Sala Comune Corvonero, ore 10.00
Quell'anno, ad Hogwarts, era arrivata una persona che conosceva: sua cugina Sayuri. Figlia del fratello del padre, Serena non aveva mai avuto modo di conoscere bene quella cugina. Sayuri, infatti, era nata e cresciuta in Giappone e si era trasferita a Cambridge, città in cui si era trasferita da poco anche Serena, l'anno in cui la Corvetta era già ad Hogwarts. Avevano avuto l'occasione di stare insieme soltanto durante l'estate, poi erano tornate insieme alla Scuola di Magia e Stregoneria più famosa del mondo. Ma, sia durante il viaggio sia successivamente, tra una cosa e l'altra, ad Hogwarts si erano viste ben poco. Anche Sayuri venne smistata a Corvonero, e questo rese Serena felice, anche perché sarebbe significato che avrebbero avuto più occasioni di stare insieme, di recuperare il tempo perso, di stabilire un bel rapporto tra cugine. Così, dopo essere tornata in Sala Comune dopo la colazione, Serena scrisse velocemente una lettera alla cugina, dandole appuntamento al secondo piano nel pomeriggio, dopo la sua lezione di Difesa. Passò poi la pergamena sotto la porta della camera numero cinque, quella assegnata alla cugina, sperando che la leggesse per tempo.
CITAZIONE
Cara cugina,
incontriamoci alle 17.00 al secondo piano, davanti l'aula di Difesa contro le Arti Oscure.
Serena.
Secondo piano, ore 17.10
La lezione di Difesa era terminata con dieci minuti di ritardo. Il Protego richiedeva costanza nell'esercitazione. Uscì con calma dall'aula, si fermò un attimo a parlare con la sua compagna di banco, che ancora ripeteva il movimento per castare l'Incantesimo Scudo.
«Ci vediamo per Pozioni la settimana prossima?» disse la ragazza.
«Sì, certo. Non vedo l'ora, prendere una O è bellissimo!» rispose Serena, davvero entusiasta di aver preso Oltre Ogni Previsione alla prima lezione del secondo anno di Pozioni. *Cominciamo davvero bene.* Pensò con un sorriso. *Speriamo che continui così!*
Quasi aveva dimenticato l'appuntamento con la cugina. Salutò in fretta l'amica, spiegandole che doveva incontrare una persona, poi si allontanò un po' dalla porta dell'aula e osservò la zona lì intorno alla ricerca degli occhi azzurri e grigi di Sayuri. Le aveva scritto di farsi trovare davanti l'aula di Difesa, quindi non doveva essere molto lontana. Era ansiosa di conoscere meglio quella cugina del Giappone e soprattutto doveva sbrigarsi perché era in ritardo. *Ma dov'è?*