| Un fantastico crac preannunciò il suo arrivo sulla High Street di Hogsmeade, nel tardo pomeriggio. Ormai quasi tutti i negozi stavano per chiudere i battenti, quindi la strada non era molto trafficata. Era davvero tanto tempo che non tornava ad Hogsmeade... Molto tempo prima era un luogo molto frequentato dal giovane Chris: lì si incontrava con svariati studenti di Hogwarts con cui aveva fatto amicizia e, alcuni di quelli doveva ancora trovare il coraggio di ricontattare. Ad alcuni di essi la sua sparizione non giustificata poteva non essere andata a buon genio. Lì era dove la maggior parte delle volte si ritrovava con Jacqueline, la sua ex fidanzata, dove con lei organizzava le cose più orribili e di cui si pentiva da anni. Lì, non era molto lontano da Hogwarts, la sua vecchia scuola, dove aveva passato alcuni dei giorni migliori della sua vita e, dove, aveva commesso uno dei più grandi errori della sua vita. Un errore che, insieme ad altri, avevano costretto Camille a spostarlo dall'Ufficio Auror in un Ufficio meno... visibile, diciamo L'aveva mandato all'Ufficio Misteri dove gli era stata promessa azione, avventura, i fattori per cui Chris si era unito anni addietro agli Auror eppure, da quando era tornato, solo ed esclusivamente ufficio con qualche blanda uscita... Non biasimava quel comportamento del Ministero nei suoi confronti, dopotutto non sapevano ancora quanto potessero effettivamente fidarsi di lui. La cosa che temeva era il fatto che un po' di sedentarietà, dopo anni di azione e viaggi, non gli faceva schifo.
A passo sicuro, entrò ai Tre Manici di Scopa. Moltissimi Ministeriali andavano lì dopo il lavoro per mangiare e bere qualcosa. Sperava di rincontrare qualcuno che non vedeva da tempo oppure, chissà, fare nuove conoscenze... Così, si sedette al bancone e, ottenuta l'attenzione del Garzone dietro al bancone, parlò
Buonasera. Un bicchiere di Whisky Incendiario, grazie.
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