Can you Help me?, Privata

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view post Posted on 19/2/2021, 17:11
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Mireen Fiachran
Non è il SANGUE nelle vene a dire chi sei... ...ma è ciò che decidi TE di essere.

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Da quando era tornata ad Hogwarts in veste di docente, non era ancora passata per quei lunghi e freddi corridoi.
Aveva setacciato tutto l'esterno a cominciare dal giardino fino al lago nero ed era entrata persino nella foresta proibita, per poi passare all'interno del castello. Le alte torri, dove poi era stato collocato il suo ufficio con stanza dove dormire annessa, le numerose aule che nel corso del tempo erano in parte cambiate ma mantenevano quella magia e saggezza che sempre le aveva contraddistinte.
Quali emozioni indescrivibili aveva provato, la mente che tornava a 10 anni prima, quando percorreva quegli stessi corridoi, la borsa a tracolla carica di libri e quaderni, mentre si spostava tra una lezione all'altra chiacchierando con le concasate.
I ricordi si erano accavallati, accorsi in massa nella testa, i professori alla lavagna mentre spiegavano ciò che la Dea Madre aveva creato per loro, mentre gli studenti ascoltavano e prendevano appunti o cercavano di passare la noia facendo volteggiare la propria piuma intanto che l'insegnante era girato.
Ogni angolo di quella scuola le riportava alla mente qualcosa, che fosse un sentimento o un vivido ricordo, il suo cuore era finalmente tornato a battere emozionato come non le succedeva da tempo.
Eppure vi era un posto dove ancora non era passata.
I sotterranei erano stati da sempre un mistero, non solo perchè non era solita andarci, tranne per le lezioni di Pozioni, e forse era quello il motivo per cui non aveva sentito il bisogno di riesplorare quella parte del castello... Oppure per qualche brutto ricordo? Liti tra casate, soprattutto la sua e i Serpeverde, scherzi di poco gusto, o più semplicemente qualche pozione finita male.
Quel giorno non aveva scuse, doveva scendere e tornare in quei luoghi all'apparenza pericolosi e oscuri, ma sicuramente intrinsechi di chissà quali segreti.
Camminava lenta con passo sicuro, salutando educata gli studenti che incrociava, restando quasi divertita dalla loro buffa faccia confusa nel vederla in quel posto. Infondo era l'insegnanate di Erbologia, ci si aspettava di trovarla alle Serre, in giardino, anche alla torre dove vi era il suo ufficio... non certo nei Sotterranei.
Si stupì che il suo corpo si muovesse senza bisogno di ricordare la strada, come era poi successo mentre girovagava per il castello appena arrivata. Avrebbe potuto perdersi nei suoi pensieri, che sarebbe riuscita a raggiungere lo stesso la sua meta, seguendo un percorso ripetuto così tante volte per 7 anni, da non doversi neanche concentrare sul prendere la giusta svolta.
Doveva stare attenta solo alle scale... perchè a loro piace cambiare.
La vista si era ormai adattata alla penombra, guardava i mattoni in pietra scorrere davanti ai suoi occhi mentre si avvicinava sempre di più al suo obiettivo.
Era contorto il motivo per la quale si stava dirigendo dal professore di Pozioni: chiedere dell'Algabranchia per immergersi nel lago nero e recuperarne altra per i suoi studenti.
Essendo un ingredienti per pozioni, sperò di trovarne un po' dal collega e che non gli servisse per lezioni prossime.
Le serviva per la lezione del IV° anno, ma naturalmente si era ritrovata senza com'era successo con l'artemisia, finendo poi per doverla andare a raccogliere nella foresta proibita con la luna piena. Era in quell'occasione che aveva conosciuto il nuovo guardiacaccia, un tipo niente male, ma non lo aveva ancora inquadrato bene.
Quando gli aveva proposto di aiutarla a recuperare un po' della pianta marina, non stava certo scherzando! Aveva intenzione di procurarsi da sola le piante che quel posto le poteva offrire, perchè comprarle se sarebbe stata una meravigliosa avventura trovarle lei stessa?
Lucien non le era sembrato molto intenzionato a seguirla in quella sua decisione, forse sarebbe riuscita a convincerlo, ma in caso contrario avrebbe cercato aiuto da un'altra parte... di immergersi da sola proprio non le andava, oltre a non sembrarle così sicuro.
Arrivata davanti la porta dell'aula, si lisciò il vestito, leggermente nervosa.
Non aveva avuto tempo per cambiarsi, le sue stanze erano in cima alla torre di Astronomia, non aveva senso salire fin lassù, una delle torri più alte per poi andare nel posto più basso, addirittura sottoterra, partendo per di più dalle serre, quindi dal giardino.
Si era tolta protezioni e casacca da lavoro, si era pulita come poteva - per sua fortuna non aveva avuto lezioni "da sporcarsi troppo" - e con solo un barattolo per l'algabranchia era andata nelle viscere di quell'antico edificio.
Aveva cercato di fare il prima possibile, ma non era sicura di trovarlo ancora, le lezioni erano già finite da un po'. Forse avrebbe fatto meglio a cercarlo direttamente al suo ufficio...
Da quando era arrivata, aveva avuto poco tempo per socializzare, quindi non aveva ancora avuto modo di conoscere il corpo docenti "senior".
Tra il trasloco dall'appartamento di Londra alle stanze di Hogwarts a lei assegnate, spostarsi in un nuovo ufficio che non era più sotto terra ma addirittura su una torre... Per non parlare di tutto il lavoro che aveva avuto nei rimettere in sesto e riorganizzare programma e Serre di Erbologia.
Preso un bel respiro, allungò la mano destra e bussò alla porta, per poi restare in attesa di sentire una voce o rumori dall'altra parte.
Avrebbe aspettato anche qualche minuto in più nella speranza di trovarlo.


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Edited by LadyShamy - 21/2/2021, 14:30
 
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view post Posted on 21/2/2021, 11:18
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Era stata una lezione impegnativa, di quelle che lo avevano messo duramente alla prova. Il fastidio che lo aveva assalito era stato inevitabile. Sirius White, il docente di pozioni, amava il suo lavoro ma alcune volte, specie quando aveva a che fare con le matricole, rimpiangeva le distese erbose dei campi di volo. In quell’occasione un gruppo di primini aveva ben deciso di litigare per una pozione non riuscita che aveva provocato letteralmente un marasma nella sua amatissima aula. Che si giocasse con gli ingredienti delle pozioni per lui era decisamente inaccettabile. Ne era venuto fuori un disastro, esalazioni pestilenziali, calderoni da incrostare, pavimenti da ripulire. Aveva dovuto trattenersi ben oltre l’orario per riportare la disciplina e costringere le colpevoli a riparare a quei danni.
* Sarebbe stato meglio darsi ai viaggi intorno al mondo. Me lo aveva anche detto Peverell! *
Si ritrovò a pensare rammentando al giorno del suo colloquio con allora preside della scuola.
* Come è che gli aveva detto?! C’è molto da scoprire, molto da apprendere. Perché trincerarsi tra quattro mura appena terminato il percorso di studi?? *
<< Maledetto me….>>
Chi prima non pensa, dopo sospira gli avrebbe detto sua madre se avesse potuto seguire il corso dei suoi pensieri.
Ma era troppo tardi.
La sua unica fortuna era stata poter sfruttare la manovalanza dei suoi studenti e del custode per rimettere a posto l’aula ma il ritardo lo aveva inevitabilmente costretto a prendere atto delle sue decisioni e per di più a pensare in anticipo all’organizzazione della lezione dell’indomani.
Chiunque lo avrebbe quindi trovato lì, dietro cattedra, riverso su fogli di pergamena, alambicchi, ingredienti e piccoli calderoni portatili mentre tra una imprecazione e l’altra anelava a un fine settimana che pareva fin troppo lontano.
Fu durante una delle sue lamentele ad alta voce che usi bussare alla sua porta. Qualcuno lo cercava. L’ennesimo studente che aveva dimenticato la borsa alla sua postazione??
L’ora era inoltrata.
Mistero.
<< Avanti! >>
disse sollevando lo sguardo verso l’uscio della sua aula. In attesa. Una visita di piacere o l’ennesimo grattacapo?
Lo avrebbe scoperto di lì a breve.
 
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view post Posted on 23/2/2021, 18:26
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L'attesa fu più breve di quanto si aspettasse. Poco dopo aver bussato alla porta, una voce maschile le giunse all'orecchio acconsentendole ad entrare.
Con un respiro profondo, Mìreen si preparò ad incontrare uno dei docenti che da più tempo rivestiva quel ruolo all'interno della scuola, era quasi emozionata alla possibilità di potergli porre domande... sempre se ne avesse avuto il tempo e non fosse per lui un disturbo la sua presenza e curiosità.
Lentamente scostò la porta e infilò la testa per controllare dentro che non fosse giunta in un momento poco opportuno.
Nell'aula per sua fortuna vi era solo il professore, dietro la cattedra, chino su dei fogli.
Si mordicchiò il labbro nervosa, forse non era stata una gran idea la sua.
<< Saalve... sono la nuova docente di Erbologia... Spero di non disturbare... - fece qualche passo verso dov'era seduto, lasciando socchiusa la porta - Ero venuta per chiederle un favore, ma se è il momento sbagliato posso ripassare...>>
Sembrava parecchio impegnato, a giudicare dal quantitativo di pergamene sulla cattedra...
<< Ehm... Oppure desidera un aiuto? Posso riordinarle qualche scartoffia o rimettere a posto ingredienti e calderoni...>> le dispiaceva vederlo così riverso sulle carte, mentre lei era lì a passeggiare per la scuola e ad interrompere il lavoro altrui.
Il barattolo che si era portata dietro lo nascose dietro la schiena, imbarazzata per quella stupida idea che le era venuta. Magari poteva lentamente indietreggiare verso uno scaffale e appoggiarlo in mezzo alle pozioni, si sarebbe facilmente confuso tra gli altri, benchè stranamente vuoto.
Intanto il suo sguardo correva rapido da una parete all'altra della stanza, cercando di capire cosa fosse cambiato rispetto a quando era studentessa lei.
Pozioni e ingredienti erano ancora al loro posto? E la disposizione dei banchi da lavoro?
Quante soddisfazioni le aveva dato quella materia, soprattutto a lei che era solita seguire le istruzioni in modo diligente e preciso... Quante domande aveva posto all'insegnante di quel tempo, la curiosità per quella materia il cui funzionamento era tanto misterioso quanto complesso.
"Se aumento il muco di vermicoli cosa succede?"
"Perchè devo mescolare 3 volte in senso orario? E se invece lo faccio antiorario?"

Domande che a volte avevano trovato risposta nei suoi piccoli esperimenti privati.
A lezione seguiva attentamente le direttive della professoressa, ma quando doveva esercitarsi da sola per un compito o un esame, le capitava di prendere qualche ingrediente in più con l'intento di sperimentare modifiche e aggiunte, ottenendo risultati a volte "strani", altre volte letteralmente esplosivi.
Chissà com'era da studente il Signor White... moriva dalla voglia di chiederglielo.


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view post Posted on 3/3/2021, 18:10
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Restò momentaneamente interdetto, sospeso di fronte al visitatore che sull’uscio della sua aula di pozioni aveva appena fatto capolino. Il docente aveva pensato a uno studente in preda a chissà quale dubbio amletico su questo e quell’altro quesito, al bidello che voleva ricordargli di lasciare l’aula per permettergli di ripulirla ma sicuramente non a un collega. La nuova docente di erbologia era rimasta come entità ignota fino a quel momento. Si erano incontraci qualche volta in aula grande o in assemblea di istituto ma al di là di quei momenti non avevano mai avuto modo o piacere di condividere confidenza alcuna. Sirius ignorava il motivo per il quale si fosse spinta in un un pomeriggio anonimo come quello nella sua aula ma a breve ne avrebbe afferrato la ragione. Doveva solo darle il benvenuto che meritava.
Così tralasciando quei brevi decimi di secondo in cui la sua espressione fu un misto di sorpresa e incertezza le sorrise amabilmente mettendosi in piedi come si perfettamente si addiceva a un gentiluomo.
<< Non disturba affatto! >>
disse invitandola ad entrare con eloquente gesto della mano.
<< Prego, prego… oh no. Non le farei mai questo torto. >>
aggiunse riferendosi alla richiesta di aiuto. Stava indugiando per chissà quale motivo ma la verità era che probabilmente quel giorno non aveva desiderio né voglia di dedicarsi a nessun altra attività se non quella di scrivania.
<< Per questo genere di cose c’è il nostro bidello o semplicemente gli incantesimi casalinghi. Stavo facendo un po' di ordine nei programmi della settimana. Cerco sempre di diversificare le lezioni. Immagino che lei possa comprendermi quando le dico che bisogna trovare sempre nuovi modi di coinvolgere queste matricole sopratutto quando quotidianamente rischiamo di cadere vittime di quell’antico preconcetto secondo cui se non si usa la bacchetta si tratta sicuramente di disciplina di secondo ordine! >>
confessò facendole l’occhiolino per farle intendere che chiaramente scherzare. Erbologia in fondo era come pozioni e non tutti sapevano dar loro il credito che meritavano.
<< Ma si accomodi! >>
proruppe invitandola ad accomodarsi e aggirando la cattedra.
<< Mi dica, mi dica. In cosa potrebbe mai esserle utile un umile docente di pozioni? >>


Scusa per il ritardo!
 
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view post Posted on 12/3/2021, 23:19
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Fu ben felice di non averlo disturbato e che non le chiedesse di ripassare, ciò le diede un po' più di speranza nel riuscire ad ottenere l'ingrediente per cui era giunta fino alla sua aula.
<< Oh Sì comprendo. Trovare modi per coinvolgere gli studenti e come dice lei le matricola sono le più toste, la prima impressione della materia speso li condizionerà per il resto del loro percorso scolastico.>>
Quando nominò lo stesso preconcetto di cui lei stessa era vittima, non riuscì a trattenere un sorriso...
<< Spesso non si rendono conto di quanto può essere utile o di vitale importanza aver dietro una pozione Rigenerante o un decotto contro le ustioni... - fece una breve pausa, lei stessa si era ritrovata a desiderarne uno durante l'attentato ad Hogwarts... ma non era il momento per perdersi in tristi ricordi... - Sta parlando con la docente di una delle materie la cui importanza è da sempre tra le più trascurate e sminuite. Addirittura c'è chi ritiene Erbologia "materia per babbani" neanche facessimo giardinaggio o coltivassimo l'orticello! Sarà divertente quando li porterò a studiare il platano picchiatore al limitare della foresta proibita o dovranno occuparsi di un bel Geranio zannuto dal carattere mordente.>>
Eh Sì, la materia di cui si era presa carico, veniva spesso considerata inferiore se paragonata ad altre discipline come Incantesimi o Trasfigurazione... in verità era collegata, addirittura necessaria, per molte più materie di quanto si pensasse, come Pozioni, Divinazione, Cura delle Creature Magiche.
Lo studio dei legno di varia provenienza era la base nella creazione delle stesse bacchette utilizzate per quelle materie credute le "più magiche" come le due prima nominate.
Lentamente si avvicinò alla cattedra del professore e vi appoggiò sopra il barattolo di vetro che si era portata dietro.
<< Spero non le sembri una richiesta stupida ma... avrei bisogno di un po' di algabranchia, sempre se ce ne ha da darmi e non le serve a lei per le sue pozioni.
Mi servirebbe per un'immersione nel Lago Nero... e raccoglierne altra per spiegarla ai miei studenti, quindi gliela potrei poi restituire!
Purtroppo è una di quelle piante che ho scoperto mancare quando ho fatto l'inventario di ciò che c'è ancora di utilizzabile e soprattutto di vivo nelle serre... Occuparmi di una cattedra che ha avuto tanti supplenti ed è stata parecchio trascurata in questi anni, ha comportato un po' di imprevisti e sto cercando di procurarmi da sola il necessario per le mie lezioni.>>

Un misto di imbarazzo e incertezza, se era giusto andare da lui a chiedergli quel favore, si dipinse sul viso della giovane docente che però si fece coraggio e allungò la mano per picchiettare le unghie sul tappo del barattolo, attirando l'attenzione su quell'oggetto.
<< Ho già portato dove metterla con un po' dell'acqua del lago da cui è stata raccolta, come è norma conservarla, così almeno non sarò in debito anche di un barattolo... - battuta per sdrammatizzare quella richiesta un poco strana - ma ripeto, sempre se non è un problema! Posso fare una corsa a Diagon Alley per comprarla da Misurino, domani nella pausa pranzo, se serve a te... ehm LEI! Chiedo scusa per lo sbaglio...>>
Doveva dargli del "lei" o del "tu"? Erano colleghi ma non si erano ancora parlati veramente prima di quell'occasione... Dal punto di vista dell'età erano coetanei? O forse era di qualche anno più grande di lei? Guardandolo di nascosto non lo sapeva dire, anche adesso che c'era solo una massiccia cattedra a separarli.
Era sicuramente un bell'uomo, distinto ed educato, chissà se vi erano altri aspetti del suo carattere interessanti, al momento si era mostrato disponibile e gentile, anche simpatico e umile nominando gli incantesimi casalinghi che a quanto pare conosceva.
<< Lo so, farei prima ad andarla a comprare, ad Hogwarts sicuramente non mancano i fondi per dell'algabranchia necessaria alla lezione di Erbologia del 4° anno... ma se posso procurarmela da sola, lo preferirei...
Abbiamo il lago Nero, dove ce ne sarà in gran quantità, e se trovo qualcuno disposto ad accompagnarmi, magari il guardiacaccia, penso sarò un'esperienza unica e magari anche divertente! Sempre se non incontriamo il calamaro gigante o qualche maledetto avvincino... in quel caso spero che tutte le nuotate nel lago vicino la mia casa in Irlanda ne saranno valse la pena.>>

Perchè sentiva il bisogno di giustificare la sua scelta di dubbia sanità mentale?
Cercava di convincere lui o se stessa di non esser pazza?
Con Muìryn che nella sua testa si faceva sempre più presente, tanto da parlarle in casi eccezionali, forse stava lentamente perdendo la ragione...
Eppure,più pensava alla possibilità di un'avventura tra le fredde e cupe acque del famoso lago ai confini di Hogwarts, più il cuore le batteva forte dall'emozione e dalla voglia di tornare all'azione.
Era pur sempre un'ex-Grifondoro, coraggio, determinazione e una buona dose di testardaggine sicuramente non le mancavano.
<< Ah e poi le volevo chiedere anche un'altra cosa, non saprei dire se sarà una proposta più normale o più strana del chiederle un ingrediente per un'immersione ad alto livello di pericolosità solo per raccoglierne altro... ma io ci provo, magari le interesserà lo stesso.>>


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view post Posted on 28/3/2021, 20:43
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Si era scambiato poche battute ma fu evidente fin dal primo momento che era la natura “ secondaria” delle loro discipline argomento di gusto comunione. Sirius White non aveva avuto fino ad allora alcuna occasione per scambiare opinioni con la docente di erbologia e fu sorpreso quando con estrema naturalezza il motivo di quella intrusione nella sua aula si palesò alle sue orecchie.
Sembrava che la docente cercasse un ingrediente in particolare, dell’algabranchia per poter accedere indisturbata al lago nero e raccoglierne altri esemplari per una delle sue lezioni. Impiegò qualche secondo a tirare il bandolo di quella matassa. Erbologia non solo era una delle discipline più trascurate ma anche quella che più aveva visto docenti avvicendarsi alla sua cattedra.
Iniziava a intuirne il motivo.
Avventurarsi in una immersione nel lago nero della scuola equivaleva quasi a un tentativo di suicidio.
Come l’avrebbe messa con la piovra gigante, le sirene e tutte le altre creature che vi si nascondevano?
Restò ad osservarla curioso cercando di intuire se scherzasse o facesse sul serio ma il barattolo che aveva appena posato sulla sua scrivania gli fece intuire che probabilmente non c’era alcun aria di scherzo.
<< Capisco il suo discorso ma non crede che potrebbe essere, beh, un poco pericoloso immergersi nel lago nero della scuola? >>
Attendeva la risposta della docente ma sapeva già come sarebbe andata a finire quella discussione. Se non sbagliava aveva un po di algabranchia da qualche parte ma era l’unica dose che aveva.
<< Comprarla è sicuramente il modo più sicuro e la scuola si farebbe carico delle spese. Se poi decidesse diversamente suppongo che non potrei assolutamente permetterle di immergersi da sola. >>
E come avrebbe potuto? Sarebbe stato complice della dipartita della neoassunta docente di erbologia. Di morti ne aveva già a sufficienza sulla coscienza.
<< Quanto alla richiesta iniziale se mi permette il suggerimento esistono diversi incantesimi che consentono immersioni sicure anche per ore o comunque per il tempo necessario a reperire ciò che desidera >>
Forse non li conosceva? Aveva solo introdotto l’argomento per sondare il terreno. Non voleva essere in alcun modo offensivo.
Ma non era tutto. L’algabranchia non era l’unico motivo per quale la docente era venuto a trovarlo.
Cosa altro le era venuto in mente?
<< Mi dica tutto. Nel frattempo…>>
aggiunse sorridendole consapevole della sua mancanza.
<< Posso offrirle qualcosa da bere? >>
 
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view post Posted on 9/4/2021, 01:28
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Con Sirius, erano già parecchie le persone che le stavano dicendo che la sua idea di recuperare da sola l'algabranchia era un'idea decisamente troppo pericolosa per un semplice docente.
Un'ombra d'incertezza si fece strada sul volto della ragazza. Che stesse rischiando troppo immergendosi nel lago nero? Forse l'aver recuperato l'artemisia nella foresta proibita senza difficoltà - a parte qualcosa che per un breve tratto l'aveva rincorsa finchè non si era infilata in un cespuglio di rovi - era stata pura fortuna.
Era il caso di rischiare tanto, solo per del materiale didattico per la lezione, quando avrebbe potuto procurarsene di altrettanto fresco da il Misurino magari semplicemente "prenotandolo" in anticipo così da farselo raccogliere da maghi più esperti di lei?
.<< Mmm... temo lei abbia ragione, e non è il primo a farmi notare l'eccessiva pericolosità del mio intento... L'idea di raccogliere da sola l'algabranchia immergendomi nel Lago Nero mi aveva fatta fremere d'emozione, ma forse stavo confondendo il coraggio con la pazzia.
Certo, un pizzico di pazzia rende la vita meno monotona e più interessante, ma non quando s'incorre in pericoli perfettamente evitabili semplicemente andando a fare un po' di shopping erboristico.>>

Un leggero velo di delusione venne mal celato, la consapevolezza di dover limitarsi a comprarla invece di procurarsela da sola aveva smorzato tutto il brio con cui si era presentata nell'aula di Pozioni.
Distratta appoggiò l'indice della mano destra sopra il barattolo che si era portata appresso con l'intento di metterci l'ingrediente che ora non le era più necessario, senza accorgersene, iniziò a muoverlo seguendo la forma circolare del tappo. Era combattuta tra il desiderio di quell'avventura e la ragione che le diceva di non correre stupidi rischi inutili.
<< Certo, esiste l'incanto "Heolo benedici" che permette di respirare sott'acqua per delle ore, ma l'algabranchia, oltre a far crescere appunto delle branchie che permettono la respirazione, apporta delle momentanee mutazioni fisiche come mani e piedi lisci e piatti che favoriscono il nuoto e i movimenti in generale. Inoltre diminuisce drasticamente la percezione del freddo e nel caso del Lago Nero e della profondità a cui sarei dovuta scendere, l'ipotermia sarebbe sicuramente un rischio da considerare. - stava per continuare, ma un'improvvisa cognizione le bloccò l'intento, anzi la portò a riconsiderare il suo discorso - Però, ora che ci penso, gli effetti di questa pianta hanno durata di circa un'ora, quindi avrei dovuto prestare attenzione al tempo d'immersione per ingerirne ad intervalli regolari per mantenere la mutazione... me ne servirebbe un quantitativo maggiore...>>
Rapida rifletté sui pro e contro di quella missione subacquea, soprattutto dopo l'ultima deduzione e alla fine dovette scrollare la testa in un gesto di rifiuto.
<< No, non è fattibile. La durata è troppo breve e perlustrare il Lago Nero alla ricerca dell'algabranchia per poi raccoglierla, considerata l'attenzione già necessaria ai possibili pericoli annidati sott'acqua, non permette il dover anche cronometrarsi per non far scadere l'ora prima d'ingerire una nuova dose di ingrediente.>> senza rendersene conto aveva espresso ad alta voce i propri ragionamenti.
La mano che fino a quel momento si era mossa pensierosa, facendo scivolare le dita sopra la liscia superficie del contenitore in vetro, si fermò. Ormai era chiara ad entrambi l'impossibilità di svolgere quella missione che sarebbe risultata suicida in ogni caso.
<< Non si preoccupi, ugualmente non sarei certo andata da sola. - un sorriso riportò luce al volto della donzella che si apprestava ad una delle sue battute - Ma se il suo era un modo per proporsi di accompagnarmi, visto che è saltata la nuotata al Lago Nero, può sempre venire con me a fare un po' di compere didattiche... paga Hogwarts!>>
Ecco, un'avventura mancata, non poteva certo buttare giù una ragazza che di natura era troppo solare ed energica.
Ne avrebbe trovata un'altra con cui mettere brio tra una lezione e l'altra, se proprio non le veniva niente in mente, poteva sempre farsi un'altra scampagnata nella Foresta Proibita a mezzanotte...
Oppure poteva confessare a sua nonna che i suoi orecchini con rubini incastonati, risalenti alla lontana prozia erano finiti nel bottino privato di Ploùt, e non aveva ancora la minima idea di dove lo snaso nascondesse la sua refurtiva (escludendo naturalmente la sua pancina).
Decisamente meno pericolosa la foresta di notte.
<< Grazie ugualmente della disponibilità nel condividere i suoi ingredienti con me.
Direi che accetto molto volentieri qualcosa da bere. A lei la scelta, non mi faccio problemi a deliziarmi con vino elfico o una rilassante tisana. Dopo una giornata di lezione No-Stop, anche un bel caffè forte mi andrebbe più bene.>>

Attese un attimo di scoprire cos'avrebbe dilettato le sue papille gustative per poi iniziare a spiegare cos'avesse in mente:
<< Le vorrei proporre una lezione di erbologia abbinata ad una di pozioni.
Potremmo scegliere una pozione che richieda ingredienti vegetali, o almeno la maggior parte, così da iniziare con la loro spiegazione e poi continuare con lavorazione e creazione della pozione ove sono necessari.
Certo dobbiamo prima controllare i nostri programmi didattici, in modo da scegliere l'anno o la fascia di studenti che possono partecipare senza rischi, e poi la pozione da far loro creare che non deve essere ne troppo difficile, ne richiedere l'uso di piante troppo pericolose o esigenti per l'età degli alunni selezionati.>>

Riprese finalmente fiato, dopo aver illustrato la propria idea senza mai fermarsi a respirare, troppo eccitata e impaziente di parlargliene.
<< Allora, che ne pensa della mia proposta? Potrebbe interessarle?
Mi sembra perfetta per stimolare un po' gli studenti con lezioni ogni tanto diverse dal solito e più interattive, integrando più materie insieme...>>

Restò in attesa, speranzosa di aver avuto una bella iniziativa.


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view post Posted on 2/5/2021, 15:12
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Aveva accolto le osservazioni della docente di erbologia con la giusta comprensione ma non aveva potuto fare a meno di farle notare le contraddizioni. Sirius White non era certo un santo, tantomeno poteva affermare con sicurezza di essere l’uomo più accorto di sempre. Di errori ne aveva fatti, colpi di testa che gli erano costati decisamente caro per cui quando aveva intravisto il pericolo nel proposito della collega non aveva potuto dar altro che intervenire.
<< Non si preoccupi, anzi son lieto di esserle stato anche se minimamente utile a definire la migliore strategia di azione >>
disse sorridendo amabilmente e muovendo la bacchetta per far comparire della frutta intagliata e una bottiglia di buon vino elfico che aveva trasferito dal suo ufficio.
<< Hogwarts può essere molto pericolosa. Si nasconde dietro una tenda di sicurezza ma i pericoli che vi si annidano sono tra i più insidiosi. Non vale la pena rischiare la vita per una manciata di algabranchia>>
e così dicendo dopo aver fatto comparire un paio di bicchieri di cristallo avrebbe iniziato a riempire entrambi per poterlo servire alla docente.
<< Approfitti anche di questa meravigliosa macedonia di frutta. Viene chiaramente dalla cucina della scuola. Mi piace sempre fare uno spuntino di frutta fresca a quest’ora. Se poi è annaffiato da dell’ottimo vino, beh…che dire… >>
Avrebbe fatto gesto con il bicchiere come a brindare alla loro salute. Sorseggiando avrebbe ascoltato la richiesta successiva senza distogliere l’attenzione dalla donna. Aveva davvero tante richieste per lui quel giorno ma la seconda era decisamente fattibile.
<< Una lezione combinata dice? >>
ripetè abbassando il bicchiere e poggiandolo sulla scrivania.
<< Si potrebbe fare perfettamente. Non dobbiamo far altro che organizzare al meglio la faccenda. Sono sicuro che ne verrebbe fuori qualcosa di sicuramente singolare oltre che stimolante. Gli studente di Hogwarts potrebbe apprezzare >>

Così su due piedi non sapeva ancora su quale argomento ma era sicuro che ragionandoci insieme sarebbe giunti presto a una conclusione.
<< Ha già qualche idea? >>
 
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view post Posted on 24/5/2021, 23:59
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Il sorriso della novella docente si fece più luminoso quando l'uomo fece comparire un paio di bicchieri di cristallo per poi riempirli.
Credeva di entrare in quell'aula il tempo di chiedere l'ingrediente e accennare all'idea sulla doppia lezione, non una così invitante occasione per conversare con un uomo dall'aspetto attento e il portamento oltre al parlare tanto composto.
Accettò con piacere il prezioso vetro che le stava porgendo, colmo di un liquido all'apparenza sconosciuto ma che non vedeva l'ora di assaggiare, svelando u cosa era caduta la scelta del Signor White, per quella insolita occasione. Prima di assaggiarlo, ne osservò curiosa il colore e la consistenza, per poi passare al profumo cercando di cogliere indizi che la preparassero a cosa la sua bocca stava per gustare.
Restò un attimo sorpresa quando, al bere, si aggiunse anche uno spuntino leggero, fresco e fruttato.
Con attenzione, prese un breve sorso del vino offertale, i recettori del gusto che rapidi si misero in moto per riconoscerne aromi, retrogusti e ogni possibile sapore riconoscibile nella sua vasta esperienza, grazie soprattutto ai numerosi esperimenti di infusi, sia alcolici sia non, di sua nonna.
Poi osservò tentata la colorata macedonia che Sirius le aveva poggiato davanti, vi erano così tanto pezzetti di frutta da aver l'imbarazzo della scelta, ma ce n'era uno che più di tutti aveva attirato la sua attenzione. Con una forchettina, concentrata nel non far danni o brutte figure, infilzò un pezzo di fragola, quel frutto dolce e rosso era troppo invitante per resistere, inducendola a cedere al gradito spuntino. Prima di parlare, si godette un attimo di quel delizioso assaggio, mantenendo un certi ritegno, ma cedendo ad un'espressione di puro apprezzamento.
<< Non posso che esser più d'accordo con la sua scelta, il vino si sposa alla perfezione con questa fresca macedonia. Adoro la frutta e più si fa caldo e arriva la bella stagione, più lo preferisco come spuntino fresco e leggero... in particolare amo le fragole. Lei invece?>>
Infondo, che male c'era ad approfittare di quel momento per conoscere meglio il collega?
Prese un altro breve sorso, per poi iniziare a spiegare la sua idea più nel dettaglio.
<< Come lei ben saprà, numerose sono le pozioni che richiedono soprattutto ingredienti vegetali, alcune addirittura non hanno alcuna aggiunta animale.
La mia idea sarebbe di scegliere una pozione che richieda ingredienti che si possono raccogliere subito, senza una lavorazione intermedia tipo essiccazione o una fermentazione lunga giorni, ne faccio una breve spiegazione agli studenti, e li dovranno poi utilizzare per creare la pozione...
Sarà come una normale lezione di pozioni, ma ci sarà prima la raccolta nelle serre degli ingredienti, invece di averli già pronti in aula.>>

Gli occhi della ragazza, non si mossero dal volto del docente di Pozioni, in attesa di scoprirne la reazione all'idea, pronti a cogliere ogni segno, gesto di approvazione, confusione o addirittura rifiuto.
Se avesse colto interesse, confermandole di aver attirato la sua attenzione, avrebbe continuato.
<< Possiamo scegliere la pozione a seconda degli anni a cui permetteremo di partecipare.
Se facciamo studenti del 1° e 2° anno abbiamo la Pozione Rigenerante Plantagea, per quelli del 4° anno c'è l'antidoto della Pozione Dilatante oppure il Distillato Sviante/di Confusione per quelli del 5°.
Se invece aggiungiamo anche ingredienti animali "semplici" possiamo fare la Pozione Invecchiante che ha solo una scaglia di guscio di tartaruga e la insegna al 3° anno... peccato che, il fico avvizzito e il cespuglio farfallino sono argomenti del 1° anno, quindi potrebbero un po' annoiarsi nel risentirne la spiegazione.
- si fermò un attimo per prendere fiato e per pensare a quali altre pozioni poteva tenere in considerazione - Ci sarebbe anche l'Elisir dell'Euforia con solo le squame di Sirena, è argomento del 2° anno anche da me essendoci dei fughi da aggiungere. Anche la Pozione Antilupo non è male, ma da me l'Acconito è argomento del 2° anno mentre per lei è pozione del 4°...>>
Prese un sorso un po' più abbondante questa volta, parlare tanto le aveva fatto venire la gola leggermente secca, ma era soddisfatta di come aveva ricordato egregiamente gli ingredienti delle pozioni nominate e l'anno in cui venivano apprese, collegando poi ognuna alla sua materia.
Il suo sguardo si abbassò, la mano che muoveva distratta il bicchiere disegnando cerchi invisibili e facendo vorticare il liquido nel bicchiere.
<< Lo confesso, è già da un po' che mi era venuta l'idea, ma non sapevo se era fattibile, così, piuttosto che disturbarla e farle perder tempo, come poi è successo col chiederle inutilmente l'algrabranchia, "ho fatto i compiti a casa": mi sono informata sul suo programma didattico e sono andata in biblioteca a riguardare gli ingredienti di ogni pozione per controllare che ce ne fosse qualcuna da usarle come esempio.>>
Un leggero rossore le colorò le guance, imbarazzata per essersi data tanto da fare da sola e in gran segreto, per portargli un'idea fattibile e accrescere così la possibilità che accettasse.
Sperava di aver fatto bella figura ai suoi occhi.
Certo non era più a scuola, ad impegnarsi nello studio per farsi trovare preparata e guadagnarsi così ammirazione e bei voti da parte del professore, ma Pozioni era stata una delle materie preferite, ripassarla era stato per lei un momento piacevole... e mostrarsi diligente e pronta nel presentargli quella possibile "lezione speciale", avrebbe forse fatto iniziare con una marcia in più quell'interessante collaborazione.


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view post Posted on 20/6/2021, 18:00
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Il docente di pozioni l’aveva ascoltato attentamente per tutto il tempo concedendole così l’opportunità di sviscerare completamente la propria idea. Aveva spezzato le pause con sorsi della bevanda che si era appena versato e con assaggi della frutta preparata dagli elfi e materializzata per l’occasione sulla scrivania. Non aveva ancora dato voce ai suoi pensieri ma doveva ammettere di trovarla un’ottima idea. Non si trattava certo di una novità ma le lezioni condivise da più insegnanti avevano un non so che di attraente. Non gli dispiaceva insomma.
<< Mi piace un po' di tutto. Credo di non essere uomo dai grandi vizi. Mi so accontentare con quello che ho ma se proprio devo scegliere un frutto, direi che la pesca è tra i miei preferiti! >>
Per non parlare di quelle tenute nel vino! *
Sorrise all’idea sapendo di non esser stato naturalmente udito ma il pensiero gli fece venire un po' di acquolina. Forse avrebbe dovuto far apparire della sangria ma ormai era troppo tardi. Sarebbe stato per la prossima volta giacchè avrebbe rischiato di passare per un ubriacone dinanzi a una punzella.
<< Tornando alla questione della lezione perché no. Dobbiamo solo cercare di concertarla al meglio. Mi sembra peraltro di capire che abbia già pensato a tutto! >>
E in effetti mentre continuava ad esporre le proprie idee la docente di Erbologia dimostrava di aver già buttato giù un piano di tutto punto. L’unica cosa che non gli piaceva era dover proporre qualcosa che gli studenti avevano già visto e appreso diversamente. Dove sarebbe stata l’innovazione se invece di presentare qualcosa di nuovo avessero semplicemente proposto una lezione doppia dove al posto di sentir un solo docente ne dovevano sentir due??
Arricciò le labbra pensieroso portando il dito della mano dominante a grattarsi il mento. Si sarebbe concesso qualche attimo di pausa per pensare. Potevano far meglio?
<< Ci sono nel mondo magico centinaia di piante da effetti straordinari e sopratutto caratteristiche eccezionali così come pozioni che non sono mai riuscito a portare in aula che fosse per un motivo o per un altro. Lo trovo un grande peccato….>>
disse cercando di attirare l’attenzione della collega. Sicuramente non si era ancora spiegato al meglio ma immaginava iniziasse a capire dove voleva andare a parare?
<< E se ci togliessimo lo sfizio di una lezione che mai ha avuto eguali in questa scuola? >>
L’avrebbe guardata con fare interrogativo ma con un espressione divertita nella speranza cogliesse l’invito.
<< Ci sarebbero la pozione gonfialante o quella della pietrificazione, la pozione che anima le foto o forse, vediamo un poco la schiantopozione che riproduce gli effetti dello stupeficium! >>
Molte di quelle pozioni non erano note ai più, si trattava di materia nuova ma lo trovava eccezionalmente invitante.
<< Che ne dice? Stavo pensando anche al cavolo cinese carnivono. Sarebbe molto interessante osservare gli studenti nel momento di procurarsene le foglie! Per le sue proprietà ipotensivanti è ingrediente principe della schiantopozione ad esempio. >>

 
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view post Posted on 6/8/2021, 03:19
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Mireen Fiachran
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Curiosa registrò l'informazione sui gusti del Signor White. Era interessante e quasi divertente vedere un uomo dai modi così distinti parlare di cose quasi "banali" come preferenze di frutta.
Chissà cos'altro avrebbe potuto scoprire se gli avesse chiesto altro tipo "dove e come passava le vacanze estive", ma non era quella l'occasione più appropriata per porre simil domande da chiacchiere al bar.
La sua attenzione tornò fissa sull'uomo quando propose una scelta di pozioni più ricercata, qualcosa che si distaccasse dagli argomenti previsti dal piano didattico.
Con la forchettina ancora sospesa, un pezzetto proprio di pesca appena infilzato, gli occhi di Mìreen si spalancarono, mentre l'angolo della bocca tornava ad inclinarsi verso l'alto in un sorriso non solo di piacevole sorpresa per quella voglia di uscire fuori dagli schemi del docente fedele al programma scolastico, ma addirittura dar la possibilità agli studenti di creare pozioni con caratteristiche eccezionali difficili da inserire nelle lezioni.
Decisamente non se lo aspettava.
L'adrenalina di imparare una nuova pozione, o almeno di rispolverare i suoi appunti per un motivo tanto allettante, la fece scattare come una molla.
Di colpo in piedi, si sentì improvvisamente tornare studentessa, gli occhi che le brillavano dall'emozione, l'aspettativa per la lezione anticipata.
Si sarebbe messa a saltellare se davanti a lei non ci fosse un collega "appena conosciuto".
<< Che bellissima idea! Una pozione più ricercata, non prevista nel programma della materia, è ancora più interessante! E se ha acceso la mia attenzione, penso lo farà anche nei nostri studenti!>>
Aveva parlato veloce, forse di un tono più alto rispetto al normale.
Era chiaro che la proposta inaspettata la stava esaltando.
[Mìreen, non ti agitare tanto solo per la possibilità d'imparare una nuova pozione. Piuttosto dovresti rispolverare i libri di Pozioni, da troppo tempo non li tocchi. Non vorrai mica far brutta figura davanti a Sirius!]
Doveva darsi un contegno, infondo era anche lei docente e dovrà fare la sua parte nella spiegazione ed elaborazione degli ingredienti di natura vegetale necessari alla pozione che avrebbero scelto.
Si risedette, le guance leggermente arrossate dall'imbarazzo per come si era appena comportata...
<< Sarei molto curiosa di sentire altre possibili pozioni fuori programma e di tua vasta conoscenza. Magari potresti dirmi nell'ambito della mia materia quali ingredienti richiedono così da valutare la scelta migliore e quella che più potrebbe rapire l'interesse dei ragazzi.>>
Si infilò il pezzo di frutta dalla forma irregolare in bocca e lasciò che Sirius continuasse a parlare mentre lo sguardo della ragazza non lasciava quello del suo interlocutore.
Ancora una volta dovette fermarsi dal sorso di vino che stava per prendere.
L'espressione della giovane dai lunghi capelli, si tramutò da divertita allo stuzzicata, quasi provocante, la concentrazione di nuovo catturata da un'altra idea improvvisa.
La sua mano iniziò a muovere il vino con una misurata lentezza, mentre si allungava sopra la massiccia cattedra per avvicinare il proprio volto a quello del professore di Pozioni.
<< Interessante la proposta del cavolo carnivoro cinese, considerando non solo l'importanza nel scegliere la fase lunare in cui lo si vuole raccogliere, ma anche la tecnica necessaria per ottenerne i baccelli.>>
Una breve risata le scappò quando l'uomo le richiamò alla mente i ricordi dei suoi alunni mentre cercavano di procurarsi le parti da lei richieste per i suoi infusi ed esperimenti botanici.
<< Oh Sì, devo ammettere che sono scene tra il comico e il drammatico. Per quella lezione ho sempre un kit medimagico pronto, e avviso in anticipo l'infermiera Jolene in modo da tenersi pronta in caso di morso accidentale. - fece una breve pausa per poi continuare, il suo lato preciso e puntiglioso non poteva che farsi vivo d'innanzi ad una correzione necessaria in una conversazione tra docenti - Forse le foglie serviranno per la schiantopozione, ahimè non la ricordo, ma per gli usi pozionistici di solito si usa il succo dei baccelli della pianta, tipo per la pozione Ricostituente e la Risvegliante.>>
Prese quel sorso ancora rimasto in sospeso, e osservò l'uomo seduto al di là del duro legno.
Era sicuramente curiosa la sua scelta, soprattutto considerando le voci che giravano intorno a quella pianta magica.
<< Sei a conoscenza di cosa si dice su questa particolare pianta? Gli intrugli ottenibili dal succo del baccello sembrano in grado di risvegliare addirittura i morti - era chiaramente era un'esagerazione poichè si limitava alla gente svenuta, e il suo sorriso lasciava intendere la verità sulla sua affermazione - La leggenda popolare racconta che l'erbologo scoprì il cavolo carnivoro cinese non fece più ritorno a casa... Di lui ritrovarono solo le gambe.>>
Aveva concluso con una voce più teatrale di quanto volesse, ma sperò di aver ugualmente suscitato la curiosità del collega.
Tornata al suo umore allegro, era chiaro quanto non vedesse l'ora di scegliere e iniziare a preparare quella lezione congiunta.
<< A questo punto, direi che possiamo già optare per la Schiantapozione, infondo mi è sembrato di notare un certo desiderio di crearla, tanto da illustrami così bene l'ingrediente principale.>>
Appoggiò la forchettina sul fazzoletto, e affianco il bicchiere di vino vuoto.
<< Bene. Quando e dove possiamo iniziare a studiare la pozione e gli ingredienti necessari? In particolare quelli di mia competenza.
Dovrai inoltre dirmi qualche altro dettaglio necessario per la parte di Erbologia... per esempio "in quale fase lunare devo raccoglierlo, quali parti del cavolo ti servono e se hanno bisogno di lavorazioni preparative, tipo essicazione, conservazione per tot tempo in luoghi freddi e asciutti e così via.>>

La sua mente corse a pensare a tutto quello potevano consultare utile allo scopo.
<< Se posso avanzare una richiesta, eviterei per il primo incontro conoscitivo consultativo questa aula... Giusto per non sforzare troppo la vista su libri scritti fitti fitti e appunti vecchi di anni e anni.>> se poi Sirius avesse sollevato valide motivazioni per chiudersi in quella stanza, alla fine Mìreen avrebbe accettato senza troppe proteste e pretese.


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view post Posted on 13/5/2022, 08:34
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Aveva discorso per poco tempo tempo ma i due docenti sembravano già in comunione di intenti, un progetto come programma ben definito di una lezione che mai prima si era tenuta ad Hogwarts. La docente di erbologia aveva avuto una ottima idea e Sirius la condivideva senza troppe opposizioni. Dovevano solo trovare il tempo per definirne gli aspetti più critici, come sempre quelli organizzativi.
<< Immagino che si dovrà raccogliere un po' di adesioni e chiedere i permessi necessari. Questo è sicuro >>
disse rivolgendosi alla collega.
<< C’e da considerare tutta la parte della sicurezza che non è affatto faccenda da sottovalutare. Se poi intendiamo far confrontare gli studenti con piante o animali pericolosi ci vorrà tutta l’attenzione del caso ma sono sicuro che questo per noi non costituirà un problema>>.
Tutto si poteva fare ma doveva buttar giù un piano ben preciso. Era insolita tutta quella situazione ma l’entusiasmo della collega gli aveva rammentato tempi ormai andati ma sicuramente cari. Quando era stato uno studente di quella scuola aveva sempre pensato che i docenti potessero dare di più di quello che effettivamente facevano e questo valeva innanzitutto per quei docenti i cui insegnamenti venivano considerati in secondo piano per l’assenza di esercizio di magia. Tutti erano interessati agli incantesimi e alla difesa ma quanto alle pozioni, le piante o le creature magiche, beh, l’interesse poteva decisamente scemare.
<< Dovrei avere da qualche parte uno libro proprio sulla schiantopozione >>
disse poi accorgendosi di come la loro attenzione si fosse focalizzata su quell’infuso particolare.
<< sono certo di poter far avere una copia così da poter entrambi giungere ben preparati all’evento. La farò sicuramente recapitare nel tuo ufficio>>

 
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view post Posted on 12/7/2022, 15:31
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Ero così felice che l'idea fosse piaciuta al collega che a stento si tratteneva dall'esultare. Certo avrebbe dovuto chiedere il permesso anche al preside, ma se dalla sua parte aveva già un po' di insegnanti, era sicuramente più alta la possibilità che Peverell accettasse quella bizzarra quanto interessante lezione condivisa.
Come diceva Sirius c'erano da stabilire un po' di misure di sicurezza e la fascia di studenti che avrebbero potuto partecipare, ma almeno la pozione da preparare sembrava esser stata scelta.
<< Sì, penso proprio che la Schiantopozione sia la scelta giusta, non solo è utile e non letale, ma da quello che ho capito dovrebbe rappresentare alla perfezione entrambe le materie.>>
Ci pensò un attimo sulle preoccupazioni del docente, non erano sicuramente da prender alla leggera...
<< Per la sicurezza, come ho detto prima, oltre al kit d'intervento per morsi, avvelenamenti, tagli e altri possibili incidenti, direi di avvisare l'infermeria di tenersi pronti in caso di bisogno e, se libera e disponibile, l'infermiera stessa potrebbe assistere.
Entrambi possiamo stilare una lista di possibili rischi e organizzarci per evitarli o almeno per intervenire in modo tempestivo, come poi penso venga fatto per ogni nostra lezione.
La vera preoccupazione è se partecipano studenti che non sono ancora arrivati a quell'argomento e quindi affrontano una pianta o pozione per loro di un livello superiore... Il cavolo carnivoro, per esempio, lo affrontiamo al VI° anno, quindi se diamo la possibilità di frequentare la lezione a studenti degli anni prima, ci vorrà una maggiore attenzione non avendolo mai affrontato.>>

Per quanto ci fossero ancora decisioni importanti da prendere, la proposta si stava sempre più concretizzando.
<< Se noi per primi riusciremo a organizzare questa speciale lezione, si potranno programmare un sacco di combinazioni tra altre materie! Erbologia e Cura delle creature magiche, Pozioni e Divinazione, per fare esempi forse banali, ma se ci pensiamo bene, sono parecchie le materie che necessitano della conoscenza di altre per poter funzionare.
Penso che gli studenti troveranno queste iniziative interessanti e coinvolgenti, portandoli a comprendere le tante sfaccettature della magia, dalla più pratica e diretta tramite formule magiche, alla più complicata con l'uso di ingredienti.>>

Purtroppo non aveva risposto alla sua domanda su dove incontrarsi per organizzare il tutto... o l'aveva fatto dicendole che le avrebbe fatto reperire il libro con la pozione nel dettaglio? Voleva forse che "studiassero" la lezione separatamente? No, non era fattibile, non per niente era una lezione combinata, dovevano prestabilire i tempi, il luogo di svolgimento...
<< Sono felice che l'idea ti sia piaciuta tanto da trovare già la pozione da proporre, ma ciò non cambia che dobbiamo stilare un rapporto dettagliato su come, dove, quando e con chi si svolgerà, così da presentarlo al preside e alla commissione per l'approvazione.
Per decidere la fascia di studenti che si potranno iscrivere dovrò prima studiarmi la pozione, già la presenza del cavolo carnivoro mi porterebbe a dire di escludere quelli del I° e del II° anno, ma preferirei prima avere le idee più chiare. In separata sede, possiamo stilare la lista di rischi e gli interventi necessari per le rispettive parti e verranno poi consegnate all'infermiera Jolene così da potersi preparare.
Il luogo di svolgimento direi che la sua aula può andar bene, non farei spostare troppo i ragazzi, piuttosto mi porto io le piante dalla serra a qui con un buon aiuto magico e del Guardiacaccia.
Invece per il quando, a parte dover attendere i tempi della valutazione e approvazione, approfitterei di un giorno libero dalla scuola, così da non penalizzare gli altri colleghi che si ritroverebbero ad annullare o spostare le proprie lezioni per permettere agli studenti di partecipare.>>

I suoi occhi si posarono un attimo sul bicchiere vuoto, desiderando di potersi servire ancora vino, soprattutto per tutto quel parlare che le stava asciugando la bocca, ma non voleva far brutta impressione e passare per un'alcolizzata, così resistette e continuò:
<< Forse dovremmo pensare anche ad una "ricompensa" per ringraziare e premiare chi a aderito... Punti per le case? Una boccetta monouso della pozione preparata? Naturalmente se è stata creata nel modo giusto per non rischiare effetti collaterali. Direi che, in questo modo, incentiviamo maggiormente le partecipazioni e attirando la loro interesse, e in futuro magari non si iscriveranno solo per il premio finale ma proprio per ripetere la bella esperienza.>>
Se ci fossero state iniziative del genere quando era le studentessa in quella scuola, avrebbe partecipato più per interesse personale che per una ricompensa, ma sicuramente quella non le avrebbe fatto schifo. Alcuni suoi compagni, competitivi com'erano, avrebbe aderito anche solo per far guadagnare punto ai Grifondoro e altri studenti di sua conoscenza per ottenere una pozione utilizzabile a piacimento.


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view post Posted on 31/8/2022, 15:15
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Il docente seguì la faccenda con interesse senza interrompere la collega fino a quando non avesse finito di parlare ed esporre il proprio punto di vista. Era palese, a quel punto, che si fosse abbastanza bene delineato tutto il nocciolo della questione. Non restava che definirne i contorni in modo da rendere l’esperienza quanto più entusiasmante e fruibile sia per loro ma soprattutto per gli studenti.
<< Ho sempre pensato che poter porre gli studenti di fronte ad analogia di azione ed effetto tra gli incantesimi e le pozioni fosse lo stimolo più potente al loro apprendimento. Sapere che si possono ottenere i medesimi effetti anche una pozione dovrebbe invogliarli a credere che pozioni non sia poi così noiosa come credevano. In fondo sappiamo anche che non tutti gli studenti possono eccellere nello stesso modo nell’esecuzione degli incantesimi mentre ritengo che una esecuzione precisa e minuta di una pozione non possa che esitare in un successo certo oltre che meritato. >>
Era solo il suo punto di vista certo ma via via che ne discuteva con la docente di pozioni si rendeva conto di quanto fosse condiviso.
Da quel punto erano poi passati a discurere della sicurezza e di altri dettagli relativi all’organizzazione della lezione condivisa.
<< Mi sembra una ottima idea preallertare l’infermeria affinchè possa avere già a portata di mano tutto quanto sia necessario per assicurare l’incolumità degli studenti. Sono sicuro che a tal prososito non troveremo grandi ostacoli. Peraltro la mia conoscenza pozionistica e le mie ampie scorte di pozioni ed infusi curativi, sicuramente si riveleranno molto utili a tal riguardo. Non imporrei all’infermiera di essere fisicamente presente in aula ma direi che sarà a lei in ultimo prendere una decisione simile. Noi stessi siamo in grado di porre in essere il primo soccorso se necessario no? >>
A ciascuno il suo lavoro certo ma il docente pensava che la loro presenza fosse già oltemodo sufficiente ad assicurare le prime cure e a prevedere l’eventuale trasporto in sicurezza presso l’infermiere dello studente accidentato.
<< Provvederò in ogni modo a stilare la mia parte di lista delle possibili complicazioni, come brillantemente suggerito, cosicchè non solo noi docenti che prenderemo parte all’evento ma la stessa infermiera saremmo pronti all’imprevisto>>
Quanto alla categoria di studenti da ammettere alla lezione….
<< Lo schiantesimo conosciuto come stupeficium si apprende normalmente al quinto anno, motivo per il quale ritengo che quinto e sesto anno possan ben giovarsi, in sicurezza, di una lezione di questo livello. Immagino sarai d’accordo.
Eviterei punti casata a meno di esigenze che possano emergere nel corso della lezione, un po' come avviene in quelle normali per così dire. Aggiungerei che il miglior studente potrebbe tranquillamente portarsi a casa una fiala della pozione perfettamente eseguita. Che altro aggiungere? Penso che ormai ci siamo quasi>>

 
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