Welcome to my life, Role con Hania

« Older   Newer »
  Share  
view post Posted on 4/1/2016, 22:13
Avatar

Group:
Serpeverde
Posts:
555

Status:


Vacanze, vacanze, vacanze. Il Serpeverde non stava aspettando altro da almeno un mese: da un po' di giorni erano finalmente arrivate e, come aveva ben sperato, lui era rimasto ad Hogwarts. Erano pochi gli studenti che avevano pensato di rimanere lì e perciò Alexander si stava davvero godendo la scuola che, in quel momento, gli sembrava quasi fin troppa vuota dal momento che non c'era quasi nessuno in giro. Si stava infatti prendendo finalmente un po' di tempo per visitare per bene Hogwarts: stava lì da quattro mesi ed ancora lui non la conosceva così bene come avrebbe voluto. Di tempo ce ne sarebbe stato, ed anche fin troppo, ma il Serpeverde era curioso di vedere tutti i luoghi della scuola e di conoscerli perfettamente, così da sapere dove andare quando ne aveva bisogno.
Ad ogni modo, Alexander aveva deciso di andare verso il secondo piano. Sapeva che avrebbe potuto incontrare Pix, quel fantasma da quattro soldi, però non ci fece caso e ci andò ugualmente.
I suoi piani, infatti, prevedevano un po' di allenamento con gli incantesimi nell'aula di DCAO, e sperava che nessuno glieli avrebbe sventati.
 
Top
• Hania Awein Tirion•
view post Posted on 4/1/2016, 22:59




Un passo,un passo ancora ed ancora uno
percorreva i corridoi,uno dopo l altro,senza una meta precisa. Le grandi vetrate erano così fredde,che bastava camminarvi accanto per avvertire sul volto il gelo di quell'inverno deciso.
Hogwarts ,come gli studenti,prendeva una pausa dal persistente brusio dei maghetti e dal ticchettio delle mille scarpe che si affrettavano,solitamente,a raggiungere un'aula o l'altra.
Hania,ancora una volta, aveva vissuto l'anno al contrario: si era assentata per un lungo periodo,raggiungendo la zia materna ad Helcar. Era tornata da appena due giorni,trascorsi a suo parere anche troppo velocemente; ogni volta che tornava da un viaggio si sentiva così stanca da non riuscire ad evitare di dormire per ore ed ore,perdendo il sonno notturno.
Ma non disprezzava quell'aria lieve che ,gelida,le inondava il petto e la risollevava di tanto in tanto
e quell'aria buona era particolarmente percettibile proprio nella più calma e meno affollata Hogwarts.
Anche quel pomeriggio si era fatta cullare dai sogni troppo a lungo e la voglia di coricarsi era totalmente svanita,decidendo di fare un giro del castello per concedere ai suoi occhi qualcosa di diverso dalla luce soffusa della stanza che condivideva con ragazze ancora sconosciute.
Un maglioncino caldo,ma scollato, di un grigio chiaro al quale aveva il vizio di tirar tanto le maniche da averle allungate eccessivamente,lasciando intravedere solo le punte delle dita.
I lunghi capelli scuri sciolti sulle spalle,ma fermati dietro le orecchie per non offuscare la vista ai due occhi chiarie penetranti.

saliva le scale canticchiando una canzone - "The A-Team" - mentre giocherellava con l'indice della mano destra col cordoncino che aveva legato al collo.

Distratta,scoordinata come suo solito,mancò l'ultimo scalino del pianerottolo del secondo piano
ma per un attimo riuscì ad aggrapparsi con una mano al muro più vicino,salvandosi da una rovinosa caduta.

-"ahi,caspita!! "-

esultò spaventata dalla sua stessa mancanza di coordinamento.

nell'agitazione del momento intravide vicino a se' un'ombra. Un secondo fu abbastanza perchè l'imbarazzo le percorresse le vene.
sollevò lo sguardo e così lo vide,proprio a pochi passi da lei,un ragazzo.
rimase così,ancora sorretta al muro e rossa in volto.
quante volte ,solo quell'anno,aveva dato spettacolo della sua sfortuna?

 
Top
view post Posted on 5/1/2016, 00:32
Avatar

Group:
Serpeverde
Posts:
555

Status:


Non sapeva ancora che incantesimi avrebbe dovuto provare, una volta entrato nell'aula di Difesa contro le Arti oscure, ma credeva che le idee gli sarebbero venute strada facendo.
D'altronde, il libro che aveva doveva servire pure a qualcosa, no?
Stava giusto cercando di entrare al secondo piano quando sentì un esclamazione che non gli piacque affatto. Si girò e intravide aggrappata al muro, che, probabilmente, aveva appena evitato una tragedia.

Ehi, tutto apposto?
Domandò il ragazzo, avvicinandosi. Da quel momento in poi, capì che in effetti non avrebbe più fatto ciò che desiderava: d'altronde, era sera, e il coprifuoco sarebbe iniziato piuttosto presto.
Odiava quelle regole, che finivano sempre per mettergli i bastoni fra le ruote.
Andare in giro per Hogwarts, di notte, però, sarebbe stato fantastico e credeva che, almeno una volta nella sua vita, il Serpeverde avrebbe infranto quella regola.

Complimenti per l'agilità!
Esclamò poi il ragazzo, per sdrammatizzare la situazione, sorridendole poco dopo. Anche se era di spalle, aveva capito un po' ciò che era successo dai rumori che aveva sentito. Infatti, poteva benissimo dedurre che fosse inciampata in qualche scalino.
 
Top
• Hania Awein Tirion•
view post Posted on 5/1/2016, 01:01




Si,proprio così.
Quel ragazzo aveva assistito alla scena e Hania non possedeva un GiraTempo per sistemare la situazione,evitando di inciampare.Ma,in quel caso,cosa mai avrebbe potuto fare?probabilmente il suo essere così imbranata andava ben oltre il controllo dello spazio e del tempo.
Hania si sollevò e salì l'ultimo disgraziato scalino.

"hei,tutto a posto?"

certo! oltre l'imbarazzo ed uno stinco ammaccato,niente di più.
Era un giovincello dai capelli scuri,con occhi chiari e non più alto di lei. Che fosse anche lui uno studente del primo anno? o forse del secondo!

-" Hei! si,certo..tutto bene direi! non avevo notato quello scalino,ma poteva andare peggio."-

"complimenti per l'agilità!"

Certo:non che Hania avesse l'aspetto di una scalatrice,ma infierire non era indispensabile!
La ragazzina non era l'unica quella notte ad evitare le coperte ed un comodo guanciale..che anche quel giovane amasse canticchiare distrattamente lungo i corridoi? oppure si trattava di uno di quei simpaticoni che organizzavano scherzi durante la notte ai quali, la mattina seguente, abboccavano quelli del primo anno?
Ma,in fin dei conti,poteva trattarsi semplicemente di una buona occasione per fare una nuova conoscenza.
Avanti,dunque!
In piedi di fianco a lui gli rivolse lo sguardo,accennò un piccolo sorriso e disse la prima cosa che le attraversò la mente:

-"Per niente agile,in effetti.A te non capita mai ?"-

chinò lievemente la testa sulla spalla minuta,lo osservò in cerca di qualche tratto distintivo.
Non trovò niente che le rendesse quel volto già noto.Non lo aveva mai visto ,neppure nella sala grande.

-" neanche tu riesci a dormire forse?-

sorrise ancora,per poi voltarsi ad ammirare il paesaggio che la vetrata ,di fronte a lei ,offriva.

 
Top
view post Posted on 5/1/2016, 01:21
Avatar

Group:
Serpeverde
Posts:
555

Status:


Tirò un sospiro di sollievo quando lei gli disse che fosse tutto apposto. Anche se comunque non lo fosse stato, fortunatamente l'infermeria era a pochi passi e accompagnarla lì non sarebbe stata di certo una cosa difficile.
Meglio così, credimi!
Esclamò Alexander, che di certo non aveva avuto bellissime esperienze con quel genere di cose. Gli era capitato una cosa quasi identica qualche settimana fa, però lui era scivolato a causa del ghiaccio e, sfortunatamente, qualcosa si era fatto.
Era per sdrammatizzare un po', tranquilla, perché a causa del ghiaccio è successa la stessa identica cosa a me qualche settimana fa. Solo che io, essendo sfigato, mi sono rotto una caviglia nel mentre..quindi, ti capisco.
Il Serpeverde le sorrise, piuttosto comprensivo. Guardandola un po' meglio, notò che fosse di Grifondoro: non aveva ancora conosciuto quasi nessuno di quella casata.
No, di solito non sono un ragazzo che si addormenta facilmente ahimé. Stavo andando un po' ad allenarmi con gli incantesimi nell'aula di DCAO. Tu, invece?
Le domandò, per poi ricordarsi che non si fosse ancora presentato. Tra ciò che era successo e il fatto che avessero parlato di altro, in effetti il ragazzo si era scordato di farlo.
Perdonami, comunque: tra tutto quello che è successo mi sono scordato di presentarmi. Sono Alexander, Alexander Levine.
Le porse poco dopo la mano, come in effetti si faceva ad ogni presentazione.
 
Top
• Hania Awein Tirion•
view post Posted on 5/1/2016, 01:44




Hania non riuscì a contenere una breve risata: si era rotto una caviglia? allora non era lei l'unica maldestra nei paraggi!
si sentì sollevata.In effetti,anche se fosse stato diverso,non aveva alcuna ragione di sentirsi in imbarazzo.A chi non capita di scivolare di tanto in tanto?
pensò ad un ragazzo della sua casata,che ad ogni tentativo di incantesimo non provocava altro che esplosioni! Beh,certi fenomeni pirotecnici risultavano assolutamente esilaranti..ma sempre meglio averne il controllo!
Il ragazzo si presentò.

*Alexander Levine? Si,suona bene direi! anzi no,non è ciò che dovrei dire..meglio presentarsi come ogni comune individuo...
Perchè continuo a parlare con la mia mente adesso? Oh giustocielo,Hania..avanti! *

Si ridestò dai pensieri,si voltò ancora una volta verso Alexander e gli strinse la mano,anche se raramente le capitava di stringerne.Si,era più propensa ad adagiare la mano -proprio come la cara Zia aveva sempre cercato di insegnarle,perchè "è così che fa una signorina,Hania!", ma la maggior parte delle volte così facendo le capitava di subire delle strette di mano troppo..beh,STRETTE.

-" Io Sono Hania! Hania Awein Tirion,intendo.Piacere di conoscerti.."-


disse,mentre lo sguardo scorreva curiosamente sul ragazzo.
Eccola li,lucida e ben appuntata,la spilla!
Un Serpeverde!

-" Beh,io a dire il vero volevo solo fare due passi ed evitare certi fantasmi sbruffoni, mi piace Hogwarts di notte. La luce delle torce sembra più calda."-

disse in fine,accennando un altro sorriso e tornando ad incrociare lo sguardo di Alexander.
Aveva una gradevole espressione,quel grigiore dei suoi occhi le suscitavano una certa curiosità.

 
Top
view post Posted on 5/1/2016, 02:29
Avatar

Group:
Serpeverde
Posts:
555

Status:


Quasi si stupì della stretta della ragazza che poco dopo si presentò come Hania. Era solito vedere ragazze che appoggiavano la propria mano, e non che la stringevano come aveva fatto lei.
Come cosa, già gli piaceva. E ciò lo rendeva ancora più curioso della ragazza dagli occhi color verde-azzurri davanti a lui. Il fatto che poi fosse anche Grifondoro, la casata di suo padre, non gli dispiaceva affatto, anzi, bensì fosse un Serpeverde, non odiava affatto i grifoni. A dir la verità, lui non faceva neanche distinzioni tra le case, ed era giusto in quel modo.

Il piacere è tutto mio, Hania!
Era un nome particolare quello suo, in effetti. Ma d'altronde, aveva avuto già modo di vedere che in giro per Hogwarts ci fossero dei nomi che non fossero scontati.
Capito! Beh, però se la tua intenzione fosse stata quella di venire qui, certi fantasmi li avresti incontrati piuttosto che altri. Credimi, dicono che questo sia uno dei piani favoriti a Pix.
..Pix. Odiava quel fantasmino da quattro soldi. Doveva sempre intralciare tutto e..doveva ringraziare Salazar se ancora non l'aveva incontrato.
Condivido la tua opinione su Hogwarts di notte. Sarebbe fantastico farci un giro verso quelle ore, quando non c'è nessuno tra i piedi.
Ammise lui.
Credo che comunque un giorno proverò a farmi un bel giro per il castello di notte. Potrebbe essere abbastanza divertente cercare di non farsi beccare dagli altri. Non credi?
Certo, oltre al fatto che avrebbero potuto beccarlo dei prefetti o peggio, Pix stesso, la cosa si sarebbe fatta interessante. Però avrebbe avuto modo di girare il castello di notte, in un modo o nell'altro.
 
Top
• Hania Awein Tirion•
view post Posted on 5/1/2016, 02:57




Pix.
quante volte aveva sentito nominare quel fantasma!
Hania aveva avuto modo di incontrare vari fantasmi,ma ciò che in assoluto preferiva era osservare i quadri! Quanti personaggi aveva seguito da una cornice all'altra..così,giusto per curiosità. Insomma,nei primi mesi di scuola era stata costretta a rivedere certe sue convinzioni! A casa sua di certo non vi era una così ricca varietà di stranezze! Ogni tanto,durante la pausa tra una lezione e l'altra,trascorreva qualche minuto seduta sulle scalinate adiacenti ai muri ,
Seduta li' si divertiva ad ammirare certe figure che si muovevano nelle grandi vetrate.Era un buon modo per distrarsi e probabilmente una soddisfazione per quelle belle sirene colorate!
-" In realtà non ho mai avuto il grande piacere di incontrarlo,sai? ma per ciò che ho sentito dalle altre ragazze durante la cena,devo ammettere che non ci tengo! per niente."-
La piccoletta non aveva idea che quel piano fosse preferito da quel "Pix",ma probabilmente non lo avrebbe in ogni caso evitato.soprattutto perchè erano rare le volte in cui Hania si prefissava una meta! o meglio: poche le volte in cui non perdeva il senso dell'orientamento!
Con tutte quelle scale che cambiavano continuamente,spesso per dispetto,era difficile comprendere l'esatta direzione da seguire! Chi sa quanti mesi ancora le sarebbero serviti per adeguarsi pienamente a quella magia in continuo mutamento ,di cui il castello era intrinseco.
-"Ma,se ci pensi,in un certo senso sei già a buon punto di quel 'giro notturno' di cui parli.non credi? A dire il vero non ho neppure idea di che ora sia,ma a giudicare dal silenzio.."-
Hania si guardò intorno,qualche attimo di silenzio:
Neppure una voce,solo un gocciolìo lento in lontanza e il suono della notte ,ovattato dal vetro delle finestre gelate.
Sorrise,lo guardò ed andò poi a sedersi sulla panca di pietra ,sotto la finestra,adiacente al muro.
tirò su le gambe,stringendole a se' con le braccia. Guardò ancora fuori.
-" comunque io qui sto bene.."-
Disse quasi sussurrando.

 
Top
view post Posted on 5/1/2016, 03:33
Avatar

Group:
Serpeverde
Posts:
555

Status:


Alexander inarcò un sopracciglio alla sua frase. Piacere e Pix non si collegavano assolutamente, dato che Pix appariva solamente quando bisognava fare casino. E di certo, non lo avrebbe voluto tra i piedi in quel momento. D'altronde, un fantasma da quattro soldi non lo avrebbe voluto in giro nessuno: lui l'aveva incontrato una volta, e...non era stato molto piacevole.
E credimi, farai meglio a starci lontana! A meno che non vorrai sentire la puzza che fanno le caccabombe..e, per esperienza, purtroppo, ti auguro che non la senta mai!
Esclamò il Serpeverde. Era stata davvero una brutta esperienza quella che aveva vissuto con Pix, che sperava non ricapitasse mai. La ascoltò poi parlare e ad Alexander piacque quel modo di ragionare della Grifondoro: non conosceva molti ragazzini coraggiosi, caratteristica che lui amava in pieno. Essendo Grifondoro, probabilmente quella era una caratteristica principale della ragazza.
Quando sono partito erano le 22, quindi immagino che siano più o meno le 22 e un quarto.
Si era dimenticato di portare un orologio, in effetti. Chissà, forse l'avrebbe potuta usare come scusa se l'avesse beccato in giro.
E comunque hai ragione: fra poco dovrebbe scattare il coprifuoco..e qui non si sta affatto male. Cos'è, hai per caso intenzione di sfidarmi a rimanere qui?
Domandò Alexander, accennandole ad un sorriso, mentre si appoggiava al muro per poter stare più comodo.
 
Top
• Hania Awein Tirion•
view post Posted on 5/1/2016, 04:00




"sfidare"
Oh si,chi non darebbe per scontato che una grifondoro desideri mettersi in gioco,affrontare,dar spazio alla spavalderia?Ma Hania,dentro se',non sapeva ancora se fosse stato ciò a farla entrare nella casata dei Grifondoro.
Coraggiosa lo era di certo,ma all'occorrenza.
Abituata alle sfide,al confronto,alle difficoltà. Affrontava ogni cosa,era una vera leonessa.Ma poteva essere considerata la sua miglior qualità?
Hania apprezzava il fatto di riuscire a rendere un'immagine di se' così maestosa,in certe occasioni.ma il suo animo era colmo di ben altre attitudini:
Era una ragazzina sveglia,abituata alla solitudine senza disprezzare la compagnia altrui.
Un po' scoordinata,piena di passioni,ma mai sbilanciata.Non era propensa a riporre la sua fiducia in molti,non ne sentiva il bisogno.riusciva ad essere vicina a chi desiderava,senza necessariamente aprirgli ogni parte di se'.
Ma Alexander aveva l'aria di essere un tipo tranquillo e quella sera era tanto perfetta da non dover necessariamente essere goduta in solitudine;
Dunque,si.perchè no?
-"E' una notte troppo serena per parlare di sfide,ma restare qui non mi sembra un'idea cattiva."-
Quale male poteva venirne da due ragazzini seduti su una panca di pietra?
Certo il coprifuoco incombeva sui corridoi,ma se non avessero fatto un gran chiasso forse sarebbero potuti rimanere li ancora un pò.
Hania rimase rannicchiata cos',con le ginocchia strette al petto,ma si strinse ancor di più -piccola com'era-per far spazio ad Alexander.
Gli porse la mano,invitandolo ad avvicinarsi ed ancora sorrise:
-" Puoi metterti qui,se vuoi!"-

 
Top
view post Posted on 5/1/2016, 15:59
Avatar

Group:
Serpeverde
Posts:
555

Status:


In effetti, Hania non aveva assolutamente torto. In giro per quel piano fino a quel momento non c'era proprio nessuno, esclusi loro due. Il motivo era alquanto ovvio: le persone che erano rimaste lì, o erano in altri piani, oppure erano rimaste in sala comune dato che in effetti l'ora del coprifuoco stava scattando.
Restare lì, non sarebbe stata un'idea cattiva.
Due ragazzini infondo che male avrebbero fatto lì, da soli? L'unica cosa che poteva capitargli era che Pix, da un momento all'altro, potesse intervenire, rovinando la tranquillità che si era venuta a creare.

Neanche a me, in effetti.
Disse, bensì il ragazzo avesse altri piani.
Era venuto lì per esercitarsi con gli incantesimi, dato che gli rimaneva un po' di tempo, ma a quel punto decise di restare lì, dato che quella ragazza lo incuriosiva alquanto
. Al suo invito, il ragazzo annuì. e andò a sedersi insieme a lei sulla banca di pietra, posta sotto la finestra ed adiacente al muro. Cercò di non occupare troppo spazio, posando poco dopo il suo zaino per terra.

Beh, Hania, che mi racconti? Come sono andati questi mesi?
Domandò il ragazzino, per poi guardarla con un sorriso.
 
Top
• Hania Awein Tirion•
view post Posted on 6/1/2016, 01:42




"Beh.Hania,che mi racconti? Come sono andati questi mesi?"
Quei mesi? un incessante turbinìo di partenze e ritorni ..seguiti,ad intermittenza,dai tentativi di rimettersi in pari con certe lezioni!
Quell anno era andato così: un pò bene ed un pò male. Pur provando un enorme affetto e rispetto nei confronti della Zia,farle visita non poteva che accrescere in Hania quella sensazione di smarrimento causata della costante assenza del Padre,sempre in viaggio per certi suoi affari - dai quali il Signor Lohuan Tirion deviava,ogni qual volta che la piccola toccava l'argomento;
Persino nelle lettere egli evitata quelle sue questioni misteriose!
Ma anche la corrisponza tra i due,in quei mesi,lasciava a desiderare: poche lettere le erano state recapitate,giusto forse due o tre nell'arco di due mesi!
-" Direi che questi mesi sono stati.."-
Non sapeva come rispondere. Li',rannicchiata,si mordicchiava il labbro inferiore in cerca di un termine adeguato..
1,2,3 secondi...Niente!
*Estenuanti? pieni di biglietti dei treni? ne ho le tasche del cappotto piene,in camera!*
pensò.Un sospiro,breve, e poi la solita sincerità:
-" A dire il vero,ecco..non saprei come definirli. Ho fatto visita varie volte a mia Zia,sono tornata a casa.Ma ciò ha i suoi Pro e i suoi Contro.
Un pò come quando hai voglia di divorare un gelato buonissimo,ma poi ti accorgi che in pochi attimi lo hai già finito tutto e per di più ti ha congelato la lingua!"-

Beh,bastò un attimo ad Hania per rendersi conto che quel paragone del gelato sarebbe parso solo strambo ad Alexander.Chi oltre a lei avrebbe potuto capirlo?

* Oh si certo: Gelato buonissimo,lingua congelata! OTTIMO HANIA! ma come ti vengono in mente certe frasi? ah! *

Storse il naso,consapevole.Lo guardò,rise.
-" Beh,meglio se lasciamo perdere i gelati..scusami!
In ogni caso sono tornata giusto due giorni fa al Castello ed ora che sono qui mi sento serena!
e tu?"-

Pensò che probabilmente Alexander avrebbe dato una risposta ben più comprensibile ed interessante, priva di gelati o altri tipi di Dessert Estivi.
*Gelato! Ma sempre ai dolci pensi,Testona?!*

 
Top
view post Posted on 6/1/2016, 22:23
Avatar

Group:
Serpeverde
Posts:
555

Status:


Ascoltò la Grifondoro parlare e, da ciò che disse, capì il perché non l'avesse praticamente quasi mai vista durante l'anno: a quanto pare aveva fatto visita a sua zia per un motivo piuttosto importante, perché altrimenti non credeva che i suoi genitori le avrebbero fatto lasciare Hogwarts. Le sorrise poi quando fece il paragone del gelato: aveva capito benissimo quello che lei voleva dire, anche senza la similitudine che lei aveva appena detto.
Bene, l'importante è questo!
Sentirsi sereni era la miglior cosa che potesse capitare in quella scuola: non avere problemi, non avere stress, non avere niente di niente poteva far sì che l'anno trascorresse tutto nella tranquillità e nella norma, in effetti.
Io? Beh, direi che non me la sono passata tanto meglio. In questi quattro mesi che sono ad Hogwarts, uhm, vediamo..Mi sono quasi rotto una schiena. In più mi son rotto anche una caviglia. Diciamo che sono stato un po' sfigato, spero solamente che l'altra metà dell'anno non sia così. Anche perché all'appello mancano testa, gambe e braccia e poi posso dire di essermi rotto tutto!
Esclamò il Serpeverde, ridacchiando. Sarebbe stato decisamente più attento nei prossimi mesi, d'altronde non avrebbe voluto farsi male di nuovo.
Però in compenso ho conosciuto persone fantastiche!
Affermò, sorridendole nuovamente.
 
Top
• Hania Awein Tirion•
view post Posted on 8/1/2016, 19:21




Caviglia,schiena...Non era l'unica,dunque,a camminare con la testa tra le nuvole!
L'arte dei "capitomboli",come li definiva la Zia,era più diffusa di quanto aveva creduto fino a quel momento.
-" ne hai conosciute molte?"-
Tra una partenza e l'altra anche alla piccola era capitato di fare qualche incontro gradito,ma attenta com'era a dar poche confidenze non si sentiva idonea a dispensare belle qualità altrui.in effetti,di quelle conoscenze,ne aveva incontrate giusto una o due in seguito.Non conosceva realmente qualcuno!
Dentro la sua testolina iniziarono a comparire nuove sensazioni,nuovi desideri: Perchè non poteva concedersi il tempo necessario a farsi delle nuove amiche?
Perchè lasciar indietro le sue necessità?
Partire,tornare.Tanto affanno per riprendere il ritmo di quella che sarebbe dovuta essere una nuova avventura,da vivere a pieno,una volta ammessa ad Hogwarts!
Desiderava concedersi le frivolezze alle quali si dedicavano anche le sue compagne di Casata,quelle di cui le sentiva parlare euforicamente quasi ogni pomeriggio attraversando la Sala comune;
Una lezione memorabile,un pettegolezzo,un'amica o amico fidato,un ballo... Niente che non meritasse anche lei!

-" Io ho rivisto solo poche delle persone che ho incontrato in questi mesi..Ma credo che se ne avessi avuto l'opportunità sarei stata una di quelle amiche che incontri per caso in Giardino e con le quali ,piano piano,impari a ridere e fare qualche stupida conversazione sul senso di certi trucchi dei "Tiri Vispi Wisley"!
o almeno spero,ecco!"-

Hania aveva un modo tutto suo di esporre le sue idee,talvolta un pò contorte all'apparenza.

 
Top
view post Posted on 11/1/2016, 23:26
Avatar

Group:
Serpeverde
Posts:
555

Status:


Alla sua domanda, il Serpeverde ripensò per qualche secondo a chi aveva conosciuto durante l'arco dell'anno: in effetti, le persone erano un bel po', e con molte delle quali ci aveva fatto anche amicizia. Bastava ricordare Danielle, Mike (il suo compagno di stanza) e..sì, dai, anche Thalia. Erano tre persone con le quali aveva legato in quell'inizio, e con le quali sperava di continuare l'amicizia.
Sì, direi che ho conosciuto quasi tutti i miei compagni di casata e qualche altro membro di altre. Tu, invece, non ne hai conosciuto proprio nessuno? Sarei il primo ad avere questo onore, quindi?
Domandò il ragazzo, un po' curioso, sorridendole. In effetti, se lei era là da soli due giorni, ci stava che ancora non avesse conosciuto molti ragazzi, come invece aveva fatto lui.
Beh dai, meglio no? Di certo almeno non sei una tipa con la quale devi inventarti delle cose per avere una conversazione..
Oh, sì, al ragazzo gli era capitato anche quello: non sapeva come andare avanti e si era dovuto inventare qualcosa perché quella dannata ragazzina non lo lasciava in pace. D'altronde, non si ricordava manco come si chiamasse quella persona. Forse Raven, se non sbagliava. Comunque, era un ricordo che il Serpeverde avrebbe voluto togliersi certamente dalla mente.
 
Top
15 replies since 4/1/2016, 22:13   184 views
  Share