Happy Maple, la Fattoria Maledetta,

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view post Posted on 1/3/2021, 14:25
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Happy Maple
La fattoria maledetta


Happy Maple è tra le più conosciute fattorie del mondo babbano, situata nel Devonshire, sulla penisola di Cornovaglia in Inghilterra. Negli anni ha dimostrato di essere una delle migliori del paese: premi vinti e ottimi prodotti sono stati i biglietti da visita esportati in tutta la nazione. L’ingresso alla fattoria è favorito da una strada ai quali lati sono posti degli alberi di mele uno a circa un metro e mezzo dall'altro, così da dare visione prospettica che immerge gli avventori nella natura ad ogni passo. La strada si estende per circa mezzo miglio e tra gli alberi è possibile ammirare i campi di grano da un lato ed i campi di alberi da frutta dall’altro. Inoltre un campo di olivi secolari, con i quali frutti si dà vita ad uno dei migliori oli dell’Inghilterra, troneggia in prossimità della casa, dotata di ben tre piani ove maestranze e proprietari vivono. Al contorno ci sono fienili e magazzini contenenti il raccolto e gli attrezzi del mestiere, alla destra del comprensorio trova vita l’orto pieno dei colori degli ortaggi di stagione, alla sinistra invece iniziano i recinti per il bestiame che trovano completamento dietro l’imponente casa, con stie ed aie piene di animali che concedono i loro prodotti. Il tutto sotto la stretta sorveglianza di Toby, un pastore del Caucaso, che da dieci anni mette in fuga volpi ed ogni altro genere di animali nocivi alla fattoria, ma che spesso si concede al gioco con i bambini in visita. Di recente, però, molte avversità si sono abbattute sulla fattoria felice - di nome e di fatto. Inizialmente la proprietaria non ha fatto caso agli infausti eventi che si abbattevano sulla fattoria, ma ben presto i piccoli incidenti domestici, come bollitori che saltavano in aria o attrezzi da lavoro che scomparivano, si sono trasformati in vere e proprie catastrofi, come se la fattoria fosse sotto una maledizione. I campi di grano andati a fuoco, gli alberi da frutto spogli nella stagione del raccolto ed animali che si ammalavano di rare malattie ad essi associati in non più di quattro casi in tutto il mondo.


Verity Maple, anziana proprietaria dell’omonima fattoria, ha immediatamente chiamato le autorità babbane che solerti hanno indagato sulla mole di sfortuna abbattutasi sulla fattoria del Devonshire, conosciuta in tutto il paese per la prelibatezza dei suoi prodotti agricoli e delle carni, meta di molte gite scolastiche al fine di avvicinare la giovane popolazione alla natura. Le autorità babbane hanno immediatamente pensato ad un sabotaggio da parte di altre fattorie concorrenti, la quale implicazione, seppur logica, non sembrava aver trovato riscontro nella realtà delle prove rinvenute. Anche i media locali si sono interessati alla situazione con servizi quasi giornalieri. “Non avevamo mai avuto un’annata così sfortunata” sono state le parole di una bracciante. Anche Verity era nell’occhio del ciclone, ma fino a quel momento non aveva voluto rilasciare dichiarazioni. Non avendo altre soluzioni, la proprietaria ha pensato che un malocchio fosse stato posto sulla sua fattoria da qualche fattucchiera. L’anziana donna non aveva idea di quanto vero potesse essere quanto affermasse tra lo sgomento di molti. Infatti Verity Maple non aveva mai creduto a certe cose, forse l’esasperazione l’aveva portata ad immaginare che qualcosa di soprannaturale stesse accadendo nella sua fattoria. Il Ministero della Magia non vede di buon occhio certe pratiche, ed è sempre attento quando determinate situazioni accadono. Lo Statuto per la Segretezza del Mondo Magico prevede infatti l’intervento del Ministero di competenza nel caso vi sia il dubbio che la magia sia stata usata ai danni dei babbani, pratica molto spesso usata per far loro dei dispetti. Per fortuna, non si hanno molte notizie di malocchi che creino ingenti danni ai babbani, ma seppur sporadici il Ministero ha deciso di indagare su quanto stesse accadendo alla fattoria. Infatti l’Ufficio per l’Uso Improprio della Magia si è immediatamente attivato, ma al suo arrivo ha scoperto che nessun malocchio o maledizione fosse stato eseguito ai danni della fattoria ad opera di maghi o streghe, nessuno oggetto dagli strani poteri era presente. Dopo attente, lunghe indagini, le autorità hanno però scoperto la causa di tanta sfortuna; cercando tra i recinti e le stie si sono immediatamente accorti della presenza di un ospite poco desiderato che l’anziana signora aveva di certo scambiato per qualcosa che non era. La presenza di un Nogtail nel recinto dei maiali.


Nogtail, un focus
Queste creature simili a dei piccoli maialini sono tipici delle zone rurali dell’Europa, Russia ed America, sono più facili da trovare in zone di campagna ove l’opportunità di scovare fattorie è maggiore. A differenza del comune maiale, i Nogtail hanno una peluria più folta e rigida, generalmente di colore scuro. La loro peculiarità è quella d’intrufolarsi nelle fattorie, accomodarsi nei recinti tra i maiali e farsi allattare da una scrofa, che di per sé non rappresenterebbe nessun pericolo. Il problema, però, è che queste bizzarre creature magiche portino con sé autentica sfortuna. Ad onor del vero più l’animale riesce a cibarsi indisturbato, più la sua maledizione ai danni della fattoria sarà grande ed inoltre duratura, almeno finché non viene scoperto e cacciato dalla fattoria, cosa che deve essere fatta immediatamente. La povera Verity Maple ha patito sulla sua pelle la prolungata esposizione alle maledizioni della creatura magica. Non è ben chiara l’origine di questa creatura, anche se molti credono sia nativa dell’Olanda, infatti il suo nome potrebbe derivare dalla loro lingua, ma il pensiero predominante è che essi siano stati creati con la magia, a favore di tale ipotesi sappiamo che molto spesso le creature magiche che somigliano in parte a creature babbane lo sono, come i Crup o i Kneazle. Ma solitamente essi sono animali da compagnia e non hanno molti poteri magici, per cui si pensa che qualcosa sia andato male nel processo che li ha resi magici, nulla di strano, tanti incidenti sono capitati negli esperimenti magici. Altra leggenda particolarmente interessante deriva addirittura dall’Antica Roma, dove i maiali neri erano tra i suini più prelibati e venivano allevanti in grande abbondanza, anche ad uso bellico data la nota caratteristica dei maiali di mangiare qualunque cosa sia a portata di fauci. Ancora oggi tra gli Appennini italiani si avvistano questi animali, famosi sono i maiali neri dei Nebrodi in Sicilia, un tempo parte dell’Impero Romano. Si pensa che questi animali siano stati importati in Inghilterra proprio dai Romani. La leggenda narra che, nel 1800, questi suini siano proliferati in Inghilterra senza alcun problema, ma una di essi, una scrofa, trovò infine rifugio nell’impianto fognario londinese di Hampstead. Sola e senza padrone, ma soprattutto gravida, essa fu aiutata indirettamente a portare avanti la sua gravidanza dagli scarti dei macellai ed altri esercenti della zona, era quindi abituata a mangiare la carne ed anche ossa. Infine ebbe modo di partorire dando vita ad una delle colonie di maiali neri più grandi che si trovasse in una città metropolitana. Ben presto questi divennero troppi per vivere nelle fognature e decisero di invadere le strade di Londra, ma essendo abituati a mangiare solo carne, assaltavano gli umani, alcuni vennero portati nelle fogne come riserva di cibo. La macabra leggenda si sparse immediatamente, nel 1859 ci furono i primi interessi giornalistici in materia, si riporta che grugniti intollerabili turbavano le notti dei londinesi. Si ritiene che i Nogtail siano loro discendenti, nati da alcune pozioni gettate nella fogna che li abbiano resi facile dimora di poteri magici. Pertanto, non appena il Ministero della Magia ebbe scoperto l’accaduto iniziò ad incrementare le voci della leggenda rendendola una storia macabra da raccontare, anche a reggerla con incantesimi di memoria su chiunque avesse avuto modo di incontrare uno di questi animali. Altro fatto interessante da sapere è che un Nogtail, per esser certi che non torni più nella fattoria da cui viene cacciato, deve essere respinto con dei cani dal pelo bianco. Per fortuna della nostra contadina, il Ministero della Magia alleva i destrieri dal candido pelo al solo scopo di cacciare queste creature. Per cui l’Ufficio per la Regolazione e Controllo delle Creature Magiche si è recato alla fattoria per cacciare il Nogtail, che dal Ministero viene classificato con XXX. Tutto è stato spiegato alla proprietaria della fattoria, ma dubitiamo che ricorderà qualcosa in quanto una squadra di Obliviatori ha fatto il suo intervento. Probabilmente penserà per molto tempo che sia stato un malocchio vero e proprio. Speriamo che presto Happy Maple possa tornare al suo usuale splendore.

Derek Hide


Code • Oliver
 
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