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| Infine, i giorni di ferie erano terminati. Dopo la visita di sua madre, tre giorni prima, Vath cercò di ritrovare la serenità per poter andare avanti con il lavoro, la vita e tutto ciò ad essa collegata. La mancanza di Sybella c'era ancora e, come una goccia d'acido solforico, erodeva pian piano il suo animo. Abile nello sfruttare le sue maschere il dipendente del C.M.I., quella mattina, indossava oltre al completo nero con cravatta la maschera del freddo ed autorevole ministeriale. Durante la mattinata non aveva avuto nessun tipo di problema e il collega orientale Issho-Sama aveva avuto l'accortezza, quella mattina, di non bussare come suo solito per rivelare la propria presenza. Si era dedicato alle numerose relazioni che attendevano sulla sua scrivania poi, all'ora di pranzo, lasciò la sua postazione per andare fuori dal ministero a mangiar qualcosa di veloce. Chiamò l'ascensore e quello, dopo qualche minuto, si aprì di fronte a lui. Una voce lo chiamò per cognome, era Killian Resween, ex Concasato di alcuni anni più giovane, in effetti, uno in meno rispetto a Sybella. Non aveva avuto modo durante gli anni di Hogwarts di conoscerlo a fondo e, solo qualche settimana prima, aveva letto un articolo della Gazzetta del Profeta riguardo al fatto che fosse stato promosso Ispettore Auror. «Mr. Resween, buongiorno.» La voce baritonale di Vath fu cortese, un leggero cenno del capo e uno sguardo deciso, fiero, uno sguardo da ex Serpeverde, vennero rivolti all'ex verde-argento. Il ventisettenne fece un paio di passi, all'interno dell'ascensore e, con la mano priva del bastone da passeggio, afferrò saldamente una maniglia. Narrato ~ «Parlato» ~ “Pensato”
“ La conoscenza è potere. ” | |
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