Ministero vs Profeta: censure e articoli al vetriolo,

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view post Posted on 7/6/2020, 10:33
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Dopo l’attacco feroce e imprevedibile registrato poco tempo addietro tra le mura del Castello di Hogwarts, la città di Londra sembra riuscita a perpetrare uno stato di quiete assoluta facendo adito alle varie interviste rilasciate da alcuni esponenti ministeriali. Una visione delle cose decisamente distorta in confronto ai vari articoli pubblicati dal Profeta, che sembrano dipingere un quadro generico ben più allarmante. Sintomi di rivolte ad opera dei giganti, fughe misteriose dallo zoo di Londra e stati di guerriglia registrati lungo i confini della Foresta Proibita, sembrano non intaccare minimamente la grande opinione che il Ministero della Magia continua a preservare nei confronti del proprio operato. Diverse sono state le accuse che alcune cariche ministeriali hanno mosso nei confronti dell’informazione mediatica trasmessa dai giornali, accusati di raccontare in maniera mitomane la loro versione dei fatti, infangando spontaneamente un immagine pulita della realtà presente. <<il 30 maggio sono stati avviati alcuni contatti amichevoli tra il Ministero e alcuni leader del mondo Centauro, conversazioni che hanno portato ad alcuni risvolti positivi che potrebbero garantire una speranza di pace più che concreta. La notizia dovrebbe essere questa, ed essere esclusivamente un fatto positivo: una storia dai risvolti drammatici, che si conclude con un lieto fine. Invece no: le testate del Profeta hanno preferito continuare la loro propaganda di scompiglio generale con fantomatiche storie di violente guerriglie tra le Creature che popolano la Foresta Proibita, descrivendo in maniera falsa e subdola una situazione compromessa delle cose>> ha dichiarato Paul Dalton dell’ufficio di Regolazione e Controllo delle Creature Magiche. Con la presente testimonianza riportata, la Redazione è contenta di smentire tutte le cattive dicerie che il Ministero sembra additare nei confronti del Profeta, accusando noi cronisti di agire con il solo intento di creare una vendita più massiccia del nostro prodotto a discapito di una realtà alterata. Gli enormi sforzi effettuati con conseguente miglioramento dello stato attuale delle cose ha costituito sicuramente un passaggio importante, non considerato assolutamente come un accadimento di secondo ordine. Le notizie che tendono a susseguirsi nel nostro mondo magico sono sempre tante, capita quindi di effettuare qualche sofferente esclusione per fare spazio ad argomenti di maggiore rilievo. Tuttavia ci troviamo a riconoscere che la nascita di alcuni giornali-spazzatura della Londra magica più progressista hanno ceduto ad un odio collettivo troppo esagerato. Il Cavillo ad esempio ha deciso di pubblicare un editoriale che sembra trasudare diffidenza e odio verso tutto ciò che riguarda l’operato svolto dal Ministero della Magia. E’ importante notare come, oltre alla censura e al distacco, si uniscono altri fattori denigratori più coriacei e fastidiosi che vorrebbero screditare parecchie cariche ministeriali attuali, generando una vera e propria rivoluzione al vertice. Il Profeta ovviamente prende il distacco più assoluto dal macabro operato svolto da questi editoriali di secondo ordine, pronti a svendere notizie non veritiere per raggiungere i loschi fini personali. Con quanto affermato, non vogliamo ritrattare alcun articolo del Profeta scritto precedentemente, ribandendo con più forza la delicata situazione che sembra proiettare la nostra amata città verso uno stato caotico delle cose. La situazione non ha ancora raggiunto un livello irreversibile, nuovi tentativi di pace serviranno a sondare la disponibilità da parte del Ministero nel voler ricucire uno strappo che tende ad allargarsi con ogni giorno che passa. L’informazione da parte nostra, per quanto possibile, cercherà di fare luce sui costanti accadimenti che riguardano questo stato delle cose molte delicato, mettendo in risalto anche gli aspetti più positivi che serviranno ad alimentare una speranza concreta di tranquillità. Nella nostra redazione, spazio e voce saranno sempre concessi a tutte le cariche ministeriali che vorranno esternare il proprio pensiero all’intera popolazione, tanto per dimostrare che nessun processo di censura o accanimento mediatico è stato intrapreso da parte nostra. Con l’auspicio che il duro lavoro svolto dal Ministero della Magia porti ad una risoluzione stabile dei fatti, vogliamo rinnovare il nostro interesse ad una possibile collaborazione futura con noi giornalisti della Gazzetta del Profeta, sperando di trasmettere verità e pace all’interno delle case londinesi.

 
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