Scacco matto.

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view post Posted on 19/1/2022, 11:55
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Ognuno di noi è una luna: ha un lato oscuro che non mostra mai a nessuno.

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Emma fissava le pedine sulla scacchiere, la palpebra destra vibrò quasi impercettibile a causa del nervosismo del momento. Sapeva quale sarebbe stata la prossima mossa di Juliet, ormai la sua avversaria aveva la vittoria in pugno. Scacco matto - la voce della mora risuonò pacata, quasi apatica nella Sala Grande del castello. Rivolse lo sguardo ad Emma, un'espressione sul viso che sembrava quasi priva di emozioni: a tradirla fu soltanto l'accenno di un ghigno al lato della bocca. Hai perso, Green - Emma cercò di non mostrarsi arrabbiata, tentò di sostenere lo sguardo della concasata con sportività, ma il suo viso tradiva le sue emozioni. Non riusciva proprio a crederci, nessuno prima di quel momento l'aveva battuta giocando a scacchi magici. Congratulazioni, Jul, sei stata molto brava - disse tra i denti. Sai cosa devi fare…. - la voce compiaciuta della mora le ricordò della penitenza: guardò la serie di lucine che giaceva sul tavolo poco distante dalle due streghe Grifondoro. Prima di iniziare a giocare avevano deciso che la perdente avrebbe dovuto girare per tutto il castello addobbata di lucine, come un maledetto albero di Natale ambulante. Sarebbe stato tremendamente imbarazzante, decisamente poco dignitoso, ma Emma non si sarebbe mai rimangiata la parola. Scattò in piedi - forza, facciamolo - la palpebra destra vibrò impercettibilmente un'altra volta - voglio togliermi questo dente in fretta.
Dopo pochi minuti Emma era adornata a dovere, le lucine che si accendevano e si spegnevano ritmicamente la innervosivano sempre di più. Non si era mai sentita così in imbarazzo. Sfilò per tutta la Sala Grande mettendosi in ridicolo come non mai. Quando passò davanti a Murphy desiderò sprofondare nel pavimento - l'ho sempre pensato che sei pazza, Green… sempre - Emma si limitò a mostragli il dito medio. Quel Serpeverde le avrebbe ricordato questa storia fino ai M.a.g.o.
Lo detestava, detestava quelle lucine, detestava di aver perso contro Juliet.
Continuò a camminare, passò anche fuori in giardino, tutti la guardarono ridendo, chiedendosi se fosse impazzita. Il Castello era immenso e ne aveva ancora tanta di strada da fare.
♖ Emma Cornelia Green - 15 anni - Grifondoro - Legilimens





Prova TWINKLING LIGHTS del box bianco

Grazie per l'aiuto Laguz
:<31:


Edited by Miss Effe - 19/1/2022, 12:15
 
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view post Posted on 2/8/2022, 00:34
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Molti luoghi ha la tua anima, ivi alberga natura magnanima. Di coraggio e lealtà fanne bandiera, di Grifondoro potrai essere fiera!

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QrVRZC8

Vedere la luce in fondo ad un tunnel. Era così che si sentiva Juliet mentre fissava la scacchiera. Era il suo turno. I suoi occhi viaggiavano sulla scacchiera mentre il cervello pompava sangue e si sarebbe visto la fronte della ragazzina pulsare, come se qualcosa fosse vivo dentro di lei. «Ops...» avrebbe detto, mentre la sua mano volava, piano piano, sul pezzo che di lì a poco avrebbe mosso. «Scusami» disse la quindicenne mentre fissava l'altra ragazza. Di certo Emma l'avrebbe odiata per quello che stava succedendo, ma vederla in quello stato, o in quello dopo l'avrebbe fatta tornare ragazzina, l'avrebbe fatta amare il mondo. Mosse il pezzo e con calma fece cadere il re dell'avversaria.

«Scacco matto, direi...»

Sorrise sollevata Juliet, mentre con rimorso, ben celato, fissava l'altra grifona. Adesso doveva solo fissarle un pegno, per aver perso contro di lei, una principiante in erba. Prima di prendere posizione avevano deciso la punizione della perdente: si era guardata attorno e aveva trovato qualcosa di stimolante: «Non ho mai visto l'albero di Natale camminare» ammise a se stessa a voce alta. Come rendere quel pensiero vero ci pensarono le luci che adornavano lo stesso: «Credo di aver un'idea» Ora erano lì, lei aveva vinto e aveva in mano le luci pronte a far un buon uso «E ora visto che hai perso vorrei che tu.... corra o cammini intorno al castello con le lucine di Natale attorno a te» Era equo come punizione per averla fatta soffrire durante la partita? Prese le lucine e con delicatezza le avrebbe fatte posare sul corpo, coperto, della Green. Sembrava in quel momento un albero ambulante, con braccia e gambe, mancava solo la stella in cima e l'avrebbero di certo scambiata per un albero vero, mettendo sotto di lei i regali. Un sorriso, genuino, fece capolino, sulla faccia di Juliet. Ma fu per poco, quando vide i ragazzini farei beffe di lei: «È la mia Grifondoro e solo io posso ridere di lei o
con lei.»
avrebbe detto la ragazzina alzando il pugno verso di loro. La sua Emma, solo nella sua testa, sarebbe stata difesa e controllata a vista. «Emma, ti voglio bene»



Scusa il ritardo dolcezza :<31:



Edited by Laguz - 2/8/2022, 11:13
 
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