Miei cari lettori della Gazzetta del Profeta,
si è da poco concluso il ballo invernale di Hogwarts che quest’anno ha aperto le porte non solo agli studenti, ma a tutti coloro che hanno voluto rendere omaggio alle tante battaglie affrontate. Un dono, questo, per permettere a tutti quanti di sentirsi vicini ai propri amici e parenti, affetti da non poter dare per scontati anche e soprattutto a seguito dei terribili accadimenti che in questi ultimi anni hanno flagellato la nostra millenaria Scuola. Ma Hogwarts come una Fenice è rinata e si è rimessa in piedi: le mura crollate sono state ancora una volta ricostruite, ma la Scuola non può continuare ad arrancare da sola.
Il “Ballo della Fenice e Danza delle Ceneri” è stato un evento senza precedenti che ha visto la partecipazione di centinaia di Maghi e Streghe provenienti da ogni parte della Gran Bretagna e dell’Irlanda, ospiti che hanno donato sostegno e coraggio agli studenti e ai loro insegnanti. Anche il vostro affezionato Direttore non ha mancato di partecipare e ha potuto vedere con i suoi occhi lo splendido lavoro che il personale scolastico, il neo Vice Preside Midnight ed il Preside Peverell hanno fatto per poter garantire un ballo commemorativo alla portata di tutti, uno sfarzo misurato, controllato e soprattutto umile, per ricordare a tutti noi che non dobbiamo dimenticare. E tuttavia, nonostante tanti volti, nuovi e vecchi, giovani e anziani, membri del Ministero e giornalisti, nonostante le misure di sicurezza sparse in ogni angolo del giardino e del Castello, con grande dispiacere, ho potuto osservare una grande, grandissima mancanza: Camille Pompadour, il Ministro della Magia. E allora mi sono chiesto, carissimi: tutto ciò che è accaduto ai nostri ragazzi dentro le mura della Scuola, non vale la pena di una visita? Di una misera presenza? La sua assenza ha dato da pensare, visto che proprio recentemente la Pompadour aveva lasciato la cattedra di Pozioni proprio per dedicarsi a quello che dovrebbe essere il suo incarico numero uno: governare il paese. Certo abbiamo ragione di pensare che presentarsi a questo ballo e far sapere a tutti quanto il Ministero sia vicino ad Hogwarts avrebbe avuto tutt’altro effetto, se detto dalla voce del Ministro. Invece, tutto ciò che noi ospiti abbiamo saputo, nientepopodimeno che da un portavoce, è che il Ministro era molto impegnato, ringraziava tutti per aver presenziato, Hogwarts rinascerà e tante care cose. Eppure la verità è che, al di là di tutte le giustificazioni, Camille Pompadour non c’era; e continuerà a non esserci. Proprio così, lettori: ci è giunta stamani la comunicazione direttamente dal Ministero della Magia della nomina, fresca fresca, del nuovo Vice Ministro, colui che rimpiazzerà la Pompadour e ne farà le veci. È Noah Dietrich Von Heinrich il diretto sostituto del Ministro, un nome straniero mai udito prima, uno sconosciuto salito al potere che dovrebbe guidarci mentre il Ministro (così ci hanno detto) si occupa di questioni estere così urgenti da tenerla lontana dalla scrivania. Camille scappa (con una ciambella al seguito?) e il Governo passa nelle mani di un ragazzo imberbe di cui sappiamo poco e niente.
Non possiamo sapere se questo Von Heinrich seguirà le orme del Ministro, una donna la cui presenza è ora meno affidabile di una scommessa a Gobbiglie, ma ci auguriamo, lettori amatissimi, che sappia fare il suo lavoro.
Ci auguriamo che Noah Dietrich Von Heinrich prenda le redini di questo Paese, che abbia il coraggio di metterci la faccia e di non nascondersi dietro la gonnella della Pompadour; ci auguriamo che questo giovanotto combatta una volta per tutte le Forze del Male, preservi la sicurezza nostra e dei nostri cari e si faccia avanti per garantire una Nazione epurata da corruzione, assenteismo e viltà.
Altrimenti il Mondo Magico dovrà prendere da solo le redini del proprio Destino.
Quel che è certo, amatissimi, è che la Gazzetta del Profeta sarà sempre dalla parte del popolo.
Il vostro affezionatissimo
Edited by MasterHogwarts - 22/3/2020, 17:49
