Sorseggiava senza fretta il liquido ambrato, quando la Giovane riprese. Morgana era sempre lì, pronta, con tutti i suoi dubbi, e con poche certezze. Eppure, lì sarebbe rimasta. C'era una qualche soluzione all'arcano? Era davvero una domanda? Aveva davvero inventato qualcosa? La Bath raccontava fandonie? Poteva essere tutto semplificato e ricondotto a quel dato banale? Se così era, perché la Bath aveva sbagliato? L'avrebbe rifatto? Era un errore sistematico, o semplicemente casuale? Poteva essere facilmente risolto? Mentre si svelava la prima domanda, già la Giovane iniziava, diretta alla seconda. Avrebbe risposto? Era convinta della risposta? Non lo era? Lo sarebbe stata? Poteva succedere, in fondo. Nulla di troppo sconvolgente. Che non vi avesse mai pensato? Che in troppi raccontassero troppe fandonie? Perché lo facevano? Ne erano consapevoli? Sorrise alla giovane, mentre tornava a tacere, e la tazza di The tornava mansueta sul suo piattino, poi quello che sembrava un risentimento. Un muto rimprovero, più a se stessa, che non altri. Il quadro si complicava, si infittiva, tornava a distindersi, come preda del genio di un'artista incompreso, che in un mare di piccole e rapide pennellate sino all'ultimo godeva nel lasciare il quadro incomprensibile ai più, sino a quell'ultima folgorante intuizione. Era quello un caso similare? Cosa gli stava raccontando la Giovane? Come avrebbe potuto gettarsi a pesce nel discorso? Quanto avrebbe dovuto farlo riflettere la madre di lei? Avrebbe dovuto darvi peso, o non farlo? E se sì, in quale misura? Che fosse tempo di proseguire in una qualche maniera? In fondo, in un qualche modo sarebbe stato inesorabile la necessità di farlo. Poteva esserci una ragionevole soluzione all'arcano? Vi sarebbe arrivata? Vi sarebbero dovuti arrivare?
La Magia era potere, checchè ne dicessero.
Sarebbe continuata ad esserlo.
Ed era già qualcosa.
Tanto per cominciare apprezzo la sua definizione, e vorrei che continuasse a tenerla a mente, in particolare per quanto concerna il 'volere'. Spesso con molti dei suoi colleghi ci areniamo ancor prima di aver iniziato. La pregherei anche di una gentilezza, nonostante la loro diffusione, in mia presenza voglia trattenersi dallo scomodare la 'Magia Oscura', o la 'Magia Chiara', son due non definizioni che hanno l'unico vantaggio di confondere acque altrimenti cristalline, per quella che forse involontariamente ha già colto esserne la ragione. Ma dicevamo, nonostante si dica e si ritenga, e si attribuisca a Morgana questo forse triste primato, in realtà questo stesso primato potrebbe essere la sua rovina. Se la Bath non dicesse nulla in merito, e lei venisse a conoscenza da me dell'esistenza di queste maledizioni, se dovesse porsi la domanda del dove collocarne la 'creazione' cronologicamente, a cosa penserebbe? È inevitabile che siano stati creati da qualcuno, ma quando?
Veniva poi naturalmente la Magia Oscura.
Figurarsi se potesse essere dispensata per una volta, dal presentarsi.
Giammai! Piuttosto la morte! Doveva esserci, ancora, e ancora! Ed eccola.
Nemmeno il tempo di tacere, che già faceva capolino, travestita da contadinella.
Possibile che dovesse infestare qualunque ragionamento, pur ben avviato?
C'era speranza, un giorno, di purificarsi da quella credenza medievale?
Magia Oscura non ti temo, mi annoi?
Era una campagna?
Un nuovo slogan?
Sorrise.
E va bene, forse pensavo di correr troppo. Ma non c'è premura.
Se le dovessi chiedere di individuare la principale differenza tra un incantesimo oscuro, e uno chiaro, lei a cosa penserebbe? E a tutti gli altri? Per prendere invece un esempio, se in questo momento entrasse un pazzo armato di ascia dalla porta che ha da poco varcato lei, e io lo uccidessi, questo farebbe di me un pericoloso mago oscuro, secondo la sua definizione? Se invece affogassi lei in uno dei vostri calici di Trasfigurazione, questo farebbe di me un Paladino del Bene?
Evidentemente non possiamo sapere cosa sarebbe accaduto se, dipende da come vuole pensare lei personalmente al futuro, mi passi il termine, ma se uno è destinato a morire a tutti i costi, solitamente muore. Il Fato trova sempre un modo per realizzare i propri disegni. Può darsi che uccidendo il pazzo armato d'ascia, non scorga invece un dardo arrivare dal parco, e finirei comunque con lo stesso destino, capisce? Del resto, chi può dirlo, forse la via oscura di Morgana in realtà è stato un atto di Bene, rispetto a qualcosa di gran lunga di peggiore che si sarebbe potuto verificare senza di lei. Ciò nonostante, sono certo che tutti abbiano una scelta.
Ottimo, si era appena tirato la zappa sui piedi?
Ovviamente era da valutare la possibilità.
Ma rimaneva un inguaribile ottimista.
La Giovane avrebbe compreso?
Probabilmente sì.
Fortuna?
Caso?
Fato?