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| Scusa la confusione nel post xD E così era già iniziato il secondo anno ad Hogwarts, per lei. Secondo anno per modo di dire, dato che era arrivata a metà del primo, ma comunque si sentiva soddisfatta; era un ambiente che le piaceva, la stimolava e che non avrebbe abbandonato molto presto. L'estate era passata velocemente, nonostante l'avesse trascorsa al suo vecchio orfanotrofio; nulla era cambiato, e ciò l'aveva in un certo senso confortata, con tutte le ultime novità piombate così velocemente aveva davvero bisogno di un po' di sana normalità, ma più di ogni altra cosa le faceva piacere appurare che nemmeno lei era cambiata, rimaneva sempre la stessa Niahndra. O almeno in apparenza. Se si fosse decisa a scavare più a fondo, probabilmente avrebbe avuto molto su cui riflettere, grossi cambiamenti sembravano in arrivo sebbene si ostinasse a far finta di nulla; ma non poteva nascondere che molte delle avventure vissute al Castello l'avevano davvero scombussolata, nel bene e nel male, lasciando in lei un segno indelebile. Contro ogni pronostico qualche conoscenza l'aveva fatta, prima fra tutti Leah, la sua compagna di stanza e poi qualche altro studente occasionale a giro per la scuola, ma che probabilmente avrebbe faticato a riconoscere; in realtà la Tassina valutava ben più volentieri tutte le ore che aveva passato a studiare nuovi incantesimi, alcuni dei quali appresi proprio sullo stesso piano che stava in quel momento attraversando: già, il Quarto era un piano che percorreva davvero spesso, sia per la biblioteca che per il club dei duellanti. Ed era quello il motivo per cui si trovava lì quel giorno, era appena andata a dare un'occhiata a tutti i prossimi duelli e ai nomi di coloro che si erano proposti per duellare; era tentata di iscriversi a sua volta, il suo primo scontro l'aveva entusiasmata e tutto sommato soddisfatta eppure la sensazione di non essere ancora del tutto pronta agiva da freno a quella smania di combattere. Era un suo difetto, voleva sempre avere la quasi sicurezza di riuscire nel suo intento prima di buttarsi, mentre le sarebbe stato utile qualche volta buttarsi e affidarsi all'istinto, senza ragionarci troppo e vedere poi come andava a finire; non poteva rintanarsi perennemente dietro ad una scusa, doveva aprirsi un po' di più, non rifiutare nuove esperienze che potrebbero arricchirla. Era un po' anche questo il motivo per cui durante l'estate si era trovata un lavoretto come garzone al Paiolo Magico, un lavoro che la impegnava nei week-end, e due pomeriggi settimanali oltre che ovviamente nel periodo estivo; non era molto che ci "lavorava", ma era contenta di avere la possibilità così di uscire un po' dalle mura di Hogwarts. Distrattamente gettò un'occhiata ai ritratti alle pareti che le porsero un inchino a mo' di saluto e titubante ricambiò. « Salve... » Nonostante ormai avesse avuto decine e decine di occasioni per osservarli e "far conoscenza", aveva ancora qualche remora a porgere loro la parola; perciò affrettò il passo per raggiungere al più presto le scale, sperando con tutto il cuore che queste non decidessero improvvisamente di farle perdere ulteriormente tempo. Fu a metà corridoio che incontrò una giovane ragazzina dalla chioma castana, e l'avrebbe superata senza troppi problemi se solo non avesse incontrato il suo sguardo un po' perso; una vittima della bizzarra quanto perversa ironia delle scale? Probabile. Anche Nia si era trovata un po' sperduta inizialmente e fu per quello che le si avvicinò lentamente, con un sorriso appena accennato sul volto. « Ti sei persa? » Senza troppi giri di parole, con un tono diretto e non troppo gentile, semplicemente voleva sapere se occorreva aiutarla, altrimenti avrebbe proseguito per la sua strada.
Edited by •Sbiru - 28/9/2012, 22:11
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