Colloquio di assunzione

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view post Posted on 3/2/2018, 18:24
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La stanza vibrò appena,segno che un treno era in transito sui binari della stazione dietro il suo appartamento.
Sefior diede un rapido sguardo all'orologio incantato sopra il suo letto e con grande dispiacere constatò la tarda ora;il lavoro chiamava.
Necessitava di una fonte di sostentamento visto lo scarso patrimonio di famiglia rimastogli.
Aveva visionato per una giornata intera annunci sulla gazzetta del profeta e sui vari giornali magici minori,senza trovare risultato,forse poco ispirato dalla tipologia di impieghi adocchiati;certo non era da lui vendere fialette,animali o qualche sorta di abito strano.
Qualche giorno prima però venne recapitata lui in tarda serata una lettera con un sigillo rosso cerato,classico del Ministero della Magia.
Fu quella la lettere che Sef decise di prendere in considerazione,forse il terzo piano del Ministero poteva essere una importante punto di approdo sulla sua tabella di marcia.Una rapida doccia e un tocco di bacchetta bastarono per lasciare un appartamento in decenti condizioni e rimettere lui a nuovo,pronto per il colloquio.
Tanto semplice quanto ingegnosa,la Metropolvere è un mezzo di trasporto spesso poco considerato e sottovalutato:qualche decina di anni prima vennero centralizzati tutti i camini magici per via di svariati incidenti e ad essi vennero inclusi dozzine di camini "babbani",a loro sconosciuti.
Uno di questi camini era situato in un vecchio pub poco frequentato.
Fu proprio questo il punto di accesso per il Giovane al Ministero,ne ebbe l'approvazione all'arrivo della lettera.
L'arrivo al Ministero con la metropolvere era il più rapido per Goodwin,ma il più odiato forse..essendo i camini a ridosso dell'Atrium si veniva riversati direttamente tra la sfilza di maghi,auror e dipendenti.
Il suo umore non era dei peggiori quella mattina,seppur un po forzato,doveva dimostrarsi coinvolto al massimo in ciò che lo aspettava.
Una mano sfiorò una ciocca del biondo intenta a coprire la visuale,spostandola sulla destra,il volto del Mago assunse posa seria e di rispetto.
Non poté che osservarsi qualche secondo ad un riflesso e sistemarsi il mantello,quel giorno di un verde scuro e intenso;abbottonò l'ultimo bottone del gilet anch'esso verde scuro e imboccò la strada verso il primo livello.
La porta del Ministro della Magia suscitava un certo effetto,come tutto il Complesso tra l'altro ma il giovane Goodwin non si scompose e dopo essersi rigirato più volte l'anello di famiglia posto sul dito medio della mano destra,diede due tocchi decisi alla porta e indietreggiò appena..

 
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view post Posted on 23/2/2018, 22:51
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Dormire al Ministero era diventata ormai una consuetudine.
Come era diventata una consuetudine la difficoltà di separare il giorno dalla notte.
Non ricordava esattamente cosa avesse bevuto la sera prima nè quando si fosse addormentata, l'unica cosa certa era un fastidioso mal di schiena che le provocava dolore anche semplicemente respirando.
Forse distendersi sul letto anzichè crollare appollaiata su una sedia avrebbe potuto migliorare il suo stato fisico.
Si portò una mano dietro la nuca mentre stirava i muscoli del collo, si sentiva stanca e spossata.
Avrebbe dovuto vedere gente e fare cose quella mattina ma decise di non cambiarsi, si limitò a lisciare la camicia stropicciata e a ravvivarsi i capelli.
Poche ore di routine e poi sarebbe uscita a fare una passeggiata ristoratrice, magari si sarebbe fermata a fare compere, avrebbe passato qualche mezz'ora seduta su una panchina a lanciare mangime ai piccioni lasciandosi l'odore della carta alla spalle.
Le mancava armeggiare con mestoli e calderoni, aveva un intruglio ormai rappreso da giorni che aspettava "il tocco magico" per ravvivarsi, le idee non mancavano, la voglia e il tempo si.
Si alzò per servirsi un caffè bollente. lo bevve piano, le mani chiuse sulla tazza calda.
Non aveva la testa per farsi un'idea preventiva della persona che avrebbe incontrato di lì a poco. Generalmente le informazioni che incamerava erano sempre le solite, infanzia triste, bei voti, fuga nella brughiera e ritorno con tanta voglia di lavorare al seguito. A dire il vero non si fidava neanche più del suo sesto senso, nei primi anni di gestione si era contornata da gente più o meno fidata ma si era resa conto presto della difficoltà di scegliere le persone giuste dopo un semplice e scarno colloquio. La gente fingeva e lei, forse, non era più brava a vedere oltre le apparenze. O magari i giovani rampanti entravano pieni di ideali e si rovinavano in corsa. Era successo a Hogwarts, il Ministero non faceva differenza. I controlli erano più serrati ma c'era meno umanità, i rapporti personali erano meno importanti.
Diamine come era diventata pessimista.
In un certo senso fu lieta di udire bussare, almeno si sarebbe concentrata su altro.
Non lasciò passare molto tempo.


"Avanti"

Era seduta. stava bevendo il caffè e l'Ufficio era disordinato come sempre.

 
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view post Posted on 24/2/2018, 12:16
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•Sefior
Goodwin
《Lux●○Tenebris》

► Origine:Purosangue ► Età:27 ► Ruolo:Mago Adulto ► Incline:●

U

na decisa voce femminile si udì dall'altra parte della porta,subito dopo il suo bussare
Il mago voltò il viso verso un riflesso poco distante da lui;non era intimorito da ciò che il Ministro avrebbe domandato lui ne tantomeno dalla difficoltà del colloquio stesso.
Il glaciale sguardo puntò convinto sulla porta e la mano destra vi mise peso sull'elegante e datata maniglia in ottone,un leggero sospiro e dopo aver spinto quest'ultima verso il basso fece capolino per la prima volta nell'ufficio del Ministro della Magia.
Ciò che si presentava ai suoi occhi lo lasciò stupito per un millesimo di secondo:ne apprezzava l'arredamento,nulla di troppo chiaro e piuttosto minimale.Nonostante la vasta presenza di finestre la stanza era poco illuminata, per il maltempo o per volere del Ministro stesso.
Si chiuse la porta alle spalle e il suo sguardo cadde sul particolare divano in pelle rosso che eccetto quest'ultimo colore,ricordava lui i lussuosi divani della sua casata ad Hogwarts.
Impiegò pochi secondi ad analizzare superficialmente il resto dell'ufficio notando un particolare disordine ma badando poco ad esso.
La Donna a capo del Ministero era seduta dietro ad una raffinata e scura scrivania e sorseggiava una bevanda calda;Goodwin intuì fosse caffe carpendo la nota aromatica che si espandeva nell'area circostante.

Buongiorno,il mio nome e Sefior Goodwin ed è un piacere avere ricevuto risposta positiva alla mia domanda di colloquio,come è un piacere essere ricevuto dal Ministro in persona.

Il tono del giovane era stranamente calmo e il leggero filo d'ansia venne nascosto da un leggero inchino verso le donna.




Pensato-Parlato-Narrato



 
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view post Posted on 20/3/2018, 23:07
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"Piacere mio Signor Goodwin"

In effetti non si aspettava che Sefior Goodwin fosse alto, biondo ed educato.
Lo osservò attentamente, non le sfuggì lo sguardo studiato che riservò all'Ufficio. Solitamente si beava delle espressioni perplesse che si trovava di fronte, l'immaginazione preconcetta delle persone era esilarante. La "Sacra Dimora" del Ministro doveva per forza essere ricca, formale, ordinata, dai colori tenui, luminosa e mastodontica. E quando la fantasia si scontrava con la realtà i risultati apparivano evidenti. Smorfie, occhi sgranati, impercettibili ciondolamenti di capo. I gesti meccanici non tradivano il pensiero e il fare buon viso a cattivo gioco risultava quasi sempre un rimedio tardivo.
Si alzò indicando all'uomo una sedia
.

"La prego, si accomodi"

Sorrise amichevole mentre si pentiva amaramente di non essersi applicata a dovere nel migliorare il proprio aspetto stropicciato.

"Perdoni il disordine ma mi coglie in un momento piuttosto ... uhm ... concitato"

Quale momento? Quello di ieri, quello di dieci giorni prima o quello di un mese prima? Non ricordava di aver vissuto momenti meno concitati.
Tornò a sedersi e riprese a sorseggiare il caffè ormai tiepido.


"Come immaginerà, non è usanza del Ministero comunicare risposte negative a priori"

Visti i tempi, sarebbe stata una pazza se avesse visionato i colloqui come le raccolte delle cioccorane. Questo si, questo no, celo, manco, doppione.,

"Soprattutto se, dietro una valida offerta, si cela una mente brillante. Lei crede di avere una mente brillante Signor Goodwin?"

 
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3 replies since 3/2/2018, 18:24   133 views
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