Era sempre sorprendente rendersi conto quanto fossero lui e Thomas, affini ma mai uguali. Se Thomas preferiva godersi la pioggia, le sue gocce e il loro contatto sulla pelle, Romeo amava a sua volta la pioggia ma con una predisposizione diversa. A Romeo piaceva osservare la pioggia, ma anche gli acquazzoni e le tempeste, ma non al di sotto di esse piuttosto osservarle a distanza. Avevano predisposizioni diverse, ma l'impeto in qualche modo si eguagliava. Quante volte nelle loro lettere, negli anni, si erano trovati ad essere concordi su una creatura piuttosto che un'altra ma avendo allo stesso tempo, opinioni differenti. Erano due opinioni che creavano una visione d'insieme, completa, ma che non aspirava alla perfezione conoscendo il temperamento di entrambi. Non avevano bisogno della perfezione, ma di concentrarsi su i piccoli dettagli in cui erano terribilmente diversi. Ma era un diversità che arricchiva e mai sottraeva, esattamente come in quel momento, in cui sotto quella tettoia trovano un altro punto d'accordo o di quieto disaccordo.
Era vero che era tranquillo Romeo, più di quanto lo fosse da anni. Era stato convinto delle parole che aveva pronunciato, ma allo stesso tempo era anche certo che fosse proprio a Thomas, proprio in quel momento dovesse dire quello che aveva detto.
Era raro che si esponesse Romeo, soprattutto sulle concezioni sul tempo passato, o i progetti a lungo termine, semplicemente perché finita la scuola scozzese, aveva preferito vivere alla giornata o per meglio dire prendere le cose per come venivano. Eppure, nell'intimità dei suoi pensieri si era ritrovato a bramare qualcosa di più, per questo era tornato in Regno Unito, perché sapeva di appartenere a quella terra.
Si era aspettato diverse reazioni da parte di Thomas a quella dichiarazione, ma quella non era tra quelle contemplate: Gli stava ridendo in faccia? Ma la vedeva la vena bonaria, di conseguenza lo osservò sinceramente sorpreso, con il volto a mezz'aria in attesa di una esternazione reale da parte dell'altro.
CITAZIONE
Sei una persecuzione
A quel punto si sentì autorizzato a ridere a sua volta, scosse la testa per poi indicarsi con un indice e un mezzo sopracciglio alzato, in un finto sdegno del tutto bonario.
Io?Chiese in quella che non era altro che una domanda retorica, data dal fatto che Thomas era ormai consacrato come:
la sua croce e la sua delizia.CITAZIONE
Pensa se ci mettono nello stesso ufficio. Diamine, no.
A quel punto abbassò quel sopracciglio, per muovere la testa di lato, con una perplessità diversa a quella precedente. Sulle labbra, stava già sbocciando un sorriso che era più un ghigno...Rimase in attesa, aspettando che confermasse esattamente quello a cui stava pensando in quel momento.
CITAZIONE
Eh già Scotland, ho fatto richiesta anche io. Ma come Classificatore.
Non fu una pacca quella che diede a Thomas su una spalla, ma un masso che si schiantò su il povero corvo. La mano che quasi prese la rincorsa, per poi schiantarsi sulla spalla dell'altro il tutto condito da un sorriso che non era un sorriso, ma un ghigno soddisfatto.
Ma io e te, ce la facciamo, o cosa?Chiese in una domanda retorica e scherzosa, alludendo come in un modo o nell'altro fossero sempre sulla stessa linea. Il fumo della sigaretta che danzava tra entrambi, ne prese un'altra boccata, sorridendo come un bimbo sciocco.
Ti ci vedo, sai?Disse distogliendo lo sguardo e gettandolo davanti a sé, per poi tornare come un'onda sull'altro con l'ennesimo ghigno divertito.
Dunque adesso ti pagheranno per sapere esattamente di che colore è l'Occamy?Disse rivangando una disputa passata tra di loro, ma con un intenzione benevola che fu accompagnata con un occhiata fugace e netta che era solo un modo per dirgli di rivangare, tutta quella questione su chi avesse o meno ragione, o se che sfumature avesse l'Occamy.
Prese un'altra boccata di nicotina, rivolgendo poi la testa verso l'alto mettendo insieme i pensieri che gli avevano accarezzato la mente, in quel momento.
Sai, chi sarà davvero contento di vederci colleghi: i buon vecchi Stolas e Reed.Disse lanciandogli un'occhiata d'intesa che era tramutata in fretta in una risata isterica, ma del tutto sentita. Aveva nominato il nome del proprio nonno e del padre di Thomas, conoscendo le mire avanguardistiche di entrambi i capi famiglia. Un Murphy e un Emerald, insieme, ma che portavano a termine una ribellione verso a certi principi famigliari, esattamente come avevano sognato da adolescenti e da giovani adulti.