Coffee for one or ice cream for two?, Per Vath

« Older   Newer »
  Share  
Elijah Matthew Sullivan
view post Posted on 19/8/2017, 11:17





FOiJ9wM


Elijah Sullivan
11 Anni ☘ Studente☘ 1° Anno ☘ Serpeverde☘ scheda [x]


C
amminava per Diagon Alley a fianco all’uomo con il bastone, alla ricerca di un posto confortevole dove poter consumare il caffè che aveva deciso di offrirgli.
Nessuna fretta, solo il piacere di passeggiare mentre Elijah si guardava intorno.

All’inizio aveva pensato al Paiolo Magico ma era davvero troppo distante dal punto in cui erano in quel momento.
Vide l’insegna di Florian Fortebraccio, lì era possibile consumare degli ottimi gelati ma sicuramente erano disponibili anche dei prodotti di caffetteria.

- Che ne dice di fermarci da Florian, Signore?

Si voltò verso Vath che aveva camminato a vicino a lui tranquillamente, probabilmente del tutto intenzionato a lasciare a lui la scelta del luogo.

Appena arrivarono davanti ai tavoli della gelateria, Elijah si fermò aspettando che l’uomo gli comunicasse la sua decisione. Sperava che la sua scelta fosse gradita, ma in caso contrario non avrebbe avuto alcun problema a cambiare programma.


PS: 100 ☘ PC: 50 ☘ PM: 50 ☘ EXP: 1


 
Top
view post Posted on 19/8/2017, 14:49
Avatar

We can MASTER the future.

Group:
Dipendente Ministero
Posts:
2,662
Location:
Canterbury

Status:



Vath
Remar «

  » Ufficio C.M.I. ~ Scheda | Outfit

Dalla scelta di un locale, anche solo per consumare un unico caffè, si potevano determinare molte cose di una persona. A puro titolo esemplificativo, se la scelta del ragazzo fosse ricaduta sul Paiolo Magico, il ragazzo avrebbe preso in considerazione l'idea di un locale sempre affollato, crocevia di molti maghi da e per la Londra Babbana una scelta sconveniente che avrebbe denotato la scarsa attenzione del ragazzo ad un luogo d'incontro. Stessa cosa accadeva a scuola, durante le gite ad Hogsmeade declinava gentilmente ogni tentativo di portarlo a "Il Testa di Porco", lo riteneva un locale di dubbia frequentazione, sporco e indegno di esser preso in considerazione, preferiva indubbiamente I Tre Manici di Scopa. Camminava a fianco di Elijah, un passo indietro, mani dietro la schiena serrate attorno al bastone da passeggio; non voleva fornire al ragazzo alcun suggerimento sul possibile locale. Quindi, quando il ragazzo gli propose Florian Fortebraccio, sorrise fermandosi di fronte al locale e guardando il giovane, che presto sarebbe partito per Hogwarts, negli occhi. «Penso che la vostra, sia stata una scelta oculata, molto volentieri. Dentro o fuori?» Chiese, che fosse un nuovo esame per l'undicenne?
Narrato ~ «Parlato» ~ “Pensato”

“ La conoscenza è potere. ”
© Arklys ~ harrypotter.it
 
Top
Elijah Matthew Sullivan
view post Posted on 20/8/2017, 14:11





FOiJ9wM


Elijah Sullivan
11 Anni ☘ Studente☘ 1° Anno ☘ Serpeverde☘ scheda [x]


I
l sorriso languido di Vath davanti alla sua scelta del locale dove consumare il caffè, rappresentò per Elijah la certezza di aver fatto la scelta giusta, o comunque di non aver fatto quella sbagliata.
Le parole dell’uomo con il bastone glielo confermarono. A sua volta sorrise di soddisfazione.

«Dentro o fuori?»

Per lui la scelta non si presentava proprio, perché considerava solo una delle due opzioni.

- Dentro. Non sopporto di dover mangiare in mezzo alla strada, con la gente che ti passeggia a fianco ai gomiti e che ti osserva senza alcun rispetto mentre consumi una pietanza. Dentro poi c’è decisamente meno chiasso e si attira meno l’attenzione, se si sceglie il tavolo giusto.

Odiava stare in mezzo alla strada con tutta quella confusione che arriva da ogni parte. La gente che ti passa così vicino che si sente lo spostamento d’aria quasi sul viso. E poi le voci...confuse, troppo alte, spesso sguaiate e senza senso.

Non aspettò la risposta di Vath, dato che aveva lasciato a lui la scelta era sciocco e da perdenti chiedere conferma.

Spinse la porta della gelateria ed entrò deciso nel locale abbastanza affollato. Si guardò intorno con occhi attenti e veloci.

- Il tavolo sulla nostra destra, Signore, il penultimo prima della finestra al lato del muro.



PS: 100 ☘ PC: 50 ☘ PM: 50 ☘ EXP: 1


 
Top
view post Posted on 20/8/2017, 17:29
Avatar

We can MASTER the future.

Group:
Dipendente Ministero
Posts:
2,662
Location:
Canterbury

Status:



Vath
Remar «

  » Ufficio C.M.I. ~ Scheda | Outfit

Il ragazzo sorrise, contento di aver fatto centro. Affermò con sicurezza di voler stare dentro poiché non sopportava di dover mangiare in mezzo alla strada osservato dai passanti, dentro poi, a detta sua, c'era meno caos e si attirava meno l'attenzione. Rise, Elijah non avrebbe potuto descrivere meglio il pensiero del ventisettenne, nuovamente centro. L'undicenne era davvero una delizia per le sue orecchie e un balsamo per il suo ego. Quante volte aveva dovuto spiegar le stesse cose a coetanei che ascoltavano ed un momento dopo sembrava che non avesse detto nulla. Elijah entrò con sicurezza nel locale e non potè notare il sorrisetto che comparve per un attimo sul volto del ministeriale, non aveva aspettato risposte da parte sua usando quella sicurezza che Vath solitamente vedeva nei propri concasati. Una volta dentro, dopo un rapido sguardo ai tavoli, Vath attese, lasciando carta bianca al ragazzo che affermò sicuro. - Il tavolo sulla nostra destra, Signore, il penultimo prima della finestra al lato del muro. -. Riparato, discreto e teneva d'occhio l'intera sala. Vath questa volta si limitò a rispondergli superandolo ed andando a posizionarsi al tavolo da Elijah prescelto, nella posizione di dominanza rispetto all'intera sala, posando il proprio bastone da passeggio tra la propria gamba e il poggiabraccio. Amava avere tutto sotto controllo e posizionandosi in quel punto aveva una chiara visuale di tutti i commensali, dell'ingresso e, grazie alla finestra, dell'esterno. Attese che anche il ragazzo prendesse posto e a bruciapelo gli fece una nuova domanda. «Bene, mr. Sullivan. Mi dica: quali sono le tre cose da fare per ottenere una vittoria? In ordine di importanza, ovviamente. Non mi aspetto che citi Sun Tsu alla lettera, basta un sunto.» Ecco il suo esame finale, che chiese con un affabilità disarmante.
Narrato ~ «Parlato» ~ “Pensato”

“ La conoscenza è potere. ”
© Arklys ~ harrypotter.it


Edited by Vath Remar - 20/8/2017, 19:01
 
Top
Elijah Matthew Sullivan
view post Posted on 21/8/2017, 12:20





FOiJ9wM


Elijah Sullivan
11 Anni ☘ Studente☘ 1° Anno ☘ Serpeverde☘ scheda [x]


S
ollevò leggermente il sopracciglio sinistro alla domanda di Vath. Una parte di lui, e non solo una, ebbe l’impressione che l’uomo con il bastone non credesse che lui avesse letto l’Arte della Guerra. Quel pensiero era opinabile, ma anche legittimo.

- Direi che si possa tutto riassumere in tre parole : Pazienza, pianificazione e profitto.

Appoggiò le mani su entrambe le cosce mentre teneva lo sguardo fisso in quello del suo interlocutore.

- Pazienza perché "Chi è prudente e aspetta con pazienza chi non lo è, sarà vittorioso".
Pianificazione perché "In ogni conflitto le manovre regolari portano allo scontro, e quelle imprevedibili alla vittoria"
Profitto perché "Il più grande condottiero è colui che vince senza combattere"

Aveva citato a memoria delle frasi del libro, sicuro che l’uomo le ricordasse alla perfezione.

- "Quando ti muovi sii rapido come il vento, maestoso come la foresta, avido come il fuoco, incrollabile come la montagna" – fece una piccola pausa – E’ questa la frase di Sun Tsu che preferisco, è quella che mi da meglio l’idea di potenza e grandezza, anzi...mi fa sentire indistruttibile. E lei, Signore, quale preferisce?


PS: 100 ☘ PC: 50 ☘ PM: 50 ☘ EXP: 1


 
Top
view post Posted on 21/8/2017, 14:17
Avatar

We can MASTER the future.

Group:
Dipendente Ministero
Posts:
2,662
Location:
Canterbury

Status:



Vath
Remar «

  » Ufficio C.M.I. ~ Scheda | Outfit

Ascoltò la risposta del ragazzo, silenzioso e dall'espressione immutata. I discorsi ai tavoli vicini proseguivano come nulla fosse ma lì, a quel caffè, dopo che il ragazzo finì di parlare si stava tenendo un silenzio, che si sarebbe protratto per alcune decine di secondi. Vath esaminò la risposta di Elijah carezzando dolcemente con il polpastrello del pollice il muso del serpente argentato. Infine parlò. «Apprezzo il fatto che nonostante la domanda complicata vi siate messo in gioco. Davvero. Tuttavia anche se dietro le frasi che avete citato si nasconde molto di vero è no, no e ancora no: Il generale esperto attacca la strategia del meno esperto. Questa è la prima cosa da fare. La seconda cosa da fare, è spezzare le alleanze del nemico. La terza cosa da fare è attaccare il suo esercito. Voi avete parlato di qualità, capacità e ricompensa: la pazienza, qualità utile per non compiere azioni avventate, la pianificazione, capacità di poter prevedere con largo anticipo il susseguirsi di una catena di eventi mentre l'ultima di certo è una ricompensa, poiché in guerra è meglio conquistare uno stato intatto. Devastarlo significa ottenere un risultato minore.» Parlo con calma e lentezza, non voleva essere un rimprovero al ragazzo poiché aveva sbagliato. Sbagliare faceva parte della vita, dagli sbagli si traevano insegnamenti e Vath era certo che l'avrebbe preso come tale. Elijah era giovane, psicologicamente maturo e predisposto caratterialmente per far fruttare al meglio quegli insegnamenti che Vath, goccia dopo goccia stava impiantando nella sua giovane mente. «Lintera opera è un capolavoro di strategia, per questo, ritengo che non ho un passo preferito. Anche se ammetto, il passaggio che avete citato è degno di nota.»
Narrato ~ «Parlato» ~ “Pensato”

“ La conoscenza è potere. ”
© Arklys ~ harrypotter.it
 
Top
Elijah Matthew Sullivan
view post Posted on 23/8/2017, 11:55





FOiJ9wM


Elijah Sullivan
11 Anni ☘ Studente☘ 1° Anno ☘ Serpeverde☘ scheda [x]


E
lijah rimase in silenzio mentre Vath esponeva quello che era il suo punto di vista. Era un suo punto di forza, lo era sempre stato, il silenzio. Spesso è molto più utile per analizzare meglio le frasi degli altri e. soprattutto, non dire sciocchezze...o, comunque, non dirle troppo grosse.
Lui era uno che faceva del silenzio un’arma. E’ nel silenzio che si ascoltano meglio le parole degli altri, è nel silenzio che riesci a sentire il respiro del tuo nemico che si nasconde nel buio.

Non era affatto arrabbiato e nemmeno offeso per l’appunto che gli aveva appena fatto l’uomo con il bastone. Un uomo è un uomo se trae profitto da quello che gli altri hanno da insegnare, era questo uno dei motivi per cui leggeva tanto.
Un uomo è un uomo anche se sa incassare i colpi rimanendo in piedi e, nel caso in cui cade a terra, che si rialza in piedi senza mai chiedere l’aiuto di nessuno.

- Il fatto che un generale esperto attacchi la strategia del meno esperto, mi scusi Signore, ma credo che sia esattamente quello che si intende per pianificazione, quando si parla di manovre imprevedibili. Solo uno stratega più esperto e smaliziato è in grado di compiere determinare azioni sul campo di battaglia – non era una polemica la sua, ma Elijah era sempre fortemente motivato a portare avanti il suo punto di vista.

- Ricompensa e profitto non li vedo sullo stesso piano, Signore. La ricompensa è un qualcosa che si ottiene in cambio del compimento di una determinata cosa, mentre al profitto si può giungere anche senza fare nulla, è un vantaggio o un beneficio a cui si arriva e non comporta un “do ut des”. Mi dispiace contraddirla, Signore, ma su questo punto resto sulla mia idea di partenza, magari sbagliata ai suoi occhi, ma per me è giusta. Forse con il tempo avrò il suo stesso modo di vedere, ma nell’immediato no, e non mi dispiace, perché sono fiero di avere delle idee che sono mie.

La maggior parte dei ragazzini della sua età tendevano a seguire il branco, come una massa informe. Lui non voleva essere parte di una collettività, lui voleva essere prima di tutto se stesso.


PS: 100 ☘ PC: 50 ☘ PM: 50 ☘ EXP: 1


 
Top
view post Posted on 23/8/2017, 15:44
Avatar

We can MASTER the future.

Group:
Dipendente Ministero
Posts:
2,662
Location:
Canterbury

Status:



Vath
Remar «

  » Ufficio C.M.I. ~ Scheda | Outfit

Quello che disse Elijah molte persone lo avrebbero preso per spocchiosa arroganza. Vath, invece, apprezzava il carattere dell'undicenne. anche se l'aveva conosciuto da neanche un ora vide in lui un anima affine. Molti ragazzi avrebbero ritrattato le proprie posizioni instradandosi sul pensiero del ventisettenne denotando un carattere debole. Elijah, invece, restò sulle sue idee, un comportamento che Vath apprezzò più di mille gesti. «Sai Elijah, un qualsiasi ragazzo avrebbe sminuito le proprie idee, affannandosi a seguire il pensiero di chi ha più esperienza. Hai un carattere forte, sai quello che vuoi e fai di tutto per difendere le tue posizioni. Una caratteristica che mi fa capire molto di te e di quel che accadrà la sera dello Smistamento.» Gli sorrise e alzò la mano verso la bionda che l'aveva servito qualche giorno prima.

Pronti per ordinare! ^_^
Narrato ~ «Parlato» ~ “Pensato”

“ La conoscenza è potere. ”
© Arklys ~ harrypotter.it
 
Top
view post Posted on 23/8/2017, 20:38
Avatar

Group:
Mago
Posts:
6,503
Location:
Hyperversum

Status:



Amber Serenity Hydra
Prefetto Tassorosso | Garzone | 17 anni | VkM1FsE Life is too short to say "No" to a cake
Una giornata come tante a Diagon Alley. Da quando aveva iniziato il turno non era successo nulla di particolarmente eclatante, per fortuna. Approfittando di quella tranquillità, Amber si era concessa una breve pausa per un caffè, ma come spesso accadeva, il fato aveva ben altro in mente quel giorno. Tenere d'occhio i clienti era diventato un riflesso incondizionato, così come accorgersi di quando qualcuno di loro cercava di richiamare l'attenzione delle cameriere. Un'altra delle grandi fortune della biondina, era proprio quella di lavorare con Elhena, che non mancava mai di professionalità e riusciva a coordinarsi perfettamente per gestire il servizio in modo impeccabile. Quando l'uomo che poco prima era entrato con un ragazzino, aveva alzato la mano in direzione della collega, gli occhi verdi di Amber erano saettati verso di lui. Stringendo lo straccio nuovo ancora in mano, la ragazza attese di accertarsi che la concasata non avesse notato la richiesta prima di decidere di servire lei stessa. D'altro canto, l'uomo si trovava nella sua area di competenza quel giorno, nella zona interna del locale. Con indosso il grembiule standard, la ragazza afferrò il blocchetto delle comande e scivolò tra i tavoli come un abile fantasma, fino a giungere laddove il servizio era stato richiesto.

«Benvenuti da Florian, cosa posso portarvi?»

Chiese gentilmente, passando in rassegna prima il volto dell'uomo e dopo quello del giovane, in attesa di comprendere come avrebbe potuto essere utile ai due. Sul volto non vi era che l'accenno di un lieve sorriso di circostanza e nulla più. I menù erano entrambi presenti al centro del tavolo, sia quello normale che quello con le specialità stagionali. Non era nelle sue corde suggerire un determinato dolce a chicchessia, tant'è che non lo fece, ma sperò almeno in parte che uno dei due optasse per qualcosa di nuovo. Non si poteva dire che lo stile di Amber fosse particolarmente amichevole, a volte regalava qualche sorriso in più ai clienti più entusiasti, ma solo ed esclusivamente per uno strano moto empatico, in genere invece era più professionale e formale esattamente come all'interno delle mura del Castello di Hogwarts.


Piccola postilla: le cameriere del Florian sono due, a servire non sarà sempre la stessa.
Ditemi pure :fru:


Giuls || © harrypotter.it

 
Top
Elijah Matthew Sullivan
view post Posted on 24/8/2017, 11:55





FOiJ9wM


Elijah Sullivan
11 Anni ☘ Studente☘ 1° Anno ☘ Serpeverde☘ scheda [x]


L'
arrivo della cameriera di Florian venne accolto da Elijah con vero piacere. Aveva davvero voglia di bere un caffè e non solo perché si era offerto di prenderlo con Vath.

Era un po' lo stesso principio della cioccolata, era una sorta di dipendenza.

Purtroppo a Hogwarts avrebbe sicuramente dovuto abbandonare quella sua deliziosa abitudine. Non era certo che a tavola servissero caffè, non lo aveva chiesto a suo fratello.
Aveva solo una certezza, ci sarebbe stato tanto di quel succo di zucca da farlo vomitare ad ogni pasto. Una parte di lui sperava che almeno servissero del the.

- Per me solo una tazza di caffè, per favore – disse guardando la ragazza bionda che era al loro tavolo, poi si rivolse all’uomo con il bastone – Lei cosa preferisce prendere, Signore ?

Si, lo sapeva benissimo. Era piuttosto strano un ragazzino di undici anni che, invece di chiedere un gelato doppia panna, optava per un’adulta tazza di caffè. Ma questo faceva parte delle peculiarità di Eijah.



PS: 100 ☘ PC: 50 ☘ PM: 50 ☘ EXP: 1


 
Top
view post Posted on 25/8/2017, 08:56
Avatar

We can MASTER the future.

Group:
Dipendente Ministero
Posts:
2,662
Location:
Canterbury

Status:



Vath
Remar «

  » Ufficio C.M.I. ~ Scheda | Outfit

La ragazza sembrò non notare il gesto dell'uomo, continuando a portare altre prelibatezze ai clienti esterni. Vath sorrise, il movimento della ragazza era costante, come un pendolo che si muoveva costantemente da punto A a punto B. La posizione del tavolo gli consentì di notare con la coda del proprio occhio un movimento: la ragazza dello staff che si stava avvicinando verso la propria destra. L'uomo pose lo sguardo sulla ragazza seguendola fino a quando non arrivò al tavolo dove erano seduti e attese che il giovane Elijah facesse la propria ordinazione, non un thè o un gelato come ci si sarebbe aspettato da un ragazzo della propria età, un caffè. «Buongiorno, direi in totale due caffè.» Le disse con un sorriso. «Inoltre volevo solo farvi i complimenti per la vaschetta di gelato che ho preso l'altro giorno dalla vostra collega. Davvero deliziosa.»

Una volta che la ragazza accolse l'ordinazione e si fu allontanata ritornò con lo sguardo sul ragazzo ed un sorriso sornione di chi la sapeva lunga. «Scelta interessante per un undicenne. I miei genitori fino al terzo anno non mi consentirono di poter usufruire di questa bevanda »

Narrato ~ «Parlato» ~ “Pensato”

“ La conoscenza è potere. ”
© Arklys ~ harrypotter.it
 
Top
view post Posted on 25/8/2017, 13:06
Avatar

Group:
Mago
Posts:
6,503
Location:
Hyperversum

Status:



Amber Serenity Hydra
Prefetto Tassorosso | Garzone | 17 anni | VkM1FsE Life is too short to say "No" to a cake
L'idea che inizialmente ed inevitabilmente si era fatta, svanì in un soffio non appena il ragazzino apostrofò l'adulto con un formale "Signore". No, decisamente non erano padre e figlio. Non escludeva che magari fossero lontani parenti, in fin dei conti suo cugino Kajus chiamava signore il suo stesso zio. Non era affar suo, ma l'abitudine la portava spesso ad immaginare le vite di chi entrava da Florian. Alcune volte dava sfogo alla sua fantasia, inventando assurdità che mai avrebbe raccontato ad anima viva, altre volte si limitava ad una semplice analisi sommaria. In quel caso, comunque, la prima impressione si era rivelata errata. Non se ne dispiacque più di tanto e proseguendo con il proprio lavoro, memorizzò la richiesta. Trattandosi di due semplici caffè non trovò sensato sprecare un foglio bianco. Chiuse il taccuino e lo infilò nuovamente nella tasca del grembiule.

«Bene, torno subito.»

Inclinando appena il capo in un gesto totalmente automatico ed abituale, si apprestò a lasciare i due soli per un altro po' e si diresse nuovamente al bancone. Altri gesti automatici si susseguirono, come meccanismi di una catena di montaggio. Non c'era nulla di più semplice che preparare un caffè. In men che non si dica, sul piccolo vassoio vennero riposte due tazzine fumanti, su piattini altrettanto candidi, assieme ad una zuccheriera ed una piccolo caraffa con del latte. Era insolito che un undicenne ordinasse una bevanda così "forte", ma non era sua compito giudicare i gusti altrui. Lei aveva impiegato molto più tempo a farsi piacere quella bevanda. Camminando con la sicurezza di chi portava vassoi da anni, Amber tornò al tavolo e posò con grazia le tazze ed il resto del contenuto del vassoio davanti ai due avventori.

«Ecco a voi, sono 6 Falci, tre a testa.»

Non sapendo chi dei due avrebbe offerto o se avessero deciso di pagare ognuno per sé, la bionda volle essere chiara. Ricevuto il compenso li avrebbe poi lasciati soli, ma non prima di aggiungere un:

«Se doveste avere bisogno di altro, fatemi un cenno.»



Vi lascio :fru:
Decidete in On o in Off come gestire il pagamento e quando avete fatto, mandatemi un MP così aggiorno i conto in banca. Come diceva anche Amber, se poi voleste ordinare altro, scrivete nuovamente un off topic sotto i vostri post e sarò subito da voi!

EDIT: Conto Aggiornato


Giuls || © harrypotter.it



Edited by ˜Serenitÿ - 4/9/2017, 20:32
 
Top
Elijah Matthew Sullivan
view post Posted on 26/8/2017, 14:48





FOiJ9wM


Elijah Sullivan
11 Anni ☘ Studente☘ 1° Anno ☘ Serpeverde☘ scheda [x]


E
lijah infilò la mano destra dentro al tasca dei pantaloni e tirò fuori le monete per pagare. Le appoggiò sul tavolo senza dire una parola a Vath.

- Come pattuito, Signore.

Magari per un uomo come quello, dipendente anche del Ministero della Magia, poteva essere abbastanza sconveniente farsi offrire un caffè in pubblico da un ragazzino di undici anni.
Ora che i soldi erano appoggiati anonimamente sul tavolo, la cameriera o altri non avrebbero saputo chi fosse stato dei due a pagare il conto.

«Scelta interessante per un undicenne. I miei genitori fino al terzo anno non mi consentirono di poter usufruire di questa bevanda »

Era difficile da spiegare che a sua madre non importasse molto cosa bevesse o cosa no. Il suo unico pensiero per lui era che non disonorasse la loro famiglia, che fosse all’altezza del loro nome e che, soprattutto, non la mettesse in imbarazzo.

- Mio padre è a lavoro tutto il giorno e mia madre non credo si sia mai accorta di cosa beviamo e la cosa non mi dispiace affatto.






PS: 100 ☘ PC: 50 ☘ PM: 50 ☘ EXP: 1


 
Top
view post Posted on 26/8/2017, 16:08
Avatar

We can MASTER the future.

Group:
Dipendente Ministero
Posts:
2,662
Location:
Canterbury

Status:



Vath
Remar «

  » Ufficio C.M.I. ~ Scheda | Outfit

L'uomo avrebbe potuto pagare benissimo i due caffè, dopotutto aveva uno stipendio mensile pari a venti galeoni, sei falci d'argento non sarebbero stati un problema per le proprie finanze. Il ventisettenne vedeva molto di se in Elijah era un ragazzino in gamba, troppo per la sua giovane età, come se stesso l'undicenne era pronto a farsi carico di mantenere la propria parola. Forse fu per quello che Vath decise di lasciar fare a lui che, con maestria, appena la ragazza se ne andò tirò fuori dal suo borsello sei monete d'argento posandole anonimamente sul tavolo. Al suo ritorno la cameriera avrebbe preso i soldi, senza sapere chi dei due avesse pagato: se uno, l'altro o entrambi. Un gesto, da parte dell'undicenne, che Vath apprezzò moltissimo. "Quei tipi astuti, affatto babbei." quella frase del cappelli parlante gli ritornò alla mente guardando il giovane di fronte a se. Se l'undicenne ancora non sapeva quale Casata lo rappresentasse Vath lo aveva già inquadrato. Un unico sorriso a metà spuntò sul volto del ministeriale. Prima che la ragazza arrivò il ragazzino spiegò la propria situazione familiare, il padre lavorava talmente tanto da non accorgersi di cosa il figlio facesse, mentre la madre non se ne curava. Vath sapeva del fratello, al ministero nel ufficio regolamentazione e controllo delle creature magiche ma dei genitori veri e propri quello del ragazzo fu il primo accenno. Attese l'arrivo del caffè, sospingendo il denaro verso la giovane cameriera, annuendo con un sorriso cordiale alla propria interlocutrice. «Ma certo.» Una volta che si fu allontanata, mentre mise un cucchiaino di zucchero nel caffè, rivolse uno sguardo d'intesa con Elijah. «Grazie Elijah, bella mossa.» Disse, ammettendo il suo merito. «Mi avete parlato di vostro fratello, al Ministero, vostro padre e vostra madre di cosa si occupano?»

Narrato ~ «Parlato» ~ “Pensato”

“ La conoscenza è potere. ”
© Arklys ~ harrypotter.it
 
Top
Elijah Matthew Sullivan
view post Posted on 27/8/2017, 11:16





FOiJ9wM


Elijah Sullivan
11 Anni ☘ Studente☘ 1° Anno ☘ Serpeverde☘ scheda [x]


A
nnuì in silenzio quando l’uomo con il bastone lo ringraziò, era il minimo che lui potesse fare in fondo! Sapeva di aver scelto il modo giusto d’agire secondo il suo giudizio. Aveva pensato a cosa avrebbe voluto per sé se la situazione fosse stata inversa e aveva agito di conseguenza.

«Mi avete parlato di vostro fratello, al Ministero, vostro padre e vostra madre di cosa si occupano?»

Lo sapeva che prima o poi quella domanda sarebbe arrivata, anche se sperava il più tardi possibile. Era chiaro che Vath, essendo un adulto, si sarebbe interessato alla sua famiglia ben prima di quello che lui aveva preventivato.

- Mio padre di chiama Joel Sullivan, lavora alla Gazzetta del Profeta ed è un ex Corvonero. Mia madre si chiama Esther Montague ed è una ex Serpeverde. Beh, la sua è una delle storiche famiglie Serpeverde. Lei si occupa della casa.

Ed era giustissima quella risposta. Esther Montague era una perfetta padrona di casa ma da lì ad essere una perfetta madre per i suoi figli...beh...quella era un’altra storia.





PS: 100 ☘ PC: 50 ☘ PM: 50 ☘ EXP: 1


 
Top
27 replies since 19/8/2017, 11:17   364 views
  Share