Numero 1 Jean Grey
Numero 2 Derek Hide
Numero 3 Marjorie Hastur
Leggenda Il Castello di Margam affaccia lungo la costa meridionale del Galles, nell’omonima città che collega la Contea di Neath Port Talbot. Ѐ costruito all’inizio dell’Ottocento per volontà di Christopher Rice Mansell Talbot, luogotenente del Parlamento e dei Collegi elettorali di Glamorgan – una figura politica di spicco – e da allora è abitato per lunghe generazioni dalla famiglia Talbot. In stile gotico, incastonato dalla pietra delle miniere di Pyle, il castello è completo di torrette, timpani, torri e almeno tre cortili. Nel tempo è stato distrutto da più incendi, tutti ad opera di bracconieri e ladri in cerca di fortuna: in molti hanno perduto tra la vita tra fiamme e combattimenti e ad oggi infestano come spettri la residenza. Tra questi si ritrovano alcuni bambini, eredi dei Talbot, che continuano a piangere e compiere dispetti per le stanze, e lo spirito del Guardiacaccia Robert Scott che vagheggia per le foreste con un’ascia insanguinata.
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Numero 4 Camille Donovan
Numero 5 Alice Wagner
Numero 6 Edmund Knight
Leggenda A poca distanza dalla Foresta di Mortimer, abitata da nugoli di folletti oscuri, tale castello sorge nell’omonima città, nella contea di Shropshire (Galles). Fondato da Walter de Lacy in epoca medievale, accoglie numerose figure di spicco: i nobili Mortimer, March, Powys e tanti altri. È punto d’assedio per la Guerra delle due Rose, tra le famiglie Lancaster e York (tra il 1455 e il 1485) e poco dopo diventa residenza ufficiale dei Tudor. Secoli avanti diventa centro della Guerra Civile (1642), confermandosi come roccaforte militare. Per i numerosi combattimenti affrontati, il Castello di Ludlow pullula oggi di spettri d’antichi soldati – colpi di fucile, olezzo di polvere da sparo, grida e macchie di sangue s’alternano come visioni macabre. I cannoni sulle torri, ad ora inattivi, sembrano implodere in lampi cinerini – opera, tuttavia, dei fuochi fatui che vi abitano. Famoso è lo spettro della principessa Marion de la Bruyère, innamoratasi del Cavaliere Arnold de Lys al punto da lasciargli libero l’ingresso per la sua camera. Una notte, il corteggiatore sfrutta la fune per assalire con più soldati il castello: addolorata per il tradimento, Marion pugnala l’amante e si getta dalle mura. Da allora tormenta ogni turista, ancor più coppie innamorate in visita al castello.
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Numero 7 Vivienne L. Pierce
Numero 8 Megan Milford-Haven
Numero 9 Phoebe Halliwell
LeggendaSorge nell’omonima città, nella vicina Inverness, in Scozia. È costruito attorno una casatorre, nel XV secolo, ospitando clan rivali nel corso del tempo: i Calder, i Campbell, infine i Cawdor. Tuttora è abitato e governato dalla Contessa Cawdor, una strega che in molti definiscono curiosamente come “la più potente megera della storia magica”, forse per aver indetto e realizzato il Congresso delle Megere da moltissimi anni. In effetti, tale castello si collega alla famosa opera “Macbeth” di Shakespeare – la leggenda narra che l’autore, in visita alla residenza, abbia assistito ad una seduta di stregoneria dell’allora circolo delle Megere e che, di conseguenza, abbia carpito e utilizzato i loro segreti nella scena d’apertura del libro. Ad oggi il Castello è infestato da numerose megere, tutte morte in circostanze sospette (ospiti e compagne sinistre della Contessa Cawdor). Famoso, inoltre, lo spettro di una principessa senza mani: innamoratasi del figlio del capo nemico della propria famiglia, si narra sia stata rinchiusa dal padre per l’insulto ricevuto; in un tentativo di fuga, le vengono tagliate le mani fino a morire dissanguata.
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Numero 10 Memory MacWood
Numero 11 Jane Read
Numero 12 Juliet Little
Leggenda Il Castello è fondato dalla famiglia Fraser – inizialmente da Lord Thomas Fraser, poi dall’erede Michael Fraser e così via. Sorge nella città di Kemnay, nella Contea di Aberdeenshire, in Scozia. Inizialmente era chiamato Muchall-in-Mar, in virtù della vicinanza alla costa (un’antica leggenda, infatti, narra che i Fraser fossero originariamente “giunti dal mare”, forse in collegamento con la comunità dei Maridi della zona). Nel tempo è stato teatro di battaglia tra Maridi e Stregoni, si ricorda il terribile maremoto del XV sec. che distrugge gran parte delle torri. Nei secoli scorsi, infatti, sono stati ritrovati segni di squame, scheletri e tridenti tra le mura, a riprova della battaglia lontana. Numerosi spettri si aggirano in castello, tra cui una principessa che è stata uccisa da una figura misteriosa proprio mentre dormiva. Il suo corpo, trascinato lungo le scale, ha lasciato una lunghissima scia di sangue che tuttora non si riesce a cancellare neanche con la magia, al punto da aver costretto a ricoprire le macchie con pannelli di legno. Da allora, però, la principessa si aggira in abito nero, lacerando il silenzio con grida che ricordano la lingua maridese. Un altro spettro è quello di Lady Blanche Drummond, uccisa misteriosamente nel 1874 e da allora presenza costante del castello – vortici di luce appaiono durante la notte.
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Numero 13 Draven E. Shaw
Numero 14 Emily C. Rose
Numero 15 Niahndra Alistine
Leggenda Di architettura medievale, risale agli esordi del XIII sec. Si colloca tuttora tra i confini di Inghilterra e Scozia, in particolare nell’omonima città appartenente alla Contea di Northumberland. La curiosa postazione, in effetti, lo rende luogo ambivalente che alterna nel tempo famiglie scozzesi e inglesi: i regnanti Edoardo I, Anna di Scozia, Giacomo I d’Inghilterra, i Conti di Tankerville e così via. Gli scontri collezionano numerosi morti, alcuni dei quali tuttora presenti come spettri tra le stanze della fortezza: tra questi, c’è il Bambino Blu (spesso chiamato “The Radiant Boy”), ovvero un fantasma piuttosto molesto, scomparso in circostanze misteriose e il cui scheletro avvolto da stoffa azzurra è stato ritrovato dietro le mura; da allora, il bambino spettro si aggira nel castello, piangendo e gridando, lanciando oggetti e strappando gli arazzi. Si ricorda inoltre il fantasma di Lady Berkeley, nobildonna che scopre l’infedeltà del marito proprio con la sorella e che, dopo essersi suicidata per dolore, tormenta chiunque. È spesso definita Lady d’Inverno, poiché lungo il suo passaggio compare ghiaccio, vento gelido e tormente di neve.
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Numero 16 Helena Whisperwind
Numero 17 Kevin P. Confa
Numero 18 Eloise Lynch
Leggenda Ѐ uno dei castelli più antichi d’Inghilterra, risalente al 1206, ma dalle fondamenta del I sec. d.C. Sorge nella cittadella di Ravenglass, nella Contea di Cumbria, ed è circondato dalle cascate di Lakeland. Il poeta Ruskin, infatti, descrive tale luogo come “la porta d’accesso per il Paradiso” – l’incantevole scorcio in cui si ritrova non lascerebbe mai immaginare il nugolo di spettri in castello. Nel tempo accoglie numerose famiglie nobili, tra queste la stirpe dei Pennington: è proprio Heloise Pennington che si aggira tuttora come spettro della rocca. La leggenda narra che Heloise si sia innamorata di un giovane carpentiere, sebbene già costretta al fidanzamento con un cavaliere per ragioni politiche; scoperto l’accaduto, il padre ordina ad un giullare di uccidere il carpentiere, presentando la sua testa mozzata come prova. Lo spettro senza testa del giovane uomo vaga da allora alla ricerca dell’amore perduto. Nonostante la sua condizione, la famosa Congrega dei Fantasma-Senza-Testa non ha mai voluto accettare tale spettro nei suoi ranghi (per via della mancata nobiltà di stirpe). Un altro fantasma è quello di Tom Skeleton, chiamato anche Tom Il Pazzo, ovvero proprio il giullare che ha decapitato il carpentiere – e che, per qualche ragione, continua a tormentare il rivale. Si aggiunge inoltre la Dama Bianca: alcuni sostengono sia proprio Heloise Pennington, contesa dal giullare e dal carpentiere nei secoli.
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Numero 19 Aquileia Goodheart
Numero 20 Ariel Vinstav
Numero 21 Daphne Lacroix
Leggenda Dal nome romantico, il Castello Herstmonceux è costruito intorno al XIV secolo da Sir Roger de Fiennes, tesoriere del re Enrico VI e veterano della battaglia di Agincourt. Si trova nell’omonima città di Herstmonceux, nell'East Sussex, avvolto da una foresta piuttosto pericolosa per la cospicua presenza di Troll. In stile Tudor, il castello accoglie da secoli gli eredi delle famiglie Fiennes-Dacre e Naylor-Havre – nobili strettamente legati alla corte inglese del tempo. Passa alla storia per la Festa Medievale, da secoli evento di spicco della fortezza (soprattutto per il mondo magico). L’incontro glorifica le gesta medievali, con tradizioni, musiche e gare sportive, e da molti decenni è presieduto dalla Congrega dei Cavalieri Senza-Testa. Lo spettro di un batterista, ucciso da una lancia mentre suonava ad una vecchia festa medievale, abita tuttora il castello – talvolta si sentono musiche, litanie e colpi di tamburo sui merli e sulle torri.
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Numero 22 Lucien Cravenmoore
Numero 23 Casey Bell
Numero 24 Daddy E. Toobl
Leggenda Il Castello di Goodrich ha una storia versatile, oltre che complessa: sembra sia stato fondato e costruito in epoca medievale, forse nel XI sec. Ad oggi sorge nell’omonima città, nella Contea di Herefordshire, in Inghilterra. Gli storici sostengono sia stato voluto da Godric di Mappestone, conte e cavaliere anglo-sassone, altri tuttavia azzardano l’appartenenza al noto, omonimo fondatore di Hogwarts. Con torri abbattute, tetti cadenti e pietra in rovina, il castello è ad oggi una rovina – per citare il poeta Wordsworth, è “la rovina più nobile dell’Herefordshire”. Abbandonato da molto, tale luogo pullula di fantasmi: gli amanti Alice Birch e Charles Clifford, ad esempio, hanno trovato la morte in castello a causa dell’inondazione del vicino fiume Wye. Da allora infestano la residenza, talvolta scatenando l’illusione di un annegamento per sfortunati visitatori. Si dice che ogni volta vi sia un forte temporale, le grida dei giovani innamorati annegati risuonino attraverso le mura.
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Numero 25 Mìreen Fiachran
Numero 26 Daniel O'Hara
Numero 27 Emma Green
Leggenda Considerato il secondo più grande castello abitato (nonché infestato) dell'Inghilterra, è stato costruito nel 1096 da Yves de Vescy, barone di Alnwick. Si trova nell’omonima città, nella Contea di Northumberland, in Inghilterra. Secondo gli storici della magia, tale castello è stato abitato da secoli dai Vampiri: una leggenda racconta come un ex maestro medievale si sarebbe alzato dalla sua tomba e si sarebbe aggirato per le strade della città durante la notte, causando terrore e disperazione al punto da spingere gli abitanti a scavare una fossa, catturare tale uomo e segregarlo di nuovo. Alle prime luci dell’alba, però, si narra che l’uomo sia tornato in vita, percorrendo in una lunga scia insanguinata la strada di rientro verso il vicino castello (forse come spettro, forse come vampiro). Curiosamente, tuttora il castello rivela macchie di sangue in modo improvviso e, nel tempo, ha ottenuto il nome di “Castello dei Vampiri”.
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Numero 28 Oliver Brior
Numero 29 Jolene White
Numero 30 Edward Newgate
Leggenda Malahide è una città irlandese, nella contea di Fingal. È circondata dalle cosiddette “foreste stregate”, per la presenza costante di creature come Fate, Folletti, Lepricani, Gnomi, Fuochi Fatui ecc. Il castello è stato fondato nel XII sec., abitato da nobili, conti e principi. Tra questi si ricorda Lady Eleonora Fitzgerald, membro della famiglia Talbot. La leggenda narra che tale nobildonna fosse di natura ribelle, al punto da compiere continue malefatte: per stemperare il suo carattere, Lady Eleonora è confinata nel castello, dove un giullare si innamora perdutamente di lei per poi essere misteriosamente ucciso. Da allora si aggira per la fortezza in cerca di vendetta, con sinistri scoppi di risa e di scherzi dispettosi ai danni dei visitatori. Qualcuno sostiene che si tratti in realtà del famoso Puck, poi inserito nell’opera maestra di Shakespeare – un nano, forse folletto, dal cuore spezzato e per sempre tormentato.
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