I'm a meme

And I'm bored, quindi apro un topic.
Mo', diciamocelo chiaramente: ne potrei dire di cose in uno spazio tutto mio, ma questo per ora non accadrà.

Ho aperto il topic solo per parlare attivamente senza sfociare nello spam della cosa più importante della mia vita, the real big deal, the Thing, THE thing of upmost importance.

I am pregante prengant prrognt pregnante a mother.
Ho adottato un gatto.
Quindi questo Blog per ora sarà lo spazio in cui vi condividerò, anche se non vi interessa e non ve l'ha chiesto nessuno, la cosa più importante della mia vita allo stato attuale: come si trova Oreste in casa nuova.
Sì, si chiama Oreste.
Se Jolene sbuca a dirvi che "è lo zio campagnolo un po' rozzo e ignorante con il naso rosso da alcolizzato", non datele ascolto.
Il mio è un nobile condottiero di una tragedia greca, l'unica cosa che beve è il sangue dei suoi nemici.
(però sì, è un po' un nome da vecchio, lo ammetto)

First up:
Oreste è un trovatello traumatizzato di otto mesi che assomiglia un po' ad un Gatto Pallas, con la differenza che invece di essere sempre irritato, è sempre spaventato.
Al momento i suoi passatempi preferiti sono: tremare, trovare nicchie in cui nascondersi, schiacciarsi dietro le gambe di letti e divani.
Don't worry, è tutto nella norma. Ha passato più della metà della sua vita in gabbia, l'altra a rischiare la vita per strada e a venire rimandato indietro dalle famiglie "perché è troppo complicato e poco affettuoso".

Bisogna dargli il tempo.
Al momento però mi ha fatto le fusa una volta e ha cambiato nascondiglio da una stanza remota (dietro le mie valigie) e sotto il divano accanto alla mia camera da letto.

Allego foto sfocata dal trasportino di Oreste che viene a casa con me:

MENTI sapendo di Mentine, donna!

Aggiornamenti Orestosi time per voi.
A quanto pare ora fa le fusa a manetta per tutto.
Ho due interpretazioni: è un peluche vibrante a corda, he is touch-deprived e ha appena capito che può ricevere carezze e non solo menate.

Ha comunque una paura ladra dall'uscire dal nascondiglio, quindi per mangiare, andare alla lettiera ed esplorare fa il ninja di notte, o quando sono a lavoro, o quando sono al pc e non riesco a vederlo, .
Se provi a tirarlo fuori, si attacca con le unghie come un pazzo, quindi ho deciso di non fare più tentativi e semplicemente parlargli e fargli le coccole finché non capisce che non devo venderlo al mercato nero.

E' un maiale. Sto figlio mangia da murì. Ho preso la ciotola anti-ingozzamento per evitare si ingolli 4 kg di crocche in un minuto e gli prenda un colpo.

Ho notato che ha delle cicatrici piccole in alcune zone del corpo, quindi sospetto che nella colonia in cui stava i gatti lo usassero come punching bag (e questo spiega ulteriormente la sua fifa matta).

Ha cominciato a parlare e mi fa schiantare dalle risate, perché fa tipo low small growl che ricordano quelli di Simba da cucciolo che cerca di fare paura alle iene, ma sembra solo cretino.
Same stuff, Ori sembra solo cretino, se ne accorge e quindi si appallottola contrariato, chiamandomi per avere pet pat sulla testa per compensare.

Episodio comico:
l'altro ieri sono arrivata a casa con due miei amici per scaricare le cose che ho comprato da arcaplanet (rip 150 euro in una botta) per lui e non ci eravamo resi conto che avesse deciso di nascondersi sotto il mio letto. Quando la mia amica l'ha salutato e ha capito che la copertura era saltata, ha provato a correre dall'altra parte della casa, ma non sa correre ancora bene, né frenarsi, quindi si è schiantato contro il muro in maniera goffissima.
Era come vedere il poggiapiedi bambino della Bella e La Bestia. Same features and small brain.

Sfoghino rabbino piangino.

Sto cominciando a capire perché non potevamo funzionare.
La quantità di volte in cui mi sono dovuta sentire di dovermi extra-spiegare-giustificare-motivare ogni volta che qualcosa che facevo o dicevo veniva fraintesa.
L'espressione un po' accigliata e confusa, quando un mio amico dice qualcosa e sul balcone di casa ti accendevi una sigaretta, chiedendoti perché "si sono espressi in un certo modo", cercare di sviscerare ogni atto per cercarne la malizia dietro, o lasciare dietro una voce calma di critica un micro-giudizio perché "io al posto loro avrei detto le cose diversamente", ponendoti al di sopra della mia famiglia.

Avrei dovuto capirlo e non solo notarlo. Avrei dovuto vedere i fatti e rifletterci, invece di dire solo "le persone sono diverse".
E' vero, sono diverse, ma sono anche incompatibili a volte.
Un po' come noi due.

E poi, se mi metto nei tuoi panni non ti biasimo. Non ti biasimo se mi hai lasciata.
Quanto frustrante deve essere stato stare con qualcuno con cui non ti sentivi di poter condividere mente e spazio senza trovare qualcosa che "proprio non va".
Perché "non c'è bisogno che ti prendi cura di me, ce la faccio da sola" diventavano frasi di rito ogni volta che pensavo di stare facendo un atto di servizio (nel senso romantico del termine, tradotto dall'inglese suona malissimo).
O sospirare e dire leggermente irritata, o stanca che il mio parlare ti fa "Dubitare della mia intelligenza", senza capire che se spiego in manifera frenetica cosa provo e cosa e perché faccio o dico qualcosa non è perché penso sia per compensare la tua idiozia (che non hai, diamine se sei intelligente), ma perché ho l'ansia e sono intelligente abbastanza da capire quando qualcosa non va, quando qualcosa mi preoccupa, o quando sento che sto facendo qualcosa che non va e quindi parlo, parlo per spiegare, parlo per spiegare a me e capire cosa sta succedendo e parlo perché ho bisogno che tu capisca che non sto facendo niente con malizia.

Non è la prima volta che qualcuno mi dice che "mi fai sentire stupida", perché amo sviscerare le cose, o perché quando mi esplode il cuore in petto ho bisogno di ricapitolare le cose per mettere i piedi per terra, o perché quando amo qualcuno o mi preoccupo per qualcuno a cui tengo voglio essere sempre sicura di poter fare qualcosa per loro, o sottolineare quando qualcosa fa loro male e va affrontata.
Ed è vero, a volte sono impulsiva e faccio le cose con i cuori al posto degli occhi e dopo mi rendo conto che "magari non era proprio il caso" e questo non mi giustifica.

Però. Però.

Mi chiedo se faccio sentire la gente stupida perché le persone spesso rivedono in me l'immagine distorta di qualcuno che a loro volta li ha fatti sentire stupidi, ma questa volta con tutte le intenzioni del caso. Quindi poi vedono me, sentono il deja-vù e non hanno le lenti per mettere a fuoco e dire "Oh yeah right, she means well".

Non penso nemmeno ci siano degli errori, quanto un'incompatibilità di storie a formarci invalicabile.
E fa male.
I really really fucking fell for you e quando mi stavi accanto mi sentivo finalmente così al sicuro.
E ora mi sento ... arrabbiata. E dolorante. E incompresa.
E stanca, cazzo, sono così stanca.
E ironicamente, mi sento stupida. Perché avrei dovuto notarlo prima e farci qualcosa, sono io l'overthinker di solito. Ci sarei dovuta arrivare prima.

Io amo il romantico, amo l'amore, amo parlare con le persone e amo la complessità delle emozioni.
Ma cazzo, cazzo se odio essere sempre così stanca.