Lezione di Trasfigurazione per Cho, World of Magic

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view post Posted on 2/9/2021, 19:51
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Erano già passati dieci anni da quando varcai le soglie della scuola di magia e stregoneria più cool dei nostri tempi, Hogwarts naturalmente!. Ogni giorno era ed era stato un mistero nel castello incantato. Tra lezioni, balli, studio, nuove conoscenze e primi amori, il tempo era volato come una leggera nuvola nel cielo stellato. Quello che non passava mai di moda era la sfrenata competizione per la coppa delle case, l’amore per il quidditch, l’eterna lotta tra il bene, il male e quelli che stavano in mezzo indecisi sul da farsi. Era giunto un nuovo anno scolastico e con mia sorpresa ero di nuovo tra i banchi di scuola, non come studentessa, ma come Professoressa temporanea. Mi era arrivata così tra capo e collo un gufo dal preside, mi era stata data questa grandiosa opportunità e avevo semplicemente occupato la cattedra di Trasfigurazione fino all’arrivo della vera docente. Il ministero aveva aperto un'inchiesta su di essa a Giugno, quando era stata avvistata in flagranza di reato. Con i miei ventuno anni, ero una tra le professoresse più giovani del castello.

Avevo raggiunto la sala grande poco prima dell’alba, essendo un docente non avevo più il coprifuoco e mi aspettava un posto a tavola al banco dei professori. Ero così eccitata e nervosa quando per la prima volta mi sedetti in uno dei posti più ambiti di ogni studioso della Gran Bretagna. Ma da grandi poteri derivano grandi responsabilità. Mentre gli Elfi domestici in fretta e furia mi prepararono una tazza di tè e biscotti alla cannella, osservavo in silenzio la sala grande, completamente vuota. Non avevo tempo da perdere subito mi alzai e mi diressi all’aula di trasfigurazione al primo piano. Entrata in stanza mi sentii cosi diversa, e non era solo per il bellissimo abito casual e il make up che avevo scelto per l’occasione!. Capelli pomposi sistemati da un lato, un po’ di fondotinta, eyeliner e matita nera per il contorno occhi, correttore per le occhiaia, coda dell’eyeliner accompagnata da ulteriori tre piccole linee fatte con matita blu, un ombretto rosa scuro per l’area tra l’occhio e le sopracciglia. Mentre il mio outfit era composto da un pendente a forma di rampicante color blu e rosso, una collana in bronzo con alcuni opali blu incastonati all'interno, un braccialetto di perle bianche a tre strati, una vistosa gonna in cotone accoppiata ad un body dalle tonalità che andavano dal blu al celeste. Delle semplici scarpe a ballerina finivano il lavoro da giovane e sexy insegnante di Hogwarts.

Prof-cho

Attesi l’orario della lezione per tanto mi sedetti alla cattedra e dal tiretto sottostante fuoriuscii il mio quaderno di appunti, avrei completamente gestito la lezione, esattamente come dieci anni fa me l’avevano insegnata. Pian piano i primi studenti arrivarono e l’aula si riempi di facce nuove, era la prima lezione di trasfigurazione per gli studenti del primo. A quel punto mi alzai e mi sistemai proprio dinanzi alla cattedra mentre con un colpo di bacchetta chiusi la porta dell’aula. Con voce chiara, amichevole ed alta mi presentai:
“Benvenuti a tutti allievi del primo anno. Sono la Professoressa Cho Zhou Xun e con me imparerete la nobile arte della Trasfigurazione. Direi di non perderci in chiacchiere ed iniziare subito!. Vi esorto a prendere appunti, non sono molto esigente con i compiti ma almeno in classe vorrei vedervi super concentrati!. Ricordiamoci che in una materia pratica la teoria lascia il tempo che trova, per chiunque voglia esercitarsi ed ottenere dei crediti extra, nel pomeriggio abbiamo aula facoltativa, dalle 16:30 alle 17:30. Vi aspetto numerosi ”.
Mi sedetti infine al mio posto e presi in mano il quaderno dei miei appunti, con un colpo di bacchetta il gesso alla lavagna prese vita e iniziò a scrivere quello che dettavo. Con voce molto chiara ed un ritmo lento scandivo la prima lezione di Trasfigurazione.
“Il termine Trasfigurazione deriva dalla fusione di due altre parole latine, trans, che vuol dire attraverso, e figura, che significa forma. Attraverso la forma. Consiste principalmente nel mutamento magico di cose o animali…”
Dopo aver fatto un'appropriata introduzione durata quindici minuti iniziai subito col descrivere le quattro suddivisioni della materia e la classe/sottoclasse sub molecolare. Gli ultimi venti minuti li dedicai all’incantesimo Evanesco, provando con gli studenti a far scomparire una piuma. Non ebbero molto successo, ma alcuni erano stati in grado di farne scomparire la punta. Uno di loro sembrava essere molto trso e triste per non essere riuscito nel suo intento. Per tanto gli misi una mano sulla schiena e parlai alla classe.
“Tranquilli ragazzi, l’incantesimo è uno tra i più potenti nella mia materia. Purtroppo, ci vuole tanta pratica e tempo, ma una volta appreso, sarete in grado con gli anni di far scomparire bestie feroci e quant’altro!”.
La prima lezione era volata, e mi ritrovai a cenare e parlare con gli altri professori, di tanto in tanto davo degli sguardi ai ragazzi....anche se era il professor Francis Drake il più interessante. Con quei capelli scompigliati e l'aria da bravo ragazzo, era rimasto gnocco come dieci anni or sono. Avrei dovuto farmi leggere le linee sulla mano più spesso!. Alcuni dei presenti li conoscevo, li conoscevo molto bene…erano come me, parte dell’Esercito di Silente. Il preside sapeva benissimo chi fossi e uno dei motivi per cui ero insegnante, era proprio preparare i ragazzi allo scontro col male, nonché camuffare l’addestramento dell’Es sotto corsi di recupero aperti agli studenti. Dopo una piccola pennichella decisi di cambiarmi nuovamente d’abito per risultare meno formale e più in sintonia con i ragazzi. La mia decisione ricadde per un outfit da sorella maggiore/zia preferita. Una gonna a tre strati color cioccolato al latte a tre veli e strinto in vita da una chiusura a bottoni, con una leggera maglia verde bosco a fantasia, calze viola chiaro e scarpette placcate verdoni con tacchetto.

ES-Cho

Entrata in classe vi erano tre membri dell’Es ad aspettarmi, avevano già sistemato i banchi in fondo alla classe e si stavano esercitando con dei manichini.
“Ragazzi fate attenzione. Vi ricordo che l’utilizzo di alcuni incantesimi davanti a studenti che non fanno parte dell’Es è severamente sconsigliato. Ecco le vostre dichiarazioni per la sezione proibita della biblioteca, se avete problemi, venite subito da me..”.
Diedi le tre lettere ai ragazzi che subito andarono via, nell’arco di dieci minuti la classe si riempì nuovamente di una decina di studenti che chiacchieravano tra loro a centro aula.
“Bene ragazzi iniziamo…”
dissi prendendo posto al centro dell’aula.
“Chi sà già effettuare l’incanto Evanesco vada ad esercitarsi col manichino o con le vecchie pluffe, mi raccomando non puntante mai la bacchetta verso uno studente. Dietro, di fianco o vicino i manichini o le pluffe non voglio vedere alcun essere vivente!. Ne uomo ne animale domestico!. Fate una fila indiana e vi eserciterete uno per volta. Gli studenti nuovi prendano un piccolo oggetto e sistematevi alle scrivanie in fondo all'ula, io arrivo subito”.
Il tempo di far prendere ad ognuno il loro posto ed ecco che iniziai a parlare agli studenti. Mi sedetti proprio su uno dei banchi, giusto per entrare in confidenza e iniziai a fargli un piccolo riassuntino. “L’Evanesco è un incantesimo in grado di far scomparire gli oggetti, e fortemente pericolose perche, non sappiamo quando e come gli oggetti “spariti” torneranno indietro. Ci sono maghi malvagi che potrebbero utilizzarlo contro di voi, ma voi, non dovrete mai e poi mai utilizzare l’incanto su di un mago o un babbano se non per ragioni di vita. L’incantesimo è sempre quello che avete appreso a lezione, per tanto, prima iniziate e prima sarete abili nella trasfigurazione. Passerò a prendere i vostri nomi e cognomi, vi darò dei crediti extra, io sono di parola…potete fidarvi di me per qualsiasi cosa!”.
Erano da poco passate le otto quando mi chiamarono urgentemente nell’ufficio del preside. Lo vidi il mio mentore preoccupato e intento a leggere un gufo che successivamente mi passò.
“La situazione è grave…sapevamo che vi era una possibilità che fosse passata alle forze oscure, ma ora lo sappiamo per certo. Il Ministero ha emanato un mandato di cattura. Anche se è pericoloso Preside chiedo immediatamente di investigare sul caso!.”
Dopo qualche saggia raccomandazione presi della metropolvere e mi diressi a Nocturn Alley. Purtroppo, non era mai bello affrontare i nemici, ma ciò si complicava ulteriormente quando bisognava affrontare gli amici, peggio se erano stati i tuoi professori. Per nascondermi meglio tra le vie, scelsi un outfit più intrigante e aggressivo che andava di moda nel mondo magico. Stivaletti sopra un jeans scolorito, con un intrigante ed elaborata maglia blu notte a fantasie color bronzo, una collana magica di protezione chiudeva il tutto in un tocco abbastanza chich.

hunted-cho

Celere alternavo i passi per fare la mia introspezione, poi svoltai in un vicolo oscuro e la vidi. Ferma immobile adagiata al muro, sembrava stare aspettando qualcuno.
“Mm…il bianco non vi dona Professoressa Atena McLinder. Ho sempre pensato che il nero su di un mangiamorte si addicesse di più!”.
La vecchia professoressa di Trasfigurazione si girò verso di me sorridendo sguaiatamente con gli occhi pieni di pazzia. Sussurrò il nome del preside.
“Avrete solo me quest'oggi!. Quanto siamo caduti in basso…evidentemente eravate solo una stella cometa. Sà...durano solo un attimo!”
Improvvisamente mi ritrovai a dovermi proteggere dagli attacchi della mia ex professoressa. La sfida si sarebbe dimostrata più ardua del previsto. Tutto ciò che sapevo sulla stessa materia che mi ritrovavo ad insegnare, era merito dei suoi insegnamenti. Solo ora si sarebbe scoperto se l’allieva avrebbe infine superato la mastra.





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Universi Paralleli: n°7 : Fai una oneshot/role ambientata tra dieci anni.
 
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