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| Fabio odiava il primo di Aprile con tutte le sue forze. Non c’era giorno peggiore per un ragazzo che non amava gli scherzo, soprattutto quelli di cattivo gusto che erano invece i preferiti dei bulli della scuola babbana che frequentava prima di scoprire la sua potenza magica. Ora che invece sapeva di essere un mago e apparteneva ad una prestigiosa casata di una delle più prestigiose scuole di magia e stregoneria… nulla era cambiato, anzi forse le cose erano pure peggiorate. Non perché Hogwarts fosse piena di bulli, anzi lo staff faceva un ottimo lavoro per mantenere l’ordine, ma non si poteva scappare al pesce d’aprile, ai gemelli degli scherzi e soprattutto a Pix. I'm not a fan of puppeteers but I've a nagging fear
someone else is pulling at the strings Erano nel bel mezzo della lezione di Pozioni, quando la professoressa dalla sua parte di cattedra notò l’azzurro poltergeist levitare davanti alla porta dell’aula. Non era per niente nascosto, ma sembrava godere nel fatto di essere beccato. - Pix, che stai facendo?- Urlò interrompendo la lezione e posando l’ingredeinte che stave per mettere nel calderone. - Uh oh, niente niente… buona lezione muhahaha – Disse semplicemente il fantasma prima di attraversare il muro con una maligna risata. Fu solo quando gli studenti si avvicinarono alla porta a fine lezione che si ci accorse di quello che Pix aveva combinato: la chiave dell’aula era bloccata da decine di gomme da masticare nella serratura chiusa. Fortunatamente n semplice Waddivasi e un leggermente più complesso alohomora bastarono a ripristinare le funzioni della porta, ma le sorprese quel giorno non erano ancora finite. Something terrible is going down through the entire town
wreaking anarchy and all it brings Fabio stava facendo delle ricerche in biblioteca su una particolare creatura che gli aveva regalato giorni in infermeria. Il luogo era silenzioso, pacifico arricchito di qualche studente che studiava o come lui faceva ricerche e il solo rumore delle penne e delle pagine, finchè non arrivò lui. -Tempo di Festa! – Urlò suscitando l’odio del custode.
Pix Passò rapidamente fra i banchi facendo cadere i fogli su cui i vari studenti stavano lavorando macchiandone altri con l’inchiostro. Poi passò agli scaffali e prendendo i libri uno ad uno iniziò a lanciarli in aria come fosse un giocoliere. Peccato che non lo era e ogni libro che lanciava cadeva a terra subito dopo. I can't sit idly, no, I can't move at all
I curse the name, the one behind it all... Con Pix in giro scatenato nemmeno la serra di erbologia era al sicuro. Fabio stava passando da quelle parti per caso portando a spasso una ormai pigra Anivia quando sentì provenire delle grida dalla serra. Erano gli studenti del primo anno alle prese con dei frullobulbo impazziti. I loro innocui tentacoli erano cresciuti a dismisura ed si erano arricciati attorno agli studenti senza però far loro del male. La professoressa Aquileia stava facendo il possibile per far tornare normali quelle povere piantine incantate da chissà quale magia. - Pix!- Ululò il bibliotecario mettendosi ad inseguirlo tra gli scaffali.
Pix volava passando tra un ripiano e l’altro buttandone a terra i libri ridendo a crepapelle. I'm fine with changing status quo, but not in letting go
Now the world is being torn apart Stando ad alcuni quadri, Fabio li aveva sentiti parlare tra loro passando per I corridoi, Pix si era intrufolato anche nella stanza della preside mettendo sotto sopra tutti i mobili, buttandoli a terra e incastrandoli fra loro creando una specie di capolavoro d’arte moderna. Secondo i racconti aveva anche dialogato con i dipinti dei vecchi presidi seduto sulla proltrona dell’attuale preside indossando una corona e un manto d’ermellino. Sempre stando alle voci, la preside entrando lo avrebbe trovato a fare la sua imitazione. A terrible catastrophe played by your symphony,
what a terrifying work of art! Altri ad essere seriamente colpiti da Pix furono i membri del coro della scuola che si ritrovarono con un’aula di musica sottosopra conciata anch’essa come capolavoro d’arte moderna con strumenti e spartiti sparsi a terra come a disegnare un cerchio attorno al mobilio che formava una piramide. Gli strumenti inoltre stavano magicamente suonando da soli, cosa non troppo strana nel mondo magico. Discord, I'm howlin' at the moon
And sleepin' in the middle of a summer afternoon
Discord, whatever did we do
To make you take our world away?
Discord, are we your prey alone,
Or are we just a stepping stone for taking back the throne?
Discord, we won't take it anymore
So take your tyranny away! In un giorno come questo nemmeno il barone sanguinario, fantasma di serpeverde, riusciva a tenere a bada il dispettoso poltergeist nonostante fosse da lui molto temuto. La pazienza della preside e dei vari insegnati venne meno quel giorno e di comune accordo sospesero le lezioni per acciuffare il malandrino e rimettere il castello tutto in ordine com’era fino al giorno prima. Ai vari studente fu quindi chiesto di aiutare nelle pulizie rimettendo in ordine con o senza magia tutto ciò che era stato buttato a terra o sporcato mentre lo staff avrebbe messo alle strette il fantasmino.
Pix fu messo alle strette solo a tarda notte e non per opera dello staff, ma il fantasma stesso a mezzanotte si consegnò volutamente al Barone sanguinario. Stando ai presenti, gli studenti infatti erano stati mandati a letto già da un pezzo, Pix avrebbe mostrato agli insegnati il più grande sorriso a 32 denti e avrebbe detto loro: - Avete gradito il mio scherzo da primo di aprile? - Narrato ~ -Parlato- ~ “Pensato”
| “ Throw me to the wolves and I'll return leading the pack” | |
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