E adesso...

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Hedea Cherley
view post Posted on 27/3/2013, 15:04




Hedea fece un pò di strada prima di arrivare alla stamberga, seguita dalla ragazzina di corvonero. Inverta si girò per vedere che la ragazza fosse ancora dietro di lei, essendo cosi, senza preoccuparsi minimamente si avvicinò davanti a quella che doveva essere proprio lei: La Stamberga Strillante.
Si guardò intorno e oltre lei e la ragazzina di corvonero non c'era nessun altro. Quella casa doveva essere stata abbandonata da tempo ormai e come tutti dicevano aveva un aspetto da brivido.
Hedea aprì con delicatezza la porticina di legno e piano piano iniziò a salire le scale. Gradino per gradino, l'odore di muffa soffiava proprio sotto il suo naso e gli scricchiolii di qualcosa si sentivano sotto i suoi piedi. Ma non erano le sue scarpe a toccare il legno, era qualcos'altro, forse topi pensava Hedea ma se le leggende erano vere si celava ben altro nella stamberga. Fortunatamente lei aveva il coraggio e l'agilità tramandati da sua madre e la non curanza delle regole, l'attenzione e l'astuzia da suo padre. La stamberga aveva diverse stanze, tutte quante abbandonate, alcune avevano qualche mobile muffito qua e la, pezzi di vetro spaccati giacevano sul pavimento, i muri erano crepati e rovinati e l'unica cosa che abitava quel posto erano i rumoracci di qualcosa che in quel momento non si vedeva.
 
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Melody Jackson
view post Posted on 27/3/2013, 15:12




*Eccozi qui..*

Pensai titubante,mentre guardavo la strana figura di quell'edificio. La serpe entrò ,e io la seguii. Adoravo i misteri,così come le avventure. Nessun timore si accendeva in me,soltanto la voglia di conoscere. Per sicurezza misi però la mano sulla bacchetta,nell' eventuale caso che fosse sbucato 'qualcosa'. guardai quindi la mia compagna,e poi dietro. Avevamo seminato il prefetto da qualche parte, Strinsi i denti,immaginando la punizione che ci aspettva. Raggiunsi Hedea con un balzo rapido,voltandomi prima indietro come se ci fosse qualcosa ad inseguirmi. Non vedendo nulla,dissi :

Che fine a fatto quel prefetto?

voltai ancora una volta indietro,questa volta di scatto. Mi parve di vedere qualcosa,ma poi mi accorsi che era una tenda che svolazzava lentamente. Più volte ero entrata in una casa abbandonata babbana,ma era un'altra cosa in assoluto,anche se il mistero e l'alone di terrore che era intriso in ogni tegola era pressapoco identico-

Chiediamo l'intervento del master per qualcosa di più intrigante,ti va ? *-*
 
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Hedea Cherley
view post Posted on 27/3/2013, 15:34




Hedea continuava a osservare la casetta. Il corvo dietro di lei.
Ad un certo punto la ragazzina di corvonero chiese che fine avesse fatto il prefetto e Hedea rispose.

* Non ne ho idea. Ma se hai paura puoi sempre correre da lui *
Hedea fece un ghigno. Non era il momento di scherzare, forse.
Il corvo saliva le scale e Hedea ebbe un'idea.
Lei era in una scalinata poco più su di quella che stava percorrendo il corvo e così affrettò un po il passo e si infilò in una porta semi aperta di una delle stanze della stramberga. Poi aspettò che la ragazza di corvonero passasse proprio di li e quando meno se lo aspettava Hedea balzò fuori dalla porta facendo prima un tonfo e poi un grido trovandosi faccia a faccia con la corvo spaventandola.
Ci stava quello scherzo.


si certo ci sto chiamiamo pure il master. ps: ma se qualcuno ha una QUEST aperta può chiamarlo lo stesso??? dovrebbe perche comunque queta è una mini quest ... spero di si xD
 
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Melody Jackson
view post Posted on 27/3/2013, 16:03




Non ne ho idea. Ma se hai paura puoi sempre correre da lui

Sbuffai. Quella era una serpe di fatto e di divisa. Con sguardo scocciato rallentai il passo,mentre la studentessa mi superò per infiltrarsi nella casa. Sperai che cadesse da qualche parte,o venisse rapita da qualche fantasma. Sospirai,e iniziai a salire le scale,con calma,la mano aveva lasciato la bacchetta. Non c'era niente di cui aver paura,quindi la bacchetta no serviva.

Cherley ! Le storie sulla stramberga sono solo st..

Cacciai un urlo. Quella sciocca di una serpeverde si era nascosta per sbucar fuori all'improvviso.

Sei sleale ,serpe.

Dissi,sottolineando per bene la parola 'Serpe'. Non era un bello scherzo,ma non volevo dar a vedere che mi era preso un tuffo al cuore,anche se dopo il mio urlo era difficile non credere che mi fossi spaventata. Muglai,continuando a sibilarle nelle orecchie la parola 'Serpe'

Chiami tu ? xD
 
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Hedea Cherley
view post Posted on 28/3/2013, 23:00




Il Corvo urlò. Scherzo riuscito.
Hedea scoppiò in risate, si è vero era stata sleale ma alla fine era solo uno scherzo.

*Eddai Corvetto di che ti spaventi? Era solo uno scherzo, non eri tu quella coraggiosissima? * Hedea continuò a ridere e poi fece cenno alla ragazza di continuare il cammino verso la casa.
Hedea sapeva cosa la ragazza di corvonero pensasse di lei, era evidente. Ma daltronde era stata lei a voler insistere di andare con Hedea, era lei che mostrava tutto il suo coraggio nell'entrare nella stamberga.
E Hedea si convinse ancora di più delle sue idee, i corvi quante chiacchiere, a quel punto preferiva i Tassi, che almeno quando avevano paura gli si leggeva dritto in faccia senza bisogno di nascondersi dietro finto coraggio inutile.
Fortunatamente la sua Legno di Ebano 12 pollici e mezzo era proprio la con lei, non che pensasse di farsi difendere dalla corvo in caso fosse successo qualcosa, era ovvio.
Ad un certo punto sentì uno scricchiolio più violento del solito, la sua mano scivolò lentamente sulla sua bacchetta pronta ad attaccare se necessario, il suo sguardo in cerca del corvo oltre che al pericolo pronta a vedere dove cavolo si era cacciata.

*Hey Corvaccio? Doveti sei cacciato?*
La sua voce rimbombò tra le mura.


si chiamo io :)
 
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Melody Jackson
view post Posted on 29/3/2013, 09:52




Strinsi le nocche a quella affermazione.

Bene,allora cavatela da sola,Serpe !

Esclamai,facendo dietrofront e infilandomi in un altro corridoio. Lei non mi aveva vista nè sentita,e infatti sentii chiedere dove fossi. Non mi giraii,avrei esplorato la casa da sola.
 
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Hedea Cherley
view post Posted on 29/3/2013, 20:55




La mocciosa di corvonero rispose con un tono al quanto ineducato. In oltre aveva rifiutato un possibile aiuto di Hedea.
Cosa poteva dare ad una mocciosetta appartenente di una casata di bamboccioni parlanti, il diritto di sputare sopra ad un aiuto?
Hedea strinse i denti, il nervoso le scorreva nelle vene e l'incredulità faceva zig zag tra i suoi pensieri.
Hedea si girò lentamente verso il corvo e quasi sibilando disse:

* come osi... parlarmi in questo modo? Sono stata una sciocca forse? A credere che i componenti di altre casate non erano poi cosi stupidi?*
Il suo sguardo era fisso nel vuoto, sapeva che il corvo la stava ascoltando.
*Per quanto mi riguarda, da adesso in poi, puoi anche restare qua dentro a convivere con i topi, e ricorda se sentirò le tue urla rimbombare tra le mura di questa casa o ti vedrò portare via da qualche anima nascosta io mi girerò dall'altra parte.*
La sua voce si affusolò nel silenzio, Hedea non ci avrebbe perso niente in fondo, gli stupidi e gli ingrati non le erano mai andati a genio, beh, forse non aveva tutta la pazienza di suo padre.
Si girò di nuovo lentamente e proseguì. I rumori erano svaniti l'unica cosa a sentirsi era il respiro di Hedea.
Il Corvo non si vedeva, Hedea non lo cercò, e non lo avrebbe fatto nemmeno in seguito. Ormai era come se Hedea fosse sola pronta a dimenticarsi della presenza della mocciosa.

[...Se ci fosse stato un serpeverde sarebbe stato tutto diverso, altro che mocciosi fifoni ingrati e stupidi...]
Entrò in una stanzina, Era tutta impolverata e coperta da teli, Hedea spolverò con la mano una finestrella e si mise a guardare in silenzio il panorama.
 
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Melody Jackson
view post Posted on 29/3/2013, 21:06




*Tsk,ragazzina impertinente.*

Dove sarebbe il tuo aiuto nel chiamarmi corvaccio,spaventarmi con un urlo e poi fare l'innocente?

Urlai,prima di dirigermi in un altro corridoio. Non andava bene,quelle serpi erano troppo montate. Soltanto perchè il loro padre proveniva da una prestigiosa famiglia non potevano essere così arroganti, Anchio provenivo dalla stirpe dei Jackson,che aveva una nobile storia alle spalle,ma non mi oiaceva parlarne,nè tantomeno vantarmene. Le serpi erano diverse e,casualmente,tutti coloro di carattere avaro,prepotente o negativo,finivano lì. Non volevo avere pregiudizi sulla casata verde-argento,ma se continuavo a incontrare persone 'malvagie' e strafottenti la loro fama,ai miei occhi,non migliorava di certo. Trovai una rampa di scale,e la salii,per trovarmi in un altro corridoio. Quel posto era un labirinto,ma nellla mia mente erano ben impressi ogni passaggio che compievo,per saper poi ritrovare l'uscita.

Il master ?
 
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Hedea Cherley
view post Posted on 1/4/2013, 11:11




Hedea sentì la voce della ragazza provenire da un corridoio.
*-Dove sarebbe il tuo aiuto nel chiamarmi corvaccio,spaventarmi con un urlo e poi fare l'innocente?-*
Hedea ringhiò. Si girò di scatto togliendo gli occhi dalla finestra.
*Scommetto che se fosse stato uno della tua casata a farlo non piagnuccolavi in questo modo non è cosi? A quale scopo fare tanto i coraggiosi corvo? Se poi non si tollera nemmeno uno scherzo?*
La sua voce rimbombò nelle mura della casa, la ragazzetta stava facendo gioco sporco. Hedea non si faceva ne scrupoli ne paure ma per quanto vedeva era troppo facile per le altre casate giudicare le serpi per ogni cosa, anche la più minima.
Sentì i passi della ragazza salire una scalinata, non le interessava e nel silenzio tornò a guardare fuori dalla finestra.


Il master l ho chiamato ma non mi ha ancora risposto :(
 
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Melody Jackson
view post Posted on 1/4/2013, 12:33




Scommetto che se fosse stato uno della tua casata a farlo non piagnuccolavi in questo modo non è cosi? A quale scopo fare tanto i coraggiosi corvo? Se poi non si tollera nemmeno uno scherzo?


Non risposti,continuai a salire,un tremendo cigolio mi fece tremare. Mi voltai di scatto,la mano alla bacchetta in tasca.

Vuoi farmi un altro scherzo? Bene,brava serpe. Chiamalo divertente.

Non c'era nulla. Continuai a camminare,quando a un certo punto urtai contro qualcosa. Non cacciai in urlo ,per fortuna. Era solo un'armatura,ma al contatto con me sembrava qualcosa di...viscido,moliccio..
 
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Hedea Cherley
view post Posted on 3/7/2013, 16:03




La vocina cinguettante del Corvo si sentì per tutta scalinata fino ad arrivare nella stanza dove stava Hedea.
Non aveva nessuna voglia di controbattere e preferì lasciare perdere qualsiasi tipo di piagnucolio.
L'unica cosa che pensò era a quanto potevano essere permalosi i corvi. Sbuffò.
Hedea quasi si annoiava la dentro, c'era silenzio e non tutto faceva cosi paura come alcuni o quasi tutti avevano descritto quel posto. A quel punto cadde nei suoi pensieri, lo sguardo rivolto verso la finestra e il panorama che quasi le ricordava casa. Gia, casa sua. Era da qualche giorno che non sentiva i suoi qualche mese ormai che era lontano da casa, iniziava a sentirne la mancanza. Tutto sommato la vita ad Hogwarts non era per niente male, amava Hogwarts ma casa è sempre casa. Il suo elfo domestico, era tanto che non ci pensava quasi si era dimenticata di qualcuno che le era stato e le era ancora amico. in effetti da qualche giorno le lezioni e la vita a scuola le fecero dimenticare che aveva una famiglia a casa e degli amici. Hedea pensò che come usciva dalla stramberga e ritornava verso scuola, avrebbe scritto ai suoi.
Qualcosa interruppe i suoi pensieri, un tonfo.
Si girò di scatto ma non senti altro che l'eco di quel rumore.
Uscì dalla porta e chiamò la sua compagna, che per quanto le aveva giurato di lasciarla li dentro non avrebbe concesso comunque a nessuno di toccarla.
il coraggio, l'umiltà e anche qualche traccia di bontà che aveva preso dai suoi genitori erano sempre presenti anche quando la pazienza a volte scappava.

*Hey, dove sei ? Corvo parlo con te!! Dove ti sei cacciata? *
Aspettò ansiosamente una risposta.
 
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Melody Jackson
view post Posted on 3/7/2013, 16:33




Rimasi in silenzio , ascoltando qualcosa o qualcuno che si fiondava fuori da una stanza più in la . Probabilmente era quella Serpeverde . Melody rimase in silenzio per qualche minuto , fissando l'armatura che avevo urtato . Ascoltai in silenzio le parole pronunciate dalla Serpeverde . Chiedeva dove mi fossi cacciata . Un sorriso si dipinse sul mio volto : era ora di giocare . Lei si era presa gioco di me , perché non potevo farlo anche io ? Una sorta di vendetta fredda e veloce . Che c'era di male ? Qualcosa piombó nei miei pensieri , qualcosa che assomigliava terribilmente a una specie di senso di colpa . Io non ero una serpe , ero una corvonero e pertanto dovevo agire come tale . Dovevo ragionare , non lasciarmi trasportare da sciocchi pensieri infantili . Sbuffai , appoggiandomi al muro . Non avevo tuttavia intenzione di muovermi o farmi sentire . Qualcosa però cambiò : il muro inizió a ruotare su se stesso , la stanza che era sotto i miei occhi sparì in pochi secondi . Era un passaggio segreto ? La nuova stanza era .. Simile alla prima , solo che sembrava .. Capovolta . O meglio , io sembravo capovolta . Mi alzai , e capii che era stato tutto finto . Il muro non avev ruotato , avevo perso coscienza o forse avuto una specie di svenimento . MI alzai , forse avevo provocato un po' di rumore . Al diavolo il buon senso , per una volta si può anche strafare. Prima che arrivasse la serpe, mi nascosi dietro la porta . Sarebbe stata una piccola vendetta.


 
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Hedea Cherley
view post Posted on 3/7/2013, 16:55




La risposta che Hedea attendeva non arrivò.
Si guardò intorno come se la decisione di andare a cercare il corvo fosse ancora da prendere, ma non c'era altro tempo da perdere.
Magari non aveva sentito? impossibile, pensò Hedea non c'erano mica i chilometri dalla stanza alle scale.
Decise di guardare.
Prese la sua bacchetta, e iniziò adagio a salire le scale, qualcosa scricchiolava sotto i suoi piedi.
Un'ombra, si bloccò per un istante.

[...Stupidi topi...]
Hedea, per quanto coraggio potesse avere sperava bene che non ci fosse altro oltre i topi e gli scarafaggi, sapeva che non era cosi.
Continuò a salire le scale ma del corvo nemmeno l'ombra.
Lo chiamò un'altra volta e poi continuò a salire. Dopo un'altra rampa di scale una delle tante stanza era aperta e lei decise di entrare pensando che la sua compagna fosse li dentro.
Se qualcosa era successo doveva agire con astuzia.
Entrò nella stanza e come tutte le altre era vuota e fredda, ma qualcosa incuriosì Hedea, un quadro.
Non c'era molto tempo per interessarsi alle cose di quella stanza. usci dalla porta e continuò a salire le scale fino all'ultimo piano. Dov'era il corvo? Eppure aveva guardato ovunque. Provò a riscendere le scale e si fermò al primo piano, pronta ad aspettare di sentire qualche altro rumore, prima di scegliere come agire.
 
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