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■ Sangue BANSHEE
■ Doc. ERBOLOGIA
■ Ex-Grifondoro
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Outfit■
SchedaDa quando era tornata ad Hogwarts in veste di docente, non era ancora passata per quei lunghi e freddi corridoi.
Aveva setacciato tutto l'esterno a cominciare dal giardino fino al lago nero ed era entrata persino nella foresta proibita, per poi passare all'interno del castello. Le alte torri, dove poi era stato collocato il suo ufficio con stanza dove dormire annessa, le numerose aule che nel corso del tempo erano in parte cambiate ma mantenevano quella magia e saggezza che sempre le aveva contraddistinte.
Quali emozioni indescrivibili aveva provato, la mente che tornava a 10 anni prima, quando percorreva quegli stessi corridoi, la borsa a tracolla carica di libri e quaderni, mentre si spostava tra una lezione all'altra chiacchierando con le concasate.
I ricordi si erano accavallati, accorsi in massa nella testa, i professori alla lavagna mentre spiegavano ciò che la Dea Madre aveva creato per loro, mentre gli studenti ascoltavano e prendevano appunti o cercavano di passare la noia facendo volteggiare la propria piuma intanto che l'insegnante era girato.
Ogni angolo di quella scuola le riportava alla mente qualcosa, che fosse un sentimento o un vivido ricordo, il suo cuore era finalmente tornato a battere emozionato come non le succedeva da tempo.
Eppure vi era un posto dove ancora non era passata.
I sotterranei erano stati da sempre un mistero, non solo perchè non era solita andarci, tranne per le lezioni di Pozioni, e forse era quello il motivo per cui non aveva sentito il bisogno di riesplorare quella parte del castello... Oppure per qualche brutto ricordo? Liti tra casate, soprattutto la sua e i Serpeverde, scherzi di poco gusto, o più semplicemente qualche pozione finita male.
Quel giorno non aveva scuse, doveva scendere e tornare in quei luoghi all'apparenza pericolosi e oscuri, ma sicuramente intrinsechi di chissà quali segreti.
Camminava lenta con passo sicuro, salutando educata gli studenti che incrociava, restando quasi divertita dalla loro buffa faccia confusa nel vederla in quel posto. Infondo era l'insegnanate di Erbologia, ci si aspettava di trovarla alle Serre, in giardino, anche alla torre dove vi era il suo ufficio... non certo nei Sotterranei.
Si stupì che il suo corpo si muovesse senza bisogno di ricordare la strada, come era poi successo mentre girovagava per il castello appena arrivata. Avrebbe potuto perdersi nei suoi pensieri, che sarebbe riuscita a raggiungere lo stesso la sua meta, seguendo un percorso ripetuto così tante volte per 7 anni, da non doversi neanche concentrare sul prendere la giusta svolta.
Doveva stare attenta solo alle scale...
perchè a loro piace cambiare.
La vista si era ormai adattata alla penombra, guardava i mattoni in pietra scorrere davanti ai suoi occhi mentre si avvicinava sempre di più al suo obiettivo.
Era contorto il motivo per la quale si stava dirigendo dal professore di Pozioni: chiedere dell'Algabranchia per immergersi nel lago nero e recuperarne altra per i suoi studenti.
Essendo un ingredienti per pozioni, sperò di trovarne un po' dal collega e che non gli servisse per lezioni prossime.
Le serviva per la lezione del IV° anno, ma naturalmente si era ritrovata senza com'era successo con l'artemisia, finendo poi per doverla andare a raccogliere nella foresta proibita con la luna piena. Era in quell'occasione che aveva conosciuto il nuovo guardiacaccia, un tipo niente male, ma non lo aveva ancora inquadrato bene.
Quando gli aveva proposto di aiutarla a recuperare un po' della pianta marina, non stava certo scherzando! Aveva intenzione di procurarsi da sola le piante che quel posto le poteva offrire, perchè comprarle se sarebbe stata una meravigliosa avventura trovarle lei stessa?
Lucien non le era sembrato molto intenzionato a seguirla in quella sua decisione, forse sarebbe riuscita a convincerlo, ma in caso contrario avrebbe cercato aiuto da un'altra parte... di immergersi da sola proprio non le andava, oltre a non sembrarle così sicuro.
Arrivata davanti la porta dell'aula, si lisciò il vestito, leggermente nervosa.
Non aveva avuto tempo per cambiarsi, le sue stanze erano in cima alla torre di Astronomia, non aveva senso salire fin lassù, una delle torri più alte per poi andare nel posto più basso, addirittura sottoterra, partendo per di più dalle serre, quindi dal giardino.
Si era tolta protezioni e casacca da lavoro, si era pulita come poteva - per sua fortuna non aveva avuto lezioni "da sporcarsi troppo" - e con solo un barattolo per l'algabranchia era andata nelle viscere di quell'antico edificio.
Aveva cercato di fare il prima possibile, ma non era sicura di trovarlo ancora, le lezioni erano già finite da un po'. Forse avrebbe fatto meglio a cercarlo direttamente al suo ufficio...
Da quando era arrivata, aveva avuto poco tempo per socializzare, quindi non aveva ancora avuto modo di conoscere il corpo docenti "senior".
Tra il trasloco dall'appartamento di Londra alle stanze di Hogwarts a lei assegnate, spostarsi in un nuovo ufficio che non era più sotto terra ma addirittura su una torre... Per non parlare di tutto il lavoro che aveva avuto nei rimettere in sesto e riorganizzare programma e Serre di Erbologia.
Preso un bel respiro, allungò la mano destra e bussò alla porta, per poi restare in attesa di sentire una voce o rumori dall'altra parte.
Avrebbe aspettato anche qualche minuto in più nella speranza di trovarlo.