| § 25 Anni § DOC. ERBOLOGIA § Sangue BANSHEE ஜ Scheda PGMìreen Fiachran 2° Giornata del DUELLANTE Che fosse messa male fisicamente e mentalmente era un dato di fatto. Il duello stava durando da parecchio senza sosta e senza limiti di colpi, era inevitabile che ne stesse subendo le conseguenze, ma ciò che più la stava facendo incazzare e frustrare, era l'esser messa peggio della sua avversaria. Che la sua avversaria avesse giocato meglio le sue carte era indiscutibile anche Muìryn non poteva che ammetterlo, ma che ci fosse un dislivello così grande tra le loro condizioni di salute proprio non lo digeriva. Rannicchiata e dolorante, la gola grattata e scorticata, dopo esser stata flagellata da una tempesta di sabbia tanto grande da non solo prenderla benchè si fosse spostata, ma addirittura farla cadere dalla pedana, era quasi scontata la fine del duello o la sua rinuncia. Certo, Mìreen avrebbe forse potuto tener in considerazione la possibilità di arrendersi e ammettere la bravura della sua studentessa… ma NON Muìryn. No, lei stava ribollendo dalla rabbia, se avesse potuto lanciare una maledizione senza perdono in quel momento, le sarebbe riuscito senza la minima difficoltà. Oh Sì, lanciare a quella piccola impertinente un bel Crucio, quale soddisfazione, quale piacere sarebbe stato… vederla soffrire, puro dolore in quel bel corpicino. Eppure, a fermarla non era solo il fatto che erano incantesimi proibiti che lei non conosceva a parte di nome dagli studi scolastici e dal ripasso fatto prima dell’esame per diventare Auror, ma la sua adorata Mìreen non glielo avrebbe mai perdonato. L’incapacità della gemella di definire giusto o sbagliato, buono o cattivo la costringeva ad affidarsi completamente al giudizio di Mìreen ed era grazie al suo impegno nell’imparare piano piano a distinguerli, che poteva dire con certe assoluta “No, le maledizioni senza perdono NON si lanciano, in NESSUNA occasione.” Appena svanita la tempesta, rannicchiata col corpo leggermente proteso in avanti, provò a riaprire gli occhi. Ben felice di constatare che l’incantesimo dell’illusione di antigravità era finito, veloce (per quel che riusciva) cercò di sollevare schiena e busto, il necessario per mettersi in ginocchio e non più a terra. La pedana era alta sui 2 metri, significava non poter più risalire benchè il suo 1e75 metri di altezza, figurarsi riuscire a vedere dà inginocchiata la sua avversaria, forse da in piedi ci sarebbe riuscita. Per quanto fosse un enorme svantaggio, quella nuova posizione le permetteva una copertura almeno finchè Emily non avesse deciso di alzarsi o almeno di sporgersi dal bordo della pedana. Certo, non poteva utilizzare incantesimi che nell’esecuzione richiedeva di poter vedere il proprio bersaglio, ma ce n’erano di parecchio interessanti che funzionavano ad area o senza specifiche richieste… e tra questi quello che Muìryn più adorava. L’ira che provava in quel momento andava scaricata in qualche modo, doveva approfittare di quello stato emotivo tanto adirato e sadico da arrivare addirittura a Cruciarla. Non poteva utilizzare la propria voce, la gola ancora bruciante per la tempesta appena finita, doveva ricorrere ad un incantesimo non verbale. Voleva vederla volare in aria, sbalzata da una forza magica inaudita! Pezzi di legno, schegge affilate le avrebbero trafitto e graffiato la delicata pelle, sia che azzeccasse la sua posizione sia che la prendesse di lato. Oh Sì, la rossa carne sanguinante, messa a nudo dopo esser stata squarciata dai detriti. Rapida provò a stendere il braccio, puntando alla parte più alta nella pedana, dove i metri di legno finivano e su cui pressoché ipotizzò trovarsi il corpo a terra di Emily. Nella sua testa, la formula [ BOMBàRDA!!!!!! ] venne “pronunciata” con rabbia e forza, attenta a porre l’accendo sulla prima “à”. La mente della giovane, immaginò un'enorme palla di cannone magica che si scagliava, veloce e distruttiva, contro la liscia superficie della pedana. Rabbia, rabbia rabbia! Lava fusa le scorreva nelle vene. Ecco cosa provava verso quella ragazzina che si era burlata della propria docente fino a quel momento, facendo l'annoiata, come che avesse già la vittoria in tasca. Certo, quando aveva chiuso gli occhi per colpa del Nebula non poteva sapere se Emily si fosse spostata, ma a giudicare dalla velocità di come era stata attaccata, poteva ipotizzare che non doveva aver fatto un gran spostamento, anche considerata la pedana ghiacciata grazie al suo Glacies... dubitava che la ragazza avesse rischiato di scivolare/cadere muovendosi troppo, quindi aveva alte probabilità che si trovasse ancora, o almeno abbastanza vicina, a dove ne aveva l’ultimo ricordo, rimasto invariato per parecchi attacchi. Lei poi si era spostata solo lateralmente e anche con la caduta dal bordo della pedana, la distanza doveva esser rimasta invariata tra loro. Per questo era quasi sicura a dove puntare la bacchetta e scegliendo la parte più alto, aveva più probabilità di colpirla. Se l’incantesimo avesse funzionato, appena lanciato, i suoi occhi sarebbero rimasti fissi e concentrati a guardare il punto di esplosione, sperando di aprire un bel varco nella pedana da cui vedere la sua avversaria dal basso avvicinandosi. Se avesse avuto fortuna, dalla sua posizione, magari l’avrebbe vista addirittura volare, e a quel punto seguendo la sua caduta, avrebbe saputo all’incirca anche dove atterrava, considerato il rischio di spostarla lei stessa con la sua onda d'urto. Ma, anche se per un qualche motivo avesse visto solo il bombardamento e non il suo corpo sbalzare via, poco le importava… avrebbe tirato giù l’INTERA pedana, pur di trovarla e fargliela pagare.
§ PS: 80/258 § PC: 172/203 § PM: 202 /212
INCANTESIMI Conosciuti: _Fino alla QUINTA Classe COMPLETA (esclusi i Proibiti) _INCANTESIMI BONUS per "Squadra Antimago"
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