Sirius White si stagliava sul corpo inerme di Maurizio Pisciottu, pronto ad eseguire il suo incanto di disarmo.
Sinjur Lumi mosse il primo passo lontano dalla zona a lui riservata, facendo un cenno con la mano libera alla sua Assistente, la stessa che ricevuto il comando comincerebbe a muoversi lentamente in favore di Maurizio.
Il raggio rosso dell'Expelliarmus colpì senza problemi la mano portante del licantropo, portando le dita a lasciare la presa già debole attorno alla bacchetta.
Il catalizzatore effettuò un volo breve, ruotando su se stesso nel proiettarsi verso Sirius a mezzo metro dai piedi di Maurizio, prima di ricadere con un tonfo sordo.
«Signor White.» La voce di Sinjur annunciò il suo arrivo. L'uomo si portò esattamente fra i due duellanti, mantenendo la mano libera aperta in favore di Sirius in un chiaro invito a fermarsi e non proseguire oltre.
«Il Duello si ferma qui.» Scoccò un'occhiata al Docente, facendo un leggero cenno del capo a questo prima di voltarsi verso l'Antimago, lo stesso che a quel punto avrebbe potuto cominciato a riprendere conoscenza. Il braccio destro dell'arbitro venne teso verso di lui, offrendogli la mano in un chiaro invito ad alzarsi.
Maurizio avrebbe trovato aiuto anche nell'anziana Signora Lewis, già pronta al suo fianco per offrirgli la sua spalla come appoggio.
Dopo di ciò, Sinjur puntò la propria bacchetta contro se stesso, lasciando che la punta di nocciolo toccasse la gola. Un Sonorus non-verbale avrebbe amplificato la sua voce, rendendola udibile a tutti i presenti in sala.
«Visto lo sviluppo del duello e lo stato del Signor Pisciottu, il duello può fermarsi qui. Sirius White è il Vincitore dello scontro. Le faccio le mie congratulazioni.» Abbassò il capo verso Sirius, emulando un rispettoso inchino verso il Docente prima di voltarsi verso l'ancora frastornato Maurizio
«Ma i complimenti sono per entrambi per l'emozionante scontro che avete condotto fino alla fine!»Solo a quel punto avrebbe allontanato la bacchetta da sé, introducendo un applauso che in breve tempo anche la restante tifoseria dagli spalti avrebbe emulato.
Qualcuno si alzò per osservare meglio le condizioni della pedana, altri per cercare di poter mettere a fuoco i duellanti e cercare di capire come fossero conciati.
Maurizio sarebbe stato in breve tempo affiancato da un'equipe di Medimago, Sirius sarebbe stato invitato di lì a poco a raggiungere i primi addetti stampa della Gazzetta del Profeta.
2° Manche della Giornata del Duellante
Sirius White:
PS: 259/300
PC: 289/300
PM: 300/300
Proroghe: 2/3
Maurizio Pisciottu:
PS: 93/273
PC: 221/245
PM: 234/234
Proroghe: 0/3
Miei cari è giunto il momento di fermarci!
L'arbitro interviene per proclamare vincitore dello scontro Sirius White.
Sirius ottiene 3 punti per statistica e 1,5 px.
Maurizio ottiene 1 punto per statistica e 1 px.
Spero vi siate divertiti. Felici limoni e future risse fra maghi!
Andate in pace!
Sala del Duello
La Sala è molto ampia, con alte finestre luminose e il soffitto a non meno di sei metri da terra. Vi sono molti oggetti e arredamenti.
Lista Oggetti Presenti
Un lungo tappeto, sulla pedana dove i due si sfidano; un ampio foro si trova alla sua metà al centro, causato dal Bombarda di Maurizio Pisciottu: la pedana è spezzata per mezzo metro di larghezza al suo centro per questo stesso motivo; il Neptuno di Sirius White ha allargato lo squarcio ad un metro, creando una voragine nella zona poco sotto il lampadario.
La pedana è danneggiata nella zona centrale e alcune assi si mostrano in pendenza o spezzate in alcuni punti anche da sotto il tappeto.
Un tratto (1 metro) di pedana lungo al bordo sinistro, è trasigurato dal Verto Tenuis di Maurizio.
Due armadi, uno con libri e un altro con coppe e trofei, addossati alle pareti laterali alla pedana;
Quattro armature, una per angolo
Otto torce, che oscillano nella sala;
Un enorme lampadario in ottone, con 36 candele, appeso al soffitto esattamente sopra il centro della pedana; cinque di queste candele sono state colpite dai detriti del soffitto e si sono spente e spezzate
Due candelabri a tre braccia;
Una quindicina di quadri;
Arazzi e stendardi alle pareti;
Lunghe tende alle finestre;
Quattro statue gargoyle poste agli angoli della sala;
Due puff;
Due file da dieci sedie poco distanti dai due lati lunghi della pedana ricoperte di polvere di gesso e puntellate qua e là da frammenti di legno grandi quanto un pugno o più piccole;
Un tavolo accostato al muro;
Quattro ganci appesi al soffitto per appendervi gli stendardi.
Extra: due cime di corda ognuna lunga mezzo metro sostano sul tappeto della pedana, ad un metro dal suo centro dal lato in cui si trova Maurizio Pisciottu.