| Nel tentativo di liberarsi di quel nugolo di granelli (polvere fastidiosa che s’insinuava nel naso e nella bocca, bruciando le iridi nocciola), con qualche colpo di tosse Mike riuscì a risvegliarsi dal torpore che aveva invaso il suo corpo. Ricevere quell’incanto una seconda volta fu del tutto destabilizzante; la sconosciuta provenienza poteva, forse, far sentire il timore di saperne di più o, al contrario, scuotere la curiosità. Il giovane studente, ora, provava a controllare la paura che avanzava tentando di bloccare ogni movimento futuro. Era forse inaccettabile la sconfitta, perdere per un passo sbagliato senza tentare di porre rimedio. Mike, sembrò certo di proseguire verso un’unica direzione, voleva vincere. Così, quando i vortici di sabbia smisero di invadere il suo spazio, nell’agglomerato di pulviscolo il ragazzo tentò di scorgere Alice. Una sagoma, un guizzo d’ombra. Gli occhi bruciavano, la vista coperta da una patina fastidiosa che, però, non impedì di percepire un moto improvviso dall’altra parte della pedana. In posizione rannicchiata, al movimento Mike rispose con un incanto preciso. Il pavimento in legno come obiettivo, Alice sprofondare all’interno definitivamente. Bombarda. Di nuovo.
Alice, dall’altra parte, stava lottando per portare a termine quello scontro. Quando riuscì a vedere chiaramente, mettendo a fuoco lo spazio di fronte a sé e successivamente Mike poco lontano, a terra, avvolto dalla polvere del Tormentam, la ragazza proseguì in un’unica direzione. Allo stremo delle forze, teneva stretta la speranza di portare a casa la vittoria. Nelle ultime energie aveva messo tutta se stessa, reagito con impulsività pagandone le conseguenze; imparato a prendere di petto le emozioni, non farsi intrappolare andando avanti a testa alta. Proseguiva verso la stessa direzione del proprio avversario, lei non voleva perdere. I movimenti furono più rapidi che in precedenza, un paio di secondi in meno, e non le impedirono di compiere il passo successivo. Decisiva. Alice evocò il Petrificus Totalus.
Furono istanti. Il silenzio inebriò la stanza nell’attesa, fiati sospesi di spettatori con occhi fissi verso il loro spettacolo; quel duello era di certo qualcosa che non avrebbero dimenticato presto, né tanto facilmente. Quando in parallelo i catalizzatori diedero vita ai rispettivi incanti, palesi furono i risultati. Definitivi. Il Bombarda colpì in pieno la pedana, il pavimento esplose e detriti schegge invasero lo spazio; un pezzo di legno finì per conficcarsi nella gamba sinistra di Alice mentre la forte forza di energia la scaraventava ai margini della pedana. (-40PS; - 15PC -10PM;) Il corpo si trovò per metà sul legno ancora intatto, le gambe penzolavano inerte nel buco provocato dall’incantesimo di Mike. La giovane studentessa non avrebbe avuto modo di riprendersi in autonomia, le forze avevano totalmente abbandonato il suo corpo, la mente vagava nel vuoto che l’aveva accolta. Era svenuta. Non poté vedere il Petrificus andare in porto e Mike, dall’altra parte, immobile con la bacchetta ancora puntata sulla pavimentazione e il viso cinereo. (-16PS; -4PM;) «Basta così!» Schultz parlò e gli ultimi bisbigli tacquero. «Sarebbe da folli proseguire. Mi sembra evidente che la signorina Lastrange non sia più in grado di continuare.» La squadra di Medimaghi aveva fatto così la propria entrata andando a verificare le condizioni dei due sfidanti, per poi porre le cure appropriate. «E mi sembra altrettanto chiaro che il signor Minotaus, sebbene le sue attuali condizioni, sia il vincitore.» L’uomo batté le mani per sole due volte, il resto lo fece il pubblico. Non appena entrambi i ragazzi avessero ricevuto le cure necessarie, avrebbero potuto scontrarsi con l’esito finale traendone, probabilmente, ogni sottile sfumatura, positiva o negativa. Avrebbero avuto domande? Gli ultimi sguardi, se voluti, ogni parola futura o meno, non avrebbero potuto in alcun modo cambiare quel che era accaduto. Bisognava fare i conti con la realtà.
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Alice PS: 39/231 PC: 29/105 PM: 91/129 PE: 20
| Mike PS: 86/234 PC: 117/162 PM: 124/155 PE: 30 |
Fine. La vittoria va a Mike. Complimenti ad entrambi, è stato un lungo duello, imprevedibile e difficile. Durante l’intero scontro ho potuto vedere una crescita continua, anche se qualche piccolo errore ha tentato di cambiare con incisività le carte in tavola. Ricordatevi che oltre a scrivere bei post occorre usare la strategia, soprattutto all’interno di un duello dove l’obiettivo è quello di mandare al tappeto l’avversario, e questo più volte è mancato. Tuttavia, avete davvero dato scena ad un ottimo scontro, bravissimi!
Alice: mi hai sorpreso. Sei stata determinazione e forza d’animo, riuscendo a superare parte dei tuoi limiti. Hai giocato bene ma ti consiglio di fare più attenzione ai dettagli, non tralasciare mai nulla al caso e sii sempre precisa. Guadagni 2PS 2PC 2PM 1EXP
Mike: ti ho trovato molto riflessivo e preciso, questo mi è molto piaciuto. Tuttavia, a volte hai rischiato che la situazione crollasse su di te in maniera definitiva. L’istinto a volte aiuta, lasciarsi andare totalmente a quel che verrà senza però peccare di consapevolezza, ne hai avuto la prova. Guadagni 3PS 3PC 3PM 1EXP
Non occorre che curiate le vostre ferite, né fare un post conclusivo.
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