Robert Yoke Vs Patrick Jugovic, Adulto vs Adulto

« Older   Newer »
  Share  
view post Posted on 23/9/2013, 19:28
Avatar

Il Fato

Group:
Discepolo del Fato
Posts:
10,915

Status:


Benvenuti, tra breve il duello avrà inizio.

Il mio compito è quello di arbitrare il duello.

Vi prego di postare i vostri punti statistica prima del mio via al duello,

e vi ricordo che dovrete aggiornarli una volta finito il duello.

Se vincete potrete avere fino a 4 punti statistica per ogni campo.

Se perdete potrete avere fino a 2 punti statistica per ogni campo.

Se fate parte di una casata, guadagnerete anche dei punti per la Coppa. Fino ad un massimo di 100.

La quantità precisa verrà scelta da me, alla fine, in base ai vostri meriti e demeriti.

Siete pregati di non fare i furbi perché tanto nel registro duelli c'è segnato quanti punti guadagnate per duello.

Il limite di tempo standard per postare è di tre giorni, ma, in caso di problemi nel rispettare queste tempistiche, è possibile concordare con me, via mp, la quantità di tempo concessa per postare.

In caso di mancata risposta entro l'arco di tempo concesso, avviene il richiamo. Al terzo richiamo avviene l'espulsione e la conseguente vittoria dell'avversario.

Potete usare gli incantesimi innati e quelli appresi durante le lezioni, le quest, gli apprendimenti o tramite esperienza (raggiungendo il tetto massimo di una classe).

Non si possono usare le Maledizioni senza perdono e incantesimi oscuri e incantesimi letali.

CONSULTATE IL REGOLAMENTO DEI DUELLI PER TUTTE LE REGOLE E PER SAPERE QUALI INCANTESIMI POTETE UTILIZZARE.

BUON DIVERTIMENTO

Iniziate!

 
Web  Top
Robert Yoke
view post Posted on 24/9/2013, 13:15




Club dei duellanti di Londra.Una volta entrato era inevitabile
il ricordo del club della scuola di hogwarts dove in passato si
era distinto nei suoi duelli con gli studenti suoi coetanei.Ma adesso?
Adesso doveva duellare con un adulto,un mago esperto forse anche
più di lui con la bacchetta.Ma poco importava dato che era un modo
per rispolverare la bacchetta.

Da quel duello avrebbe capito se quegli anni ad azkaban lo avevano
cambiato,avrebbe capito se era la sessa persona che non aveva mai
avuto paura di duellare con chicchessia.Varco la soglia della
sala del duello è l'unica sua preoccupazione era quella di essere in orario
Arrivò al centro della sala e salutò.


Buongiorno

 
Top
view post Posted on 25/9/2013, 07:51
Avatar

Il Fato

Group:
Discepolo del Fato
Posts:
10,915

Status:


Non era facile riuscire a trovare sfidanti interessanti con i quali provare a confrontarsi, mettersi alla prova, testare i duri anni di allenamento, e questo Patrick lo sapeva bene. Eppure finalmente qualcuno con un briciolo di desiderio aveva accettato la sua sfida, e dopo aver scelto l’abbigliamento più indicato per quella sfida, il giovane mago si era presentato al Club dei Duellanti di Londra con la solita aria di chi, consapevole della propria abilità, guarda tutti dall’alto verso il basso. Non era sicuro di voler davvero accettare quella sfida, poiché prima avrebbe valutato il suo avversario, studiandone, nel limite del possibile, le intenzioni, l’intensità che egli avrebbe messo in quel duello, e se realmente ne fosse valsa la pena. Con la mano si aggiustò i lunghi capelli, che dopo qualche attimo ricaddero liberi e ribelli sul fronte e con le iridi azzurre iniziò a scrutare l’uomo dalla testa ai piedi, desideroso ormai di iniziare.

Salve, il mio nome è Patrick Jugovic e sono il tuo sfidante, suppongo

Disse prima di sorridere in direzione dell’uomo. Il suo sfidante sembrava interessante, elegante, di poche parole, e benché risultasse assai difficile giudicare la sua bravura a prima vista, il ragazzo decise di provare a cimentarsi in quel duello, che di certo avrebbe portato qualcosa di positivo.


tek4f9ef5a534edf0180296SALUTE: 150
MANA: 130
DIFESA: 130



L’arbitro raggiunse il posto designato per il duello. Alto, dinoccolato, i lunghi capelli neri raccolti in modo ordinato in una coda dietro la nuca. Osservò i due sfidanti sorridendo ad entrambi . Non conosceva nulla di loro, se non l’età offerta dai lineamenti del viso, e chissà che quel duello non si sarebbe rivelato entusiasmante da arbitrare.

Benissimo, visto che avete già avuto modo di presentarvi, io passerei al dunque. Le regole del Club sono chiare, e spero che tutti e due possiate rispettarle alla lettera.

Lanciò loro un’occhiata di monito per poi sollevare le braccia ed indicare un piccolo vaso posto su di una pedana ad altezza d’uomo.

Quella è una passaporta e ci condurrà nel luogo scelto per il vostro duello tra esattamente 30 secondi.

Disse l’uomo prima di avvicinarsi ed adagiare le mani sul piccolo vaso. Attese poi che i due seguissero il suo esempio.




Patrick fece un paio di passi in avanti e dopo aver osservato con curiosità e desiderio il piccolo suppellettile, lo sfiorò con la mano, per poi tornare ad osservare il suo sfidante.

 
Web  Top
Robert Yoke
view post Posted on 26/9/2013, 09:04




Era arrivato.Ed ad aspettarlo c'era l'arbitro dell'incontro,un uomo
alto anche,forse,più di lui.Poco dopo vennero raggiunti dal suo sfidante
che salutando si presentò.Ormai mancava all'incontro fu così che
l'arbitro iniziò a delucidarli con le istruzioni del duello.

Ricordava le regole? Su linee generali:si.Sperava che quel duello potesse
rivelarsi molto entusiasmante,gli era sempre piaciuto duellare,uso della
bacchetta era a suo modesto avviso l'arte più congeniale per un mago.

Ma non si perse molto in pensieri data la sua inclinazione ad agire più
che a pensare.Così seguendo le istruzioni si avvicinò al vaso posto su
una pedana e lo toccò,gesto che in se per se poteva sembrare insignificante
se non fosse che quel vaso fosse una passaporta

 
Top
view post Posted on 27/9/2013, 21:07
Avatar

Il Fato

Group:
Discepolo del Fato
Posts:
10,915

Status:


Nel momento in cui i due sfidanti adagiarono le mani sul piccolo vaso, la passaporta entrò in azione trasportando i tre uomini lontani da quella piccola stanza che li aveva ospitati fino a poco prima. Un leggero venticello scompigliò le vesti e le chiome dei tre e quando ebbero modo di riaprire gli occhi, l’intera città di Londrà apparì loro così piccola da sembrare troppo distante, quasi inarrivabile. Una pedana di vetro, opaca, per dar loro modo di scorgerne i margini, era stata sistemata sopra uno dei giardini più grandi della città, naturalmente invisibile agli occhi dei babbani. L’arbitro sorrise nuovamente ai due sfidanti portandosi tra di loro.

Bene, il vostro duello sta per avere inizio. Questa piattaforma è a vostra completa disposizione. Siate leali!

Infilò quindi la mano nella tasca dei pantaloni ed estrasse una monetina, ideale a designare il primo dei duellanti.

Drago o Ippogrifo?

Chiese ai due.

 
Web  Top
Robert Yoke
view post Posted on 5/10/2013, 09:15




[CENTER]Dopo aver toccato quel vaso sentì una strana sensazione
percorrergli la schiena,infatti quella passaporta li stava
trasportando chissà dove.Sicuramente sarebbe stato molto
importante studiare il terreno di gioco.

Un venticello scombinò i cappelli dell'uomo che quando riaprì
gli occhi vide lo sfidante e l'arbitro ma sopratutto vide il terreno
di gioco anche se non si poteva chiamare certo così...dato che
si trovava molto in alto sopra un giardino che l'uomo collocò
nella città di Londra..Dopo di ciò rispose alla domanda dell'arbitro.



Ippogrifo.[/CENTER]

Chiedo scusa per il ritardo ma l'internet continuava a fare cilecca.
 
Top
view post Posted on 6/10/2013, 08:36
Avatar

Il Fato

Group:
Discepolo del Fato
Posts:
10,915

Status:


Patrick chiuse gli occhi nel momento in cui le sue dita sfiorarono il piccolo vaso. Una lieve sensazione di nausea gli attanagliò lo stomaco, finchè il venticello fresco di inizio Ottobre non gli accarezzo il viso smuovendo i lunghi capelli argentei. Sollevò le palpebre osservando lo spettacolo che le sue iridi chiare gli stavano regalando. Londra appariva immensa da quel punto, ogni palazzo così minuto da poter essere afferrato e stretto tra le dita. Una sensazione di potenza, accompagnato dal rilascio di adrenalina , pervase il giovane uomo che sorrise prima di tornare a guardare il suo sfidante, poi l’arbitro.

Che Drago sia

Rispose sicuro di se.


tek4f9ef5a534edf0180296SALUTE: 150
MANA: 130
DIFESA: 130



L’arbitro guardò prima Robert poi Patrick e dopo aver adagiato la monetina sul letto ungueale del pollice della mano destra la fece roteare in aria per poi riprenderla nel palmo della mano sinistra, coprendola con la destra.

Il vostro destino è scritto ormai!

Lentamente spostò la mano destra mostrando ai due sfidanti l’Ippogrifo disegnato sul lato visibile della monetina.

Sarà dunque il signor Yoke ad iniziare il duello. Buona fortuna ed entrambe e che vinca il migliore!

.


Robert posta le statistiche
 
Web  Top
Robert Yoke
view post Posted on 7/10/2013, 15:54




Tutto era pronto finalmente potevano iniziare il loro duello
dato che i convenevoli erano stati esauriti.La sorte decise
che doveva essere Robert ad iniziare e la cosa non faceva
altro che renderlo più agguerrito.

Di certo non voleva nuoce mortalmente al suo sfidante,ma
era pur sempre un duello quindi doveva inizialmente mettere
in difficoltà il suo avversario,e la prima cosa che gli venne in
mente fu quella di pietrificarlo.

Così alzò l'avambraccio puntando la bacchetta contro l'avversario,poi
velocemente ma stringendo la bacchetta con sicurezza nel mentre
pronunciò


Petrìficus

Poi abbassò l'avambraccio puntando la bacchetta verso l'avversario,
pronunciando..


totàhlus



Punti Salute:160

Punti Corpo:110

Punti Mana:110

Edited by Robert Yoke - 9/10/2013, 17:25
 
Top
view post Posted on 10/10/2013, 16:29
Avatar

Il Fato

Group:
Discepolo del Fato
Posts:
10,915

Status:


Era da molto tempo ormai che Patrick attendeva quel momento; il desiderio di duellare, di mettersi in qualche modo alla prova, testando la preparazione ottenuta tramite lo studio e gli anni di preparazione, solo con l’unico desiderio di divenire un mago preparato a qualsiasi evenienza. La monetina aveva ormai sancito chi tra i due sfidanti si sarebbe aggiudicato il primo colpo e per quel turno al giovane mago sarebbe spettato il compito di difendersi dall’imminente attacco del duellante. Distese con eleganza il braccio destro nel quale stingeva con decisione la bacchetta magica, le iridi chiare puntate verso l’avversario, pronte a catturare in anticipo qualsiasi tipo di movimento, pronte a leggere l’eventuale tattica scelta e riuscire quindi in breve tempo a rispondere con efficacia e determinazione all’imminente incanto. Il suono della voce di Robert giunse rapido, come il lampo che anticipa di poco il tuono e nel medesimo istante il braccio destro di Patrick si mosse in senso orario, disegnando un ampio cerchio proprio dinnanzi alla sua persona, un cerchio che probabilmente di li a breve si sarebbe tramutato in un efficace scudo di protezione. La mente era libera, priva di altri pensieri se non quelli inerenti al duello e all’importanza di trovare la massima concentrazione per riuscire a passare in vantaggio in breve tempo.

Protego!

Tuonò Patrick sicuro e con estrema decisione. Per alcun motivo al mondo sarebbe finito paralizzato dalla testa ai piedi fin dal primo turno. Doveva mettere le cose in chiaro fin da subito.



tek4f9ef5a534edf0180296SALUTE: 150
MANA: 130
DIFESA: 130



L’arbitrò osservò i duellanti muoversi rapidi, le bacchette sventolarono all’unisono l’una pronta ad attaccare, l’altra a difendersi nel modo più lesto possibile, le formule pronunciate con ardore dai due sfidanti si propagarono nell’aria tiepida, senza in alcun modo far eco. Il lampo di luce rossa proveniente dalla bacchetta di Robert tagliò l’aria raggiungendo in breve tempo lo scudo che Patrick aveva posto a protezione del suo corpo, e si spense senza produrre alcun danno al ragazzo. Il primo turno si era consumato con un nulla di fatto, ma l’adrenalina sprigionata dai due sfidanti era ormai palpabile.

Il turno va a Patrick


.







Patrick osservò la barriera formarsi dinnanzi ai suoi occhi, prendere forma, solida e forte, così come il suo animo ed il desiderio di trionfare in quel breve ma intenso duello. Consapevole com’era della sua destrezza e della sua forza il giovane uomo sollevò il bracciò destro, lasciando che la manica della camicia scivolasse indietro lasciando intravedere il muscoli serrati dell’avambraccio, che con ardore coadiuvavano quelli della mano che ben tesi stringevano la bacchetta. Scrutò l’avversario, le sue gambe, le braccia forti, il petto che lentamente si muoveva per dar aria ai polmoni, e gli così di un blu intenso, troppo; un possibile obiettivo dunque. Sollevò nuovamente il braccio, con rapidità e precisione, in modo da collegare la punta della bacchetta lungo una linea immaginaria che terminava in direzione delle iridi azzurre del giovane. Avrebbe reso buio e oscuro il cielo che si estendeva attorno a loro, almeno per gli occhi di Robert. Descrisse quindi una linea orizzontale da sinistra verso destra e con decisione pronunciò la formula che continuava a far eco nella sua mente.

Conjunctivitis

 
Web  Top
view post Posted on 28/10/2013, 12:16
Avatar

Il Fato

Group:
Discepolo del Fato
Posts:
10,915

Status:




Come il tuono segue il lampo, alla formula pronunciata dalla voce chiara e limpida di Patrick, seguì un lampo di luce rossa che fuoriuscì dalla punta della sua bacchetta e senza trovare ostacolo alcuno raggiunse gli occhi chiari ed intensi del giovane sfidante procurandogli grave danno ( -26 PS) e facendolo indietreggiare di circa un metro. Stranamente Robert era rimasto immobile, come rapito da chissà quali pensieri ed ora si trovava a dover fare i conti con l’intensa congiuntivite procurata dall’incanto dello sfidante; la vista appannata e gli occhi doloranti non gli permettevano di vedere null’altro se non futili ombre. Cosa avrebbe scelto di fare l’impavido dipendente ministeriale?

Il turno va a Robert


Patrick Jugovic
SALUTE: 150
MANA: 130
DIFESA: 130


Robert Yoke
(Sei in piedi, hai gli occhi che ti bruciano e questa infiammazione non ti permette di vedere bene. Avrai problemi a castare gli incanti nei prossimi turni)
SALUTE:134/160
CORPO:110
MANA:110


.

 
Web  Top
Robert Yoke
view post Posted on 4/11/2013, 18:06




Purtroppo Robert non aveva avuto i riflessi pronti
e così fu colpito in pieno dall'incanto castato dal
suo avversario.Gli occhi iniziavano a bruciare e
le lacrime prodotte iniziavano a scendere lungo
il viso.

Non riusciva a vedere bene il suo avversario,ma adesso
doveva andare al contro attacco,anche se il suo handicap
lo frenava.Avrebbe tentato di schiantare il suo avversario.

Chiuse per un attimo gli occhi così da fermare le lacrime,
poi più determinato di prima,porto la mano con la bacchetta
sulla spalla opposta e pensò con decisione Everte
poi mosse la bacchetta velocemente verso il suo obbiettivo,
anche se non lo vedeva bene,durante il movimento pensò
Statim

 
Top
view post Posted on 14/11/2013, 08:33
Avatar

Il Fato

Group:
Discepolo del Fato
Posts:
10,915

Status:


Patrick osservò l’incantesimo partire dalla punta della sua bacchetta e colpire in pieno il viso di Robert, che in alcun modo tentò di difendersi da quell’attacco, come se la sua mente fosse altrove, come se quel duello non lo stesse interessando poi molto. Inarcò il sopracciglio e abbassò di poco il bracciò che con fermezza continuava a mantenere il bastoncino di legno, sempre pronto all’azione, senza in alcun modo abbassare la guardia così come aveva fatto il suo avversario. Patrick non era il tipo da prendere sottogamba un impegno, magari futile come poteva essere un banale duello di allenamento al Club dei Duellanti di Londra, aveva quindi deciso di andare dritto per la sua strada e continuare a duellare con il medesimo desiderio, la stessa voglia di vincere che aveva dimostrato all’inizio. Scrutò l’avversario, le iridi rosse, infiammate a causa dell’incantesimo precedentemente castato, desideroso comunque di tentare la sorte castando comunque un nuovo incantesimo volto a ledere Patrick stesso, ma il giovane non si sarebbe fatto cogliere di sorpresa, avrebbe contrattaccato con ugual vigore. Non appena Robert piegò il bracciò destro verso la spalla sinistra il ragazzo rivolse il braccio che manteneva la bacchetta verso il pavimento, perpendicolare, per poi subito dopo riportarlo in posizione quasi orizzontale, con la bacchetta rivolta verso all’indietro.

RETRO

Le iridi di Patrick erano fisse sulla figura del suo avversario, desideroso di ledere nuovamente alla sua persona, seppur non in modo grave. Riportò quindi il bracciò in avanti con la punta della bacchetta questa volta rivolta verso Robert. Era pronto, era deciso.

COACTUS

Con decisione pronunciò l’ultima parte della formula.






I due lampi di luce illuminarono la piattaforma che stava ospitando il duello, così come neanche il sole avrebbe potuto fare. Robert con convinzione e forse con troppa sicurezza, scelse di arginare il bruciore provocato dall’infiammazione della congiuntiva, che contribuiva a rendere la vista poco efficace, e di castare un incantesimo volto a ledere l’avversario. L’Everte Statim saettò dalla punta della sua bacchetta, diretto verso Patrick, ma complice la poca nitidezza visiva, l’incanto colpì di strisciò l’avversario sulla spalla sinistra, facendolo indietreggiare di qualche passo (-10 PS), ma in alcun modo impedì al giovane di proseguire il suo duello. Infatti Patrick per nulla intimidito dai danni fisici provocati all’avversario, con decisione e sicurezza castò un potente Retro Coactus che fuoriuscì dalla punta della sua bacchetta infrangendosi sull’addome di Robert che cadde all’indietro supino. (-5 PS)

Il turno va a Patrick

Patrick Jugovic
(Hai dolore fastidioso alla spalla sinistra)
SALUTE: 145/150
MANA: 130
DIFESA: 130


Robert Yoke
(Sei disteso supino, la caduta ti ha procurato un fastidioso dolore al Sacro, gli occhi ancora bruciano ma ora poi riuscire a distinguere le figure anche se non in modo nitido.)
SALUTE:124/160
CORPO:110
MANA:110



.







Patrick osservò l’avversario cadere letteralmente sotto l’effetto del suo incanto, ma per poco poiché l’Everte Statim, probabilmente troppo sottovalutato, lo colpì alla spalla sinistra facendolo indietreggiare di pochi passi. Un dolore fastidioso, un formicolio non indifferente, avvolsero la spalla nella sua interezza, provocando un senso di fastidio nella mente del giovane duellante. Ma non sarebbe stato quel fastidio a fermarlo, a farlo decedere, poiché la volontà ed il desiderio di vincere quello scontro si erano ormai insinuati nella mente e nel cuore del ragazzo. Tese il braccio destro verso Robert, stringendo con decisione la bacchetta magica, e dopo aver puntato le gambe, ben visibili, del suo avversario, con polso fermo, iniziò a creare dei cerchi concentrici lasciando roteare il bracciò. Ormai il duello era entrato nel vivo, Patrick non poteva più tirarsi indietro e benché l’avversario fosse disteso a terra, magari in difficoltà, non poteva permettersi il lusso di lasciare a lui la mossa, perché in qualche modo gli sarebbe toccato pagare le conseguenze.

Exùlcero!

Tuonò imperioso Patrick, con estrema sicurezza nelle sue doti e nella strategia appena scelta.

 
Web  Top
Robert Yoke
view post Posted on 21/11/2013, 18:08




Purtroppo l'incanto castato dal suo avversario lo fece cadere
a terra in posizione supina,ma di certo questo non avrebbe
fermato Robert anche perché il duello si stava facendo davvero
interessante.

Così alzo la schiena dal terreno così da poter vedere il suo
avversario,vedere si far per dire dato che ancora gli occhi
risentivano del precedente incanto.

Robert si trovava seduto per terra dopo aver alzato la schiena
e l'unica cosa che doveva fare era difendersi da un attacco
ostile da parte del suo avversario.

Così con la bacchetta ancora in mano,il suo avversario stava
facendo dei cerchi con la sua bacchetta il che fece venire il mente
a Robert l'incanto da usare.

Chiuse gli occhi così da sgombrare la mente da pensieri inutili,ma
soprattutto dal dolore che sentiva al Sacro.Poi li riaprì lentamente e
formando un cerchio in senso orario davanti a se pronunciò



Protego

 
Top
view post Posted on 24/11/2013, 21:04
Avatar

Il Fato

Group:
Discepolo del Fato
Posts:
10,915

Status:


Patrick sembrava sentirsi a suo agio all’interno dell’arena creata per il loro duello. Scelse di infierire ancora una volta sul suo sfidante e dopo aver mosso con eleganza e determinazione il polso castò un ottimo Exulcero con l’intenzione di bruciare gli indumenti del suo avversario. Robert però dal canto suo sembrava aver ormai preso coscienza del suo ruolo in quel duello. Nonostante la piccola defiance iniziale che l’aveva portato in una posizione di svantaggio rispetto al suo avversario, il ministeriale non si era dato per vinto e cosciente dell’incapacità di poter scagliare un buon incantesimo di attacco per via della congiuntivite ancora presente, scelse di basare la mossa successiva sulla difesa del suo corpo e dopo aver sollevato leggermente il busto castò un ottimo scudo difensivo che rigettò perfettamente l’attacco di Patrick. Il duello iniziava a farsi interessante e l’arbitrò si sfregò le mani entusiasto.

Il turno va a Robert

Patrick Jugovic
(Hai dolore fastidioso alla spalla sinistra)
SALUTE: 145/150
MANA: 130
DIFESA: 130


Robert Yoke
(Sei seduto a terra, la vista sta lentamente tornando normale e riesci a vedere, seppur in modo sfocato, la sagoma del tuo avversario)
SALUTE:124/160
CORPO:110
MANA:110



.

 
Web  Top
Robert Yoke
view post Posted on 25/11/2013, 19:02




Il suo scudo aveva funzionato molto bene,adesso doveva
infierire dato che era il suo turno ma non voleva che l'avversario
potesse difendersi,o meglio voleva colpirlo,quindi doveva distrarlo
in modo da castare un'incanto atto a bloccarlo.

Nulla gli venne in mente se non un incantesimo molto semplice
ma efficace,a volta la semplicità era risposta.Così i alzò in piedi
barcollò un po' per via del fatto che ancora non vedeva molto bene
ma poi si concentrò sulla sagoma del suo avversario,in realtà si
concentrò su parte del corpo il particolare:le gambe.

Così alzò la bacchetta poi anche se non vedeva bene le gambe,tentò
di castare l'incanto,fece un veloce movimento curvilineo come se fosse
un frustata e poi puntando la bacchetta verso le gambe dell'avversario disse


Gambemolli

 
Top
16 replies since 23/9/2013, 19:28   271 views
  Share