Vivere per raccontarla.

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Ho comprato questa agenda a Notting Hill prima di partire, credo perché scrivere ciò che mi è successo mi aiuta a non dimenticarlo e a sentirmi meno ansioso. Scrivere quel che penso e ricordo mi serve perché le memorie non tornino ad assillarmi e non mi venga paura di cancellare qualcosa involontariamente. Perciò scrivo.
Ma le date no, le date non m'interessano. E' sufficiente che tutto sia in ordine cronologico. Poi il giorno preciso di ogni singolo avvenimento diventa inutile. Perciò non lo scriverò.
Sono a letto, è la mia prima notte qua, a Hogwarts, e mi sembra che sia tutto bene o male a posto. Lo so che sarò un mago potente, ma prima di tutto sarò un Viandante.
Ho deciso che utilizzerò il mio vecchio soprannome qua a Hogwarts. Purtroppo già qualcuno conosce il mio vero nome, ma non importa. Solo i più intimi lo ricorderanno nel tempo e solo chi vorrò saprà come devo essere chiamato.
Ho BISOGNO di sentirmi forte, potente e di sapere che chi vorrò si piegherà di fronte a me. Sono stato smistato a Serpeverde e ne sono felice, è qua che si diventa grandi e potenti, è da qui che escono i maghi e le streghe più in vista.
Non vedo Simon da un sacco. Che fine avrà fatto? Anche lui è stato Serpeverde, sono sempre più orgoglioso di me.
Sono stanco e non so più che scrivere, metterò questa agenda nella tracolla, magari ogni tanto qualcosa ce lo scrivo anche.

- Maverick.

Edited by MasterHogwarts - 28/4/2014, 14:16

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Sono passati alcuni giorni da quando sono arrivato qua, ho già preso una O+ in Volo e una O in Storia. Le lezione erano molto facili e i compiti delle sciocchezze. I professori sono tutti molto intelligenti, ma anche troppo perbenisti. Questo castello emana segretezza e fascino da ogni pietra, più sto qua più sono contento di esserci e desideroso di apprendere e scoprire il più possibile.
Vorrei riuscire a imparare cose sul castello che nessuno sa, e di certo in sette anni ci riuscirò. Mi sento già come se fossi a casa mia, anche se non ho amici. Ho fatto conoscenza con una ragazza di Tassorosso nome Ayumo Vanille. Un po' antipatica e noiosa in effetti. Una di quelle che se la tira ed è convinta di sapere sempre come comportarsi ma da solo l'idea di essere una ipocrita. Ho comunque la sensazione che non la incontrerò mai più. E' una persona di quelle che automaticamente evito di vedere perché insignificanti.
Nei prossimi giorni dovrei iniziare a duellare al Club dei Duellanti. Non so ancora chi sarà il mio avversario, ma temo proprio che perderò dato che non ho esperienza. Spero in un po' di fortuna. Magari con una piccola aggiunta di astuzia posso riuscire ad ottenere un buon risultato.
In ogni caso voglio riuscire a vincere un sacco di duelli, voglio diventare un grande duellante. Voglio lasciare un segno indelebile in questa scuola e nella storia.
Mamma e papà mi hanno scritto dicendo che a casa è tutto ok, Simon invece ancora non si vede, chissà che fine ha fatto.

- Maverick.

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Oggi pomeriggio ho vinto il mio primo duello di magia. A dir la verità non è stata granché, ma pur sempre una vittoria. Premettendo che combattevo contro un avversario più grande e più abile di me e che avevo il Fato palesemente contro, ho avuto la fortuna, quando ormai tutto sembrava perduto, di veder entrare un professore che ha prelevato il corvoscemo con cui duellavo dicendo che per lui in questa scuola non solo i duelli ma anche la permanenza era finita. Non ho ben capito se lo hanno cacciato dalla scuola o che altro, ma non me ne frega nulla. L'importante è aver vinto. Solo quello conta.
Il mio avversario (Julian Ross mi pare, boh non ho fatto caso al nome) mi aveva messo in seria difficoltà e il Fato non aveva fatto che vanificare ogni mio tentativo di risposta, ma grazie a dio la Fortuna ha voluto guardare dalla mia parte togliendosi per qualche istante la benda. Tanto meglio, avere un'alleata del genere è sempre utilissimo.
Preferisco non riportare qui di seguito gli eventi di quel duello, sono particolari inutili. La mia totale incapacità, però, a livello di magia mi ha fatto capire che dovrò migliorarmi molto studiando e imparando molti incantesimi perché i pochi che conosco fanno davvero pena e non sono sufficienti. Devo darmi una scrollata e migliorarmi in fretta per poter velocizzare la mia ascesa alla magia che conta.
Mi ci impegnerò.

- Maverick.

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Sono passati un po' di giorni da quando ho scritto l'ultima volta su questo diario, anche se non sembra. Ho preso un po' di O in svariate materie e ho dato oggi stesso una sonora lezione ad uno sfigato in un duello. Ho capito che il modo migliore per diventare forte è fare esperienza con i più deboli. E' bellissimo vincere sapendo già dall'inizio come andrà a finire il duello e facendo credere all'avversario di poter essere in grado di battermi. Poi vederlo vomitare viscide lumache e contorcersi nella propria bava mentre si incombe su di lui è davvero una cosa che fa sentire potenti. E' inebriante.
Oggi, per la prima volta, ho sentito cosa volesse dire avere il controllo totale del destino di qualcuno e infierire su di lui.
Sono utili gli incapaci, mi fanno sentire forte e mi danno soddisfazioni non da poco.
Quello di oggi era un certo Franco Bastone o che so io, di Grifomerda. Soddisfazione doppia, batterlo, in primis perché è di quella casata schifida e in secundis perché sconfiggere un pagliaccio come lui è stradivertente.
In sostanza vado forte a scuola, vado forte nei duelli e mi manca solo di andar forte con le donne. Solo non ho amici. Peccato. Mi piacerebbe averne qualcuno, fanno sempre quello che voglio io.

- Maverick.