Il Prigioniero di Azkaban è quello che mi piace di più per diversi motivi. Innanzitutto la comparsa dei tre malandrini e il loro confrontarsi con Piton. Lupin il mentore e un amico fedele, Minus rovinato dalla propria codardia, Sirius un Peter Pan pazzo in coolo per la prigionia ma ricolmo ancora di speranza, Piton che ancora una volta e in maniera fortissima appare enigmatico ma forte per via della sua vera missione. Personalità diversissime che si scontrano nell'età adulta dandoti comunque una percezione viva del loro passato insieme.
Successivamente è il primo film in cui affiora l'adolescenza, e riveste la trama di tanti sconforti interiori e momenti iper divertenti. Cuarón ha ritrasformato Hogwarts e la sua magia, ci ha portati a Hogsmeade e ha reso l'esperienza dell'ippogrifo unica.
Infine la giratempo e l'incontro con i dissennatori. Queste ultime sono figure che mi hanno sempre affascinata, figure potenti che trasmutano in magia le parti più spaventose dell'io, e insieme il Patronus, la loro contrapposizione. Mi mettevano addosso una paura tremenda queste creature oscure (avevo circa 9-10 anni quando è uscito), così simili all'immagine della Morte.
È sicuramente il mio film preferito, anche se quando l'ho visto al cinema mi sono addormentata. Probabilmente perché era uno spettacolo serale ed io ero stanca, ma secondo me è stato un modo per sventare la paura in mezzo alla sala buia. O quello, o dovevo uscire e guardare il film dallo spioncino della porta come feci per il secondo durante la scena del basilisco.
Insomma, incredibile. Poi l'ho rivisto coi miei agi a casa e l'ho rivisto altre cento volte. Senza contare le cotte prese per tutti i protagonisti e antagonisti maschietti ormai in pubertà. Più grandicella, honesta, la cotta è andata tutta a Sirius e a Lupin.
Amo anche gli altri sicuramente, mentre fra i libri preferisco il Principe Mezzosangue.