Molto rumore per nulla, quest per Patrick Swan

« Older   Newer »
  Share  
view post Posted on 21/4/2015, 17:28
Avatar

Il Fato

Group:
Master
Posts:
9,195

Status:


Scorreva placido un altro giorno di ordinaria quotidianità all'interno del Ministero della Magia di Londra. Situato a diversi piani sotto il suolo urbano e sprovvisto di pertugi che potessero far filtrare la luce solare nel grande atrio, riversava costantemente in una certa penombra alla quale si finiva per abituarsi. Vi erano delle finte finestre opportunamente incantate, ma il loro effetto era sostanzialmente blando.
Bracieri e lampane bastavano a rischiarare i vari ambienti, ma lasciavano addosso un senso di torpore, se vi si trascorreva più di un paio d'ore.
Oswald Peetiski, seduto compostamente nella sua postazione dietro il grande bancone della reception, puliva con estrema calma le lenti dei suoi occhialetti a mezzaluna. Dipendente ministeriale da quasi vent'anni, non aveva mai posseduto l'intraprendenza necessaria a tentare una scalata sociale o un semplice avanzamento di carriera. Aveva il suo lavoro, le sue ore, i suoi ritmi e i suoi tic nervosi; la sua vita era un ingranaggio ormai consolidato, o per meglio dire quasi ossidato.
Tracce magiche, fughe di informazioni, obliviazioni, creature mostruose ingestibili e cacce ai malviventi. Tutta quella frenesia non lo toccava minimamente, fascicolare nomi e cognomi ogni giorno rappresentava per lui un impegno sufficientemente adrenalinico.
Il grande orologio posto sul lato ovest della sala segnava le undici, ticchettando con decisione i minuti che si avviavano verso il primo quarto. Era un giorno insolitamente tranquillo, constatò il segretario, mentre risistemava l'esile montatura sul proprio naso. L'atrio era comunque animato da molteplici figure, perlopiù dipendenti che si spostavano dai loro uffici verso la caffetteria per il caffè di metà mattinata. Un visitatore spaesato rileggeva per l'ottava volta il pannello riportante i vari uffici e piani presenti al Ministero. Mentre altri due si materializzavano all'interno delle apposite aree e si avviavano poi verso la reception, e verso Oswald. Ma poco prima di raggiungere l'impiegato virarono verso sinistra, preferendo lo sportello di Sophia, avvenente collega più giovane e con un sorriso perennemente incollato al viso, che portava spesso Oswald a chiedersi se ella non soffrisse di una grave paresi facciale.
Era un giorno come un altro. Erano persone come altre.
Tutto scorreva, come sempre.


Bene, si inizia.
Ho lasciato il post d'apertura molto generico, per lasciarti libertà di scegliere la modalità in cui vorrai svolgere questa indagine.
L'accesso agli uffici è pubblico, ma è richiesta comunque una registrazione di presenza allo sportello. Se vorrai o non vorrai farla dipenderà dal modo in cui deciderai di agire.
Buon gioco.



Edited by MasterHogwarts - 21/4/2015, 19:22
 
Web  Top
view post Posted on 26/4/2015, 18:38
Avatar

- Deus ex Mazza -

Group:
Corvonero
Posts:
5,078
Location:
New York City

Status:


Louis Pride, un nome un programma.
Era passato un bel po' di tempo da quando il Caposcuola si era trovato letteralmente tra le braccia della professoressa di Rune Antiche durante uno degli attacchi oscuri di routine e, da quel momento e nonostante gli avvenimenti che avevano scosso la sua vita, egli non aveva potuto levarsi dalla testa il suo viso, la sua forza, la sua capacità di trovarsi nel posto sbagliato al momento sbagliato. In quegli anni Patrick non era mai riuscito a trovare del tempo per indagare sulla docente e le poche volte che l'aveva vista, a lezione o durante i pasti nella Sala Grande, vi era stato ben poco che il giovane potesse fare. Ricordava i capelli castani, gli occhi neri pece e quel fascino che avrebbe definito senza tempo.

Era comparso da uno dei tanti camini della Metropolvere abbigliato con la solita tenuta di lavoro: pantaloni grigi scuri, una camicia a quadretti e una giacca mattone abbinata alle scarpe. Tuttavia quel giorno Patrick Swan non si sarebbe diretto verso gli uffici del Ministro, al contrario si sarebbe fermato al quarto livello, Regolazione e Controllo Creature Magiche, per indagare sulla ex docente, osservarla da vicino, intrufolarsi nella sua vita privata in cerca di qualcosa che potesse alimentare e confermare i suoi sospetti. Camminando con la solita aria fiera e sicura, non si curò di passare alla reception, dove il solito vecchio stava pulendo il bancone mentre altri visitatori facevano la fila per il riconoscimento davanti alla collega. Il fatto di essere un dipendente ministeriale dava a Patrick la possibilità di aggirarsi indisturbato nell'atrio e lavorando col Ministro egli poteva trovare qualsiasi scusa per trovarsi in qualsiasi livello. Si diresse verso l'ascensore, pronto a tuffarsi nei panni dell'investigatore.• PUNTI SALUTE: 213
• PUNTI CORPO: 217
• PUNTI MANA: 234
• PUNTI ESPERIENZA: 72+7=79
• PUNTI POZIONI: 845
• INVENTARIO:
CAMICIA DELLA FORZA
Aiuta a castare gli incantesimi più difficili [+5PC]
VESTE DELLA FORZA
Amplifica il potere della camicia [+20PC]
VESTE DELL'ASSASSINO NOTTURNO
Copre pube, cosce e spalle, donando prontezza, agilità e mimetismo con la notte. Difficile da udire e da scorgere colui che la indossa. [+4PS, +11PM, +6PC]
CATENA DELLA NOTTE
Rende il corpo più leggero e dona agilità nei movimenti, fa sembrare le ossa più mobili. Si nota molto nell'oscurità. [+2PM, +3PC]
MANTELLO DELLA DISILLUSIONE
Reallizzato con pelliccia di camaleonte, rende un'ottima mimetizzazione: se il corpo è ben avvolto in questo tessuto sembrerà donare l'invisibilità. [+8PC, +5PM]
ANTIDOTO al VELENO di DOXY
Prodotta per un compito di Pozioni
GALEONE D'ORO FALSO
Informa i membri dell'ES riguardo incontri e riunioni tramite la modifica da parte del capogruppo delle cifre poste sui bordi della moneta.
POZIONE SCONOSCIUTA
Trovata in una soffitta del castello [Pozione essenza d'elfo]
POZIONE DISSIMULANTE
Chi la beve riesce a mimetizzarsi diventando quasi invisibile. Ricevuto da Luna Lovegood.


 
Top
view post Posted on 5/5/2015, 13:19
Avatar

Il Fato

Group:
Master
Posts:
9,195

Status:


Il Ministero di Londra era strutturato in maniera molto basilare, suddiviso in ambienti pressocché simili su ogni livello dell'edificio, ognuno dei quali ospitava un settore diverso. Questo serviva a far familiarizzare più facilmente con l'ambiente, ma il più delle volte generava confusione nei visitatori che erroneamente scendevano ad un piano sbagliato. Era tutto molto simile, dall'arredamento alla conformazione dei corridoi, perfino la disposizione degli uffici appariva decisamente similare.
Smarrirsi era davvero semplice, tranne per chi tra quelle mura oramai quasi viveva. L'ascensore tuttavia era provvisto di un pannello molto dettagliato, che illustrava le pertinenze e le postazioni di ogni settore.
E in quel preciso momento le porte si stavano aprendo al settore IV, regolamentazione e controllo delle creature magiche. Un settore parecchio frequentato, sia da dipendenti ministeriali che da visitatori esterni. L'ascensore si affacciava su un androne circolare con una aiuola tondeggiante, intorno alla quale vi era una lunga seduta che ne percorreva l'intero perimetro. Sul lato destro vi era un gabbiotto con una guardia intenta a piluccare lo zucchero via da una ciambella, mentre sulla sinistra si apriva una serie di alte finestre, attraverso le quali si osservava l'interno di una foresta. Superando l'androne il percorso immetteva obbligatoriamente in un largo corridoio sul quale si affacciavano diversi sportelli d'ufficio, dietro i quali tre segretarie compilavano pile di scartoffie, seguendo i vari visitatori. I vari cartelli posti in alto, indicavano la posizione degli uffici per le richieste di patenti ufficiali o per la registrazione regolamentare di possesso di creature magiche. C'erano diverse sedie sui lati per chi era in attesa.
Superata la zona "pubblica" vi era una seconda zona circolare che immetteva nell'area riservata agli uffici dei dipendenti delle varie sezioni speciali. Tre corridoi separavano i vari reparti e si diramavano a raggio dalla piazzola.
Quello centrale portava all'area dedicata ai Domatori, mentre quello sulla sinistra alla sezione dei Flagellatori. Il corridoio si diramava in lungo formando una sorta di T. Sui vari lati si aprivano diverse porte, ognuna delle quali riportava una targa in ottone con il numero dell'ufficio e l'occupante.
Due uomini di media stazza spuntarono dall'angolo in fondo, discutendo animatamente fra loro. Indossavano lunghi mantelli bruni, allacciati al torace e sotto i quali si scorgevano abiti in spesso cuoio, tuttavia curati e distinti. Sembravano discutere di un demiguise avvistato a Cardiff e sul quale toccava investigare il prima possibile, uno dei due rise in risposta a chissà quale battuta del collega.
Ma tutto ciò non interessava il nuovo arrivato. Le sue intenzioni erano oscure, la sua presenza ingiustificata in quell'area che non era di sua pertinenza.
Eppure avanzava, spinto da una curiosità che lo lacerava e che non riusciva a saziare in alcun modo.
L'ufficio che cercava non era difficile da localizzare, seguendo il corridoio lo avrebbe trovato sulla destra, appena superati i due uomini. La targhetta laterale riportava in eleganti caratteri la scritta:

CITAZIONE

Flagellatori - Ufficio 5
• Louise Pride
• Adam C. Davies


 
Web  Top
view post Posted on 9/5/2015, 16:44
Avatar

- Deus ex Mazza -

Group:
Corvonero
Posts:
5,078
Location:
New York City

Status:


Gli ascensori del Ministero erano veloci e molto efficienti nel permettere a un gran numero di persone o merci di muoversi liberamente e contemporaneamente tra i vari livelli. Situati all'estremità del grande atrio all'VIII livello e delimitati da una coppia di cancelli grossi e dorati, Patrick non fece fatica a notarli e a dirigersi verso di essi pressoché indisturbato trovandosi ben presto davanti a una schiera di circa venti ascensori, posti ognuno dietro una grata metallica.

«Quarto Livello: Ufficio Regolazione e controllo delle creature magiche, Ufficio delle Relazioni con i Folletti, Sportello Consulenza Flagelli.»

Quando l'ascensore giunse al quarto livello, una voce di donna piuttosto asettica che oramai Patrick conosceva bene elencò brevemente i servizi ivi disponibili; con calma e per non destare sospetti, il ragazzo lasciò il vano metallico per accedere al drone circolare che introduceva al''area pubblica del dipartimento, lasciando che i vari visitatori e dipendenti lo superassero per disperdersi lungo i corridoi. La zona si presentava esattamente come Patrick se l'era immaginata, ovvero piuttosto caotica e frequentata, un'atmosfera che cozzava decisamente con l'idea di posto placido e quieto che l'architettura voleva trasmettere. Nessuno pareva infatti prestare attenzione all'aiuola posta al centro dell'atrio principale o al panorama boschivo esibito dalle finte finestre, al contrario tutti parevano piuttosto nervosi e di fretta seduti lungo il perimetro della sala in attesa del proprio turno. Bingo, pensò il Caposcuola: erano proprio il caos e la confusione che sperava gli avrebbero permesso di muoversi per i corridoi lontano da occhi indiscreti. Proseguendo lungo il corridoio principale, Swan passò oltre vari sportelli posti lateralmente, aprendosi strada tra le persone in attesa, fino a raggiungere un secondo spazio circolare che, se non ricordava male, segnalava la fine della zona ad accesso libero da quella riservata ai dipendenti; tre corridoi avevano origine da tale drone, diramandosi a raggiera davanti a lui, ognuno proprio di un differente reparto. Individuò quasi subito quello alla sua sinistra, un cartello metallico riportava chiaramente la scritta "CONSULENZA FLAGELLI". Dovette però arrestarsi quando vide due grosse figure di uomini comparire da dietro l'angolo posto in fondo allo stesso, voltandosi per dar loro le spalle e non essere riconosciuto; sapeva di non rischiare ancora nulla, ma in cuor suo sapeva che sarebbe stato meglio abbondare con la prudenza. Attese che i due dipendenti lasciassero il corridoio senza preoccuparsi troppo dell'argomento che tanto pareva divertirli prima di inbucarvisi con aria disinvolta: trovò la sua metà pochi metri in avanti sulla destra, l'ufficio di Louis Pride e di qualcuno che sperava non si sarebbe posto come ulteriore ostacolo. Tuttavia, per quanto potesse essere vicino all'inizio delle indagini, c'era ancora qualcosa che il Corvonero aveva da fare; avanzò ulteriormente, raggiungendo lo sbocco a t posto alla fine del corridoio e voltando l'angolo alla sua sinistra. Rapidamente, si assicurò di essere da solo e ben nascosto, dopo di che apri furtivamente la borsa, rovistando per alcuni istanti prima di estrarre da essa una fialetta di cristallo contenente un liquido trasparente: lo ingerì tutto d'un sorso e attese, attese che la pozione dissimulante avesse effetto, attese che tutto fosse pronto prima di buttarsi a capofitto nelle indagini. • PUNTI SALUTE: 213
• PUNTI CORPO: 217
• PUNTI MANA: 234
• PUNTI ESPERIENZA: 72+7=79
• PUNTI POZIONI: 845
• INVENTARIO:
CAMICIA DELLA FORZA
Aiuta a castare gli incantesimi più difficili [+5PC]
VESTE DELLA FORZA
Amplifica il potere della camicia [+20PC]
VESTE DELL'ASSASSINO NOTTURNO
Copre pube, cosce e spalle, donando prontezza, agilità e mimetismo con la notte. Difficile da udire e da scorgere colui che la indossa. [+4PS, +11PM, +6PC]
CATENA DELLA NOTTE
Rende il corpo più leggero e dona agilità nei movimenti, fa sembrare le ossa più mobili. Si nota molto nell'oscurità. [+2PM, +3PC]
MANTELLO DELLA DISILLUSIONE
Reallizzato con pelliccia di camaleonte, rende un'ottima mimetizzazione: se il corpo è ben avvolto in questo tessuto sembrerà donare l'invisibilità. [+8PC, +5PM]
ANTIDOTO al VELENO di DOXY
Prodotta per un compito di Pozioni
GALEONE D'ORO FALSO
Informa i membri dell'ES riguardo incontri e riunioni tramite la modifica da parte del capogruppo delle cifre poste sui bordi della moneta.
POZIONE SCONOSCIUTA
Trovata in una soffitta del castello [Pozione essenza d'elfo]
POZIONE DISSIMULANTE
Chi la beve riesce a mimetizzarsi diventando quasi invisibile. Ricevuto da Luna Lovegood.


 
Top
view post Posted on 18/5/2015, 16:02
Avatar

Il Fato

Group:
Master
Posts:
9,195

Status:



Nascosto dietro il riparo offerto dal muro di svolta del corridoio, il ragazzo sorseggiava avidamente uno strano liquido trasparente contenuto in una fiala. Un sorso dopo l'altro la boccetta si vuotò, lasciandogli una vaga sensazione di disidratazione addosso. Che fosse un effetto collaterale? Ma l'importante non era ciò che stava avvenendo all'interno del corpo, ma al suo esterno. Una volta che la pozione era entrata in circolo nel suo corpo, tutta la sua figura si era ritrovata come avvolta da una membrana invisibile che rifrangeva la luce e copiava alla perfezione ogni elemento dell'ambiente che lo circondava. Come se fosse stato coperto di infiniti e minuscoli specchi. Non aveva superfici riflettenti sulle quali ammirare il risultato della pozione ma gli sarebbe bastato sollevare un braccio per osservarne lo strano effetto.
Una porta di lato al ragazzo scattò, lasciando che due dipendenti uscissero dall'ufficio. Erano un uomo ed una donna, entrambi vestiti in abiti molto formali rispetto ai flagellatori incontrati poco prima. Il corvonero li vide avviarsi in sua direzione, forse interessati anche loro ad un caffè di mezzodì oppure uno spostamento dettato da impegni lavorativi.
- Hai provveduto a liberarti delle cose compromettenti? - chiese l'uomo alla collega, accennando un ghigno divertito. La donna in risposta gli diede una leggera spinta, che rischiò di farlo finire direttamente fra le braccia del ragazzo appartato, se non fosse stato che questo sorresse il proprio peso poggiandosi con un palmo aperto alla parete.
- Dovresti prendere esempio da Pride - continuò a rimbeccarla giocondo e irriverente, ignorando completamente la figura del ragazzo, senza scusarsi per averlo quasi investito, segno che la pozione aveva avuto effetto. Un nome interessante aveva rotto il silenzio, l'indagine del corvonero probabilmente era già iniziata. Quel luogo in cui la misteriosa donna trascorreva gran parte delle giornate, le persone con le quali si relazionava, perfino che tipo di caffè prendeva al bar, poteva fornirgli informazioni utili a sanare i suoi dubbi. O a creargliene di nuovi.
- Non mi spaventa un controllo dell'ispettorato Alfred. La cosa più compromettente che potrebbero trovare nel mio armadietto è la ricetta medica delle pillole per l'isteria del mio Jarvey. A proposito... è assente anche oggi? - chiese la donna, facendo un cenno con il capo verso un ufficio sito nel corridoio principale sul quale stavano svoltando.
- Così pare. Ma Lawrence sembra spesso deciso a chiudere un occhio sulla faccenda -
- Anche tutti e due - rispose lei sarcastica, continuando a discorrere con l'uomo, finchè le loro voci non si fecero che un brusio via via più vago e lontano.
La via sembrava nuovamente libera e l'ufficio si presentava più invitante che mai agli occhi del ragazzo. Ma come avrebbe deciso di agire? Non poteva sapere chi vi fosse realmente all'interno, e l'essere invisibili non includeva la possibilità di attraversare porte e muri come fosse un poltergeist. Bussare? Aprire? Origliare?
Se avesse comunque provato l'azione diretta avrebbe trovato poca resistenza nella maniglia. La serratura era sbloccata, l'ufficio aperto.


CITAZIONE
Pozione dissimulante attiva.
Durata: 60 minuti

 
Web  Top
view post Posted on 26/5/2015, 02:18
Avatar

- Deus ex Mazza -

Group:
Corvonero
Posts:
5,078
Location:
New York City

Status:


La pozione lo aveva lasciato a bocca asciutta, come se avesse appena ingerito un paio di litri di acqua di mare. All'improvviso fu colto da un inaspettato senso di sete e voglia di bere, ma questa sembrò passar subito non appena il ragazzo si accorse che una delle porte vicino a lui si era aperta.

Sussultò come se fosse stato scoperto e fece come per scusarsi della sua presenza quando si accorse che l'uomo e la donna che avevano appena fatto capolino nel corridoio non sembravano aver notato la sua presenza. Ridicolo pensare che il Caposcuola si fosse persino chiesto il perchè fosse stato ignorato, solo guardando per caso ai suoi piedi si rese conto di non vedere altro che il pavimento: la pozione dissimulante aveva dunque avuto effetto. Proprio a causa di ciò Patrick non fece molta attenzione a quello che i due avevano da dirsi anzi, subito dopo essersi accorto di essersi perfettamente mimetizzato, egli dovette preoccuparsi del dipendente ministeriale che gli era quasi finito addosso, trattenendo il respiro quando il suo braccio, nel tentativo di appoggiarsi alla parete per non cadere, gli aveva sfiorato la punta del naso.

Cercò di ritrarsi con la massima prudenza verso il muro alle sue spalle e fu proprio in quel momento che il campanello d'allarme suonò nella sua testa, le orecchie si tesero come quelle di un segugio non appena il giovane udì il nome della Pride. Che fosse solo una fortuita coincidenza? Di certo quella donna sapeva far parlare di sè. La flagellatrice era dunque assente, "anche oggi", aveva ribattuto la donna come se la cosa fosse diventata un'abitudine; troppo mistero aleggiava attorno alla figura della flagellatrice, al mare magnum sconosciuto che aveva spinto il Caposcuola ad indagare su di lei. La sua assenza, in ogni caso, cascava a pennello, avrebbe dato al Corvonero la possibilità di perquisire indisturbato l'ufficio se solo non lo avesse condiviso con un collega. Poco importava, sotto l'effetto della pozione, Patrick avrebbe dovuto essere molto rumoroso per farsi notare, quello che l'intruglio non permetteva era però spostarsi attraverso i muri. Per questo motivo il Caposcuola non perdette tempo, non poteva certo permettersi di aprire la porta o di bussare senza allarmare il mago, nel caso questo si trovasse nella stanza. Attese che i due maghi si allontanassero tornando ai loro discorsi poi raggiunse la porta dell'ufficio della Pride e senza attendere oltre sfoderò la bacchetta. A quel punto per eseguire l'incantesimo gli bastò visualizzare la stessa pensandola inconsistente, immateriale, intangibile. Puntò la stecca di pino verso la porta e con sicurezza pronunciò nella sua testa la formula dell'incanto:

*Verto Tenuis.*

A quel punto avrebbe provato a passare oltre all'ostacolo di legno sperando che l'incantesimo avesse avuto successo. Due erano quindi le possibilità: si sarebbe schiantato contro la porta oppure avrebbe fatto irruzione nell'ufficio; nell'ultimo dei casi solo il Fato avrebbe potuto dire cosa avrebbe trovato.• PUNTI SALUTE: 213
• PUNTI CORPO: 217
• PUNTI MANA: 234
• PUNTI ESPERIENZA: 72+7=79
• PUNTI POZIONI: 845
• INVENTARIO:
CAMICIA DELLA FORZA
Aiuta a castare gli incantesimi più difficili [+5PC]
VESTE DELLA FORZA
Amplifica il potere della camicia [+20PC]
VESTE DELL'ASSASSINO NOTTURNO
Copre pube, cosce e spalle, donando prontezza, agilità e mimetismo con la notte. Difficile da udire e da scorgere colui che la indossa. [+4PS, +11PM, +6PC]
CATENA DELLA NOTTE
Rende il corpo più leggero e dona agilità nei movimenti, fa sembrare le ossa più mobili. Si nota molto nell'oscurità. [+2PM, +3PC]
MANTELLO DELLA DISILLUSIONE
Reallizzato con pelliccia di camaleonte, rende un'ottima mimetizzazione: se il corpo è ben avvolto in questo tessuto sembrerà donare l'invisibilità. [+8PC, +5PM]
ANTIDOTO al VELENO di DOXY
Prodotta per un compito di Pozioni
GALEONE D'ORO FALSO
Informa i membri dell'ES riguardo incontri e riunioni tramite la modifica da parte del capogruppo delle cifre poste sui bordi della moneta.
POZIONE SCONOSCIUTA
Trovata in una soffitta del castello [Pozione essenza d'elfo]
POZIONE DISSIMULANTE
Chi la beve riesce a mimetizzarsi diventando quasi invisibile. Ricevuto da Luna Lovegood.
 
Top
view post Posted on 15/6/2015, 20:33
Avatar

Il Fato

Group:
Master
Posts:
9,195

Status:


L'incanto castato dal giovanissimo ministeriale trasformò lo spesso legno della porta in un velo inconsistente, attraverso il quale egli scivolò senza alcun problema. Il passaggio gli diede la sensazione che la porta da attraversare fosse infinita, poichè i suoi occhi non riuscivano a vedere nulla.
In verità era la stanza a riversare semplicemente nel buio più totale, quindi risultava difficoltoso per il ragazzo vedere con chiarezza. Sul fondo si scorgeva però un chiarore rossastro e tremolante, che aumentava e diminuiva di intensità con lentezza. Era il chiarore prodotto da una lampada ad olio lasciata a rischiarare debolmente la penombra, disegnando i contorni di quello che sembrava un pianale di lavoro sul quale era poggiata. La tenue fiamma bagnava la superficie di alcuni fogli di carta lasciati nei dintorni, ma si poteva veder davvero poco della stanza in quel frangente. Passare dall'ambiente ampiamente illuminato del corridoio a quell'ufficio completamente buio destabilizzava la vista, portando ad una quasi totale cecità. Ma sarebbe durato brevemente, l'occhio del giovane uomo si sarebbe abituato nel giro di un minuto, potendo finalmente osservare l'ambiente.
In alternativa la stanza era fornita, oltre che dalla lampada ad olio, di alcune lampade magiche alle pareti. Se il ragazzo avesse scelto come far fronte a quel piccolo impedimento visivo, si sarebbe scoperto all'interno di un piccolo ufficio dall'arredamento molto minimale e moderno, piuttosto ordinato. Sull'angolo a nord-est c'era una semplice scrivania angolare, alle cui spalle faceva la sua figura un alto armadio a ripiani, chiuso da ante vetrate (al cui interno si scorgevano faldoni e fascicoli di vario colore e spessore). Sulla scrivania vi erano diversi fogli lasciati leggermente sparpagliati nei pressi della lampada. Sulla parte superiore della carta si poteva scorgere la dicitura "Curriculum Vitae". Ce ne erano diversi e riportavano le schede anagrafiche e lavorative di diversi giovani maghi.
Sul lato del tavolo che dava verso la porta vi era un ripiano leggermente rialzato, dietro il quale si trovava una tazza vuota dei Montrose Magpies e una cornice portafoto, che il ragazzo non poteva scorgere poichè rivolta verso la seduta.
Il resto dell'ufficio era impegnato da due poltrone, un basso tavolo sgombro e null'altro. Nessun quadro alle pareti e nessuna finestra.
Solamente una seconda porta sulla parete di sinistra, immessa nella struttura quasi come una continuità del muro, se solo non fosse stata di una tonalità più scura sarebbe quasi stato difficile distinguerla da questo.
Tutto stava al giovane ora, non sembrava esserci molto su cui investigare, ma il fato intravedeva benissimo la determinazione che spingeva il giovane. La verità cui anelava, il discioglimento del mistero dietro quella figura, causa dei suoi dubbi perpetui e mai risolti.

CITAZIONE
Mappa ufficio
9bD1PHL



Stanza 1
Ispezione elementi 0/4
Elementi a disposizione: armadio vetrato - fogli sulla scrivania - cassetti scrivania - tazza - portafoto - porta sulla sinistra.

Puoi decidere su quali elementi focalizzare la tua attenzione tra quelli presenti nella stanza. Non sei obbligato ad ispezionarli per forza, la scelta resta a te. Il mio compito è solamente quello di esporti ciò che trovi nella stanza. Ciò che sceglierai potrebbe rivelarsi utile/interessante o meno.


Pozione dissimulante attiva.
Durata: 55 minuti

 
Web  Top
view post Posted on 17/7/2015, 20:42
Avatar

- Deus ex Mazza -

Group:
Corvonero
Posts:
5,078
Location:
New York City

Status:


Dirigendosi senza indugio contro la porta, Patrick fu pervaso da una sensazione strana, un lieve solletichino si diffuse sulla sua pelle chiaro sintomo del fatto che l'incantesimo fosse riuscito e che stesse, in quel momento, attraversando la barriera di legno. Non fu sorpreso di ritrovarsi nella più totale oscurità, se davvero l'ufficio era vuoto in quel momento, non avrebbe avuto senso lasciare le luci accese a meno che qualcuno non volesse far credere il contrario. L'attenzione del ragazzo fu, tuttavia, catturata da un tremante bagliore rossastro sul fondo, una lampada ad olio più spenta che accesa. Inizialmente, Patrick fu in grado di scorgere le poche cose illuminate debolmente da tale luce ma poi, dato ai suoi occhi il tempo di abituarsi all'oscurita, il contorno di nuovi oggetti divenne distinguibile. La logica avrebbe voluto che egli aumentasse l'alimentazione della lampada ma l'intuito gli suggerì che forse era il caso di lasciare meno tracce possibile, intervenire quanto meno possibile sulla scena; aveva sempre avuto il sentore che Miss Pride fosse una donna astuta, non si sarebbe sorpreso nel trovare qualche ingegno antifurto. Senza attendere oltre, Patrick lascio che l'istinto guidasse le sue azioni allineando parallelamente la bacchetta al suolo, per poi passarla rapidamente davanti gli occhi che aveva giusto chiuso:

*Visibula Noctambulus.*

Pronunciò mentalmente, conoscendo bene che quell'incantesimo avrebbe avuto più effetto se eseguito non verbalmente. In ogni caso, essendo al corrente della possibilità di fallire, scelse di dar subito via alle indagini: non aveva senso stare in quell'ufficio più del dovuto e, dal momento che la Pride lo condivideva, forse era il caso di capire se quello davanti agli occhi fosse il suo tavolo o quello del suo collaboratore. Si sarebbe avvicinato alla cornice portafoto posta su di esso, chinandosi in avanti verso di essa se necessario. Se il fatto avesse deciso di aiutarlo probabilmente si sarebbe trovato davanti ad una foto animata e, se ciò non fosse stato d'aiuto, avrebbe poi aperto il primo cassetto, in cerca di ulteriori indizi.• PUNTI SALUTE: 213
• PUNTI CORPO: 217
• PUNTI MANA: 234
• PUNTI ESPERIENZA: 72+7=79
• PUNTI POZIONI: 845
• INVENTARIO:
CAMICIA DELLA FORZA
Aiuta a castare gli incantesimi più difficili [+5PC]
VESTE DELLA FORZA
Amplifica il potere della camicia [+20PC]
VESTE DELL'ASSASSINO NOTTURNO
Copre pube, cosce e spalle, donando prontezza, agilità e mimetismo con la notte. Difficile da udire e da scorgere colui che la indossa. [+4PS, +11PM, +6PC]
CATENA DELLA NOTTE
Rende il corpo più leggero e dona agilità nei movimenti, fa sembrare le ossa più mobili. Si nota molto nell'oscurità. [+2PM, +3PC]
MANTELLO DELLA DISILLUSIONE
Reallizzato con pelliccia di camaleonte, rende un'ottima mimetizzazione: se il corpo è ben avvolto in questo tessuto sembrerà donare l'invisibilità. [+8PC, +5PM]
ANTIDOTO al VELENO di DOXY
Prodotta per un compito di Pozioni
GALEONE D'ORO FALSO
Informa i membri dell'ES riguardo incontri e riunioni tramite la modifica da parte del capogruppo delle cifre poste sui bordi della moneta.
POZIONE SCONOSCIUTA
Trovata in una soffitta del castello [Pozione essenza d'elfo]
POZIONE DISSIMULANTE
Chi la beve riesce a mimetizzarsi diventando quasi invisibile. Ricevuto da Luna Lovegood.
 
Top
view post Posted on 29/8/2015, 09:55
Avatar

Il Fato

Group:
Master
Posts:
9,195

Status:


Nel silenzio, avvolto in quella membrana di tenebra, il giovane ministeriale chiuse gli occhi, ricercando nella concentrazione un incanto propizio.
Quando riaprì gli occhi l'oscurità era scivolata sui contorni di ogni oggetto avvolgendolo di una luce grigiastra più chiara. Non vi erano colori ad attirare il suo sguardo, solo una moltitudine di tonalità sbiadite, come se il mondo fosse stato trasposto in scala di grigio.
Il suo sguardo era stato attirato fin dal principio dalla scrivania nell'angolo, uno dei pochi arredi presenti a tutti gli effetti. Aggirandone il bordo il corvonero si ritrovò ad osservare una cornice di piccole dimensioni, poggiata su di una mensola sopraelevata. In bella vista, posizionata in direzione della poltrona, così che chiunque vi fosse seduto l'avesse sempre sott'occhio. All'interno della cornice due figure si muovevano leggermente, quasi volessero simulare una classica posa statica, in cui si mostravano fieri e vincenti. Una delle due figure era un giovane uomo dai capelli corvini, un taglio poco formale e mediolungo, che il giovane teneva in maniera ribelle dietro l'orecchio sinistro, scoprendo così una lunga cicatrice che gli solcava la guancia dalla tempia fino alla mascella. Aveva sguardo fiero, occhi neri affilati e labbra carnose storte in un sorrisetto soddisfatto. Aveva un braccio attorno al collo dell'altra figura, che Patrick non faticò a riconoscere, seppure in divisa da flagellatore e con un'acconciatura meno sofisticata. Louise Pride, l'affascinante e misteriosa ex docente, cui il giovane seguiva le tracce, appariva rilassata e tranquilla, avvolta in una divisa dal taglio maschile, molto simile a quella che il giovane aveva visto indosso alle due figure all'entrata degli uffici. Portava i capelli raccolti in uno chignon alto leggermente scomposto, un ciuffo che scivolato via dalla presa e le ricadeva sull'occhio destro.
Sembrava tutt'altra persona.
Ai piedi delle due figure che oscillavano appena, sull'estremo bordo della foto comparivano le zampe posteriori di una bestia difficilmente riconoscibile. Doveva essere un ricordo di una missione, una foto a cui il padrone della scrivania doveva tenere molto.
Sul fondo della cornice c'era una piccola incisione su bronzo. "Richter / Pride 1999 - Missione in Tepetlaoztoc".
La cosa inusuale era però il nome che il ragazzo intravide a firma di molti schedari, e nell'intestazione al centro della scrivania. "Adam C. Davies", il nome che era riportato anche nella targhetta appena fuori dall'ufficio. Perchè mai costui teneva una foto non propria sulla scrivania? Amicizia? Legame? Era un dubbio lecito.
Finito di analizzare il particolare quadretto il corvonero fece scivolare la sua attenzione ai cassetti, posti sotto il pianale. Aprendo il primo trovò una pila di curriculum vitae, simili a quelli sparpagliati sulla scrivania, ordinatamente schedati. Delle graffette, una agendina quasi del tutto nuova se non per l'assegnazione di alcuni impegni e orari all'interno e un orologio da taschino fermo alle 13:45 di un giorno sconosciuto. Il secondo cassetto era quasi del tutto sgombro se non per la presenza di un sacchettino di iuta dal quale spuntavano pagliuzze di legno.
Il terzo cassetto invece non si aprì. Anche senza serrature o altro ad impedirne lo scorrimento. Era inchiodato e sigillato, forse da un incantesimo. Nella parte centrale sembrava esserci una sorta di simbolo, davvero difficile da scorgere poichè in una tonalità leggermente dissimile dal colore del cassetto. Aveva i tratti classici di un pentacolo immesso in un cerchio, ma quale significato poteva avere?





Stanza 1
Ispezione elementi 2/4
Elementi a disposizione: armadio vetrato - fogli sulla scrivania - cassetti scrivania(ispezionati 2 di 3) - tazza - portafoto - porta sulla sinistra.



Pozione dissimulante attiva.
Durata: 50 minuti

 
Web  Top
view post Posted on 29/12/2015, 22:22
Avatar

- Deus ex Mazza -

Group:
Corvonero
Posts:
5,078
Location:
New York City

Status:


Avvicinandosi alla cornice Patrick ebbe modo di analizzare foto in essa: non impiegò più di un istante ad individuare i lineamenti della Pride, ma ciò che gli saltò subito all'occhio fu la sua espressione e, in generale, l'aura che la circondava. C'era qualcosa di diverso nei suoi occhi, qualcosa che il Caposcuola non riusciva purtroppo a determinare esattamente. Vicino a lei vi era un uomo, probabilmente un collega, un certo Richter.

*Deve essere la scrivania della Pride.*

Disse tra se, dal momento che la targhetta posta fuori dall'ufficio specificava che la docente lo condivideva con un indivuo di nome Davies. Tutto ciò non poteva tuttavia portare il Corvonero a trarre delle conclusioni, tutto poteva essere, e la scrivania poteva benissimo appartenere comunque a quest'ultimo. Ispezionò quindi i cassetti, determinato a trovare ulteriori indizi. Oltre a scartoffie di vario genere, Patrick ignorò momentaneamente l'orologio fermo e il sacchettino di iuta e si concentrò sull'ultimo cassetto sigillato. Lo ispezionò attentamente, cercando il buco di una serratura o qualcosa di simile, non fu sorpreso nel trovare inciso un pentacolo, non sapeva dire perchè se lo potesse aspettare dalla Pride. Non gli pareva nemmeno un caso che ci fosse proprio quel simbolo a protezione del cassetto, d'altronde uno dei tanti significati era rappresentato dalla figura de guardiano; sapeva infine che un alohomora non sarebbe servito a scassinare il tutto e tanto meno avrebbe potuto lasciare segni di scasso. Deciso a non spendere troppo tempo e a non correre rischi non necessari, Patrick decise agire con qualcosa di apparentemente molto semplice ma che forse si sarebbe potuto rivelare efficace. Avrebbe provato a cancellare il simbolo sul cassetto e vedere se allora si sarebbe aperto, infine, se ciò avesse funzionato lo avrebbe ridisegnato. Lo osservò attentamente e quando fu sicuro di averlo memorizzato sufficientemente puntò la bacchetta contro il simbolo per produrre poi un piccolo cerchio in senso anti-orario attorno attorno ad esso, senza tuttavia sfiorarlo con la punta della bacchetta.

*Delètrius.*

Disse chiaramente nella sua mente, cercando di ricreare dentro di se il suono fluido necessario per una corretta esecuzione. Fatto ciò avrebbe provato ad aprire il cassetto e, se ciò non avesse funzionato, avrebbe provato ad aprire il sacchetto di iuta prima di dirigersi verso l'armadio vetrato.• PUNTI SALUTE: 213
• PUNTI CORPO: 217
• PUNTI MANA: 234
• PUNTI ESPERIENZA: 72+7=79
• PUNTI POZIONI: 845
• INVENTARIO:
CAMICIA DELLA FORZA
Aiuta a castare gli incantesimi più difficili [+5PC]
VESTE DELLA FORZA
Amplifica il potere della camicia [+20PC]
VESTE DELL'ASSASSINO NOTTURNO
Copre pube, cosce e spalle, donando prontezza, agilità e mimetismo con la notte. Difficile da udire e da scorgere colui che la indossa. [+4PS, +11PM, +6PC]
CATENA DELLA NOTTE
Rende il corpo più leggero e dona agilità nei movimenti, fa sembrare le ossa più mobili. Si nota molto nell'oscurità. [+2PM, +3PC]
MANTELLO DELLA DISILLUSIONE
Reallizzato con pelliccia di camaleonte, rende un'ottima mimetizzazione: se il corpo è ben avvolto in questo tessuto sembrerà donare l'invisibilità. [+8PC, +5PM]
ANTIDOTO al VELENO di DOXY
Prodotta per un compito di Pozioni
GALEONE D'ORO FALSO
Informa i membri dell'ES riguardo incontri e riunioni tramite la modifica da parte del capogruppo delle cifre poste sui bordi della moneta.
POZIONE SCONOSCIUTA
Trovata in una soffitta del castello [Pozione essenza d'elfo]
POZIONE DISSIMULANTE
Chi la beve riesce a mimetizzarsi diventando quasi invisibile. Ricevuto da Luna Lovegood.
 
Top
view post Posted on 19/1/2016, 22:13
Avatar

Il Fato

Group:
Discepolo del Fato
Posts:
10,916

Status:


Nel rumoroso silenzio della stanza, il giovane Corvonero continuava la sua ricerca con insistenza.
Non sapeva cosa poteva trovare in quel luogo, ma sicuramente si aspettava di scoprire qualcosa sulla Pride.
Guardando per alcuni istanti la foto della donna abbracciata allo sconosciuto, il ragazzo si spostò con decisione verso l’ultimo cassetto disponibile della scrivania, quello sigillato magicamente.

Cosa poteva nascondere? Cosa poteva celare quel piccolo spazio?
Puntando la bacchetta con decisione verso il ripiano, dopo aver eseguito un incantesimo in grado di far svanire la traccia di altri incantesimi, il pentacolo iniziò ad assumere un color rosso intenso.
Per quanto potesse essere potente la magia posta sul cassetto, alla corretta esecuzione dell’incantesimo il simbolo iniziò a perdere pezzi per poi cancellarsi del tutto inesorabilmente.
Sfortuna volle però che quella magia avesse lasciato dei segni. Infatti oltre a cancellare il simbolo aveva provocato delle evidenti bruciature sulla parte esterna del mobile che potevano far capire a chiunque che vi era stata un’effrazione.
Aprendo con decisione il cassetto, Patrick trovò davanti a se una piccola sfera. Cerchi concentrici di una lega metallica proteggevano un nucleo costituito essenzialmente da luce, stranamente poco luminosa.
Il mistero si stava infittendo. Forse era stato trovato quel qualcosa che poteva aiutare a capire chi fosse realmente Louise Pride.
Ora che fare? Come agire?
Il tempo scorreva inesorabilmente, non ci si poteva rilassare.




Stanza 1
Ispezione elementi 2/4
Elementi a disposizione: armadio vetrato - fogli sulla scrivania - cassetti scrivania(ispezionati 3 su 3) - tazza - portafoto - porta sulla sinistra.



Pozione dissimulante attiva.
Durata: 45 minuti
 
Web  Top
view post Posted on 28/2/2016, 04:52
Avatar

- Deus ex Mazza -

Group:
Corvonero
Posts:
5,078
Location:
New York City

Status:


La visione notturna permise quasi istantaneamente al Corvonero di notare come il suo incantesimo appena castato avesse danneggiato la scrivania della Pride. Per un attimo, il brivido di essere scoperto attraversò il suo corpo dalla testa ai piedi, salvo poi dissiparsi realizzando che nonostante ella tutto avrebbe potuto con fatica scoprire che ad essersi intrufolato nell'ufficio fosse stato proprio Patrick Swan. Il ragazzo tuttavia peccava di presunzione, non sarebbe stato difficile per la donna riconoscere l'odore dello studente grazie alle sue capacità di Vampiro, provarlo, ad ogni modo, era tutto un altro discorso. Il Caposcuola venne all'improvviso distratto da un inaspettato bagliore proveniente dal cassetto che aveva appena scassinato che inizialmente era parso quasi abbagliarlo. Egli necessito di alcuni istanti affinché la vista si abituasse a quella nuova fonte luminosa e fu solo in quel momento che fu in grado di realizzare di cosa si trattasse: una palla di candida luce pareva essere racchiusa magicamente in una serie di concentrici anelli di metallo i quali si intersecavano tra loro a formare una maglia metallica protettiva. Patrick non perse tempo a chiedersi di che diavolo si trattasse, forse anche un po' incauto, egli seguì l'istinto e si fiondò con le mani su quello strano aggeggio per afferrarlo e infilarlo nella sua borsa si pelle sperando che quest'ultima fosse abbastanza spessa da non far passare la luce. Non vi era infatti alcun motivo valido per lasciar sfuggire preziosi secondi, il Caposcuola desiderava raccogliere quanti più indizi possibile riguardo la domatrice. Qualora tutto fosse andato per il meglio, avrebbe chiuso la borsa e si sarebbe diretto verso la porta chiusa, pronto a indagare su cosa vi fosse dietro una volta aperta.• PUNTI SALUTE: 213
• PUNTI CORPO: 217
• PUNTI MANA: 234
• PUNTI ESPERIENZA: 72+7=79
• PUNTI POZIONI: 845
• INVENTARIO:
CAMICIA DELLA FORZA
Aiuta a castare gli incantesimi più difficili [+5PC]
VESTE DELLA FORZA
Amplifica il potere della camicia [+20PC]
VESTE DELL'ASSASSINO NOTTURNO
Copre pube, cosce e spalle, donando prontezza, agilità e mimetismo con la notte. Difficile da udire e da scorgere colui che la indossa. [+4PS, +11PM, +6PC]
CATENA DELLA NOTTE
Rende il corpo più leggero e dona agilità nei movimenti, fa sembrare le ossa più mobili. Si nota molto nell'oscurità. [+2PM, +3PC]
MANTELLO DELLA DISILLUSIONE
Reallizzato con pelliccia di camaleonte, rende un'ottima mimetizzazione: se il corpo è ben avvolto in questo tessuto sembrerà donare l'invisibilità. [+8PC, +5PM]
ANTIDOTO al VELENO di DOXY
Prodotta per un compito di Pozioni
GALEONE D'ORO FALSO
Informa i membri dell'ES riguardo incontri e riunioni tramite la modifica da parte del capogruppo delle cifre poste sui bordi della moneta.
POZIONE SCONOSCIUTA
Trovata in una soffitta del castello [Pozione essenza d'elfo]
POZIONE DISSIMULANTE
Chi la beve riesce a mimetizzarsi diventando quasi invisibile. Ricevuto da Luna Lovegood.
 
Top
view post Posted on 9/3/2016, 00:23
Avatar

Il Fato

Group:
Discepolo del Fato
Posts:
10,916

Status:


Senza star a pensare troppo alle conseguenze della sua azione Patrick, non appena venne a contatto con la maglia metallica che racchiudeva quella sfera luminosa, venne colpito da una forte scarica elettrica.
La forza della scossa pervase il suo corpo da capo a piedi ma non gli recò alcun danno. Infatti, la maglia aveva l’effetto di destabilizzare e spaurire il ragazzo il quale, al contrario, rimase con le mani ben strette vicino alla luce.
Non appena le sue mani si avvicinarono a quel forte bagliore la sfera si spezzò in due fiotti di luce, i quali formarono prima una spirale attorno al corpo del ragazzo per poi entravi passando dalle narici.
Al respirare quei getti, il corpo dello studente cadde per terra inerme, destabilizzato.
Per alcuni secondi il giovane si sentì in trappola come catturato. Passarono pochi secondi quando una voce lo richiamò alla realtà e a quello che era l’oggetto toccato poco prima.

-Hey bambola, che ne dici ci muoviamo? Quei dannati indios ci stanno ancora alle calcagna.-

Il volto di Aiden Richter era serio vicino a quello di una più serena Pride che iniziò a seguire l’aitante ragazzo nella boscaglia poco distante da loro.
Ora come ora sembrava che Patrick avesse colto nel segno, che con quel ricordo potesse scoprire qualcosa di nuovo sulla Pride, ma quanto tempo sarebbe rimasto inerme e senza difese in quello studio?



Pozione dissimulante attiva.
Durata: 42 minuti
 
Web  Top
view post Posted on 17/3/2016, 03:15
Avatar

- Deus ex Mazza -

Group:
Corvonero
Posts:
5,078
Location:
New York City

Status:


Sembrava stesse andando tutto per il meglio, nonostante l'aver procurato alcuni danni all'ufficio e aver lasciato qualche traccia di troppo, Patrick era riuscito a raccogliere qualcosa di interessante, una strana sfera luminosa di cui non parve preoccuparsi troppo, deciso ad alimentare il suo bagaglio di indizi contro la Pride. Eppure, in quel suo essere prudente e nel predestinare l'analisi delle prove per un momento di tranquillità successivo, il Corvonero si era esposto all'inaspettato. Quello che doveva essere un semplice gesto, il far passare lo strano congegno dal cassetto alla borsa, fu solo l'inizio di qualcosa che che il giovane non aveva nemmeno immaginato; tanto meno quest'ultimo aveva potuto prevedere che la sfera di metallo apparentemente molto resistente si sarebbe dischiusa tra le sue mani come il bozzolo di un fiore di vetro. Non ci fu tempo di reagire, nessun istante per cercare di frenare quella catena incontrollabile di eventi, quella specie di elettroshock che attraversò tutto il suo corpo senza recare danno alcuno. Quella luce che prima era prigioniera delle maglie metalliche ora veniva emanata attorno al Caposcuola, penetrando nelle sue narici come il fumo di un narghilè.

Fu tutto buio per un istante.

Patrick udì una voce, prima di vedere la selva. Aprendo gli occhi si ritrovò in una realtà decisamente diversa rispetto all'angusto ufficio in cui si trovava pochi istanti prima. Il cielo azzurro e le verdi fronde degli alberi dominavano una scena quasi bucolica. Li riconobbe subito Richter e la Pride, la stessa espressione orgogliosa della foto sulla scrivania l'unico segnale che potè ar capire al Corvonero di vivere in un ricordo. Non ci fu bisogno di pensare, di preoccuparsi del suo corpo in trance ancora al ministero, ora che si trovava in quella memoria valeva la pena di godersi lo spettacolo fino in fondo. Si mise in moto all'istante non appena i due ministeriali scomparvero tra gli alberi, ora non erano solo gli Indios a stare loro alle calcagna. • PUNTI SALUTE: 213
• PUNTI CORPO: 217
• PUNTI MANA: 234
• PUNTI ESPERIENZA: 72+7=79
• PUNTI POZIONI: 845
• INVENTARIO:
CAMICIA DELLA FORZA
Aiuta a castare gli incantesimi più difficili [+5PC]
VESTE DELLA FORZA
Amplifica il potere della camicia [+20PC]
VESTE DELL'ASSASSINO NOTTURNO
Copre pube, cosce e spalle, donando prontezza, agilità e mimetismo con la notte. Difficile da udire e da scorgere colui che la indossa. [+4PS, +11PM, +6PC]
CATENA DELLA NOTTE
Rende il corpo più leggero e dona agilità nei movimenti, fa sembrare le ossa più mobili. Si nota molto nell'oscurità. [+2PM, +3PC]
MANTELLO DELLA DISILLUSIONE
Reallizzato con pelliccia di camaleonte, rende un'ottima mimetizzazione: se il corpo è ben avvolto in questo tessuto sembrerà donare l'invisibilità. [+8PC, +5PM]
ANTIDOTO al VELENO di DOXY
Prodotta per un compito di Pozioni
GALEONE D'ORO FALSO
Informa i membri dell'ES riguardo incontri e riunioni tramite la modifica da parte del capogruppo delle cifre poste sui bordi della moneta.
POZIONE SCONOSCIUTA
Trovata in una soffitta del castello [Pozione essenza d'elfo]
POZIONE DISSIMULANTE
Chi la beve riesce a mimetizzarsi diventando quasi invisibile. Ricevuto da Luna Lovegood.
 
Top
view post Posted on 29/3/2016, 20:34
Avatar

Il Fato

Group:
Discepolo del Fato
Posts:
10,916

Status:



Camminando spavaldo all’interno della foresta vicino a loro, Richter sfilò dalla fondina un lungo machete.
Era sempre stato incline a non utilizzare la magia per addentrarsi nei luoghi babbani, soprattutto se il rischio di venir scoperti con una bacchetta alla mano era molto alto.
Iniziando a sventrare gli arbusti davanti a lui per potersi inoltrare il più possibile nella selva ed evitare l’attacco degli indios iniziò a parlare con fare deciso.
Quello che era successo pochi giorni prima lo aveva turbato, lo si notava sul suo volto.

-Certo che quello che è successo sul Monte Tlàloc proprio non me lo aspettavo.
Sono scomparsi tutti quanti. Prima Janine, poi Kurt e infine Hopper. Non so proprio come abbiano fatto ad intercettarci tre volte di seguito, eppure sto utilizzando tutte le protezioni magiche di cui sono a conoscenza.-


Sentenziò, sferzando un’ulteriore colpo ad un arbusto dal diametro di venti centimetri per poterlo superare.
Spostandosi il ciuffo ribelle da davanti gli occhi, la Pride, fissò per alcuni secondi con aria severa il suo compagno di viaggio.
Era difficile interpretare il suo silenzio, cosi come era difficile capire cosa pensasse in quei momenti.

-Non ci pensare Aiden. Presto sarà tutto finito, basterà raggiungere il fiume.-

Proprio alla fine di quella frase, degli ululati arrivarono alle loro orecchie.
Gli indios si stavano avvicinando velocemente alla loro preda, cosa sarebbe successo?
Sicuramente Patrick da quella storia poteva racimolare qualcosa di estremamente importante, ma cosa?


Pozione dissimulante attiva.
Durata: 37 minuti
 
Web  Top
26 replies since 21/4/2015, 17:28   604 views
  Share