Blessed Serenity

« Older   Newer »
  Share  
view post Posted on 6/2/2018, 10:07
Avatar

Group:
Mago
Posts:
67
Location:
Lombardia

Status:


FLORIAN FORTEBRACCIO


Vath Remar.Un giovane Ministeriale nonché ex-compagno della nobile casata di Salazar Serpeverde faceva strada lungo le vie di Diagon Alley,facendo capolino davanti alla gelateria di Mr.Florian.
Date le prime ore dell sera il posto era poco affollato e i pochi che vi erano non sembravano presagire nulla di losco,anzi,la maggiorparte erano intenti a divorare porzioni enormi di gelato e litri abbondanti di milkshake.
Sef di rado frequentava quella gelateria ma i ricordi d'adolescenza erano ben marcati nella sua testa.I due maghi varcarono la soglia e a primo impatto il biondo notò che l'arredamento non era cambiato di una virgola:tanto variopinto che pur essendo calata la sera parve lui pieno giorno.


Questo posto non si smentisce mai,sei c'è qualcosa che non va una della sue prelibatezze ti tira su il morale.

Abbozzò un raro ghigno amichevole e dando una leggera pacca sulla spalla a Vath fece lui strada verso il tavolo indicato dal Garzone.L'atmosfera quasi familiare che si percepiva fece mettere a proprio agio il freddo Goodwin che di quei momenti se ne privava abbastanza.Si slacciò il bottone del mantello e con delicatezza lo ripose sullo sgabello alla destra del presunto posto che avrebbe successivamente occupato.

 
Top
view post Posted on 6/2/2018, 14:23
Avatar

We can MASTER the future.

Group:
Dipendente Ministero
Posts:
2,662
Location:
Canterbury

Status:



Vath
Remar «

  » Ufficio C.M.I. ~ Scheda | Outfit

Una volta che si fu staccato dal suo orecchio Vath cercò di scrutare una qualche reazione sul volto dell'ex Concasato. Nulla lasciava trasparire Sefior Goodwin e quel che disse poi lo accolse con un sorriso. L'uomo di fronte a sé probabilmente ricordava come aveva agito, in occasione di cariche "istituzionali" come Prefetto e Caposcuola, e Vath non potè che apprezzare la cosa. La sua proposta di ritrovarsi di fronte a qualcosa di caldo al Wiz-Café fu accettata con un aneddoto di Sefior su una zuppa di piselli e dell'Ogden Stravecchio mal conservato al Paiolo Magico. Così Vath fece strada fin dentro il Paiolo, uscendo sul versante di Diagon Alley. Il ticchettio ritmico della punta metallica del suo bastone da passeggio sul selciato li accompagnò fino all'entrata del locale, lì una volta entrato venne invaso dallo sbalzo termico che c'era tra interno ed esterno. «Questo posto non si smentisce mai,sei c'è qualcosa che non va una della sue prelibatezze ti tira su il morale.» Quell'affermazione lo fece sorridere. «Una volta forse era così, amico mio. Adesso per curare ogni mio male mi basta uno dei sorrisi che la mia piccola Sophie mi elargisce quando torno a casa.» Giusto per completezza Vath portò mano al portafoglio ed estrasse una foto magica mostrandosi al vecchio amico. Una volta arrivato al tavolo posò il bastone da passeggio sul fianco della sedia, levandosi il soprabito invernale e sedendosi. «Tu, vecchio mio? Lavoro, famiglia?» Non degnò nemmeno un istante il menù posato sul tavolo, ormai lo conosceva a memoria e poi, per quel che intendeva ordinare non gli serviva il menù.





Narrato ~ «Parlato» ~ “Pensato”

“ La conoscenza è potere. ”
© Arklys ~ harrypotter.it
 
Top
view post Posted on 7/2/2018, 02:15
Avatar

Group:
Mago
Posts:
67
Location:
Lombardia

Status:


Vath ascoltò le parole di Sef e rispose lui che forse una volta potevano avere effetto quelle delizie ma ora che nella sua vita vi era una prole era tutto diverso.Quest'ultima portava la gioia necessaria per affrontare le difficoltà e i momenti bui.
Il ventisettenne estrasse dal portafoglio una foto magica ritraente due bambini,indubbiamente belli,intenti a scambiarsi tenerezze.


Accidenti,sono bellissimi.Vivi complimenti!

Convenne Sef guardando incuriosito la foto in movimento.Non tenne mai conto della questione "figli" sia per volere,sia per necessità;i suoi turbolenti ultimi anni non avrebbero certamente giovato una situazione familiare.
Nel frattempo nessun garzone gettò un minimo sguardo al loro tavolo,tanto che fu Sef e gettare qualche gelida occhiataccia dietro i grossi banchi,sperando il passaggio di qualcuno di quest'ultimi ma senza aver granché successo.Riprese cosi la conversazione con Vath..


Oh,per quanto mi riguarda continuo la mia fantastica vita da scapolo
Un'ironico sorriso si stampò sul suo volto

Ovvio non mi sono mancate compagnie femminili diciamo..occasionali,ma non mi sentivo legato a nessuna di esse..

Tutte tranne una..una storia ed un sentimento posto sotto terra,sempre per suo volere,per le sue scelte la maggiorparte delle volte azzardate e per amore verso questa donna.Julie,questo era il nome della tanto amata che aveva abbandonato.Un'aria di malinconia pervase Sef per una frazione di secondo ma il suo freddo orgoglio e autocontrollo non fece trapelare nulla di tutto ciò,anzi la sua espressione diceva tutt'altro.Vath inoltre chiese lui se avesse un lavoro.

..Bhe donne a parte Vath,purtroppo il mio stile di vita poco sedentario ha ostruito una mia qualsiasi carriera;ho passato anni ad affinare lo studio di un paio di materie che Hogwarts mi fece amare,il ramo di Difesa Contro le Arti Oscure in particolare.

Concluse il Goodwin posando una mano sul menù più vicino a lui.

Dunque mio caro Vath,presumo tu sappia già cosa voglia ordinare,non hai badato minimamente al menù
Ne tantomeno alle offerte scritte ovunque..


Sghignazzò appena facendo un cenno alle numerose offerte colorate che fluttuavano su ogni parete.

//pronti per ordinare

 
Top
view post Posted on 15/2/2018, 20:51
Avatar

We can MASTER the future.

Group:
Dipendente Ministero
Posts:
2,662
Location:
Canterbury

Status:



Vath
Remar «

  » Ufficio C.M.I. ~ Scheda | Outfit

Vath sorrise al complimento che l'amico gli rivolse per i figli, Sophie e Simon erano il suo più grande orgoglio. Se dieci anni prima qualcuno gli avrebbe detto che avrebbe anteposto il suo orgoglio di padre al proprio probabilmente Vath gli avrebbe riso in faccia. Ad oggi, invece, mostrava con orgoglio i suoi gemelli poiché erano la cosa più importante che avesse fatto fino a quel momento. «Non lo nego Sef, tra me e loro è stato amore a prima vista.» Una volta detto quello avrebbe rimesso all'interno del portafoglio la foto e successivamente nel taschino del soprabito il portafoglio, per poi porre le proprie mani, intrecciandone prima le dita tra loro, sul proprio ventre accavallando al contempo la gamba destra sulla sinistra. Vide Sef far cenno verso il bancone quindi non si preoccupò di far cenno anche lui ai vari garzona del locale, preferendo di concentrarsi sulla conversazione in atto. Sef, in effetti, aveva iniziato a rispondere alle varie domande poste dal Ministeriale e Vath potè notare come alcuni gesti, modi di fare e persino il modo di parlare del Sefior ragazzo li rivedeva a distanza di anni nell'uomo di fronte a sé. Un sorriso increspò il volto del ventisettenne, era esattamente come diceva Sefior, durante i suoi viaggi nelle maggiori culture occidentali, Arabe e orientali non aveva avuto neanche modo di pensare ad una relazione stabile. Solo in Italia aveva avuto modo di rilassarsi e stabilire legami che sarebbero perdura poi grazie allo scambio di lettere ma nulla di complicato, Gianni e Sarah erano restati nella sfera d'amicizia. Con il suo ritorno sul suolo Britannico aveva avuto modo di assestarsi, trovare la propria stabilità e solo quella serata malandrina ai Tre Manici di Scopa aveva fatto sì che avesse ritrovato Sybella. Senza quella sera Vath non avrebbe potuto vantare esperienze come il vecchio con a santo. «Anche io ho avuto i miei anni da girovago, non ti nego che è stata un esperienza impagabile però nulla di quel viaggio potrà eguagliare la mia felicità nel calcare nuovamente il suolo inglese.» Vath prese a giocherellare con il manico del proprio bastone da passeggio, girandolo lentamente più e più volte in un gesto che Sefior di certo ad Hogwarts negli ultimi tre anni mille volte. Annuì diverse volte in direzione del vecchio amico, ricordava quei M.A.G.O. e ricordava anche come Sefior fosse versato nelle materie "pratiche" come difesa contro le arti oscure e incantesimi ma, ricordando bene c'era un'altra materia che li aveva accumulati: quella su cui Andrew Richard Remar era molto esigente, pozioni. «Avresti potuto continuare ad Hogwarts, ti avrei visto bene come professore di Difesa o Incantesimi, ma conoscendo il tuo carattere sarebbe stato noioso per te. Ti suggerirei un lavoro in cui la tua reattività è il tuo spirito combattivo ti siano utili.» Vath annui sorridendo a Sefior, in effetti aveva già le idee chiare, non che non avesse molto altro da fare a casa, Sybella era dai suoceri per far star con loro i gemelli e così aveva la casa libera. Diede un occhiata ai vari garzoni e si passò la lingua sull'arcata superiore della propria dentatura. Si schiarì la voce e propose all'uomo di fronte a se. «Il servizio mi sembra lento, non trovi? Dovrei avere in cantina un ottimo Borgogna del 2000, se ti interessa, potremmo stapparlo e brindare a quest'amicizia ritrovata.» Così gli disse, afferrando saldamente il proprio bastone da passeggio, alzandosi con un movimento fluido.





Narrato ~ «Parlato» ~ “Pensato”

“ La conoscenza è potere. ”
© Arklys ~ harrypotter.it
 
Top
view post Posted on 27/2/2018, 10:23
Avatar

Group:
Tassorosso
Posts:
5,525
Location:
a far away land...

Status:


Se un tempo Elhena aveva creduto che il lavoro da Fortebraccio si alleggerisse notevolmente durante i mesi invernali, col passare degli anni e l'esperienza aveva dovuto ricredersi. Magari la sezione dei gelati rimaneva intoccata fino ad aprile, per quanto ci fosse sempre l'eccentrico o il temerario che ordinava una granita a Dicembre, ma non quella delle torte o delle cioccolate. Quelle spopolavano quando fuori si gelava e uno strato di neve copriva le strade di Diagon Alley. I mantelli dei clienti intirizziti gocciolavano sul pavimento quando essi entravano per una bevanda bollente e un dolce.

Come per esempio i due che avevano appena preso posto a uno dei tavolini liberi. Elhena sollevò lo sguardo dal giornale che stava leggendo - nulla di importante, solo una vecchia rivista Babbana dalle immagini del tutto fisse - e attese che i nuovi arrivati si fossero ben accomodati prima di piombare su di loro col taccuino delle ordinazioni.


"Salve! Benvenuti da Fortebraccio. Cosa vi porto?"

Scusate l'attesa

 
Top
view post Posted on 27/2/2018, 18:26
Avatar

Group:
Mago
Posts:
67
Location:
Lombardia

Status:


•Sefior
Goodwin
《Lux●○Tenebris》

► Origine:Purosangue ► Età:27 ► Ruolo:Mago Adulto ► Incline:●

L
'aggiornarsi reciproco sui passi fatti fino a quel momento fluiva naturale e piacevole tra i due maghi e Sefior non faceva a meno di notare determinati atteggiamenti abituali di Vath,ricordandolo ancora una volta durante gli ultimi anni ad Hogwarts.

È sempre bello tornare a casa nonostante tutto..Penso che una persona vi ci faccia ritorno quando sia esausta da tutto ciò che lo ha allontanato da essa..

La mano posta sul menù andò ad accarezzare la brizzolata e piuttosto ispida barba quando Vath espose la sua opinione riguardo le sue doti scolastiche.Lo sguardo divertito accompagnava il proferire del Goodwin

Esatto,la risposta sta nella domanda che mi hai posto,non avrei avuto molto seguito.Non che mi trovassi male ad Hogwarts ma sono sicuro che avrebbe limitato tutto ciò che ho appreso nel corso degli anni.

Sapeva che Hogwarts sarebbe stata lui stretta dopo gli studi e a dirla tutta avrebbe preferito un impiego al Ministero piuttosto.

Il passare del tempo fece passare anche la voglia al Ministeriale di perdere altro tempo in quel posto e dopo un sottile momento di riflessione il mago propose a Sef di tornare a discutere davanti ad un datato Borgogna della cantina di casa;non beveva prelibatezze da molto,non per questioni economiche ma quella sua abitudine spesso lo portava in pub sprovvisti di bevande di alta classe.
L'idea piacque lui ma il tempo fuori sicuramente non era migliorato anzi;il rombo di un tuono penetrò attraverso le pareti di tutto il locale e magicamente i muri mutarono colore acquisendo una tonalità dapprima blu scuro e successivamente di azzurro chiaro.Le scritte con le varie offerte che erano 'fuggite' tornarono timorose al loro posto,tutto riprese colore nella gelateria.

Un'allettante proposta che solo uno stupido rifiuterebbe,ma temo che il tempo non sia dei migliori ancora e visto che ormai siamo qua direi di attendere il quietarsi della pioggia almeno.

Controbattè appoggiando leggermente la schiena alla sedia e un braccio su quella alla sua destra,non una delle più raffinate e signorili pose ma sicuramente comoda.
Il braccio libero si levò in direzione della sedia appena liberata da Vath,cercando in lui consenso con un gesto di risposta.



Pensato-Parlato-Narrato



 
Top
view post Posted on 28/2/2018, 09:44
Avatar

We can MASTER the future.

Group:
Dipendente Ministero
Posts:
2,662
Location:
Canterbury

Status:



Vath
Remar «

  » Ufficio C.M.I. ~ Scheda | Outfit

L'uomo confermò le supposizioni di Vath, Hogwarts non era la risposta alla ricerca di lavoro di Sefior. Non era neanche la risposta al quesito di Vath che, anche se si sentiva portato per l'insegnamento, una volta aveva esposto il proprio pensiero ad un conoscente quello gli aveva riso in faccia e replicato sprezzante “Ti troveresti male, Remar, è un lavoro ingrato, dove non c'è un minimo di gratificazione. Tu ambisci alle massime gratificazioni e badare ad una marmaglia di ragazzini non è gratificante." Quelle parole lo avevano ferito all'epoca e così aveva lasciato perdere. Il ricordo gli aveva agitato il proprio io, facendogli provare sensazioni contrastanti dal sapore agrodolce, avrebbe Schiantato volentieri quell'uomo ma si era trattenuto ed era andato avanti per la sua strada. Nel frattempo Sefior si vide costretto a rifiutare la proposta del coetaneo causa meteo avverso e prendendo una posizione migliore sulla sedia fece cenno a Vath di risedersi. «Guarda che non ti trovi sul comodo divanetto in pelle della Sala Comune.» Gli avrebbe detto, deridendo la posa che era solito prendere durante gli anni di scuola, sedendosi nuovamente. Poco dopo arrivò la ragazza che l'estate prima gli aveva servito una vaschetta di gelato, chiedendo cosa avrebbero voluto. «Lieto di rivederla, Miss. per me un semplice caffè, grazie.» Avrebbe tirato fuori i tre falci necessari a pagarlo, porgendoli alla ragazza.

//un Caffè.

Narrato ~ «Parlato» ~ “Pensato”

“ La conoscenza è potere. ”
© Arklys ~ harrypotter.it


Edited by Vath Remar - 6/7/2018, 00:07
 
Top
view post Posted on 28/2/2018, 11:46
Avatar

Group:
Mago
Posts:
67
Location:
Lombardia

Status:


•Sefior
Goodwin
《Lux●○Tenebris》

► Origine:Purosangue ► Età:27 ► Ruolo:Mago Adulto ► Incline:●

V

ath accettò nuovamente l'invito a sedersi da parte di Goodwin.

«Guarda che non ti trovi sul comodo divanetto in pelle della Sala Comune.»

Ricordò interi pomeriggi pizzato su quei comodi divani in pelle,cercando di vincere almeno una partita a scacchi,invano.
Ne ricordò la costante e particolare temperatura fredda del pavimento e le finte finestre perennemente ingrigite;ogni cosa dentro quella sala comune lo affascinava.Sefior rise alla affermazione ironica da parte dell'amico.

Un po' mi manca quel posto e dubito fortemente questa sedia riesca ad essere comoda quanto uno di quei fantastici divani.

Si drizzò appena liberando la sedia affianco dal peso dell'arto destro ma non ebbe il tempo di replicare ancora.L'interloquire dei due maghi fu interrotto da una figura indaffarata la quale sopraggiunse al tavolo,chiedendo loro la consumazione preferita al menù.
Vath optò per un semplice caffè e visto la limpidità del posto in cui si trovavano Sefior decise di seguirlo.

Madmoiselle,Buonasera.Penso che un caffè vada più che bene.

La lunga attesa mise una nota di freddezza nella voce del mago che nel frattempo si tirò appena su le maniche della camicia.






Pensato-Parlato-Narrato



 
Top
view post Posted on 2/3/2018, 22:27
Avatar

Group:
Tassorosso
Posts:
5,525
Location:
a far away land...

Status:


“Due caffè. Arrivano subito,” esclamò Elhena, scribacchiando le ordinazioni sul taccuino, più per fare scena che per un reale bisogno di appuntare le cose per ricordarsene. Fece un rapido cenno con la testa prima di girare sui tacchi facendo un mezzo giro e dirigersi dietro al bancone.
Era raro che qualcuno entrasse nell pasticceria senza ordinare almeno una fetta di torta o un pasticcino, ma come andava il detto, c’erano sempre le eccezioni che confermavano la regola. E poi il caffè di Fortebraccio aveva un sapore delizioso, già anticipato dall’intensità dell’aroma dei chicchi macinati mentre Elhena li infilava nella macchinetta.
Oh, il dolce suono del caffè che ribolliva.

Quando la bevanda fu pronta, scura e bollente, Elhena riempì due tazzine di ceramica celeste, che mise su due piattini con due cucchiaini e il tutto su un vassoio per portarlo al tavolo.


“Ecco a voi, sono 3 Falci a testa. Buona continuazione!”

 
Top
view post Posted on 6/3/2018, 03:52
Avatar

Group:
Docente
Posts:
1,117

Status:



Quando la Morte ti Sussurra… ti Chiama…
Cosa ti dà la forza di Reagire... di Non Rispondere?



Mìreen Kathleen Niamh Fiachran

§ 25 Anni § Aspirante AUROR § Ex Grifondoro
Scheda PG
ColorHairOutfit


Mìreen stava passeggiando per Diagon Alley, era appena uscita dal Ghirigoro dove aveva dato un'occhiata, le piaceva leggere soprattutto all'aperto sotto il sole, cosa impossibile lì a Londra, dove un cielo perennemente grigio le faceva passare la voglia di uscire di casa, ma almeno un bel libro sul suo morbido divano, con una tazza di thè caldo o una cioccolata, l'avrebbero scaldata e fatto passare in relax quelle giornate fredde e di attesa del responso del Ministero.
Sarebbe tornata per comprarsi qualche libro interessante che aveva occhieggiato, intanto che camminava guardava distratta le vetrine dei negozi e passando davanti al WizCafè si fermò un attimo per chiedersi se era il caso di prendersi una fetta di torta da mangiarsi a casa o passare oltre e dirigersi verso casa visto che il tempo sembrava non promettere bene e lei naturalmente aveva scelto il giorno sbagliato per una delle sue combinazioni strane di capelli e vestiti:
Nei capelli tinti in precedenza di blu, aveva lasciato che una leggera ricrescita del suo colore nero naturale iniziasse a vedersi... e le era venuta l'idea di abbinarci il giubbottino in pelle nera, una maglia a maniche lunghe bianca con scritte nere, calze pesanti (non abbastanza purtroppo) dai disegni particolari che sembravano più delle autoreggenti per com'erano fatte e pantaloncini di jeans blu scuro, il tutto concluso da stivaletti neri dal leggero tacco grosso.

Stava già per girarsi e andarsene dopo che un tuono per niente rassicurante annunciò il temporale imminente e una ventata fredda le aveva ricordato l'enorme sbaglio che era stato mettere delle calze in un mese freddo come quello... quando, con la coda dell'occhio, vide a uno dei tavolini dentro il cafè una figura vagamente familiare alzarsi come per andarsene.
Attirando la sua attenzione, la ragazza si fermò a guardare meglio, le nuvole cupe permettevano di vedere l'interno illuminato del locale; una persona era rimasta seduta, ma poichè le dava le spalle, non sapeva dire se la conosceva, solo la corporatura le diceva che era un uomo, dai capelli biondo chiaro.
Invece si soffermò su chi si era alzato e che, poco dopo aver scambiato due parole con chi aveva davanti, aveva optato per risedersi e ordinare...
Uomo, alto, biondo, giovane, vestiti formali e... un BASTONE!
Non poteva non riconoscere quello strano accostamento di "aggettivi", soprattutto il "biondo, elegante con bastone".
Il sorriso si dipinse sul suo viso e quasi fischiettando entrò veloce nel cafè mentre i due uomini avevano appena ricevuto i loro ordini dalla giovane cameriera... solo due miseri caffè.
Si fermò davanti il loro tavolino e girata verso il ragazzo che conosceva disse con voce allegra:


<< Guarda guarda chi si prende un bel caffè al caldino. Felice di rivederti Signor Vath Remar, il mio ex-Serpeverde preferito! Noto che il vestire elegante non ti manca anche nel tempo libero... Come stai?>>

Ridacchiò pensando al loro primo e unico incontro...

[La prima volta che mi ha vista, avevo i capelli argentati legati in una coda di cavallo, indossavo una tuta da ginnastica lilla-rosa, ero sudata e rossa dalla corsa.
La seconda volta avevo i capelli turchese e un vestito enorme tutti svolazzi stile vittoriano alla festa Vintage...
Chissà cosa dirà del mio look casual di oggi! Continuo comunque ad essere il suo opposto in fatto di vestiti.]


Sorrise divertita all'uomo come sempre impeccabile e perfettamente in ordine, in netto contrasto col suo look dark-strange. Ridacchiando sotto i baffi si girò verso il suo accompagnatore per presentarsi, ma la vista di lui le blocco l'intento.
I capelli biondo chiaro corti gli ricadevano sul viso nascondendoglielo in parte, una leggera barba un po' brizzolata ingannava bene sulla sua effettiva età, ma poteva avere solo pochi più anni di lei a giudicare dal viso giovane, ma ciò che più catturarono la sua attenzione, furono i suoi occhi, di un grigio così chiaro che le provocò un brivido lungo tutta la schiena. Non sapeva dire se era per lo stato di inquietudine o di eccitazione che quello sguardo aveva provocato in lei quando i loro occhi si erano incrociati, aveva sentito come se qualcuno le avesse passato un cubetto di ghiaccio lungo tutta la schiena, una sensazione sia piacevole sia no.

Si morse il labbro inferiore come faceva quando era nervosa o imbarazzata, probabilmente il suo viso si era leggermente colorato di rosso, ma cercò di nasconderlo con un nuovo sorriso rivolto al giovane sconosciuto, questa volta mostrò maggior interesse verso quel ragazzo che era stato in grado di battere lo sguardo di lei a detta di molti glaciale, ma non era niente in confronto a quello di lui.
Con educazione allungò la mano e disse, sta volta cordiale e controllata, sempre sorridendo... quasi ammiccando:


<< Mi scuso per l'intromissione così improvvisa e poco "formale", ma era da un po' che non vedevo Vath e quando l'ho intravisto dalla vetrina del cafè, ho pensato di approfittarne per salutarlo... Mi chiamo Mìreen Fiachran, piacere di conoscerla.>>
§ PS: 164 § PC: 110 § PM: 115 ஜ EXP: 23.5
Scheme role © Akicch; NON COPIARE - WANT YOUR OWN? GET IT


Modifiche necessarie per dare un senso temporale alla role con quella del contest, in accordo con Vath e avvisato Sef


Edited by LadyShamy90 - 19/3/2018, 23:03
 
Top
view post Posted on 6/3/2018, 07:06
Avatar

We can MASTER the future.

Group:
Dipendente Ministero
Posts:
2,662
Location:
Canterbury

Status:



Vath
Remar «

  » Ufficio C.M.I. ~ Scheda | Outfit

Alla fine anche Sefior optò per qualcosa di poco impegnativo, l'attesa lo aveva fatto innervosire e il ministeriale, dopo aver condiviso con lui sette anni, riconobbe nel suo tono freddo tutta l'irritazione che il suo concausa provava da quella situazione. Quando la ragazza si fu allontanata per preparare le due bevande Vath abbandonò l'aura di gelo che lo accompagnò in quel breve ordine. «È difficile battere la comodità di quei divani foderati in pelle nera, a me in particolare manca il camino e la vista sulle profondità del lago Nero. Ricordi che a volte vedevamo persino delle sirene?» Avrebbe estratto altri tre falci preparandoli per pagare anche la consumazione dell'amico.
4Q6Vro1
Quando ritornò la ragazza e servì loro i caffè Vath le fece un cenno di ringraziamento e di nuovo, con la mano, sospinse le sei monete d'argento verso la ragazza. Vath prese in mano la tazzina quando il campanellino del locale trillò e, dalla sua postazione, il ventisettenne portò il suo sguardo acquamarina sulla nuova giunta. Capelli tinti di blu con una leggera ricrescita e abiti sportivi: anche se aveva cambiato tinta e non indossava una tuta sportiva Vath riconobbe facilmente la giovane miss Fiachran, incontrata qualche mese prima a Regent's Park. «A quanto pare anche i grifoni sanno cambiar pelle proprio come noi serpi.» Esordì posando la tazzina ed alzandosi per una stretta di mano. «Purtroppo, Miss Fiachran, questo vestiario dipende dal fatto che gli straordinari toccano a tutti, anche ad un povero impiegato Ministeriale. Le posso presentare Mr. Sefior Goodwin?» Disse, portando l'arto sinistro dalla mano aperta verso Sefior. Non servì presentare a lui Mìreen, la ragazza ci pensò da sola a farlo. Vath notò che la ragazza si era bloccata un attimo per poi vedere sul volto di lei un rossore improvviso, Sef era solito far quell'effetto alle ragazze a scuola, chissà con altre quante una volta uscito.

//pago anche la consumazione di Sefior.
Narrato ~ «Parlato» ~ “Pensato”

“ La conoscenza è potere. ”
© Arklys ~ harrypotter.it


Edited by Vath Remar - 6/7/2018, 00:11
 
Top
view post Posted on 5/7/2018, 12:47
Avatar

Group:
Mago
Posts:
67
Location:
Lombardia

Status:


•Sefior
Goodwin
《Lux●○Tenebris》

► Origine:Purosangue ► Età:27 ► Ruolo:Mago Adulto ► Incline:●

L

'udito del biondo mago si abituò al vociare della restante clientela,per la maggiorparte molto giovane,quando l'ordinazione presa dai due venne servita dalla ragazza.
Sefior non fece in tempo a portare la sua mano all'interno del mantello poco distante da lui,Vath con un rapido movimento lo anticipò porgendo la somma del consumo alla donna.
Quest'ultima dopo un sorriso velato si congedò augurando ai due giovani una buona permanenza nel locale.

Come immaginavo la tua distinta figura non è mutata nel corso degli anni.

Affermò sottintendendo un riconoscimento nell'aver offerto i due caffè;la galanteria era qualcosa che a Vath non era mai mancata,e quella ne era la testimonianza.
Goodwin prese la tazzina e ne annusò in un primo momento l'aroma.Non lo classificò come uno dei migliori caffè ma decisamente di buon gusto;era solito bere del caffè così come veniva servito,senza aggiunte di zucchero,non che fosse un amante di quest'ultimo ma ne amava il forte sapore.
Fu istintivo lo scatto di nuca di Sefior nel vedere il concasato puntare con fare interrogativo il capo verso
l'ingresso;quest'ultimo parve conoscere la figura che avanzava ora verso di loro,al contrario di Sefior che non aveva la benché minima idea di chi fosse quella giovane dal fare prorompente.
Quest'ultima fece capolino al tavolo e i freddi occhi del serpeverde non si distrasssro nemmeno un mezzo secondo dalla neo situazione.Senza dubbio la giovane era molto piacente e i suoi variopinti capelli non dispiacquero a Sefior che interessato venne attirato maggiormente alla vista dei suoi occhi;un adamantino azzurro di lei incrociò per qualche secondo gli occhi color ghiaccio del Goodwin,esso pero non si scompose più di tanto mostrando una solita velata freddezza e ascoltando le parole di Remar.A quanto pare la giovane apparteneva a Grifondoro visto l'affermazione di Vath a riguardo.
Il suo freddo sguardo tornò a puntare sulla donna:con un lento movimento anch'egli si alzo è aggiustandosi appena la camicia le accennò un sorriso sollevando verso di lei il braccio destro.

Molto piacere,Sefior Goodwin..
Il tono di Mireen parve tanto tranquillo quanto eccitato e Sefior ammise a se stesso che non dispiaceva lui quell'effetto che ogni tanto aveva sulle donne.

Oh..Non preoccuparti non sei di disturbo,ne tanto meno fuori luogo
Disse guardando ora il concasato
Lavora fin troppo a mio parere,penso ne abbia abbastanza di riunioni..
Fece un cenno alle tazzine facendo intendere un momento do tranquillità.
Infine Sefior si azzardò ad offrire lei un posto al tavolo con loro due,dopotutto non voleva mancare di un pizzico di educazione e galanteria.
Prego se ti vuoi unire a noi.

Concluse liberando l'unica sedia libera vicino a loro e occupata solo dal suo mantello.






Pensato-Parlato-Narrato



 
Top
view post Posted on 9/7/2018, 16:00
Avatar

Group:
Docente
Posts:
1,117

Status:



Quando la Morte ti Sussurra… ti Chiama…
Cosa ti dà la forza di Reagire... di Non Rispondere?



Mìreen Kathleen Niamh Fiachran

§ 25 Anni § Aspirante AUROR § Ex Grifondoro
Scheda PG
ColorHairOutfit


La solita vecchia rivalità tra casate che Vath tirava fuori quando si incontravano, era ormai diventata tra loro come una specie di "tradizione", se non lo facesse, probabilmente si sarebbe stupita chiedendogli se stesse male.

[Chissà di che casa era il giovane qui affianco...]

<< Eh ma io, da quando ti conosco, non ti ho ancora visto con un abito informale, quindi per il momento, la serpina che ho davanti non ha ancora fatto la muta ai miei occhi.
Prima o poi riuscirò a vederti vestito "casual" invece del solito completo, ma per sta volta ti perdono SOLO perchè sei appena uscito da lavoro.>>


Non servì l'intervento dell'amico per spingerla a presentarsi, e fu ben felice che lui ricambiò il gesto.
Quando le strinse la mano, dovette ammettere che le piacque la sensazione "fresca" che le trasmise, era stato educato ad alzarsi addirittura per salutarla, ne era rimasta stupita in positivo visto che ormai non tutti i giovani ragazzi lo facevano, quasi le ricordò proprio il mago insieme a loro che era stato momentaneamente messo in disparte.
Gli sorrise quando le disse che non era un disturbo quella sua intromissione, poi spostò lo sguardo alle tazzine che lui le accennò col capo.


<<oh Sì, lui lavora decisamente troppo... Avrebbe bisogno di qualche giorno di ferie.
Hai fatto bene a trascinarlo lontano da quell'edificio buio e triste per un momento di relax tra amici!>>


[E quella sarebbe la loro idea di "Break"? Una tazzina di caffè a testa?!
Oddio non sia mai che osino prendere qualcosa di più "normale" ad un incontro tra amici...]


Stava ancora osservando dubbiosa la tavola vuota tranne per le 2 tazzine solitarie, quando il bel biondino sposto il giubbotto con cui aveva occupato una delle sedie del tavolo offrendole di unirsi a loro.
Ci pensò su un momento, poi sorrise e sfilandosi il proprio cappotto disse allegra:


<<bè se dite che non disturbo, direi che ne approfitto per passarmi un tardo pomeriggio in compagnia!
Vado a ordinarmi qualcosa al balcone, così non costringo la cameriera a tornare e a far di nuovo avanti e indietro.>>


Lasciato il soprabito sullo schienale della sedia e la borsetta, si portò dietro solo il portafoglio e si diresse alla cassa, diede una veloce occhiata al menù per scegliere.

<<saaalve! Vorrei un Cappuccino e una fetta di torta Fragole e Panna.>>

Stava per concludere quando le venne un'idea e aggiunse:

<< Potrebbe portare a quel tavolo anche una fetta di Foresta Nera quando le è possibile?
Grazie!>>


Le indicò il tavolo ed estrasse i soldi.
Appena pronto il cappuccino e la sua fetta di torta, li prese e con estrema attenzione se li portò al tavolo, tenendo premuto sotto il braccio il proprio portafoglio.
Appena arrivata, fece cadere il portafoglio nella borsetta, poi lentamente appoggio tutto sul tavolino, si sedette sulla sedia e disse loro soddisfatta:


<<questo è ciò che intendo quando si parla di chiacchiere tra amici! Non quei 2 miseri caffè! Manco foste a dieta. E lo dice una che da quando si è trasferita sta perdendo troppo peso a parere degli altri...
Per la cronaca, ho preso qualcosa anche a voi, mi sarei sentita a disagio con voi fermi a guardarmi con un caffettino veloce e anonimo, mentre io mangio la mia torta e con tazzona di cappuccino. >>


Intanto che attendeva portassero l'altra fetta di torta che aveva ordinato per loro, mise una bustina di zucchero nel suo cappuccino, mescolando lentamente osservò il marrone del caffè macchiare in sottili vortici il bianco della schiuma del latte.
Adorava ammirare quella "fusione" di colori, gli opposti che si uniscono per creare una bevanda calda e deliziosa, capace sia di scaldare, sia di svegliare, sia di coccolare chi la beve... se ci fosse stata una leggera aggiunta di cioccolato, sarebbe stato perfetto.
Scottava troppo per prenderne un assaggio, così puntò alla fetta di torta.
Prese il cucchiaino e lo affondò per raccoglierne un pezzo... la panna restava perfettamente compatta ma ugualmente morbida e leggera mentre "tagliava" la fetta, e quel rosso intenso della fragola che nel punto in cui si era unita al bianco candido aveva creato bellissime sfumature rosate.
Portò alla bocca quell'assaggino già pregustandone il sapore...
Come immaginava, la combo fragola e panna le esplose in bocca danzando con le sue papille gustative e facendole sfuggire un gemito di piacere troppo forte.
Imbarazzata cercò di darsi più contegno, non era il caso di fare certi suoni davanti al suo "critico e autorevole amico", figuriamoci poi davanti al suo amico a lei sconosciuto.


[Ma è TROPPO buona! Come posso resistere dall'apprezzare sta delizia?!]

<< Scusate, ma è così buonaaa... E' la mia preferita, ma non la sentivo da fine estate, quando sono venuta a Londra con mia madre per dare un'occhiata all'appartamento dell'ex-collega di mio padre, dove mi sarei trasferita e dove attualmente risiedo.>>

Ne prese un altro pezzetto, ma prima di portarselo alla bocca, ci pensò sù un attimo e un sorriso malizioso le comparve sul volto...
Alzò lo sguardo su Sefior e girò il cucchiaino nella sua direzione, per poi chiedergli con voce e un'espressione sul viso che era una via di mezzo tra una sfida e una provocazione:


<< Vuoi sentire? Non è troppo dolce, si sente distintamente il sapore della fragola e della panna, su un morbido e leggero pan di Spagna. Penso che insieme siano qualcosa di assolutamente divino. Oppure....>>

Lentamente gli avvicinò un poco il piatto con la propria fetta di torta e disse,cfingendo volutamente che la cosa non le cambiasse:

<< ...se però preferisci, puoi aspettare che portano il dolcetto che vi ho preso coi cucchiaini puliti e usare quello per sentirla.>>

Lo fissò negli occhi, in quei suoi occhi di ghiaccio, lo sguardo incatenato al suo in attesa di vedere se il metterlo alla prova lo avrebbe divertito e intrigato...com'era per lei, o se era schifato e scocciato dalla sua provocazione.
Le piaceva giocare così coi ragazzi che risvegliavano in lei un certo interesse, soprattutto per valutare se conveniva continuare o era meglio fermarsi e limitarsi a semplici chiacchiere.
Le andavano bene entrambe le cose, solo che nel caso lui non ricambiasse le attenzioni, sapeva che doveva controllarsi e fare la ragazza "brava e semplice".
Eppure se lui avesse scelto una chiacchierata tranquilla, un po' le dispiaceva, lo aveva osservato mettersi a posto la camicia ed era sicuramente un bel ragazzo, con un viso d'angelo paragonavile a quello di Vath, ma molto più rude, più selvaggio, più "pericoloso"...
Era intrigata da cosa poteva nascondere quel suo modo di fare.
Le scatenava dentro una strana sensazione, non riusciva a togliersi di dosso quel "freddo", quel cubetto ghiacciato che le scivolava lungo la schiena ad ogni suo sguardo e a stento nascondeva i brividi che le venivano se lo guardava direttamente in quegli occhi di ghiaccio perfetto.


§ PS: 164 § PC: 110 § PM: 115 ஜ EXP: 23.5
Scheme role © Akicch; NON COPIARE - WANT YOUR OWN? GET IT


Pago:
1 CAPPUCCINO + 1 FETTA di torta PANNA e FRAGOLE + 1 FETTA di torta FORESTA NERA


Mi scuso se non ho aspettato di esser servita, ma in questo modo potete rispondere e portare la 2° fetta con tranquillità senza bloccare la role :fru:
Prometto che nel prossimo post uso il nuovo scheme role che sto usando nelle altre role. :asd:
 
Top
view post Posted on 9/7/2018, 19:50
Avatar

We can MASTER the future.

Group:
Dipendente Ministero
Posts:
2,662
Location:
Canterbury

Status:



Vath
Remar «

  » Ufficio C.M.I. ~ Scheda | Outfit

Vath dovette ammettere a se stesso che ritrovare Rowena prima e Sefior adesso era un toccasana per il proprio animo. Troppe volte si era sentito estraneo alla "normalità" imposta dalla massa, non che la cosa gli pesasse, anzi, adorava spiccare sopra la media. Trovare tuttavia anime affini con lui era una cosa che gli scaldava il cuore, gli faceva pensare di essere parte di una categoria elitaria. Era ciò che stava succedendo in quel momento: Sefior, con la grazia di un signore d'altri tempi si alzò per accogliere la nuova giunta per poi invitarla a sedersi al tavolo spostando il mantello che occupava la sedia libero sulla propria. Mìreen scherzosa come al solito fece un paio di battutine sul suo vestiario e su ferie da fare. «Temo che non rientri nel mio vocabolario la parola ferie, ho giusto passato un weekend a Parigi con mia moglie la settimana scorsa. E, comunque, sia Sefior che il sottoscritto si son sempre dati da fare nel raccogliere smeraldi per la clessidra di Serpeverde durante i nostri sette anni ad Hogwarts.» Avrebbe rivolto un sorrisetto sardonico all'ex Grifondoro mettendo in chiaro anche la Casata del suo compagno di dormitorio. Una volta che lei si fu allontanata per ordinare qualcosa, Vath si sedette nuovamente per poi volgersi verso l'amico. «In realtà, Sef, non ne ho abbastanza di riunioni. È con quelle che posso toccare con mano argomenti che mi interessano.» Il ventisettenne aveva notato il cambiamento nel comportamento della ragazza rispetto alle volte precedenti, quel cambiamento era senza dubbio causato da Sef. «Parlando d'altro, cosa ne pensi della giovane Fiachran? È purosangue, più giovane di noi di tre anni, piacente e, anche se ha l'unico difetto di essere un'ex Grifondoro, può rivelarsi un buon partito.» Gli disse in tono più basso per non farsi sentire da altri se non solo lui, un sorrisetto sarebbe comparso sul suo volto e fatto un cenno silenzioso con il capo alzando un sopracciglio verso la ragazza dai capelli blu al bancone. La ragazza tornò con una tazza di cappuccino e una fetta di torta panna e fragole. Era talmente carica che il portafoglio, Vath si immaginò che contenesse in pari misura monete, banconote babbane e monete magiche,era sistemato sotto il braccio. Una volta che fu arrivata al tavolo fece cadere il portafoglio nella borsetta e posò sul tavolo la sua consumazione. Quando annunciò che sarebbe arrivata una cosa anche per loro Vath le sorrise. «Non era necessario il disturbo Mìreen, però ti ringrazio.» Il comportamento della ragazza voleva sembra il più naturale possibile ma la venticinquenne tradiva una certa malizia nei suoi gesti, atti a provocare il biondo Serpeverde al fianco di Vath, il Ministeriale avrebbe riso ma non voleva mettere ulteriormente in imbarazzo l'irlandese. Lasciò correre e, alla luce di quanto aveva detto poco prima al Concasato, osservare la sua reazione.
Narrato ~ «Parlato» ~ “Pensato”

“ La conoscenza è potere. ”
© Arklys ~ harrypotter.it
 
Top
view post Posted on 9/7/2018, 21:56
Avatar

Group:
Mago
Posts:
67
Location:
Lombardia

Status:


•Sefior
Goodwin
《Lux●○Tenebris》

► Origine:Purosangue ► Età:27 ► Ruolo:Mago Adulto ► Incline:●

I

due disquisizirono per qualche minuto oltre le presentazioni,Sefior non conosceva la giovane donna che,come un fulmine a ciel sereno,era entrata nella pacifica e tranquilla discussione due due.
Goodwin pensò che forse quella situazione potesse distrarlo un po da tutto ciò accaduto nelle ultime settimane..
Mireen,dopo una rapida occhiata in giro puntò il bancone,ovviando per ordinarsi la consumazione allo stesso.
Grifondoro.Questa era la casata della giovane,forse propriamente adatta a lei visto che Sefior mai si sarebbe messo ad un bancone ad attendere anzi,avrebbe atteso di essere servito al tavolo forse,prendendo a malosguardo l'inserviente di turno.
Il filo di pensiero durò all'incirca quattro/cinque secondi neanche e,con fare riservato,il concasato seduto di fianco rivelò che non faceva realmente quanto voleva per il ministero e che avrebbe voluto averci maggiormente a che fare,a cosa alludeva?

Sei in cerca di informazioni riservate sul Ministero?

Proferì stuzzicando Vath.Egli era molto più di un semplice Ministeriale anzi,aveva tutte le doti per essere un primo Ministro per eccellenza ma,non lo aveva ancora inquadrato bene il Vath Remar del presente:diligente e sempre presente sul lavoro,idee chiare e decise,ideali altrettanto coerenti e da Sefior condivisi,mancava qualcosa a formare quell'ex Serpeverde,un pizzico di dote oscura sicuramente celata in Vath.Egli era bravo a nascondere questa parte di se,ma Sef lo conosceva bene,ed il cappello di Hogwarts ancora meglio durante la loro ammissione a scuola.

Dobbiamo raccontarcene di cose..Ci sarà l'occasione.

Concluse con un complice ghigno mentre portava la tazzina multicolore del locale alle labbra,saggiando il caffè ancora 'magicamente' caldo e gustandone il forte aroma.
Successivamente il Remar chiese un parere sulla giovane Mireen..

Bhe che dire..come hai già ben detto è una giovane e piacente ragazza,molte potrebbero essere le doti..l'essere purosangue lo è sicuramente. la osservò in lontananza e di primo acchitto non l'avrebbe mai classificata nella semplice casata di Godric,anzi a dirla tutta,tutto sembrava tranne una ex Grifondoro.

Diciamo che per ora è una valida conoscenza.

Nel frattempo tornò Mireen con la sua consumazione,un cappuccino e
una fetta di torta dall'aspetto invitante seppur il Goodwin non andasse matto per i dolci.
Egli non era solito a smancerie o a altro ma non si tirava indietro se veniva provocato e ai suoi occhi Mireen fece tutto il possibile per stuzzicarlo,perché rinunciare ad una punta di divertimento?

Bhe,non amo i dolci,ma dall'aspetto sembra invitante,perché no..

Non ebbe esitazione,guardando la donna in volto prese il cucchiaino che portava il peso del pezzetto staccato in precedenza dalla torta alla panna e con noncuranza lo portò alla bocca..
Conferì al suo gesto eleganza e malizia che la giovane probabilmente colse,lasciando intendere l'aver accettato una sorta di provocazione.
Probabilmente quest'ultima sperava in una conclusione più maliziosa porgendo lei stessa il cucchiaino,probabilmente no,ma voleva essere Sefior a dettar regola in quello scambio di sguardi ed espressioni.
Non sono un estimatore di dolci ma questo posto non tradisce sicuramente l'aspettativa del cliente.

Affermò pulendosi le labbra con l'angolo del tovagliolo posto sotto la sua tazzina;in tutto ciò non poté sfuggire lui lo sguardo divertito di Vath che passava da Sefior a Mireen e viceversa.


Pensato-Parlato-Narrato



 
Top
16 replies since 6/2/2018, 10:07   433 views
  Share