una Corvonero.
Per un attimo rimase perplessa, cosa portava un Corvonero a parlare con un Serpeverde?
Non si fece altre domande, la ragazza le aveva posto una domanda e lei con la stessa cortesia le rispose.

*Si, se si può chiamare così...* Disse con tono un pò deluso ma facendo un sorriso e squadrando la mela mezza morsicata.
Capì subito che la ragazza era la per fare due chiacchiere e se era possibile anche conoscenza e non perchè non sapeva cosa chiedere a una Serpe seduta su un gradino. Le sembrava un pò sola, evidentemente era del primo anno anche lei, se no avrebbe girato con almeno due persone appresso. Diede un calcio ai suoi pensieri...
Hedea pur essendo una Serpe non era quasi mai scortese con nessuno, a prescindere dalla casa di appartenenza. Erano poche e di sfuggita le differenze che trovava tra le Serpi e gli altri, ma se qualcuno era educato per quale motivo lei doveva essere scortese?
Il rispetto era la prima cosa, sia verso se stessa che verso gli altri.
Hedea era comunque una persona che non dava mai troppe confidenze o che comunque badava bene a chi darle oppure no. Scambiare due chiacchiere con qualcuno, qualunque esso sia, non le era mai sembrato di troppa concessione e quindi se qualcuno aveva qualcosa da dirle o viceversa non si faceva alcun scrupolo.
Fissando la ragazza dal basso all'alto le disse con tono perplesso ma quasi di invito.

*Beh, vuoi stare in piedi davanti a me tutto il tempo? Siediti *
Aspettò che la ragazza fece una qualsiasi mossa o affermazione seguendola attentamente con lo sguardo.
 
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KatnissEverdeen
view post Posted on 18/8/2012, 19:44




Katniss rimase con aria perplessa ad osservare la ragazza. Notò lo strano tono della ragazza, non sembrava scortese o seccato, piuttosto perplesso. Katniss non pensava agli stereotipi tra le case, certo molti dicevano che i Serpeverde sono noti per la loro singolare perfidia, ma secondo Katniss non era vero. Vedeva tanti Tassorosso antipatici, quanti Grifondoro, e anche Corvonero. Non aveva mai provato a fare amicizia con un Serpeverde, e voleva provarci in qualche modo, anche se Katniss molto spesso pareva impacciata e non sapeva cosa dire, lei poteva donare anche il cuore. Ma solo a poche persone. Accettò l'invito della ragazza e si accomodò vicino a lei
Ti ringrazio per la tua cordialità, io mi chiamo Katniss
Le porse la mano, un po' intimidita, sperava di non fare brutte figure e di riuscire a parlare tranquillamente con quella ragazza. Voleva cominciare a parlarle di qualcosa, ma non sapeva dove cominciare.
-Sai che mio padre era un Serpeverde? Io infatti, quando ero sotto le grinfie del cappello, ho creduto di essere assegnata a quella casata, non mi sarebbe dispiaciuto, ma mi trovo bene tra i Corvonero. Era vero, Katniss aveva sempre sperato di essere assegnata a Corvonero, o a Serpeverde. Forse si riconosceva più nei corvi, infondo.
 
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Hedea Cherley
view post Posted on 18/8/2012, 20:51




La ragazza fece ciò che Hedea aveva immaginato, si sedette accanto a lei e ad un certo punto, porgendole la mano, si presentò. Hedea rivolse il suo sguardo prima a lei, poi alla sua mano e poi di nuovo verso la ragazza tutto in un gesto più che veloce.
Hedea fece lo stesso. Strinse la sua mano e disse con tono soave il suo nome.

*Io sono Hedea.*
Katniss, così si chiamava, intraprese un discorso, che li per li poteva sembrare interessante.
* -Sai che mio padre era un Serpeverde? Io infatti, quando ero sotto le grinfie del cappello, ho creduto di essere assegnata a quella casata, non mi sarebbe dispiaciuto, ma mi trovo bene tra i Corvonero.- *
Hedea scrutò con aria tra il curioso e il perplesso Katniss. Non sapeva bene cosa dire ma comunque trovò lo stesso qualche parola a riguardo.
*...Ehm... sul serio? Il cappello ha preferito inserirti tra i Corvi invece che alle Serpi? *
La sua domanda era più retorica che diretta, era chiaro che se il cappello aveva fatto una scelta simile un motivo c'era, poi alzò le sopracciglia e continuò il discorso.
*Anche mio padre era un Serpeverde, io a quanto pare ho seguito la sua stessa via*
Mentre finiva di dire la frase fece un sorriso, osservando intanto la sua mela quasi finita.
Non volle farle altre domande per quanto riguardava l'ambito di case assegnate o a quelle dei genitori gli anni prima. Volendo avrebbero potuto raccontarsi le storie più varie ma Hedea preferì lasciare questa parte del discorso in un altro momento per vari motivi, anche perchè se no avrebbe dovuto raccontarle la storia della sua vita se avessero intrapreso un discorso di quel genere, non era il caso, non in quel momento.

 
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KatnissEverdeen
view post Posted on 19/8/2012, 10:08




Katniss osservò la ragazza mentre parlava, e nel frattempo tirò fuori dalla sacca il panino, ormai striminzito, che si era portata via per il pranzo, cercando di non distogliere mai lo sguardo da lei, non voleva essere maleducata. E Katniss guardava sempre negli occhi delle persone che le parlavano.
-Sul serio? Magari erano anche amici. Mia madre era una Corvonero, conobbe mio padre al quinto anno e, strano a dirsi, si innamorarono a prima vista.
Katniss spesso si chiedeva, prima dell'arrivo ad Hogwarts, in quale casata sarebbe capitata. Era certa che sarebbe stata assegnata o a Corvonero, o Serpeverde.
-Sono contenta della mia esperienza qui, però non saprei come sarebbe andata se fossi capitata tra i Tassorosso o tra i Grifondoro, non me lo sono mai posta come incognita.
Poi decise che era meglio far parlare anche la sua compagna
-Come ti trovi qui?
E cercò di mostrare un sorriso, prima di addentare educatamente il panino
 
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Hedea Cherley
view post Posted on 19/8/2012, 15:22




Hedea ascoltò Katnis, ma non si pose ne domande ne dubbi sul fatto dei suoi genitori amici dei suoi. Poteva essere probabile come poteva benissimo non esserlo.
Ad un certo punto la ragazza di fianco a lei iniziò a parlare di come si trovava ad Hogwarts. Era chiaro che il castello faceva a tutti uno strano effetto ma non per tutti era lo stesso. La soggettività, era quello il motivo del perchè si trovavano la, non l'unico, ma sicuramente uno di essi. Tutti avevano qualcosa in comune ma tutti se lo vivevano in modo soggettivo, tutti sarebbero diventati grandi e con un'ambizione, certo, ma non tutti avrebbero seguito la stessa.
Hedea nei momenti di pausa continuava a seguire la gente con lo sguardo, e fece uguale quando la ragazza le chiese come si trovava ad Hogwarts. Non distolse lo sguardo dalla gente ma iniziò a parlare.

* Hogwarts! * Sospirò come se non sapesse da dove iniziare. Il suo sguardo si voltò verso Katniss
* Mi trovo bene e cerco di vivere serenamente. Ma indipendentemente dal come mi trovo, sono qua per seguire la mia strada, spero solo che questo posto sia quello giusto per riuscire a fare qualcosa di buono.*
Non disprezzava Hogwarts, il contrario anzi, ma Hedea non dava mai troppa fiducia sia nelle cose che nelle persone e in tutto ciò che poteva circondarla. Le cose che appaiono non sono mai come realmente le vediamo, non sempre.
Per un attimo i suoi pensieri andarono a toccare qualcosa che un pò deluse Hedea. Per quale motivo lei era li a parlare con una Corvonero invece che con una Serpe?
Le sembrava un pò strano ma non ad alti livelli, lei era una serpe, sapeva come si comportavano le serpi. I suoi pensieri si sciolsero.
Ad un tratto notò un ragazzetto basso dai biondo cenere, la sua divisa portava la divisa dei Tassi e si era fermato davanti alle due ragazze sedute sul gradino. Hedea abbassò lo sguardo e poi lo rialzò verso il ragazzo.

* Hai intenzione di andare via o vuoi che ti faccio scomparire con un solo schiocco di dita?*
Il ragazzino fece una faccia buffa tra lo spaventato e lo stupito e senza pensarci se ne andò via quasi correndo.
*Questi Tassucci mi fanno davvero ridere, credono a tutto quello che gli dici, e poi scappano via come se avessero visto chissà cosa. Non li toccherei con mezzo dito, ma è sempre divertente vedere le loro facce*
L'espressione di Hedea era divertita, alla fine era davvero divertente vedere le facce buffe che riuscivano a fare.
Poi si rivolse a Katniss

*Hai visto com'è scappato?* La sua espressione continuava ad essere divertita.

 
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KatnissEverdeen
view post Posted on 19/8/2012, 18:40




Katniss ascoltò la ragazza con attenzione. Un po' si sentiva inquieta, alla fine aveva parlato solo con i Corvonero, e con una Tassorosso, famosi per essere gentili e amichevoli.. almeno così dicevano. Non aveva mai parlato con una Serpeverde. Eppure si sentiva un po' stupida, alla fine ha sempre avuto a che fare con un Serpeverde, suo padre. Molte volte le raccontava dei perfidi scherzi che lui faceva con un suo compagno serpe, proprio ai Tassi. Ma da come parlava la ragazza, si capiva una certa nota di.. malinconia. Non sapeva come interpretarla. Quasi tutti nella scuola vedevano Hogwarts come una casa, come una cosa nuova e meravigliosa. Eppure c'era qualcosa nel tono di Hedea, che non la convinse. Si vede che non per tutti è una delle cose più belle della propria vita. Osservò la ragazza scacciare il buffo ragazzino dei Tassorosso. Katniss non l'avrebbe aggredito, ma di certo gli avrebbe lanciato qualche brutta occhiata. Hedea era molto sicura di sè e libera di spirito, non aveva paura di dire ciò che pensava
*Hai visto com'è scappato?*
Katniss osservò il ragazzino scappare e sorrise.
-A dire il vero, io ho parlato con una ragazza dei Tassorosso, del terzo anno, non sono male. Secondo me l'appartenenza ad una casa non è molto incisiva nella scelta di un'amicizia. Tu cosa ne pensi?
Era proprio curiosa di sapere cosa pensava Hedea riguardo gli stereotipi delle case.
 
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Hedea Cherley
view post Posted on 20/8/2012, 19:20




Hedea notò che Katniss sorrise quando il Tassuccio scappò, bene, ciò voleva dire che anche lei lo trovava divertente.
Lei sembrava essere contenta di Hogwarts, certo, chi non lo era? Hogwarts nascondeva mille misteri, valli a capire tutti, anche solo le dicerie ti facevano pensare, come i caratteri delle quattro case, forse era la cosa più importante.
Katniss disse qualcosa che Hedea sentì a mala pena, un pò per il via vai e un pò perchè aveva ancora lo sguardo rivolto verso il ragazzino di Tassorosso ormai dissolto nel nulla.
Poi si girò verso di lei e le rispose con tono misto tra il curioso e il tono un pò stupefatto.

*Ehm... si anche a me è capitato di parlare con qualcuno al di fuori della mia casa. Sinceramente... non giudico mai prima di conoscere, sia in bene che in male. Per me ci sono persone e persone al di fuori della loro casa.* Fece una pausa, poi continuò.
*... Però i Tassi, sono davvero buffi*
Fece una risata sarcastica, e aggiunse.
*Ma tutti possono essere un pò buffi... Non è così?*
Hedea le fece una domanda ironica poi decise di riflettere sulla cosa ad alta voce.
*la casa di appartenenza non era poi così determinata per giudicare una persona, ci sono differenze per ognuno, e l'orientamento può cambiare anche di anno in anno e quindi un Tasso può diventare il signore oscuro in persona mentre un Serpeverde può diventare l'uomo più buono del mondo, è la vita che ci determina, non la casata di appartenenza, nonostante ciò questo avvenimento è una parte della nostra vita.*
Le perle di saggezza, erano sempre il suo asso nella manica.
 
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KatnissEverdeen
view post Posted on 20/8/2012, 22:20




Katniss ascoltò le parole della sua compagna con un mesto silenzio. Alla fine, pensò, era una persona seria con cui si poteva parlare. Di persone superficiali ne conosceva, anche tante. Forse troppe.
La penso esattamente come te. Mio padre potrei definirlo tra gli uomini più saggi e più buoni del mondo, ed era un Serpeverde. Però a questo punto mi chiedo il motivo di questa divisione delle case. Anche se, seguendo l'ultima lezione di Storia della Magia, si può capire benissimo quali sono le differenze che ci legano
Forse era meglio cambiare argomento. Era meglio passare ad un argomento più frivolo, o forse più scontato. Un discorso che non andasse troppo a fondo in pensieri filosofici. Era meglio riservare quei momenti più avanti. Infondo aveva solo 12 anni, Katniss.
-Hai già iniziato a fare qualche lezione? Io ho già dato due esami, o meglio, ho dato solo due esami, speravo di darne di più. Dovrei concentrarmi in pozioni.
Katniss ultimamente andava a rilento con le lezioni, un po' perchè era stanca dagli ultimi esami, un po' perchè pozioni si era rivelata una materia rompicapo.
 
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Hedea Cherley
view post Posted on 21/8/2012, 16:32




Hedea notò che il discorso interessava a Katniss, nonostante era una Corvonero non si trovava poi male a parlarci insieme. Lei era comunque una serpeverde con i suoi pro e contro, ma comunque come gia aveva specificato in passato e come si poteva benissimo notare non faceva poi tante differenze.
Katniss fece una breve riflessione per quanto riguardava le case di appartenenza, Hedea annuì e poi aggiunse qualcosa al discorso.
* Beh possiamo dire che tutto è soggettivo, come dicevo anche prima, ma comunque tra le varie case le persone che le compongono hanno comunque qualcosa in comune, tutti a loro modo è certo, ma comunque qualcosa in comune. Ci scelgono per quello, in base a quello che vedono più o meno in noi. Ma come dicevo sempre prima non è l'abito che fa il monaco.*
Dopo aver finito la frase annuì tra se e se con lo sguardo rivolto verso Katniss, poi restò in silenzio con lo sguardo rivolto al corridoio.
Ad un certo punto Katniss parlò delle lezioni, cambiò discorso e molto probabilmente era meglio così. I maggiori discorsi tra gli alunni non erano che puntati sulle casate. Dopo un pò potevano scocciare. Hedea non ripeteva mai troppo le cose, non le piacevano sempre gli stessi discorsi, ma da una parte se li intraprendeva, anche se per poco, era notevole come ognuno potesse avere una propria idea sull'argomento.
Katniss intraprese un discorso sulle lezioni, lei era molto più avanti di Hedea ma questo ad Hedea non la spaventava per niente.

*Oh, ecco beh... non sono avanti come te, ma pian piano recupererò il tutto*
Fece un mezzo sorriso, un pò deluso.
Da quello che Katniss le disse notò con piacere che aveva davvero una qualità per essere adattata il più possibile a Corvonero, lo studio. Hedea sorrise al pensiero, ma comunque anche lei non voleva essere l'ultima della classe, la prima se poteva. L'orgoglio di andare bene a scuola era un vero onore per un mago. Imparare non era mai stata una cosa da perdenti, il contrario e dava alla propria persona un certo rispetto non che un vero guadagno.
Comunque non si diede troppo ai pensieri, non voleva certo mancare di rispetto alla sua compagna, il silenzio in una discussione non era mai visto come qualcosa di tanto divertente.
Le porse una domanda.
*Sei mai andata ad Hogsmeade?*
Domanda semplice. Aveva messo sotto inteso che lei non sarebbe potuta andarci da sola, ma sperava che in qualche modo lei lo avesse capito.
 
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KatnissEverdeen
view post Posted on 21/8/2012, 21:58




Katniss guardò il suo panino striminzito che difficilmente stava riuscendo a finire. Di certo mangiare in Sala Grande era molto meglio, ma non dava la possibilità di fare nuove conoscenze come in quel momento. A dire il vero le era passato l'appetito, parlando di esami e di studio. Aveva ancora molto da fare. Per fortuna che la sua compagna tirò fuori un argomento diverso
*Sei mai andata ad Hogsmeade?*
Disse la ragazza. Molte volte a Katniss capitava di pensare a quel grazioso villaggio, ma non le era mai capitato di andarci, più che altro, non ne aveva il permesso
-Oh, beh, a dire il vero no. Non ho nemmeno qualcuno con cui poterci andare. Mi piacerebbe molto vederlo. Tu immagino ci sei stata, visto la domanda.
Proferì prima di mettere via il panino nello zaino. Magari aveva messo da parte una mela o un frutto, di certo più salutare del panino con formaggio e prosciutto cotto. Ecco, vi trovò una mela rossa. Per fortuna, aveva proprio bisogno di addolcirsi la bocca
-Mi piacerebbe molto visitare quei negozietti, secondo me devono essere stupendi. Non vedo l'ora di essere al secondo anno per poterci andare.
Si chiedeva se a Hogsmeade ci fosse una libreria, con qualche libro carino da poter leggere nei momenti vuoti passati ad Hogwarts
 
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Hedea Cherley
view post Posted on 21/8/2012, 23:49




Hedea la guardò. Davvero la ragazza non sapeva nulla sugli accompagnatori? Data la situazione la informò.
*Ti sei persa qualcosa mi sa! Davvero non ne sai nulla? Alle cinque del pomeriggio tutti i giorni al piano terra si ritrovano dei prefetti o dei caposcuola disponibili per accompagnare i ragazzini del primo anno ad Hogsmeade. La passeggiata equivale a un'ora e ti accompagnano dove vuoi*
La guardò con tono soddisfatto, evidentemente le era stata d'aiuto, sembrava aspettare quel momento con ansia, poterlo fare prima del secondo anno sarebbe stato per lei entusiasmante, magari.
*Io comunque sono andata, sono andata per Mielandia, volevo le figurine dei maghi famosi. A te piacciono?*
Probabilmente anche a lei piacevano le figurine dei maghi famosi, a breve lo avrebbe scoperto.
 
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KatnissEverdeen
view post Posted on 22/8/2012, 10:54




Katniss ascoltò la sua compagna. No, non ne sapeva niente. Era una cosa nuova? Le sembrava strano non averlo letto da qualche parte, magari in bacheca. O forse era stata troppo presa dagli esami che non se ne accorse minimamente
-E' strano, non lo sapevo! Ma bisogna fare richiesta, farsi scrivere un permesso dai genitori, o basta presentarsi al piano terra?
Katniss poi iniziò a pensare ai dolci. Le cioccorane le piacevano, ma non come le gelatine tutti i gusti+1. Erano squisite.
-Non faccio collezione di figurine, ma mangio molte gelatine tutti i gusti+1. L'unica figurina che ho è proprio di Priscilla Corvonero
Alla fine per Katniss è stata proprio una coincidenza trovare quella figurina, l'anno prima

Per davvero, ho comprato un pacchetto di Cioccorane e ho trovato quella figurina, quando sono stata al parco di Harry Potter l'anno scorso
 
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Hedea Cherley
view post Posted on 28/8/2012, 11:53




La ragazza non sapeva nulla dell'organizzazione al piano terra. Che strano, Hedea si chiedeva dove fossero alcuni quando gli insegnanti spiegavano le diverse cose riguardanti la scuola. Non ci pensò su. Le diede le informazioni necessarie.
*Devi semplicemente andare al piano terra e farti trovare li bella pronta alle cinque in punto. Un prefetto o un caposcuola ti aspetterà li. Insieme ad altri ragazzi, sia chiaro. A me... è andata di fortuna, c'ero solo io quel giorno.*
Il suo discorso sembrò finire immerso in un pensiero, come per ricordare la passeggiata della settimana prima.
Il filo del discorso non si perse, infatti Katniss disse qualcosa riguardo alle figurine.

* - Non faccio collezione di figurine, ma mangio molte gelatine tutti i gusti+1. L'unica figurina che ho è proprio di Priscilla Corvonero - *
... Priscilla Corvonero... Il suo viso prese la forma di una mezza smorfia, ma si ricompose infretta e parlò delle gelatine.
* Oh, le gelatine tutti gusti +1, che roba! Io ne ho trovata una al gusto di uovo scaduto. E' stato orribile.*
A pensare quella vicenda le era apparso un mezzo sorriso, quella gelatina non era il massimo della dolcezza ma sicuramente era un ricordo. Un ricordo che sicuramente molti maghi potevano avere in comune.
Non disse altro. Restò in silenzio, a guardare il vuoto, come se i pensieri l'avessero presa con se.
 
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19 replies since 17/8/2012, 21:17   221 views
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