Amelia Gin Moonword
studentessa |12 anni | I anno | Corvonero | Outfit: divisa Corvonero
Era Sabato mattina e Gin era ad Hogwarts. L'aria di fine estate era frizzante ma si poteva ancora stare all'aria aperta nelle giornate di sole, ormai sempre più rare. Quella mattina aveva in programma di passare in biblioteca, nel tentativo di dare una svolta ai compiti di Trasfigurazione che ancora non si era decisa ad iniziare. Le lezioni le piacevano e la materia anche, ma, chissà perché, rispetto ad altre faceva più fatica ad applicarvici. Soprattutto iniziare era un problema. Non era come Pozioni, a cui si stava davvero appassionando e che era la prima materia che tirava fuori quando si trattava di fare i compiti. Di Pozioni le piaceva come ogni ingrediente avesse un suo ruolo nell'ottenimento del risultato finale. Ogni piccolo elemento importava, ogni grammo, mescolata e fiammella erano importanti per evitare un disastro! C'era un che di rischioso nel creare miscele magiche, quasi come se si fosse sempre ad un passo dall'esplosione! Trasfigurazione, invece, chiedeva di comprendere a fondo la natura delle cose per poterle trasformare in qualcosa di diverso e, forse, Gin non era ancora abbastanza grande per capire la bellezza di quella materia. Ma, come ogni buon Corvonero, si dedicava con tutta se stessa a dare il meglio di sé in tutte le materie.
Quella mattina, dunque, aprì la porta della biblioteca immaginando di non trovare anima viva. Del resto le lezioni erano riprese da poco e immaginava che la maggior parte dei suoi compagni fossero fuori a correre nel parco o a salutare gli amici ritrovati. E invece qualcuno era arrivato prima di lei. C'erano diversi studenti nei tavoli e in giro tra gli scaffali. Non era propriamente affollata ma nemmeno completamente deserta come si era aspettata. Notò in particolare una sua coetanea, una ragazza che era in dormitorio con lei e che non aveva ancora avuto di conoscere bene. Certo, si erano incrociate in dormitorio e si erano salutate al volo, ma niente più di quello.
Complice la casata comune, Gin decise all'istante di avvicinarsi a lei. Era una ragazza molto carina, con occhi a mandorla. Sembrava ancora un po' spaesata e, del resto, chi non lo era in un castello magico? Gin non sapeva se fosse di origini babbane o una cosiddetta "purosangue", ma immaginò che usare quello come primo argomento di discussione sarebbe stato un tantino invadente.
Si avvicinò al tavolo della ragazza e le rivolse un semplice saluto:
<< Ciao, è occupato? >> le chiese sorridendo indicando la sedia qualche posto più in là. Non aveva indicato esattamente la sedia vicino alla ragazza perché Gin, quando studiava, amava spargere i suoi libri sul tavolo, in modo da poter consultare più volumi in contemporanea. Del resto erano lì per studiare e ancora non sapeva se la giovane concasata aveva piacere ad avere compagnia.
Adocchiò il libro che la ragazza aveva davanti a sé e, suo malgrado, scoprì che si trattava del libro di Trasfigurazione.
*Oh povera me* pensò *ecco un segno del destino*.
Attese in piedi la risposta della ragazza, pronta, nel caso, a passare oltre e cercare un altro tavolo se la giovane Corvonero voleva starsene per i fatti suoi.
PS: 107 | PM: 51 | PC: 51 | EXP: 2.5
© Gaelle