Quando Widebelly era stato informato sull'identità degli sfidanti, si era fermamente convinto di riuscire a rincasare in tempo per il suo lauto pasto. In quel preciso istante, mentre osservava la pedana ridotta come il suo loft piegato ai postumi di una gloriosa festa, si rese conto di quanto avesse sbagliato nel farsi aspettative.
Non che la cosa gli dispiacesse, certo, amava venir contraddetto nelle sue scarne predizioni ma il duello stava raggiungendo una fase caotica e confusa che iniziava a turbarlo intimamente, al punto da fargli venire l'orticaria.
Amava gli scontri puliti, lo sapevano tutti, e quello non lo era affatto.
L'espressione sul suo volto si fece seria e contorta e si sentì libero di non trattenersi: gli sfidanti non avrebbero di certo badato a lui. Ancora una volta White agì contrariamente a quanto ci si aspettasse, giocando sulla difensiva. Non era la prima volta che pensava a liberarsi delle conseguenze degli attacchi avversari e l'arbitro si sentì di avvalorare la pazienza del Docente, certo, ma anche di penalizzare quel continuo agire in modo passivo.
Niahndra, dal canto suo, sembrava cambiare strategia di continuo, adattandosi alle reazioni dell'uomo e delle offese da lui subito. Che si trattasse di astuzia o lacune strategiche, non sapeva ancora dirlo.
Il
Repsi Genitum, incantesimo affatto semplice ma nemmeno complesso, reagì al contro-incantesimo generico e la trama fitta di rami allentò la presa, senza tuttavia svanire: al professore sarebbe bastato tirare con un po' di forza la gamba per liberarsi dalla morsa.
La studentessa, al contempo, votava la propria arma all'ennesimo attacco che avrebbe dovuto imprigionare l'uomo. D'altronde, per combattere un gigante, bisogna provare a portarlo al proprio livello, no?
Sirius indirizzava la bacchetta verso la base degli arbusti per evocare la propria liberazione e, gettando indietro il braccio dominante per mirare alla destra del polpaccio imprigionato, ecco che esponeva la parte sinistra del busto. La spalla stessa si faceva leggermente in avanti e metà del torace diveniva obiettivo della giovane. Il
Petrificus Totalus che aveva tutte le intenzioni di colpire il rivale in pieno petto, si ritrovava ora ad impattarsi contro la parte del corpo messa involontariamente a fuoco. Il raggio andò ad imbattersi contro la spalla e il riverbero color del ghiaccio di estese lungo tutto il braccio e la metà del busto interessato, bloccando le parti nella posizione raggiunta
( - 8 PS; - 2 PC).
Sirius White poteva ancora usare la propria bacchetta, ma sarebbe stato accorto nei suoi movimenti? E la Alistine, avrebbe tratto comunque vantaggio da quella situazione che ora diveniva più pericolosa delle precedenti?
Sirius WhiteSei stato punto da due api. I tuoi punti corpo scenderanno di 2 ad ogni turno se non poni rimedio al veleno iniettato. Il Verto Tenuis evocato durerà 1 turno ancora.
Sei stato colpito dal Petrificus Totalus che ti ha paralizzato la spalla sinistra e metà del torace annesso, giungendo fino all'altezza dell'ombelico per intenderci. La spalla è piegata leggermente in avanti a causa della posizione assunta per evocare il Finite e così vi resterà per 2 turni - a meno che tu non sia oggetto di altri incantesimi. Puoi liberamente rimetterti in piedi tirando via la gamba precedentemente imprigionata. ps
238 / pc
280 / pm
276Niahndra AlistineSei in piedi. L'incarceramus ti ha colpita parzialmente. La mano dominante è stata costretta contro al fianco: non puoi muovere il braccio e, ovviamente, se muovi la spalla, l'intero busto seguirà la sua direzione. Il polso e la mano sono liberi. La corda, affatto pesante ma spessa, si estende lungo il ventre e prosegue fino a metà tra anche e ginocchia. Le gambe non possono muoversi, non puoi camminare (per intenderci, l'unico metodo per spostarti sarebbe saltellare) ma le ginocchia e i piedi sono liberi da questo impaccio.
ps
237 / pc
171 / pm
210