Hero Wolf

« Older   Newer »
  Share  
view post Posted on 30/1/2023, 23:15     +2   +1   -1
Avatar

A_STARA_STARA_STARA_STAR

Group:
Member
Posts:
1,655
Reputation:
+15

Status:


Personaggio: Hero Wolf.

Ruolo attuale: Studente - Primo anno.

Punti Salute: 100

Punti Corpo: 50

Punti Mana: 50

Punti Esperienza: 1

Punti Pozione: 0

Conto Bancario: N2454
__________________________________________________

Carta d'Identità

Nome: Hero

Cognome: Wolf

Data di nascita: 22 Gennaio.

Età: 11 anni.

Capelli: Castano scuro tendente al nero.

Occhi: Marroni.

Altezza: 148cm.

Peso: 34.2kg.

Segni particolari:
Non sono molti i segni particolari che Hero presenta sul proprio corpo, svariati sono i nei che possiede ma nessuno spicca nello specifico. Ciò che lo contraddistingue sono le fossette che si formano quando sorride e una cicatrice visibile a sufficienza sul suo braccio destro, quest’ultima procuratosi stranamente non durante una delle sue pazze avventure. Spinto dalla sua indole di eroe, durante un freddo pomeriggio invernale, non molto lontano dalla propria casa, notò in lontananza un gruppo di ragazzini bullizzare un gatto randagio su quello che poteva essere definito una volta un “girotondo”. Un parco giochi ormai abbandonato, consumato dal tempo e inondato dalla neve, fu l’ambientazione di un episodio che si sarebbe potuto concludere nel peggiore dei modi. Ci fu una rissa dalla quale il povero Hero non riuscì a trionfare, probabilmente a causa della differenza numerica, tuttavia, ciò che fece traboccare la goccia dal vaso, fu una spinta datagli da uno dei tre ragazzini. Stremato cadde a terra e, ad aspettarlo, coperto dalla neve, si ergeva un tubicino di ferro che “fortunatamente” gli procurò un semplice taglio sul braccio non particolarmente profondo.

Carattere:
Il carattere di Hero risulta essere abbastanza “comune” se paragonato a quello degli altri bambini della sua età. Curioso e coraggioso di natura, ha da sempre utilizzato il suo essere energico per fare del bene. Distintosi dagli altri ragazzi sin dall’infanzia a causa del suo strano sogno, Hero è riuscito a costruirsi una perfetta immagine da leader: voglioso di intraprendere avventure pericolose ed in grado di appassionare chi gli stesse intorno. Ogni momento è buono per fare qualche battuta e per fare amicizie. Inoltre, gli piace molto essere circondato dalle persone che egli crede essere “degne”. La lealtà è una caratteristica portante del suo carattere e, nelle persone che frequenta, è un principio che egli pretende. A causa della sua curiosità si è spesso cacciato nei guai ma ha da sempre preso tutto ciò che facesse con leggerezza e con il sorriso stampato sul volto. Tante sono le idee che gli passano per la testa, molte senza un filo logico, ma tutte innovative e bizzarre. Nonostante la tenera età, egli possiede grande carisma e un’ottima parlantina; riesce ad avere quasi sempre conversazioni positive e piacevoli con tutti i tipi di persone, anche se quest’ultime non sono particolarmente propense ad aprirsi con il prossimo. Molti sono anche i suoi difetti e primo fra tutti è la disorganizzazione. Hero ignora tutto ciò che secondo lui non necessita il suo tempo, come faccende domestiche e questioni troppo pratiche che richiedono l’utilizzo eccessivo del cervello. Egli è anche molto ottimista e vede perlopiù il bene all’interno delle persone. Essendo molto giovane, ancora non si rende conto di queste sue problematiche, tuttavia, se non corrette, potrebbero causargli molto stress con il passare degli anni. Uno dei suoi obbiettivi è quello di rendere la propria vita indimenticabile e spettacolare, non ha paura di morire se è per inseguire i propri sogni e, la paura, sembra essere un semplice gioco davanti ai suoi occhi. Non riesce a controllare bene le sue emozioni: la rabbia è uno dei suoi punti deboli. Delle volte risulta essere un ragazzo violento e quando succede qualcosa di spiacevole vorrebbe distruggere tutto ciò che gli capiti dinanzi. Ultima ma non meno importante caratteristica della sua persona è un’ossessione: la libertà. Non smetterà mai di combattere per essa. Egli crede di essere intrappolato in una gabbia e, nonostante non ci sia niente da cui liberarsi, non riesce a staccarsi da questo principio. Le persone che volessero provare a negargliela diventerebbero i suoi peggior nemici e qualsiasi cosa si mettesse dinanzi a lui e questo suo concetto, verrebbe spazzata via.

Origine: Mezzosangue.

Storia del Personaggio:
17 gennaio. Erano ormai giorni che nevicava senza sosta in Canada. Le strade erano bloccate, i laghi ghiacciati e l’elettricità non dava cenni di vita. Nel paese chiamato Pickering il silenzio dominava le strade e, l’unico rumore che si poteva udire era quello degli uccelli lasciati indietro durante la migra. Diana, una giovane donna sulla trentina, stressata a causa della gravidanza, se ne stava seduta vicino una delle finestre di casa sua a guardare la neve cadere sugli alberi spogli. Molti erano i pensieri che le passavano per la testa ma solo uno riusciva ad avere il sopravvento sugli altri. Dove si trovava suo marito? L’ultimo Natale era stato assai speciale: finalmente Diana e Shawn erano riusciti ad avere una gravidanza dopo i molteplici tentativi. Per anni si era creduto che Diana non fosse in grado di poter concepire eppure, nonostante le avversità, un miracolo si manifestò dinanzi a loro. La speranza fu l’ultima a morire. Le ore passavano e la mattina sembrava interminabile, la donna, impossibilitata a fare qualsiasi tipo di sforzo, si limitò a prepararsi del caffè e a mettersi sul divano per divorare l’ultimo libro di una trilogia che poche settimane prima aveva iniziato. I fantasy erano il genere di libri che preferiva: la figura dell’eroe che superava le difficoltà e riusciva ad avere un’evoluzione caratteriale dopo i suoi trascorsi le faceva venire la pelle d’oca ogni singola volta. Non era un bel periodo quello che da un paio di settimane stava andando avanti, era finalmente giunto l’ultimo mese di gravidanza e la nausea era sempre più frequente, per non aggiungere il fatto che da un paio di giorni Shawn non si faceva né vedere né sentire.

14 gennaio. Shawn era appena tornato da un viaggio lavorativo. Erano ormai due anni che aveva ottenuto una promozione in un’azienda non molto lontano da casa. Vendere aspirapolveri non era di certo il suo sogno ma grazie al suo carisma riusciva a fare più contratti di qualsiasi altro all’interno dell’azienda. Il telefono scarico lo metteva in una posizione alquanto scomoda: non poteva avvisare Diana e non poteva neanche chiamare un taxi per tornare a casa. Quella sera l’aeroporto di Toronto era stranamente desolato, Shawn era stato messo al corrente delle nevicate ma non si aspettava che i babbani smettessero di viaggiare così d’impatto. Superati i controlli e il ritiro dei bagagli, ad approcciarlo, furono due uomini in nero. In un’istante l’aria sembrò gelarsi ancora di più di quanto già non lo fosse e Shawn fu in grado di percepirlo. Dopo cinque anni, eccoli dinanzi a lui, maghi senza scrupoli la cui strada era quella dell’oscurità. Molti anni prima è bene sapere che Shawn lavorava per il Ministero della Magia come Auror, tuttavia una volta sposata Diana, una semplice babbana, decise di allontanarsi dal mondo magico per il bene di entrambi. Erano state molteplici le sue imprese come Auror, nessuna che lo facesse entrare tra le leggende ma poteva definirsi un ottimo combattente dedito al suo lavoro. Ricordarsi chi fossero i maghi davanti a lui era pressocché impossibile ma era abbastanza sicuro che con le parole non si sarebbe raggiunta nessuna conclusione pacifica. Ci fu un inseguimento che non durò molto, il tutto accadde in una manciata di secondi. Non avendo una bacchetta con sé e trovandosi in uno spazio abbastanza aperto, Shawn non poté fare nulla contro i “Crucio” utilizzati contro di lui. Urla di dolore riecheggiavano nell’aeroporto ma nessuno venne ad aiutare il trentenne accasciato a terra. Rapito e messo su una scopa volante venne portato lontano. Privo di sensi non avrebbe saputo dire con certezza quanto fosse stato lungo il viaggio intrapreso ma si stimava intorno le quattro ore. Shawn venne rinchiuso in un faro abbandonato dove, ad aspettarlo, vi era una banda a cui, quasi un decennio prima, il mago aveva rinchiuso il capo ad Azkaban. A comandare adesso l’organizzazione vi era il figlio: carico di odio e rabbia.

18 gennaio. Ancora nessuna notizia da parte di Shawn. La pazienza di Diana terminò proprio quella mattina. Non sapeva bene cosa aspettarsi tuttavia non avrebbe mai potuto immaginare che si trattasse di maghi malvagi il cui intento era semplicemente vendicarsi. Non sarebbe potuta uscire a cercarlo da sola in quelle condizioni e la polizia, in quel preciso momento, probabilmente non sarebbe stata di grande aiuto. Decise di rivolgersi alla famiglia del marito. La magia era il metodo più rapido ed affidabile e, dopo aver effettuato molteplici chiamate, ecco la famiglia Wolf muoversi da Londra verso Pickering. Il tempo scorreva inesorabilmente e dopo otto ore di ansia e stress, finalmente eccoli arrivare. Di tutti i parenti chiamati, a presentarsi furono solo i fratelli e la madre di Shawn, la quale rimase a casa per accettarsi la sicurezza di Diana. Nonostante provenissero da background completamente diversi, la famiglia di Shawn andava, per la maggior parte, d’amore e d’accordo con la ragazza; l’unica cosa che faceva storcere loro il naso era il fatto che Shawn avesse abbandonato la sua posizione da Auror per dedicarsi ad un misero lavoro da babbano. La ricerca all’uomo continuò per diversi giorni ma nessuno fu in grado di rintracciarlo. Nel mentre la neve continuava a cadere incessantemente.

22 gennaio, 4:00am. Di scatto ecco Diana svegliarsi. Era finalmente giunto il momento: il bambino stava per nascere. Shawn non era lì ma fortunatamente sua madre sì. Fuori una tempesta stava avvenendo e non sembrava voler smettere. Le strade continuavano ad essere bloccate e raggiungere l’ospedale era solo una mera visione. Salire su una scopa volante per arrivare a destinazione era impossibile in quelle condizioni e aspettare un’autombulanza sembrava un’idea ancora peggiore. La donna tra lacrime di dolore e sudore decise di affidarsi alla fortuna e all’esperienza della suocera per partorire in casa. Tutti i preparativi vennero messi in atto e, nonostante il dolore lancinante, intorno le 5:10am, il tutto terminò. Il parto andò solo in parte a buon fine, Diana non era mai stata forte di costituzione e quel giorno tra stress e paura per la salute del figlio, e di Shawn, non riuscì a farcela. Prima di abbandonare la vita terrena però, ebbe la forza di guardare negli occhi il proprio maschietto e di pregare la suocera di occuparsene al posto suo. Hero sarebbe stato il suo nome, forte come il padre e la cui volontà andava oltre quella di qualsiasi altro eroe mai esistito nei libri. Dalla madre avrebbe dovuto prendere la gentilezza, l’istintività e molto altro. Historia, madre di Shawn, giurò di proteggerlo e di occuparsene. Udite quelle parole Diana si sentì libera di chiudere finalmente gli occhi per lasciarsi andare all’eterno riposo. Di Shawn non ci furono più notizie, nessuno sapeva che fine avesse fatto e di conseguenza venne dato per disperso. La famiglia Wolf decise di crescere Hero a Londra cosicché una volta cresciuto sarebbe potuto entrare nella scuola di magia e stregoneria di Hogwarts.

Gli anni continuavano a passare ed Hero trascorse una delle infanzie più felici che un bambino possa mai desiderare. Sapeva che i suoi nonni non erano in realtà i suoi veri genitori, tuttavia, non si è mai scomodato di chiedergli cosa fosse successo realmente a loro. Era stato messo a conoscenza della sua vera natura all’età di otto anni quando si manifestò per la prima volta un evento soprannaturale. Niente di troppo speciale, era Natale e la famiglia aveva deciso di organizzare un pranzo affollato pieno di regali. In un momento di gioia incontrollata cominciarono a fluttuare intorno a lui i coltelli poggiati sul tavolo e, da quel momento in poi, la vita di Hero cambiò radicalmente. La curiosità riguardo la sua famiglia crebbe sempre di più così come il suo obbiettivo si palesò in una calda notte d’estate mentre cercava una vecchia macchina telecomandata in cantina. Tra le diverse cianfrusaglie lasciate lì a marcire, il ragazzino trovò un vecchio libro la cui copertina era talmente consumata da non poterne leggere il titolo. Divorato dalla curiosità, non perse tempo e si cimentò nella lettura. Il libro raccontava la storia di un eroe e della sua avventura in un mondo pieno di creature incantante, nemici e alleati. Finito di leggere, Hero sentiva che quella sarebbe stata la strada da perseguire. Il sangue ribolliva nelle sue vene e i brividi gli percorrevano la schiena quando immaginava che sarebbe diventato il mago più forte di tutti i tempi. Hogwarts era il suo primo step e da lì la sua avventura sarebbe cominciata.

__________________________________________________

Educazione & Certificazioni


Materie - Primo Anno

0 punti Difesa contro le Arti Oscure

0 punti Erbologia

0 punti Incantesimi

0 punti Pozioni

0 punti Storia della Magia

0 punti Trasfigurazione

0 punti Volo

Esami - Num. anno


Abilità Innata/Vocazione Magica: //

Incantesimi finora appresi:
Caeruleus Tintinnabulum Flammo - Florikus - Fumos - Illegibilus
Oppugno - Vermillius - Veronesi - Arefacio - Ardesco - Densaugeo.

Pozioni finora apprese: //

Concorsi: //

Duelli: //
__________________________________________________

Inventario

Attivo (tasche, mani) //

Passivo (baule, dormitorio) //

Libri: //

Ingredienti per pozioni: //

Animale: //

Altro: //

Edited by ¬Asta - 1/2/2023, 12:11
 
Top
view post Posted on 3/2/2023, 10:23     +1   -1
Avatar

Ama, ama follemente, ama più che puoi e se ti dicono che è peccato ama il tuo peccato e sarai innocente. (William Shakespeare - Romeo e Giulietta)

Group:
Studente Sotto Esame
Posts:
1,512
Reputation:
+672
Location:
Toscana ☀️

Status:


Salve, di nuovo :zalve:

Allora, la scheda è ottima! L'unica cosa, andrebbe definito meglio e motivato il discorso del trasferimento dal Canada al Regno Unito. Questo per la cittadinanza, infatti ad Hogwarts possono accedere solo studenti residenti stabilmente in UK :flower:

Il resto va benissimo, ricordati di terminare gli acquisti a Diagon Alley e d'inserire poi il materiale in scheda :flower:
Per qualsiasi dubbio resto disponibile via MP!
 
Top
1 replies since 30/1/2023, 23:15   252 views
  Share