Maurizio Pisciottu ◆ 27 anni ◆ Antimago - Lycan Quel "solo curiosità" lo insospettì un poco, Rowena era evidentemente una persona unica nel suo genere, una di quelle persone che non poteva destare una pura curiosità. Questo tipo di pensiero gli fece anche notare quanto fosse cresicuto mentalmente, lavorare nella polizia lo aveva aiutato molto in tutto ciò, seppure con qualche insuccesso. Ma non era lei il fulcro della questione,quindi si limitò a gettarla sul comico, come era solito fare.
"Beh, dev' essere il fascino delle treccine, ho tastato con mano quanto riescono ad essere provocanti."La stupida battuta, supportata da un movimento con la mano con cui cercava di lisciare ciò che rimaneva dei suoi capelli, strappò un sorriso anche all'Italiano. Era sempre riuscito a cavarsela con le battute, ma aveva la netta sensazione che con lei servisse qualcosa di più.
Non si era nemmeno reso conto del tempo che passava mentre i due avevano raggiunto il portone di Hogwarts. Se da lontano faceva il suo effetto, da vicino aveva un'impatto completamente diverso, un po' come quando guardi la torre di Pisa dal lato giusto e sembra quasi ti stia per cadere addosso. E il portone era soltanto un piccolo assaggio di quello che Hogwarts celava al suo interno.
"Ma grazie! Non pensavo minimamente di sentire dire questa frase rivolta a me."Del resto uno come lui non aveva più molto da dire ad Hogwarts, non era mai stato il suo mondo quello e probabilmente non lo sarebbe mai diventato.
Una volta dentro si limitò a dare una fugace occhiata alle pareti, torce e quadri riempivano le parete del grande atrio di Hogwarts, Trhesy si limitò ad andare avanti presentandola come la "Sala Grande".
Un "Wow" gli morì in gola mentre la studentessa descriveva la sala, era effettivamente un luogo di ritrovo, una stanza così grande che riusciva a restituire una sensazione di casa, era perfetta.
Si mise solo per un istante a pensare a dove aveva dovuto studiare lui, era un posto molto carino, ma non aveva niente a che vedere con Hogwarts, sembrava essere lì da sempre, la vera ottava meraviglia del mondo, un gran peccato che i babbani non ne potessero godere.
"Impressionante, persino le pareti trasudano la storia della comunità magica...devo decisamente leggere qualche libro a riguardo."Era sicuramente un evento, Maurizio raramente aveva voglia di leggerle, il castello lo stava decisamente stregando per non parlare del suo cicerone.
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