Sogno di una notte stellata, Concorso a Tema: Settembre 2022

« Older   Newer »
  Share  
view post Posted on 5/9/2022, 14:32
Avatar

Group:
Grifondoro
Posts:
57

Status:


Sailogy_inbarca_1


Era tanto che Emily aveva voglia di uscire di notte dal castello, uscire in giardino e guardare le stelle. Amava farlo fin da quando era piccola, da quando suo nonno paterno era in vita. Il padre di suo padre era babbano, ma, nonostante ciò, conosceva moltissime cose e Emily adorava rimanere ore ad ascoltare le sue storie. Faceva il pescatore, quindi, spesso usciva durante la notte per andare a pescare. Durante l’estate, quando la scuola era chiusa, qualche volta Emily e i suoi fratelli andavano con lui e una volta al largo, dopo aver lanciato le reti, nell’attesa, si sdraiavano nella barca, osservando le stelle, mentre il nonno le descriveva, spiegando loro le costellazioni e la loro storia. Emily adora quelle nottate e aspettava impaziente che arrivasse l’estate proprio per quello. Non sapeva dire come mai amasse così tanto quei momenti, forse per la grande empatia che si creava tra il nonno e i nipoti, oppure perché i suoi racconti soddisfavano la grande sete di conoscenza della ragazzina. Quello che era certo è che ricordava ancora adesso ogni singolo dettaglio di quei momenti e sarebbe stata in grado di descrivere ogni istante di quelle fantastiche nottate.
Purtroppo, due anni prima il nonno si era ammalato di una malattia incurabile e nel giro di un paio di mesi se n’era andato, non lasciando quasi il tempo di salutarlo. Emily era andata qualche volta all’ospedale a salutarlo, ma ogni volta che vi si recava le sembrava di non riconoscerlo. Non era più l’uomo gioioso che conosceva e che amava raccontare storie, ma era una persona molto più anziana e disorientata che a malapena la riconosceva. Emily si sentiva quasi a disagio vicino a lui, tanto che quasi non aveva voglia di andarlo a trovare.
Preferiva ricordarlo com’era prima, durante le loro fantastiche nottate sulla barca, per questa ragione da quel momento si era abituata tutte le volte che ne aveva la possibilità, di uscire dalla finestra di nascosto durante la notte e correre nei campi per guardare le stelle. Immaginava il nonno su una di esse che la osservava dall’alto e le sorrideva, indicandole le costellazioni attorno a lui. Questi momenti la rendevano molto felice, si sentiva molto vicino al parente ormai perduto, sentiva come se fosse accanto a lei in quel momento e ciò la sollevava da quella nostalgia che provava ogni volta che pensava a lui.





Da quando era giunta a Hogwarts, solo una volta era riuscita a vedere le stelle e molto di sfuggita, quando era salita una notte sulla torre di Astronomia, ma vi era riscesa quasi subito quando le era caduta addosso la gamba di una bambola e aveva dovuto restituirla al legittimo proprietario. Quella sera aveva deciso di scendere nel giardino, sdraiarsi sul prato umido e guardare le stelle, pensando al nonno ormai lontano. Così fece. Scese in silenzio le scale del castello e uscì in silenzio dal portone, per non farsi sentire. Si allontanò da quest’ultimo un po’ finché non trovò un punto libero dagli alberi, ma allo stesso tempo abbastanza nascosto dalla vista del castello. Si sdraiò sull’erba e fece un grande sospiro. Il cielo era magnifico, non vi era una nuvola e le stelle brillavano gioiose davanti a lei. Emily sorrise al pensiero del nonno e ai suoi racconti. Rimase per parecchi minuti ad osservarlo, rasserenata dalla sua malinconia, finché non iniziò a sentire freddo. Allora riferendosi al cielo stellato disse:

“Scusami nonno, ma ora devo rientrare perché fa parecchio freddo, ci vediamo un’altra sera”

A quelle parole le sembrò sentire la brezza del vento che parlava, come fosse il nonno che le rispondeva:

“Certo Emily, hai ragione, non ti preoccupare, io sarò sempre accanto a te e se un’altra notte mi vorrai venire a trovare io ti aspetterò in alto tra le stelle più luminose”.

Emily sorrise a quelle parole e ringraziò il nonno, salutandolo nuovamente. Poi si alzò e si avviò verso il castello. Giunta nel dormitorio silenzioso, si infilò sotto le coperte calde e si rilassò serena, consapevole che il nonno era accanto a lei e si sentiva molto al sicuro grazie a questi pensieri. Nel giro di pochi minuti si addormentò e sognò una di quelle nottate felici, trascorse sulla barca assieme al nonno e i suoi fratelli.

 
Top
0 replies since 5/9/2022, 14:32   54 views
  Share