Ma sì, ma che cavolo, al diavolo poesie e prose, ma chissenefrega. Io fra due mesi ho l'ammissione al biennio e mi sto cagando in mano. Ho avuto 4/5 giorni di gastrite in cui non riuscivo a camminare se non piegata in due come mia nonna e in cui dovevo a tutti i costi pagare le tasse per l'ammissione tramite mav e fare la richiesta online e non c'è stata cosa più dolorante, anche perché a tratti mi veniva il singhiozzo che sommato al dolore de panza mi faceva sussultare. E non se ne andava! E' sparito guardacaso solo quando ho finito di compilare tutti i moduli.
Ecchecc****.
Comunque sia sfrutterò questa sezione, quest'angolino, questo luogo ameno, per tenermi su con lo studio, riprendere a suonare, spronarmi, elencare le mie sfighe, fare un resoconto di quel che sono riuscita e non riuscita a fare e delle mie seghe mentali. Insomma per non "abbaruarmi", come si dice da me (=abbattermi). Fregac*** se non leggete,
so che Drinky metterà sempre mi piace.***
Oggi è stato un giorno, potremmo dire, snervante. La mattina ero di un rinco, ma di un rinco che non se po' capì. Tendenzialmente la mattina ho la minima a 50 per cui ero sveglia ma non del tutto e guardavo mia madre con faccia da ebete mentre mi elencava i motivi per cui prima di alzarmi devo rifare il letto (
era quello l'argomento?), come se i nostri ospiti venissero nella mia stanza a bere il caffè, COME SE NOI AVESSIMO OSPITI. Per tutto il resto della giornata sono stata dietro a sta' storia dell'ammissione, che oggi era l'ultimo giorno, e la gastrite, ad ogni documento da allegare alla domanda che si scarica sempre con nomi assurdi tipo "cyvgubhinjo000000000WTF" nei download e che quindi ogni volta dovevo rinominare, si faceva sempre più intensa. Ce l'ho fatta solo alle 19.30 (?) e dopo mi sono messa a studiare, a suonare, a sviolinare, o come preferite.
Ho provato a prendere arco e violino in mano. Inutile dire che mi sentivo le dita come delle stecche di ferro, allora molto diligentemente per prima cosa mi sono messa a fare gli esercizietti solo con la mano destra sull'asta dell'arco.
- Fai salire e scendere come un ragnetto la mano sull'arco senza tenerlo con l'altra;
- Fai fare le flessioni alle dita;
- Fai fare le flessioni solo al mignolo;
- Fai fare solo le flessioni all'indice;
- Prendi l'arco senza pollice (ti scappa da tutte le parti).
Poi mi sono messa a fare esercizi solo con la mano sinistra, con quella che preme le corde, del tutto inutili perché, contrariamente a quanto tutti voi pensate, è l'arco ad essere importante. Fottesega se uno non riesce a fare note veloci (certo uno non deve stonare), quel che importa è la qualità del suono. Quindi insomma mi sono messa a suonare.
E mi è venuto da piangere.
Mi sono messa a fissare la homepage del forum e mi veniva da piangere.
*Ok, Vaiolet, non ti abbattere, basta che ti alleni e fra un po' inizierai a suonare come si deve, senza sembrare un trapano o un castoro che partorisce.*
Mi rimetto a suonare.
Dopo un po' mi rompo le biglie perché sotto sotto i brani che sto facendo li studio da almeno novembre del 2017 e allora mi viene una splendida idea, tanto per tirarmi su di morale. TRASCRIVO PUMP IT.
Quindi mi metto lì, col mio bel computerino nuovo, youtube, carta pentagrammata e matita. Scordo il violino per raggiungere le note più basse della chitarra (per chi se ne intende un po' le corde del violino sono quelle del basso ma al contrario per ordine d'altezza) e impazzisco.
Ed ecco a voi Misirlou nella versione di Dick Dale aka pump it aka canzone tradizionale greca (d'ammore).
Dilettatevi.
Sì, è stato massacrante e mi sono fatta un po' braccia.
Edited by Keyser Söze. - 14/12/2018, 11:04