Alwyn Collin

Personaggio: Alwyn Collin

Ruolo attuale: Studente

Punti Salute: 100

Punti Corpo: 50

Punti Mana: 50

Punti Esperienza: 1

Punti Pozione: 0

Conto Bancario: N2418
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Carta d'Identità

Nome: Alwyn

Cognome: Collin

Data di nascita: 29/12

Età: 11

Capelli: Neri

Occhi: Castano chiaro

Altezza: 1.46

Peso: 37

Segni particolari: La pelle delle mani e del volto è rovinata dalle intemperie e dal lavoro in un ambiente ostile, piccole cicatrici solcano il suo volto, sembrano quasi segni di un' età che non gli appartiene.

Carattere: La caratteristica predominante è l' assertività, comunica in modo chiaro e coinciso le sue emozioni, la cripticità non fa parte del suo spettro caratteriale, questo spesso può far interpretare Alwyn come un ragazzino semplice e mansueto, anche grazie alla sua generale benevolenza verso chiunque gli si pari di fronte. Da non sottovalutare l' incontrollabile e sempre crescente sensazione di inadeguatezza che lo porta di rado a gesti privi di logica e puramente narcisistici, forse per tamponare la scarsa autostima che alberga nelle sue giovani ed inesperte membra. Con difficoltà esaspera disinteresse da ciò che lo circonda, avvicinandosi il più possibile all' ideale di "essere umano" che oramai, per qualche ragione, ha ben scolpito in mente: Sicuro e forte, privo di alcuna debolezza, vincente.

Ha ben presente le sue abilità, ma finisce solitamente per screditarle nel confronto con gli altri individui che lo circondano, conscio dell' inutilità di questi paragoni però casca sempre nella stessa dinamica ogni volta che conosce qualcuno di nuovo.
Si affeziona in modo relativamente veloce, però poi ha la tendenza a non volersi staccare (emotivamente parlando) tanto facilmente, questo è da ricondurre ad un plausibile "vuoto incolmabile" che lo porta ad avere una dipendenza affettiva. Essendo questo ai suoi occhi un chiaro segno di debolezza compensa con una barcollante e instabile anaffettività esasperata anche nei primi minuti di conoscenza.

Ha una forte morale che gli impedisce di essere, sfortunatamente per lui, più spensierato ed impulsivo dei suoi coetanei. Solerte, odia cominciare qualcosa e non portarla a termine, molto geloso dei suoi spazi, agisce aggressivamente se qualcuno li invade o se vengono messe mani ai suoi oggetti tenuti sempre con gran cura.

Riservato.

Origine: Nato Babbano

Storia del Personaggio:
I suoi ricordi iniziano in questa foresta lontana da tutto, nel mezzo una piccola casupola in cui viveva con lo Zio. Intorno c' erano solo alberi, muschi e un fiume che si può appena udire nelle notti più silenziose, cosa abbastanza difficile che accada nel centro-sud del galles, quì la foresta non dorme mai, ogni albero chiacchiera costantemente col suo vicino.
Grazie allo Zio ha imparato fin da subito che nulla è dovuto, che se hai bisogno di qualcuno devi poter contare solo sulle tue forze e che neanche le presone a te più vicine sono disposte a fare nulla nel momento del bisogno. Con l' unico scopo di formare un individuo autonomo lo Zio s' è preso carico di insegnare i rudimenti di tutti quei lavori che possano essere utili ad un uomo isolato tra gli alberi, quindi Alwyn a 5 anni già cacciava conigli con l' utilizzo di ingegnose piccole trappole, ereditate dalla sapienza dello Zio, il quale sacrificava molte ore del giorno per assistere il piccolo Alwyn nell' apprendimento delle capacità necessarie ad una vita ardua come quella che, un po' egoisticamente, gli aveva affidato. Alwyn si cimentava anche nella creazione di fragili e rudimentali sistemi per accumulare l' acqua piovana, prendendo a modello quelli più duraturi ed efficenti dello Zio sparsi per tuta la foresta. Inoltre, il ragazzo, percorreva i 3km necessari ad arrivare al fiumiciattolo per raccogliere l' acqua nelle stagioni più torride e quando era estremamente fortunato a pescare qualche Luccio grazie alla banale quanto efficace pesca con la mosca.

Lo Zio aveva scelto questa vita per se e per Alwyn perchè traumatizzato dalla città alla quale attribuiva colpe probabilmente immeritate. In passato era a tutti gli effetti un cittadino, proveniva da un piccolo villaggio in cui viveva beatamente con i genitori e una sorella maggiore, in seguito alla morte del padre (per mano di alcuni mercenari) e al suicidio della madre per la morte di quest' ultimo, egli prese le redini di quel che restava della famiglia in modo da assicurare una vita decente e fuori dai pericoli alla sorella, cercò rifugio nella grande città vicina. Una volta giunto a Craig-y-Nos non perse tempo e si stabilì in una vecchia e decadente abitazione in un complesso più grande di case popolari, dedicate proprio a persone umili e povere come loro; altrettanto velocemente trovò un impiego come taglialegna, lo stipendio era sufficiente a malapena per pagare la casa, quindi passava la totalità del tempo libero facendo lavoretti per la gente del posto. Ben visto ed ammirato, per via dell' incredibile volontà d' animo, ottenne il rispetto dei suoi vicini e delle persone che gli orbitavano intorno, incontrò anche un uomo poco più grande di lui, molto gentile e con origini benestanti, questo si invaghì dal primo momento della sorella maggiore e dopo anni di frequentazioni e corteggiamenti ne divenne il marito. Ormai solo, decise di dedicare più tempo alla propria vita sociale, stringendo in particolare un rapporto quasi fraterno con 2 coetanei, questi si aiutarono incessantemente l' un l' altro, e lo Zio credeva di aver trovato veramente una seconda famiglia. I 2 però sfortunatamente negli anni svilupparono dei sentimenti negativi, entrambi nei confronti del marito della sorella: uno era estremamente innamorato di lei, reprimendolo era sfociato in una gelosia incontrollata per il marito, l' altro invece nascondeva un' avidità incommensurabile e a conoscenza del profondo amore dell' amico, lo sfruttò per pianificare un gesto atroce.
In una languida sera d' inverno, la sorella e il marito erano alle prese col primogenito Alwyn, capriccioso e instancabile che gli stava dando non poco filo da torcere, la coppia di amici però ormai determinata ad ottenere ciò che fino ad allora avevano solo sognato e bramato nell' ombra, entrarono fragorosamente nel lussuoso appartamento dei neo-genitori, il marito subito si accinse a prendere il fucile spaventato dal rumore proveniente dal salone li di fianco, sfortunatamente non fu abbastanza veloce, venne quindi prima colpito con un mazzuolo alla testa e poi accoltellato 6 volte all' addome, tutto ciò mentre l' amico perdutamente innamorato non si era già tuffato sulla povera madre, scagliando il figliolo che teneva tra le braccia al suolo. Ella totalmente in shock, per aver assistito alla morte del suo amato, non riuscì a muovere un muscolo e ormai sopraffatta dall' uomo non potè che resistere passivamente alle sue violenze. Mentre il più avido rubava qualsiasi cosa dalla casa, l' amico si rese conto che il gesto era stato veramente spropositato e per evitare qualsivoglia possibile ripercussione decise quindi di uccidere anche lei, nonostante l' amore che provasse. Pochi istanti dopo le forze dell' ordine fecero irruzione nella casa, avvertite dalle famiglie limitrofi. I due furono incarcerati e il bimbo affidato allo Zio... quest' ultimo con tutto il risentimento e l' odio che si sviluppò ora in lui decise che le persone non meritano di essere comprese o aiutate, che la vita è solo un palco per i più disumani esseri ed è sorretto dai cadaveri dei puri di cuore.

I primi rudimenti di materie scolastiche babbane sono arrivate grazie ad un vecchio amico medico dello Zio, conosciuto decenni prima a Craig-y-Nos. Lo Zio ormai non più nel fiore degli anni aveva preso accordo con il suo amico perchè potesse venire a casa ad intervalli regolari per prestargli le cure necessarie e per insegnare qualcosa anche ad Alwyn in modo che non rimanesse un ominide ignorante e dissociato dal mondo esterno.
Grazie a lui Alwyn apprese, oltre a leggere e contare, anche cosa significa vivere in una città, tutte quelle abilità necessarie ad orientarsi tra strade e palazzi anziché tra sentieri rocciosi e tronchi mozzi.

Da che ha memoria sono sempre successe cose singolari intorno ad Alwyn, come oggetti che si muovevano o rompevano sopratutto in situazioni di stress mentale, lo Zio non ha mai nascosto ad Alwyn che potesse esserci in lui qualcosa di diverso dalla norma, o in generale dalle altre persone che tanto disprezzava. Alwayn sapeva che se avesse aspettato abbastanza a lungo sarebbero arrivate delle risposte più chiare. Una mattina mentre spaccava l' ennesimo ciocco di legna gli sfrecciò dinanzi il naso un gufo, si stava interrogando sulla ragione per la quale un animale notturno dovesse volare ed appoggiarsi infine sul tetto della sua casupola a quell' ora dell' alba, ma in quell' istante lo Zio uscì di casa per richiamarlo dentro: "Ho delle notizie per te Alwyn" disse con estrema neutralità, "Pare che non avrai più bisogno di me" aggiunse poi con pacatezza. Una volta dentro si sedettero entrambi difronte il grande fatiscente camino in pietra grezza, rigorosamente acceso, come tutti i giorni, qualche ora prima dallo Zio. Alwyn era estremamente curioso di sapere cosa da lì a poco gli avrebbe detto, tentando di dissimulare prese il suo coltello dalla cintola e cominciò a sbucciare un piccolo rametto secco ai piedi del camino. Lo Zio con le gambe accavallate seduto sullo scomodo sgabello, leggeva e rileggeva la lettera impugnata saldamente dalla mano destra, si ruppe il silenzio quando portandosi la mano sinistra alla fronte sospirò: "Vedi Alwyn"... una pausa lunghissima poi, come se stesse cercando di riordinare le memorie di tutta una vita: "Devo spiegarti molte cose e prego te di prestare la massima attenzione senza interrompermi". Per qualche ora buona stettero lì, l' uno di fianco all' altro scaldati dal tempore delle fiamme, lo Zio fece il possibile per spiegare in modo breve e coinciso cosa fosse la magia, cosa Hogwarts e tutti i dettagli e le particolarità di cui era a conoscenza. Chiaramente il giovane Alwyn travolto dalla mole infinita di informazioni stette in religioso silenzio per tutto il tempo, assorbendo ogni singola sillaba di quella che sembrava solo una favola. Finitogli di raccontare ogni cosa lo Zio si alzò di scatto per andare fuori, si fermò però all' uscio e senza neanche girare il volto verso Alwyn aggiunse: "Troverai una valigia di modeste dimensioni sotto il mio letto, puoi usarla per il viaggio."
Alwyn non era in grado di spiccicare parola, stette ad ascoltare tutto con attenzione finchè lo Zio non chiuse la porta alle sue spalle, poi corse a prendere la valigia, freddamente si ripeteva in testa tutta la serie di nozioni appena apprese su questo fantomatico "mondo magico" in modo da non dimenticarsene mai più.

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Educazione & Certificazioni


Materie - Primo Anno

0 punti Difesa contro le Arti Oscure

0 punti Erbologia

0 punti Incantesimi

0 punti Pozioni

0 punti Storia della Magia

0 punti Trasfigurazione

0 punti Volo

Esami - Num. anno


Abilità Innata/Vocazione Magica:

Incantesimi finora appresi:
> Acclario
> Caeruleus Tintinnabulum Flammo
> Flamora
> Illegibilus
> Manina
> Oppugno
> Orchideus
> Veronesi
> Vitreo
> Waddiwasi

Pozioni finora apprese:

Concorsi:

Duelli:
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Inventario

Attivo (tasche, mani)

Passivo (baule, dormitorio)

Libri:

Ingredienti per pozioni:

Animale:

Altro:

Edited by Collin - 13/12/2021, 19:45