Incontri

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Spencer Hastings
view post Posted on 27/1/2018, 12:10




2yBt7
Guardandosi allo specchio Hope si infilo la giacca di pelle nera che per quel giorno avrebbe indossato per poi girarsi e guardare la sua coinquilina che seduta sul letto aveva stretto al petto un cuscino mentre aveva gli occhi lucidi per il pianto appena concluso. Il perché del pianto ormai era un’abitudine consolidata: le frequenti litigate con il suo ragazzo, e lei da brava migliore amica e coinquilina la consolava tutte le volte, ripetendole in continuazione che non meritava di essere trattata cosi da nessuno. Sorrise alla ragazza per poi avvicinarsi e con dolcezza accarezzarle la testa come si fa con i bambini piccoli per rassicurarli. Mi dispiace tesoro lasciarti sola. Si interruppe per prendere la borsa a tracolla ed indossandola continuò. Faro il più presto possibile, ma sai come vanno queste cose. E senza aspettare risposta usci prendendo la bacchetta e inserendola nella borsa; uscita da casa Hope chiuse gli occhi e di scatto quando gli riaprì si ritrovo davanti al solito pub, il Paiolo Magico. Entrò, andando diritta nel retro, salutando di sfuggita il barista dietro al bancone per poi aprire una porta e ritrovarsi davanti ad un muro di mattoni rossi, alzò la bacchetta e fece scattare i mattoni giusti che le aprivano la porta per le vie di Diagon Alley. In quella mattina aveva un sacco di tappe da fare e non voleva affatto perdere tempo la prima ovviamente sarebbe stato il Ministero per la cosa più importante: il suo colloquio di lavoro. Sorridendo entrò nel grosso traffico di persone che giravano nelle vie di Diagon Alley dirigendosi con calma verso l’imponente edificio; arrivata si fece ispezionare da quelli che ha lei sembravano Auror e prendendo il cartellino che qualcuno le porse entrò definitivamente nel palazzo per poi dirigersi verso il piano che le era stato indicato. Guardandosi intorno Hope notò che cera parecchia folle, tutti evidentemente a caccia di lavoro o con i propri affari da sbrigare. Sospirando si appoggio al muro attendendo il suo turno.
 
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view post Posted on 5/2/2018, 17:32
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Quando la Morte ti Sussurra… ti Chiama…
Cosa ti dà la forza di Reagire... di Non Rispondere?



Mìreen Kathleen Niamh Fiachran

§ 25 Anni § Aspirante AUROR § Ex Grifondoro
Scheda PG
ColorHairOutfit


Quella mattina Mìreen era decisamente agitata, dopo aver saputo che aveva passato l'esame teorico e aveva guadagnato la possibilità di un colloquio con capo auror, aveva passato ore a decidere cosa mettere, optando alla fine per un look formale, ma con una punta di strong così da non allontanarsi troppo dall'idea di "donna con carattere" che voleva dare senza cadere nello sconveniente. Si era rifatta la tinta ai capelli color argento ed era partita presto nella speranza di non finire imbottigliata nel traffico mattutino, inoltre sapeva che sarebbe finita per perdersi dentro il Ministero, quel posto era letteralmente un labirinto su più piani e lei non sapeva minimamente come orientarsi, ma un modo l'avrebbe trovato.

Arrivata al Ministero si lasciò ispezionare dagli addetti alla sicurezza, prese il cartellino con indicato chi fosse e dopo essersi informata all'Atrium su dove si trovasse l'Ufficio di Rhaegar, si diresse verso gli ascensori...
Mentre camminava non potè evitare di ammirare la maestosità di quel posto tanto caotico quanto enorme e meraviglioso, le pareti in mattoni ben evidenti tanto da poterli contare di una pietra scura facevano risaltare ancora di più le statue color oro e più di tutte la Fontana dei Magici Fratelli, fin da quando era piccola, le poche volte che l'aveva vista quando lei e la madre accompagnavano il padre a lavoro, era sempre rimasta affascinata, rappresentava un mago e una strega, un folletto, un centauro e un elfo domestico come simbolo dell'alleanza magica, i dettagli così perfetti le facevano sembrare quasi vere, come che un incantesimo di trasfigurazione avesse pietrificato creature viventi trasformandole in statue per sempre, un gesto di sacrificio per portare la pace nel mondo magico.
Così l'aveva sempre vista quella fontana e proprio come quando era piccola, anche quella volta era rimasta incantata ad ammirarla e poichè non guardava dove stava andando, finì per scontrarsi contro la persona che davanti a lei era in fila per gli ascensori...
Subito si girò e con voce preoccupata e imbarazzata disse rivolta alla ragazza davanti a sè e contro cui era appena andata addosso:


<< Oddio ti chiedo scusa! Mi ero distratta e non guardavo dove andavo... ti sono finita addosso, spero di non averti fatto del mare, mi dispiace! >>

Preoccupata, controllo con attenzione di non averla sporcata o ferita in qualche modo... Era sinceramente pentita di quel suo comportamento poco maturo... quale persona adulta si lasciava ancora distrarre dalle statue di una fontana, per quanto bella che fosse, finendo addosso all'ultimo in fila?
§ PS: 162 § PC: 110 § PM: 115 ஜ EXP: 23.5
Scheme role © Akicch; NON COPIARE - WANT YOUR OWN? GET IT
 
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Spencer Hastings
view post Posted on 5/6/2018, 11:20




2yBt7
Sbattere il piede a terra, schioccare le dita alla prima occasione e ondeggiare i capelli da una parte all’altra da quasi dieci minuti stava forse facendo venire il mal di testa o dava semplicemente fastidio alle persone che la circondavano, ma non poteva fregarsene di meno in quel frangente. Era nervosa e tesa, non voleva fare una cattiva impressione arrivando in ritardo al colloquio ma guardando l’orologio Hope notò che aveva ancora un dieci minuti prima di potersi ritenere ritardataria al giorno forse più importante della sua vita.
Era il secondo passo che faceva per rendere la sua vita più concreta e felice possibile, il primo era stato quello di trasferirsi nella città natale di suo padre e voleva fare le cose per bene e con calma senza precipitarsi, ma in quei giorni la pazienza si stava consumando soprattutto dal dover consolare ogni giorno la sua coinquilina con i suoi problemi d’amore verso gli uomini.
Sospirò sconfitta mentre rifletteva sul fatto che appena avrebbe ricevuto i primi stipendi avrebbe finalmente potuto comprare quella casa che aveva adocchiato in una agenzia immobiliare babbana di fiducia; non vedendo l’ora di potersi trasferire in una casa tutta sua da poter rendere il suo nido e forse l’inizio di una famiglia. Troppo sommersa nei suoi pensieri non si accorse che dietro di lei qualcuno prese il posto, fece per girarsi e vedere chi quando venne inondata da una marea di capelli blu e senti un dolore al fianco mentre chi le veniva incontro si scusava.
Forse per la poca già pazienza o per la tensione che stava accumulando per la prima volta nella sua vita Hope perse il controllo. La prossima volta per favore chiunque tu sia fa attenzione a dove metti i piedi e soprattutto il gomito. Per poi massaggiarsi energicamente il fianco destro dove aveva sentito la botta del gomito e senza alzare lo sguardo per vedere chi fosse lo sconsiderato.
 
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2 replies since 27/1/2018, 12:10   106 views
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