Girovagando per i corridoi, Per Melody

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Josh M.
view post Posted on 28/12/2013, 15:59




Secondo piano, che in un certo qual senso è anche sinonimo di Infermeria. Sì, non è una gran cosa visto che praticamente tutta la totalità degli studenti odia quel posto.. e poi, girano numerose leggende. Brutte leggende, chiaramente false, ma a cui gli studenti, specialmente i più piccoli, credono ad occhi chiusi.
Insieme a lui un altro corvonero, il suo amico Jeson, con cui ne combinano praticamente di tutte. Sono intenti semplicemente a passeggiare per il corridoio, forse diretti all'aula di difesa contro le arti oscure, per quanto in realtà non vi sia lezione. Anzi, in realtà neanche gli interessa di recarsi laggiù.. semplicemente, si stanno annoiando.

Parlano praticamente del più e del meno, fanno battutine ironiche e sarcastiche, a tratti anche pungenti, sui vari professori. Insomma, quello che farebbe ogni buon adolescente, e studente.
Indossa la divisa di Corvonero, quella classica scolastica, con lo stemma ravenclaw ben messo in mostra e sfoggiato con vanto. E' fiero di essere stato smistato lì, sì.


<senti, la prossima volta non mi convincerai a rimanere al castell, per le vacanze di natale.>.

Lo guarda male.. anzi, malissimo. Ma è chiaro che stia scherzando, anche perché in realtà non avrebbe avuto grandi alternative la fuori. Stare con i genitori? Sì.. ma non sarebbe comunque stato divertente. Almeno, lì a scuola, ha degli amici con cui stare. E poi.. bè, può vedere la sua ragazza, anche se ultimamente non si sono incrociati poi tanto spesso.

Gli occhi azzurri del biondino si guardano attorno a più riprese, lasciando che le braccia si muovano ritmicamente lungo i fianchi, scandendo la sua andatura. Così, tra una battuta e l'altra, continua a camminare lungo il corridoio, apparentemente senza meta.
 
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Melody Jackson
view post Posted on 28/12/2013, 16:21




Per quanto Hogwarts sembrasse deserta, in realtà, c'erano più studenti di quanti se ne credessero. Sparsi qua e la, chi su chi giù, ma c'erano. È un rumorino dallo stomaco a svegliare la corvetta che si era appisolata su una comodissima poltrona della sala comune, più vuota che mai. Melody sbadiglió, quindi chiuse il libro aperto sulle sue gambe e si alzó, stiracchiandosi e lasciando scrocchiate le ossa addormentate . Era tempo di cibo, nonostante fosse un orario non ben definito. La ragazzina scalció via dai piedi le pantofole, per prendere un paio di converse nere. Fosse per lei, sarebbe rimasta in pigiama, ma doveva pur sempre mantenersi presentabile, anche se progettava di farsi solo uno spuntino. La ragazzina sbadiglió più volte, mentre usciva dalla sala comune, seguita dalla sua pallottolina di pelo azzurro. Era inquietante camminare per i corridoi deserti, la maggior parte degli studenti probabilmente si trovava in giardino a giocare con la neve che aveva deliziato Hogwarts nelle ultime settimane . Melody si strinse nel golfino grigio indossato poco prima di addormentarsi, almeno una cosa buona l'aveva fatta. Le gambe trotterellavano silenziose e più veloci possibili per le scale, quasi si rallegrava nel vedere altri studenti e rendersi conto che non era sola. Alcune zone erano più illuminate ma di conseguenza altre erano più buie. E era nell attraversare quelle zone che Melody aveva più paura. Non aveva neanche con se la sua bacchetta... Quali pericoli potevano esserci nel prendere uno spuntino ? Nessuno.. Piano piano, Melody si avvicinava al secondo piano. Odiava essere in alto quando la sala "cibo" si trovava in basso. Quasi urló quando la puffola pigmea le passó a razzo tra le gambe.

* Troppo tardi per tornare su.. *

Ma di che aveva paura ? Era più che altro la convinzione eh potessero succederle cose brutte. Quel castello la faceva sentire da sempre al sicuro, perché avere timore degli angoli più bui allora ? Forse perché era abituata a scendere le scale intossicata tra centinaia di ragazzi, e ora vedere quelle scale vuote era.. Strano. Inforcó degli scalini al volo, prima che essi potessero cambiare direzione "alle scale di Hogwarts piaceva cambiare". Sorrise debolmente, atterrando nel corridoio del secondo piano. La sala grande era a destra, ma non appena sentì una voce piuttosto.. Familiare, Melody fece dietrofront .

*josh ?!*

Era così stupita e contenta che si dimenticó completamente del pranzo. Seguì lentamente la voce del ragazzo, finta trovarsi faccia a faccia con lui. Il volto della ragazzina era una maschera di sorpresa e felicità. Un sorriso curvó le labbra della corvonero, che quindi si diresse velocemente verso di lui, abbracciandolo calorosamente.

Josh ! Mi sei mancato tanto !

Era da un bel po' che non lo vedeva, in effetti, anche se erano sempre rimasti sotto le stesse torrette del castello ! Si staccó dalla braccio un po' imbarazzata, accorgendosi solo ora di una terza presenza .
 
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Josh M.
view post Posted on 28/12/2013, 19:09




Continua a conversare con il suo amico quando, improvvisamente, non sente una voce decisamente conosciuta liberarsi lì vicino. Solleva lo sguardo e prontamente, voltandosi di lato, individua proprio la Jackson. Lo sguardo adesso è un misto di felicità e sorpresa, tant'è che di fatto rimane piantato sul posto, incapace di muoversi.
Fortunatamente è Melody a corrirgli incontro, fino ad abbracciarlo. Un abbraccio che ricambia, andando anche a socchiudere leggermente gli occhi, come a volerselo maggiormente assaporare.


Mel!

Espone, lui, facendo quindi per osservare l'altra che si stacca, in preda ad un leggero imbarazzo quando si accorge di Jeson che, di contro, è rimasto zitto di lato.

Mi sei mancata tantissimo anche tu. Stai bene?

Di getto, quella che è la domanda più importante. Sì, che l'altra stia bene è di primaria importanza a quanto pare. Le iridi azzurre rimangono a lungo sul volto della corvonero e soltanto dopo qualche attimo di silenzio torna ad aprir bocca per sentenziare ulteriormente.

Oh.. lui è Jeson. Jeson.. lei è Melody.

Li presenta, andando quindi a gettar lo sguardo sull'amico. Uno sguardo piuttosto divertito ora che, improvvisamente, ha trovato quel che cercava da un po' di tempo a questa parte.

Jeson vai tu, io sto un po' con lei. Spero non ti dispiaccia.

Un sorriso verso l'amico che dunque si defila dopo aver salutato cordialmente Josh e, infine, la prefetto di corvonero. E' solo a questo punto che le iridi si portano in fretta e furia sulla ragazzina ravenclaw.

Senti, non ho avuto modo di dartelo prima, ma... ho un pensierino per te. Auguri.

Sì, se lo porta dietro in ogni occasione con la speranza di incontrarla. Anche perché, in realtà, è un oggetto davvero piccolo e quindi di peso assai irrisorio. Così, dal nulla, infila la mandritta all'interno della tasca e.. ne tira fuori una piccola scatolina incartata e ornata con nastri azzurri.
Piano lo porge a lei, con un piccolo sorriso sulle labbra.
 
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Melody Jackson
view post Posted on 29/12/2013, 20:11




Anche a lui, lei era mancata moltissimo . Le guance della neo prefetta si tinsero lievemente di un rosso semi acceso. Ora non era più in preda all'imbarazzo di quel giorno in giardino, ma insomma, ci si avvicinava. Salutò con la mano l'amico di Josh, Jeson, dal quale proveniva probabilmente la seconda voce che Melody aveva sentito prima, assieme a quella di Josh, che le era penetrata subito nel cervello.

Ciao Jeson, sono Melody.

Disse con un sorriso, tornando a osservare il biondo per lunghi interminabili istanti, quasi non accorgendosi che Jeson se stava andando via, non prima di aver salutato sia Josh che la nuova venuta. Ricambiò il saluto anche se con qualche secondo di ritardo, troppo incantata dalla vista del ragazzo. Da quant'è che non lo vedeva ? E sopratutto, non se l'aspettava di ritrovarselo davanti : preferiva lui che una cioccolata calda, ovvio ! I rumori dei passi di Jeson che si allontanava distolsero lievemente dai suoi pensieri. Avrebbe sicuramente pianto se non si fosse ripetuta nella mente che piangendo sarebbe sembrata una stupida. Cavolo se le era mancato ! Era possibile provare un certo sentimento per una persona ? Mel era ancora piccola, eppure sentiva che più le stava lontana, più voleva rivederlo. Anche se non voleva ammetterlo, la ragazzina aveva pensato spesso a Josh in quei giorni.

*Spesso? Puah. 23h su 24 vorrai dire..*

Le ripetè una vocina fastidiosa in testa. Sinceramente, pensava che il ragazzo fosse tornato a casa dai suoi genitori, ma vederlo lì davanti a se era il regalo più bello che potesse ricevere per le feste ! Le si gettò ancora incontro, affondando ancora una volta nel suo abbraccio, scossa dai brividi. Non ci credeva ancora ma cavolo, non è che non si vedevano da secoli !


Io sto bene, benissimo ora. Tu ?

Esclamò Melody, staccandosi a malinquore da quell'abbraccio così confortante. I brividi della fame erano cessati una volta visto il ragazzo. Ora Melody, aveva un altro genere di rumore nello stomaco, qualcosa che somigliava più a un branco di farfalle che a un languorino .

Senti, non ho avuto modo di dartelo prima, ma... ho un pensierino per te. Auguri.



Melody barcollò all'indietro, visibilmente stupita. Quel ragazzo era pieno di sorprese ! Spalancò la bocca sorpresa mentre Josh tirava fuori un pacchettino azzurro, porgendoglielo delicatamente. Melody si sentiva inutile, anche lei aveva preso un regalo a Josh, ma non aveva la benchè minima idea che lui fosse rimasto al castello, quindi progettava di darglielo dopo le feste. Prese il pacchettino con più cura e delicatezza possibile, avvicinandoselo al cuore.

Grazie mille, ma non dovevi. Basta la tua presenza come regalo

Melody si avvicinò ancora una volta a Josh, forse iniziava veramente a stressarlo con i suoi abbracci, ma lei non riusciva a fare a meno del contatto con lui. Le labbra si posarono sulle sue, tentando di dare vita al bacio che, dopo quello in giardino, aveva sempre sognato. Era strano, davvero strano per lei fare questo primo passo, stava davvero facendo di tutto per sorpassare la sua timidezza. Quindi, a questo punto, sperò che Josh lo accettasse. Dopodichè, lo avrebbe guardato con più dolcezza possibile, prima di scartare il suo regalo.

Anche io ti avrei fatto un pensierino, ma si trova nel dormitorio. Se magari dopo sali in sala comune te lo do, anche se devo finire il pacchetto..

Ammise sorridendo imbarazzata. Rivolse un ultimo sguardo al ragazzo che le aveva rubato il cuore, per andare a scartare il regalo con curiosità. Le sarebbe andato bene qualsiasi cosa, chissà a cosa aveva pensato il ragazzo.
 
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Josh M.
view post Posted on 28/1/2014, 18:38




L'abbraccio purtroppo viene meno, ma non per questo lo sguardo si allontana da Melody. Tutt'altro: la guarda, e sorride, non potendo in realtà fare diversamente. No, nessuna imposizione dall'alto o quant'altro, è soltanto la felicità che lo smuove, in maniera anche assai notevole.

Sto benissimo anche io, grazie.

Vorrebbe aggiungere un "Soprattutto ora", ma in realtà non lo fa per il semplice motivo che, l'altra, lo anticipa. Sorride quando l'altra gli dice che non c'è bisogno di alcun regalo.. in verità lui ha sentito proprio la necessità di farglielo. Un qualcosa dall'interno, troppo forte da poter essere contrastato.
Impossibile etichettare una simile emozione con una parola.


Esagerata! E poi lo dici ora, fai passare qualche mese e vedremo se sei ancora così ansiosa di vedermi!!

Se la sta gufando? Ovviamente no, infatti il tutto è condito con una smorfia assai divertita. Ebbene sì: sta scherzando. Non ha davvero desiderio di far annoiare Melody e, ancor meno, di scadere ai suoi occhi. Ci tiene davvero a quella Corvonero conosciuta quasi per caso in sala comune.
E no, non intende rinunciarci.
Sta per dire altro qualcos'altro quando lei, invece, s'avvicina. Si avvicina facendo il primo passo, andando a posare le labbra sulle proprie, in un bacio decisamente timido ed al contempo dolce. Un mix che decisamente Josh approva e ricambia. Non si sottrae di certo, non si sognerebbe mai di farlo.


In realtà è una sciocchezza Mel. Cioè.. è un pensiero, nulla più.

Abbozza un piccolo sorriso, forse anche timido e titubante, lasciando che lo sguardo color del ghiaccio vada a registrare il movimento che porta Melody a scartare il regalo. Una volta spacchettato, apparirà allo sguardo un ciondolo d'argento a forma di corvo, alludendo chiaramente alla casata che condividono.

Spero soltanto ti possa piacere.

Soltanto questo, prima che un sorriso torni ad abbondare sul volto. Accenna un movimento in direzione della ravenclaw, quindi tenta di posare per la seconda volta nella giornata le labbra su quelle di lei, per donarle un piccolo bacio. Il sorriso, tra l'altro, non accenna a svanire dalle labbra. Impressionante.

Non ti devi preoccupare, me lo darai quando è finito.

Allude al regalo, ovviamente. Non vuol metterle furia, anche perché davvero non ce ne è bisogno. A lui basta stare con lei e, da quel che vede, vale anche il contrario. Questo, in fin dei conti, è ciò che importa.

Però dopo verrò comunque con te in sala comune, anche solo per accompagnarti.

Che sì, tutte le scuse sono buone per rimanere con lei a parlare. Adora chiacchierare con la Jackson.. in realtà, semplicemente, adora lei. Solleva leggermente entrambe le braccia, rimanendo quindi in attesa. In silenzio.

Edited by Josh M. - 28/1/2014, 19:01
 
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Melody Jackson
view post Posted on 7/2/2014, 18:24




E come sempre, quando è con lui, lo stomaco inizia a vorticare, la testa la abbandona. Eppure, se Melody ripensasse a quando l'ha incontrato, si renderebbe conto che, almeno inizialmente, non capiva di essersi presa una cotta per Josh. Ma sapeva bene che, da quando i suoi occhi avevano incontrato quelli del ragazzo, il cervello era andato su di giri, incapace di pensare. Ecco perchè la timidezza, ecco perchè il rossore. Ecco perchè le farfalle nello stomaco quando lui l'aveva salutata. E poi, il pomeriggio dopo.. c'era stato il loro primo bacio. La ragazza rabbrividì a quel pensiero.. Probabilmente era stato il giorno più bello della sua vita, e non tanto perchè aveva capito che anche a lui lei piaceva, ma soprattutto perchè si era divertita, in quella battaglia di colori. Forse, sotto sotto, Melody aveva pensato che, se lui non provava per lei ciò che lei provava per lui, sarebbero comunque diventati dei grandissimi amici. E invece ora, con quella minima tensione imbarazzata nell'aria, con quella voglia di ridurre la distanza fra le loro labbra.. Meloy sembrava aver perso la testa.

Fra qualche mese non ti vorrò più ?

Lo guardò, assottigliando le palpebre, come se fosse in dubbio. Quindi rise, scuotendo la testa.

Mi sa che non mi passerà

Quindi, dopo aver ridotto la distanza fra le labbra di Josh e le proprie, e l'aver provato una specie di catapultamento dello stomaco, iniziò a scartare la carta con delicatezza. Quindi, scoprì il regalo, una collana con la catenella in caucciù e un corvo argentato, omaggio alla casata corvonero, alla quale sia Melody che Josh appartengono.

Wow... E' bellissima !

Esclamò, gli occhi lucidi dalla sorpresa. Non si aspettava certo un regalo, nè tantomeno un regalo così particolare ! Guardò la catenina, poi Josh. Si avvicinò a lui e lo prese per mano, come quel giorno in giardino.

Ti voglio bene.

Scosse la testa. Gli voleva solo bene ?

No, io non ti voglio solo bene. Ma non so come dirlo a parole

Per lei era difficile ammettere che si stava, a poco a poco, innamorando di lui. Perchè sarebbe stata reputata una sciocca, lei che con l'amore non doveva scherzare troppo. Gli si avvicinò ancora, rubandogli un altro tenero bacio. Quello poteva dire molto più delle parole.

Grazie per la collana.. E' stupenda !

Dondolò la mano, quindi si strinse il ciondolo al petto. Era davvero bello.

Dove vuoi andare, bel principe ?

Aggiunse a un tratto, così, dal nulla.
 
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5 replies since 28/12/2013, 15:59   127 views
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