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| Derek Hide «
» Corvonero ~ IV Anno ~ Scheda
Il cuore batteva a mille, non solo aveva sfidato le tenebre e la foresta proibita con tutti i suoi pericoli, ma adesso stava seguendo quella figura per capire chi fosse o cosa volesse fare, la direzione sembrava ovvia, stava per arrivare alla stamberga strillante, aveva sentito delle voci su quel luogo, dopo aver scoperto di essere un mago non faceva molta fatica a credere negli spiriti che si vociferava vivessero in quel luogo, la paura stava prendendo il sopravvento, ma ormai non poteva, o forse non voleva fermarsi, così continuò il suo viaggio verso l’ignoto, dimenticando ogni ragionamento, poche volte il giovane agiva d’impulso e quello purtroppo era uno di quei momenti, non sapeva cosa sarebbe successo, ma forse a volte non aveva importanza, nonostante non fosse un divinatore o chissà cos’altro, aveva sempre tentato di pianificare il suo futuro, e molte volte ci prendeva, il tutto derivava dal fatto che molto spesso i veri autori del nostro fato siamo noi stessi, e poniamo in essere le azioni per raggiungere ciò che vogliamo, qualunque cosa fosse, non aveva importanza, insomma amava ragionare sulle cose, così da non avere molte sorprese, ma come spesso accade, anche se si ragiona, se si pongono in essere azioni per raggiungere il propio fine, non si arriva a ciò che è oggetto del nostro interesse, pertanto a volte è meglio agire d’impulso e fregarsene delle variabili, delle probabilità, delle congetture, delle supposizioni, di qualunque cosa potesse porre un freno al propio agire poiché ragionato, così seguì la figura senza farsi troppi problemi, nonostante stava per avere un attacco cardiaco, ma quella sensazione lo faceva sentire vivo, vivo come non si sentiva da tempo, nonostante amasse far vedere di avere sangue freddo, il che non è del tutto falso, aveva una grande voglia di lasciarsi andare.
Narrato ~ «Parlato» ~ “Pensato”
“ Chi rimane fermo su sè stesso rinuncia alla migliore scoperta che poteva fare... ”
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