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| 24 yrs – cursebreaker – SeibalGuatemala |
◤ PS 331
◤ PC 253
◤ PM 300
◤ EXP 89 No, Eleanor Keller, non mi sfugge il fatto che hai bellamente bypassato le mie domande sul corredo funerario. Mi dico, però, che è colpa mia, che ti ho fornito il pretesto per ignorare quanto da me richiesto e così non insisto oltre. Troverò il modo di rintracciare le risposte di cui ho bisogno.
Ascolto con attenzione, resistendo alla tentazione di guardare ancora la piramide per cui il mio interesse mi spinge a voler svicolare la vista umana per concentrarmi su ogni infinitesimale dettaglio. Me ne sento attirato come un magnete, mi rendo conto che è davvero difficile parlare d’altro, sotto un monumento del genere. E tuttavia, la sorte di Fitzroy fa comunque parte della missione affidatami dal vecchio Mooneye, perciò mi armo di pazienza e per la prima volta mi sembra che la donna a capo degli scavi mi dica finalmente una verità sulla scomparsa del mio collega in mezzo a tutto questo mucchio di balle e non detti.
Annuisco alle sue parole e mi volto indietro, verso la fitta giungla rabbrividendo al pensiero di perdermi lì dentro. Credo che, a parte qualche abitante del luogo, nessuno sia in grado di districarsi tra le mangrovie e le numerose piante che nascondono una quantità innumerevole di pericoli. Mi basta solo pensare al re dei predatori di questa zona, il giaguaro: per quanto addestrato, anche uno Spezzaincantesimi abile come Fitzroy, se colto impreparato, può facilmente diventare un bocconcino delizioso per una bestia del genere. Senza contare che questo genere di posti è terreno fertile per i Lethifold.
« Ti ringrazio a nome del Ministero inglese. » È una frase di circostanza, ma la pronuncio ugualmente, sebbene la mia parte malevola si chieda se davvero la strega sarebbe così ben disposta da distaccare personale per ricercare un ragazzo di cui, a quanto pare, non ha mai avuto bisogno. Mi verrebbe da puntualizzare che forse il gruppo di ricerca sarebbe stato da organizzare prima —perché la storia del “ritornato in patria” mi puzza—, ma decido ancora una volta di tenere la bocca chiusa. Non voglio inimicarmela più di quanto non sia già di suo per il gusto del pregiudizio su noi inglesi.
Stranamente e finalmente, la Keller mi concede informazioni ben più interessanti. Piego la testa di lato, aggrottando le sopracciglia.
« Ho notato, in effetti, una certa reticenza anche solo nell’uscire di casa… » Mi sfioro, pensoso, il mento coperto di barba, ricordando il paesino che ho attraversato e la poca loquacità degli abitanti. Certo, siamo degli invasori, ospiti non desiderati e dubito fortemente siano abituati ad avere intorno gente al di fuori della propria cerchia. Ciononostante, per quanto piccolo, è davvero possibile che nessuno, nemmeno un curioso, si faccia avanti? O che tutte le persiane siano sbarrate nonostante il sito di scavo sia comunque a discreta distanza dal villaggio e molte tende siano dislocate solo lì?
« Credo farò un passaggio dalla famiglia del bambino. Non sono fiducioso di poter cavare un’acromantula dal buco, ma vedrò cosa posso fare. Ti ringrazio per le informazioni. » Le concedo un sorriso un po’ più sincero. Del resto devo pur apprezzare un po’ di apertura nei miei confronti. E non è solo per la promessa, vera o paracula che sia, per entrare nella piramide. La osservo allontanarsi, aspettando che sia lontana abbastanza da permettermi di decidere come raggiungere il villaggio. Non posso Smaterializzarmi: troppo piccolo per avere un riparo e conosco ancora troppo poco la zona. Estraggo la bacchetta dalla tasca e decido di andare nuovamente in volo: posso rintracciare facilmente un angolo coperto, come ho fatto quando sono giunto allo scavo. Mentre sto per puntarmi la bacchetta alla tempia, però, mi volto ancora verso la piramide, scoccando un’occhiata all’entrata cupa. Potrei avvicinarmi… un modo per entrare forse potrei trovarlo… questi posti sono pieni di entrate secondarie. Non sono sicuro che esistessero ladri di tombe come per l’Egitto, vista la difficoltà di individuazione di questi luoghi sacri, ma sono certo che accessi nascosti possono esistere tra quei gradini.
Sono combattuto e mi mordo un labbro.
Mi avvicino un altro po’ alla piramide, la scruto, mi tamburello con la bacchetta sulla gamba, indeciso, facendo sprizzare qualche piccola scintilla dorata sull’erba folta e studiando la disposizione delle transenne; poco ma sicuro ci sarà qualche incantesimo di allarme. Da falco, però, potrei provare a raggirarlo… Infine sbuffo e scuoto la testa, passandomi una mano sul viso umido.
« Che palle. » Mormoro mentre do le spalle alla piramide. Il mio stupido senso del dovere mi dice che è meglio non tradire, per il momento, la fiducia della donna; il mio istinto, forse sicuramente più forte, mi ricorda invece che ci sono ancora troppe cose che non so e non posso rischiare.
Prendo il volo al di sopra delle cime degli alberi, diretto verso il villaggio. Non avrò problemi a individuare una bicicletta azzurra, spero.
– Tell me would you kill to prove you're right –
Abilità – I°, II°, III° no Fattoriam: ✓ – IV°: ✓ Proibiti Colossum – V°: ✓ Proibiti Stupeficium – VI°: ✓ Proibiti Perstringo – I° Chiara: Atlantis Cage – Smaterializzazione; – Abilità Runica; – Animagus Principiante; | Equipaggiamento ▸ ANELLO DIFENSIVO: Pezzo unico. Pietre: Acquamarina. Protegge da danni fisici e incantesimi. Anche dall'Avada Kedavra ma poi si spezza. [tramutato in orecchino] [1xQuest] ▸ PIETRA PER BACCHETTA: Una pietra sconosciuta che amplifica la potenza del mago. ▸ ANELLO DELLA GORGONE: Se utilizzato contro un avversario umano blocca totalmente o parzialmente i suoi movimenti per 1 turno, non pietrificandolo. ▸ PUGNALE NORMANNO: Argento lavorato, pulizia in linee, disegno essenziale. [Tasca posteriore] ▸ SACCHETTA MEDIEVALE: All'interno è stato praticato un Incantesimo Estensivo Irriconoscibile [x5 oggetti medi][+3 PC +1PM][Agganciata alla cintura] All'interno:
– Mantello della resistenza: Protegge dalle fiamme. [+8PC] – Guanti Sostegno del Paladino: Guanti ignifughi, impermeabili, resistenti all'acido, alle basi, al freddo... Proteggono le mani da tutti gli elementi naturali e da colpi fisici. – Artiglio di Fenice: Usato come ciondolo protegge parzialmente dalle ferite. [1xQuest] – Polvere Buiopesto Peruviana: Permette, se lanciata in aria, di far calare l'oscurità a proprio piacimento. Ottimo se usata come diversivo prima di una fuga. [x2] ▸ RUNA HAGALAZ DELLA SEPARAZIONE: Utilizzabile in Quest, una volta ogni 5 turni. Rende l'utilizzatore in grado di creare uno o più proiettili di vento, che possono essere scagliati contro i nemici, e provocano gli stessi danni di un proiettile babbano di piccole dimensioni. In alternativa, può essere utilizzata per creare un "muro" invisibile e impenetrabile, della durata di un turno; in questo secondo caso, però, la runa avrà bisogno di sette turni per ricaricarsi. Ad ogni utilizzo, tuttavia, l'evocatore ha un contraccolpo al mana e alla salute pari al 2% del mana e della salute totale, che persisterà fino alla fine della quest. [incastonata in un anello, dito medio sx] |
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Chiedo scudo per il ritardo Mr Master. Sarò spedito da ora in poi!
Edited by Horus Sekhmeth - 8/5/2023, 16:19