Living Wood, Missione C.R.E.P.A

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view post Posted on 3/3/2023, 17:38
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Il Fato

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Harry-Potter

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Potrebbe sembrare un sabato mattina come tanti qui in Scozia, il clima delle Highlands si fa sempre meno rigido con l’avvicinarsi della Primavera. Tra le mura in pietra l’aria è mite sotto le pesanti coperte, adatte a proteggere dall’ultimo freddo. Qualcuno invece si riscalda con fumanti bevande ai lunghi tavoli in Sala Grande, scambiando due chiacchere con amici e concasati. In realtà, per almeno quattro persone che risiedono al Castello di Hogwarts, non sarà così normale. È passata una settimana esatta da quando gli attivisti in questione si sono riuniti al Calzino Rattoppato, la casa sicura per gli Elfi Domestici al limitare di Hogsmeade. Come preannunciato oggi vi faranno ritorno per partire verso altri lidi, consapevoli di dover essere disposti a tutto per portare a termine l’incarico. La loro psiche, infatti, potrebbe addirittura sconvolgersi e mutare a causa di ciò che vedranno durante il viaggio.
Il pendolo dell’orologio batte i classici rintocchi, sono le nove esatte.
Proprio a quell’ora le spille di Caleb Elliott, Lyvie Synfenir e Memory MacWood tremano insistenti, pretendono attenzione come bambini capricciosi che tirano la sottana della madre. Sulla superficie compare a chiare lettere il seguente messaggio:

“Calzino Rattoppato, 10:00 AM”

Lo stesso vale per quella in possesso del Professor Francis Dhevan Drake, che ha gentilmente accettato di sostituire Aaron MKallen dopo che si è ritirato dalla missione con poco preavviso. Il Docente di Divinazione è stato infatti convocato via Gufo un paio di giorni addietro, ricevendo contemporaneamente le informazioni necessarie per aggiornarsi sul da farsi come il resto del gruppo.
Rimangono dunque solo gli ultimi preparativi, sempre che alcuni di loro non abbiano giocato d’anticipo la sera antecedente. Pochi attimi per recuperare il necessario e abbandonare la routine quotidiana, recandosi il prima possibile al pittoresco Villaggio. L’ambiente esterno accoglie le loro figure con un timido sole, un venticello delicato carezza le guance e la neve residua di fine Inverno costeggia ancora le strade. Superato il caotico centro ed i suoi negozi – animati dagli schiamazzi di allegri passanti – , il candore dei soffici cumuli si mischia a quello del tufo, che con alcuni sampietrini lastrica la via per raggiungere il luogo dell’incontro. A dare loro il benvenuto è anzitutto il profumo dei fiori, quei pochi che attualmente si azzardano a spuntare per adornare il muro esterno.
Come promesso – di fianco alla statua di Cerbero – troveranno la Caposcuola Tassorosso Thalia Moran, nonché uno dei pilastri del comitato. Assieme a lei ci saranno le ultime raccomandazioni, gli ultimi utili consigli e la passaporta per Arbroath, dove ad attenderli ci sarà Ethan O’Ryan. Il piccolo oggetto incantato per l’occasione è una semplice scultura in legno, essa rappresenta fedelmente uno degli adorabili Elfi che risiedono nella struttura – occhioni grandi ed orecchie ampie e penzolanti compresi. Solitamente la si può notare all’interno dell’edificio, in un angolo della mensola che circonda il bordo superiore del camino. Stavolta però svolgerà questo compito importante ed esclusivo, con il dovuto permesso del proprietario ovviamente.
Già, il legno.
Il nodoso materiale, scopriranno presto, sarà il filo conduttore dell’avventura che sta per cominciare. Pochi secondi – 30 per la precisone – li separano dalla partenza adesso, le mani dovranno quindi essere leste, tendersi e toccare senza timore l’oggetto.
La sensazione di essere risucchiati da un vortice: questa è l’ultima cosa che avvertiranno prima di essere catapultati altrove, mentre i piedi si staccheranno improvvisamente dal terreno sottostante.






MemoryMacWood, Yorick, Hoiuth, Dhevan e Thalia Moran

Attivisti, benvenuti!
Sta per iniziare la vostra avventura, spero vi divertirete. Come potete leggere nel post il ritrovo è alle 10:00 AM al Calzino Rattoppato, dove incontrerete Thalia e prenderete la passaporta che vi condurrà ad Arbroath.

Prima di partire però, vi ricordo alcune regole fondamentali:

1. È vietato modificare i post una volta pubblicati senza il mio esplicito consenso. Se ne sentirete l'esigenza, mandatemi tranquillamente un MP e valuterò!

2. Per regolarci tutti quanti ci saranno delle scadenze. Se non riuscirete a rispettarle mandatemi pure un MP massimo il giorno prima, vi sarà concessa una proroga. In questo caso le proroghe sono massimo tre (3) a testa più cinque (5) di gruppo. Vi sono concesse anche un massimo di tre (3) assenze, dopodiché verrete considerati fuori dalla quest!

3. Attenetevi ai masteraggi e non siate autoconclusivi nelle azioni che andrete a compiere. Non date inoltre per scontate le azioni dei PnG e non inserite niente che esuli dalle descrizioni che vi fornirò!

Detto ciò, siamo pronti! Postate pure:
1. Inventario, che sia plausibile ovviamente. Vi ricordo che oggetti acquistati dopo l'apertura della quest non verranno ritenuti validi!
2. Statistiche, quest'ultime vi ricordo faranno fede esclusivamente ai valori che avranno ad apertura quest!
3. Incantesimi conosciuti. Anch'essi dovranno essere quelli a disposizione ad apertura quest e rimarranno invariati fino al suo termine!

In bocca all'Ippogrifo!

Tabelle Riassuntive

Nome e CognomeProroghe SingoleAssenzeProroghe di Gruppo
Caleb Elliott0/30/3
Francis Dhevan Drake0/30/3
Lyvie Synfenir0/30/3
Memory MacWood0/30/3
//////0/5


Nome e CognomeStatisticheDanni
Caleb ElliottPS: //

PC: //

PM: //

PE: //
//
Francis Dhevan DrakePS: //

PC: //

PM: //

PE: //
//
Lyvie SynfenirPS: //

PC: //

PM: //

PE: //
//
Memory MacWoodPS: //

PC: //

PM: //

PE: //
//


Prossima Scadenza: 13 / 03 ore 23:59

 
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view post Posted on 4/3/2023, 15:44
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𝑤𝑒'𝑟𝑒 𝑎𝑙𝑙 𝑚𝑎𝑑 𝘩𝑒𝑟𝑒

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Prefetto Serpeverde
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14 anni • studentessa • I anno • Serpeverde • Scheda


"Calzino Rattoppato, 10:00AM".
La spilla di Lyvie tremò, rivelando il luogo dell'incontro e l'orario della missione. La giovane Serpina aveva da poco finito la propria colazione abbondante, la sua solita, e a quel messaggio percepì un moto d'ansia divorarle lo stomaco. Una settimana prima fremeva dalla voglia di darsi da fare per quella nobile causa che aveva preso a cuore, ora si sentiva come se le mancasse il suolo sotto ai piedi. Aveva tutto pronto dal giorno prima, per precauzione, la matita Lestorimedio nella tasca dei pantaloni e il copricapo "Guscio di Occamy" sotto ad un cappellino semplice, di cotone verde scuro, che pestava un po' i ricci ribelli. Eppure, da un lato non si sentiva completamente pronta.
Nonostante ciò, decise di alzarsi per avviarsi all'esterno della Sala Grande, con tutte le intenzioni di raggiungere il villaggio di Hogsmeade di tutta fretta. L'adrenalina in corpo era troppa da poter descrivere a parole, man mano che camminava verso il limitare del villaggio sentiva l'ansia crescere sempre di più, sempre di più, facendole arrivare il cuore in gola. Per tutti, quello era un sabato normale. Per lei e gli altri attivisti, era tutt'altro: cosa sarebbe successo? Come si sarebbe evoluta la situazione? Si sarebbe cacciata in qualche guaio? Solo il tempo poteva darle tutte quelle risposte, ma lei era troppo impaziente.
L'arrivo della primavera incombeva, la Serpina notò con piacere che la neve aveva cominciato a sciogliersi, i fiori cominciarono a sbocciare e nell'aria si sentiva che l'inverno stava andando via, lasciando spazio a una brezza primaverile che riuscì - almeno in parte - a calmarla. Non aveva nulla da temere.
Giunse al Calzino Rattoppato, niente del posto sembrava cambiato. Trovò Thalia, cercò con lo sguardo gli altri attivisti nonché suoi compagni di avventure.

« Buongiorno a tutti. » salutò in maniera generale la compagnia, accennando un sorriso un po' nervoso, totalmente diverso da quello steso una settimana prima.
Ultime raccomandazioni, consigli e istruzioni sulla Passaporta per Arbroath, che era una scultura fatta in legno, riproduzione fedelissima di un Elfo inclusa di orecchie penzolanti e occhioni giganti. L'ultima volta che aveva usato una Passaporta, ricordò, non fu affatto piacevole. Tuttavia, sapeva di potercela fare.
Prese un profondo respiro, l'ansia non era ancora andata via. Non sapeva cosa aspettarsi, l'ignoto le rosicchiava lo stomaco. Ma stavolta, assieme all'ansia, nacque anche un moto di entusiasmo. In fondo, poteva considerarla come un'avventura.
Quando le fu fatto cenno che, sì, era il momento di partire e di dare inizio alla missione, posò senza esitazione la mano sulla Passaporta. Ebbe solo pochi secondi per cercare con lo sguardo almeno uno dei suoi compagni, che un vortice li travolse. I piedi si staccarono dal terreno, una sensazione di vorticare la prese, a partire dall'ombelico e per tutto il corpo. Non solo aveva percepito unicamente ansie in quel momento, ma ora anche la bocca dello stomaco era rimasta soggetta all'effetto dell'oggetto magico.
Come sarebbe stato il luogo in cui sarebbero atterrati? Cosa li aspettava?
L'avventura aveva inizio.


PS : 130 PC : (59+6) 65 PM : 72 PE : 8.5


INVENTARIO:
• Matita Lestorimedio (+1PC)
Matita in legno di salice, decorata da una semplice scritta dorata che richiama il logo della Gazzetta del Profeta.
All’estremità è dotata di una gomma molto delicata: se strofinata sulla pelle umana, può rimarginare – come cancellando – leggere ferite, ad es. piccoli tagli e scottature non estese (dito bruciato), abrasioni come sbucciature.

• Copricapo "Guscio di Occamy" (+5PC)
Questo accessorio è direttamente lavorato e modellato su uova schiuse di Occamy. Interamente d'argento, nonostante sia estremamente sottile - per non pesare sul capo di chi lo indossa - è resistente anche agli urti più devastanti. Può essere coperto da un classico cappello alla moda.

INCANTESIMI:
• Incatesimi innati
• Prima classe: tutta
• Seconda classe: tutta tranne Orcolevitas/Monstrum
• Terza classe: Reparo
 
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view post Posted on 8/3/2023, 11:29
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Grifondoro
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E finalmente è arrivato il giorno. Dico “finalmente” perché l’ansia mi stava uccidendo, un macigno piazzato saldamente sul mio stomaco. Ho passato l’ultima settimana in preda al tormento, non sapendo bene che cosa fare, che cosa pensare. Sono stato svagato a lezione, agitato sotto le coperte, assente nei momenti passati con gli altri. L’avventura nella quale mi sono imbarcato mi ha provocato ora terrore, ora orgoglio, ora curiosità. Non è la conoscenza del pericolo a fare paura ma l’ignoranza. E io ignoravo molte cose di ciò che avrei fatto insieme ai miei compagni di ventura. Che cosa avremmo trovato una volta giunti alla nostra destinazione? Quali pericoli ci attendevano? Il dubbio mi ha fatto immaginare di tutto: maghi oscuri, draghi, pericolosi tranelli.
Oggi tutto si è risolto. Ora, in questo momento. La spilla trema, ricorda l’appuntamento. Non c’è più tempo per pensare, per preoccuparsi. Bisogna prepararsi e partire. La colazione è finita, salgo nelle camere per arraffare un po’ di roba. L’ho già preparata ieri, ovviamente. Mantello, oggetti, una pozione che può tornare sempre utile. E via. Scendo di corsa le scale, poi mi dirigo verso il villaggio. L’inverno combatte con la bella stagione che sta incalzando, nell’aria tiepida posso percepire l’arrivo della primavera che sta per schiudersi. Mi accoglie la solita aria festosa di Hogsmeade. Vetrine, passanti, tintinnii di campanelle dei negozi e di bicchieri di burrobirra dei locali. Ma non sono qui per questo. Imbocco la strada ormai nota. Cerbero è ancora lì, custode silenzioso di una dimora sicura.

Buongiorno a tutti, spero di non essere in ritardo!

Dico, sapendo che non è vero. Il viaggio sta per iniziare da una passaporta. Odio le passaporte. Sembra che ti strappino via l’anima da dentro il corpo. C’è poco da fare, però: o volere o volare. Rimanere fermi o farsi trasportare. E allora allungo la mano e tocco il legno della piccola statua. Così da scoprire quanto è profonda la tana del Bianconiglio.


Statistiche
Punti salute 162
Punti corpo: 93
Punti mana: 87



Inventario
Bacchetta: Legno di Pino, Anima in polvere di dente di Drago, 11 Pollici, Rigida
Guanti sostegno del paladino (+3 salute)
Cappa elementale +3 salute +8 corpo
Ciondolo della scaglia di drago +5 salute +5 corpo +5 mana
Anello della gorgone
Anello con rubino (+2 punti mana)
Fiala decotto al Dittamo


Incantesimi
Aparecium: mostra le scritte fatte con l'inchiostro simpatico.
Brillium:rende un oggetto molto lucente. Appena colpito dall’incantesimo l’obbiettivo sberluccicherà un momento, risplendendo.
Manina: permette a chi cucina di far muovere utensili da cucina senza doverli utilizzare direttamente.
Caeruleus tintinnabulum flammo: :crea fiamme blu per far luce o scaldarsi.
Frenonectio: annoda i lacci delle scarpe del bersaglio.
Fumos: genera fumo o vapore.
Illegibilus: fa si che qualche cosa diventi illegibile.
Mangialumache: L'avversario comincia a vomitare lumache
Oppugno: per scagliare un oggetto in una particolare direzione, o indurre una propria creatura ad attaccare.
Vermillius: colpisce il bersaglio scagliandolo all’indietro emettendo una luce verde. Molto debole. Molto più potente se l'avversario è disteso a terra.
Expelliarmus
Flipendo
Rictusempra
Riddikulus
Confundus
Oppugno
Gambemolli
Wingardium Leviosa
Finite Incantatem
Lumos
Nox
Sonorus
Quietus
Muffliato
Silencio
Lumos
Lumos Solem
Lumos Maxima
Nox
Gratta e Netta
Reparo
Epoxy
Tergeo
Periculum
Cornus
Diffindo
Evanesco
Feles
Feraverto
Inversum
Acutus
Pulvinus
Scabellum
Membrana
Cangio
Globulus
Engorgio
Reducio
Inferacus
Alohomora
Colloportus
Aperio
Impervius
Galileius
Aceclo
Guidami
Lacarnum Inflamare
Extinguo
Algor Flamma
Distrao
Gladio
Lacrimas Facilis
Globus Pellucidus
Lapifors
Soleae.
Papiliofors
Avifors
Calamus
Olorifors
Horam Instrumentum Cuculi
Protego
Pedes Glaciales
Everte Statim
Arania Exumai
Oblivion
Pestacallum
Impedimenta
Accio
Ferula
Innerva
Epismendo
Esilio
Relascio
Incendio
Flagramus
Flagrate
Folium
Semen
Floriscus
Vegetatio
Commuto
Reducto
Incantesimo Conjunctivitis
Nebula Antigravitas
Orbus
Verto plumbeus
Verto lentus
Aestorus
Calidus
Glacies
Frigus
 
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view post Posted on 13/3/2023, 22:58
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Nemo me impune lacessit Nessuno mi aggredisce impunemente.

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Memory MacWood | 12 anni | Tassorosso | II anno | Attivista CREPA



Aveva preparato la sua tracolla con ciò che da tempo riteneva irrinunciabile: il suo mantello unico nel suo genere; alcuni amuleti; galeoni e altri pezzi. Avendo colto il suggerimento di Thalia, aveva riposto in una tasca della borsa, con cura perché non andassero perdute, anche le fiale di cui disponeva. In effetti lei del Dittamo aveva avuto bisogno in passato e adesso non le era rimasta neppure una goccia. Si augurò per il bene di tutti, di non doverne sentire la mancanza.
La mattina si era svegliata presto, ma era rimasta un po' a riflettere giocherellando con la pelliccia di Lingualunga. Poi si era vestita scegliendo dal suo baule, in funzione della praticità e comodità. Aveva indossato anelli, bracciali, ciondoli e collane, che ormai erano una consuetudine; infilato in tasca il suo fidato Legno, ricapitolò mentalmente per assicurarsi di aver preso tutto. Andò in Sala Grande dove sorseggiò una bevanda piacevolmente calda e mandò giù qualcosa che non l'avrebbe soltanto sostenuta nel corpo, ma le avrebbe ricordato la generosità e la gentilezza delle creature per le quali voleva far qualcosa di concreto.
Alle 9:00 in punto sentì l'insistente vibrare della Spilla Tremordicchiante e affondò le dita nella piccola tasca secondaria all'interno della tracolla, fino a recuperarla e poter leggere. Bevve l'ultimo sorso e sistemando la cinta del suo piccolo bagaglio, si incamminò per uscire dal Castello e raggiungere il villaggio dei Maghi.

Lungo il tragitto si godette i raggi tiepidi del sole, che insieme al leggerissimo soffio liberato da Eolo le accarezzarono i lembi di pelle chiara. Camminò con le mani in tasca, immersa ancora nei suoi pensieri. Si chiese se qualcun altro dei convocati avrebbe percorso gli stessi sentieri, ma sapeva che presto o tardi li avrebbe comunque incontrati. Giunta ad Hogsmead, non la stupì vedere gruppetti di ragazzi di varia età, spostarsi da una vetrina all’alltra; non la colpì la frizzantezza dei suoni che si libravano nell’aria. Erano segno di una libertà che lei ritenva spettasse a chiunque. Proprio quella era tra le ragioni che spingevano i suoi passi ad andare oltre i negozietti e tutti i loro specchietti allettanti, per raggiungere il luogo un po’ più discreto e tranquillo dove era attesa.
Vide subito gli altri e Thalia, che era già vicino al formidabile guardiano. Sorrise a ciascuno e salutò con lo stesso calore che ispiravano i coraggiosi fiori che già sfoggiavano fieri i loro colori. Ascoltò con attenzione le raccomandazioni, cercando il più possibile di riporle nel fondo del suo animo, per ritrovarle se ce ne fosse stato bisogno. Deglutì al pensiero.
Quando tutto fu pronto, e anche loro furono pronti, la ragazzina associò la mano a quella degli altri e allungandosi verso l’apparentemente modesto manufatto, tese le falangi di due dita per sigillare il contatto con il nodoso legno. La sensazione di forza proveniva dal nobile materiale? O forse era solo l’effetto di quella magia che ancora una volta la strappava dal suolo, dalla realtà, dal suo stesso respiro, fino a catapultarla - letteralmente - in un luogo del tutto diverso, improvvisamente nuovo, rovinosamente solido.





Stats e Conoscenze
Inventario
  • PS 235/235

  • PC 95

  • PM 135

  • PExp 31


  • Incantesimi innati: Acclario, Aparecium, Ardesco, Illegibilus, Lapsus, Luminarium, Manina, Orchideus, Veronesi, Vitreo.

  • Prima Classe: tutta.

  • Seconda Classe: tutta (eccetto Orcolevitas/Monstrum).

  • Terza classe: tutti i “normali”.

  • Conoscenza teorica dell’Ardemonio
  • Bacchetta (Larice, Fwooper, Rugiada, 10+¼, abbastanza elastica).
  • Anello del giusto
  • Anello con giada
  • Anello Luminoso
  • Anello Vegvisir
  • Caduceo
  • Ciondolo Akashita
  • Bracciale Yūrei
  • Bracciocchio
  • Pantaloni Chiari
  • Altri indumenti babbani
  • Comune borsa tracolla
  • Mantello Cinese
  • Artiglio del Drago sminuzzato
  • 1 fiala di Tiepidario
  • 1 fiala di Pozione Addormenta Draghi
  • 1 fiala di Pozione Ricostituente alla Mandragora
  • Spilla del C.R.E.P.A.
  • Amuleto Homunculus (x2 - uno indossato e l’altro in borsa)
  • Pupazzetto Mandragora
  • Guanti di Newt Scamander
  • Sacchetto Portagaleoni con alcuni pezzi
 
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view post Posted on 13/3/2023, 23:50
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You can take the darkness out of the man, but you can't force him to step into the light.

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Living Wood

La Spilla Tremordicchiante aveva svolto il suo compito, fremendo nel palmo aperto della mano destra. La guardò, rapita per un solo istante, dai caratteri che vi aveva impresso lei stessa a richiamo di tutti gli attivisti coinvolti. Un’emozione piuttosto forte, non troppo definita nei suoi umori, cominciò allora a pervaderla da capo a piedi: era l’agitazione per una nuova missione, l’ansia tramutata nel passo svelto che presto l’avrebbe condotta alla Statuta del Cerbero presso il Calzino Rattoppato.
Avvolta nel suo cappotto, con lo stesso berretto di lana morbida calato sulla fronte cosparsa di quasi invisibili lentiggini, Thalia attendeva i quattro coraggiosi che presto avrebbero cambiato le sorti del Comitato. Sì, perché ogni viaggio e periglio era giustificato da una buona intenzione, il percorso irto di ostacoli pronti a disseminare sconcerto e forse anche paura, ma nulla sarebbe stato altrettanto considerevolmente buono quanto comprendere che, per ogni fatica, esisteva un traguardo raggiunto e - di conseguenza - un Elfo libero.

Li aspettava, dunque, rigirando tra le mani infreddolite la statuina in legno: cesellata finemente come il più prezioso dei manufatti artigianali magici, la figurina dell’Elfo le restituiva uno sguardo carico di speranza e fiducia. Se lo strinse al petto, quasi volendolo caricare di energia positiva, qualcosa che per se stessa non sarebbe mai riuscita a fare, sapendo di poter fare solo questo; sperare che tutto andasse per il meglio, che il Professore di Divinazione fosse abbastanza scaltro - come sarebbe senz’altro stato! - da proteggerli in caso di necessità. Sospirò e una nuvoletta di caldo vapore emanò dalle sue labbra schiuse, il respiro caldo pronto a svanire nell’aria fredda di fine inverno.
«Oh, eccoli.» parve dire alla statuina, nonché futura Passaporta.
Sollevò una mano al cielo, richiamando l’attenzione della Serpeverde e salutandola di buon grado. Era fondamentale sollevare loro lo spirito prima dell’incontro-scontro con la dura realtà dei fatti.
Poco dopo si aggiunse Caleb, che trotterellava di buona lena con l’aria di chi vorrebbe essere da tutt'altra parte. «Bentrovati! No, non siete in ritardo. Nient’affatto.» sorride, affidando la statuina a Lyvie, più vicina a lei.
Attese che Memory e il Professore arrivassero, prima di dare qualche altra indicazione. C’era così tanto da dire e poco tempo per farlo. L’aria intorno a loro fremeva già di meraviglia e stupore, magia che si scatena dal nulla e trasporta nello spazio.
«Ci siamo già detti quanto è fondamentale questo viaggio, perciò non mi dilungherò oltre. Vi consiglio soltanto di reggervi forte alla statuina e vi anticipo che il primo viaggio in Passaporta non si scorda mai. Qualcuno di voi subirà i suoi effetti più di altri, ma passeranno velocemente, ve lo garantisco. Per chi l'ha già provato... sapete di che cosa parlo.»
Uno sguardo al Professore di Divinazione e un’espressione quanto più possibile serena sancirono un silenzioso patto tra loro e i restanti attivisti: guardarsi le spalle l’un l’altro, indipendentemente dal ruolo e grado di confidenza. Nessuno era superfluo e ciascuno di loro era indispensabile.
«Tornate tutti interi, mi raccomando.»
Il vento parve reagire alla magia della Passaporta, la forza del risucchio abbastanza forte da strattonarle gli abiti pur alla distanza di un metro dal punto in cui, qualche istante dopo, i quattro furono spariti nel nulla.
Aveva trattenuto il respiro e, quando lo esalò, sentì il peso sul proprio stomaco aumentare nella sua caratura. Era la preoccupazione a mangiarla viva dall’interno, ma c’era altro in serbo per lei: li avrebbe aspettati al caldo, nella cucina del Calzino Rattoppato, nella speranza di aver lasciato partire quattro viaggiatori e di ritrovarli vincitori.




Per non lasciarvi andare nella mischia senza un minimo di contesto mi sono prestata a questa comparsa - toccata e fuga - per darvi ufficialmente il sostegno del Comitato e ovviamente augurarvi un buon gioco.
Vi ringrazio di aver dato la vostra disponibilità, siete preziosi e bellissimi tutti!


© Thalia | harrypotter.it

 
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view post Posted on 14/3/2023, 22:40
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Francis Dhevan Drake ✩
Docente di Divinazione | Ex Corvonero | Glitter |


Sniff sniff.

L’odore di incenso permeava completamente l’aria intorno a me mentre gli occhi ancora chiusi incitavano il corpo a temporeggiare ancora un po’ nel calore del letto. Tiravo su con il naso, proprio come farebbe un piccolo topo che annusa il formaggio. Le coperte arrivavano fino alla bocca. Sapevano di casa perché mamma le aveva lavate all’antica maniera, proprio come prima di lei faceva nonna Akhila. Avrebbe potuto usare la magia, ma in India certe attività erano sempre rimaste molto legate alle tradizioni. Il vero incantesimo per lei era quello dell’acqua a contatto col tessuto. Purificava ogni impurità. Le mie coperte, però, sapevano anche della meditazione notturna che avevo fatto il giorno prima. Si erano impregnate del profumo del sandalo e della plumeria che insieme scacciavano ogni negatività per far spazio alla sola purezza. Nonostante tutto la notte era stata turbolenta, probabilmente avevo sognato qualcosa. Forse delle visioni. Effettivamente dal mio ritorno in Inghilterra, dopo il viaggio affrontato in India e le vicende legate al Karni Mata, il mio terzo occhio sembrava non darsi pace. Tra un notte insonne e l’altra ripercorrevo gli eventi alla ricerca di una plausibile soluzione. Gli occhi ancora chiusi. Qualsiasi cosa avessi visto, udito o percepito pareva essersi piacevolmente annidata nell’inconscio.

E poi arrivò il pensiero più veloce del mondo. Una sveglia raggelata da qualche parte del mio corpo che urlava: CREPA!

Ci misi qualche istante per capire non fosse un nobile augurio di un nemico o un lascito nefasto delle visioni che avevo dimenticato. Difatti, quello che in 5 minuti mi portò a smaterializzarmi direttamente al Calzino Rattoppato, fu l’improvvisa consapevolezza che quella mattina avrebbe avuto inizio una speciale missione. La notifica di tale evento era stata così inaspettata e vicina al resto degli impegni e gli incarichi da portare avanti che la mia dimenticanza mi passò inosservata. Fortunatamente avevo avuto la premura di preparare ogni cosa sul comodino della mia camera. La faccenda in questione pareva davvero losca e in qualità di professore non avrei potuto lasciare qualcosa di tale gravità in mano a dei soli studenti. Elfi sfruttati, stabilimenti, lampade in grado di provocare incubi: il giusto incipit per un’avventura di tutto rispetto. Ma a prevalere sulla mia volontà di partire fu più la curiosità che il coraggio. Volevo realmente toccare con mano la realtà di questo sfruttamento. Conoscere, condividere e soprattutto alleviare il dolore di quelle povere creature fornendo supporto attivo e conoscenza al comitato di cui già facevo parte standomene comodo in panchina.

Era arrivato il momento di agire.

Gli sguardi si incrociarono silenti. Alcuni curiosi, altri eccitati. Altri ancora incoraggianti ma severi. Gli occhi della caposcuola, la signorina Moran, perforarono i miei in superficie, come farebbero dei piccoli sassolini che rimbalzano sullo specchio di un lago. Per un attimo si tinsero dei riflessi rossastri dei suoi capelli sembrando suggerirmi con veemenza di prendermi cura dei ragazzi.

Le mani si intrecciarono attorno a quella che doveva essere la passaporta, il risucchio fu quello tipico. Per me non differiva poi così tanto da quanto provassi durante la smaterializzazione. Se poco prima non fossi arrivato così di corsa, mi sarei evitato un piccolo conato di vomito che partì dal basso ventre per dissolversi in un silenzioso e muto rutto. Insieme ad esso mi sorse il dubbio di aver dimenticato di indossare le scarpe.

Troppo tardi.



© Esse




Stats
PS 210. PC 177. PM 207. EXP 35


Inventario
~Mazzo di tarocchi + sacchetto
~Bacchetta
~Maschera dell’amore celato
~Scatola a forma di cuore
~Ciondolo della Scaglia di Drago
~Piuma di Pettirosso
~Cappa della Resistenza
~Ametista degli Gnomi
~Cuore di Pietra
~Cinturone Dorato con Punto Luce del Mana, del Corpo e della Salute
~Cappello del Falco
~Veste dell'Imperatore
~Ciondolo Giada delle Fate


Incantesimi
Terza Classe di Incantesimi (COMPLETA) inclusi i Proibiti, Quarta Classe Completa Esclusi i Proibiti.
~Expecto Patronum
~Stupeficium
~Incantesimo + Consecutio
~Cave Inimicum
~Momentum Cangio/Atmosferia
~Homenum Revelio
~Specialis Revelio
~Pactum Foedus
~Nego Negligetiam
~Incarceramus
~Animaleus Nobodyx
~Repello
~Protego Totalus
~Portus
~Treguna Mecoides Trecorum Satis Dee


Proroga concessa dal Master
 
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view post Posted on 27/3/2023, 17:29
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Il Fato

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By-the-Inner-Harbour-Arbroath-geograph-org-uk-1060603

El-Tierno-Y-Hermoso-MARTIN-FREEMAN

ls19w6nc
Che l’avventura abbia inizio.
«Tre, due, uno…» l’Antimago scandisce con precisione il tempo, concentrato sulle lancette ticchettanti di un vecchio orologio da taschino. Attende i suoi ospiti in piedi sulla banchina del porto, come promesso e all’orario stabilito.
Infatti, la prima cosa che risveglia i sensi degli attivisti – ancora in caduta libera – è il profumo pungente di salsedine.
La seconda, per loro sfortuna, è il colpo che fa vibrare le membra. La corsa viene arrestata da una serie di trappole per pesci, lo scricchiolio dei coperchi in legno giunge immediatamente alle loro orecchie. Successivamente arriva lo schiocco metallico, dato dalle pareti ferrose e leggermente arrugginite che si piegano sotto al loro peso. Divertente potrebbe risultare il conseguente molleggiare, un po’ meno la puzza che le impregna. Memory atterra di schiena, finendo sdraiata a guardare il cielo azzurro e limpido. Lyvie le finisce esattamente di fianco, sentendo il coccige ribellarsi appena il suo corpo percepisce di non essersi seduto su una comoda e morbida poltrona. Il Professor Drake e Caleb, invece, risultano schiena a schiena, sdraiati su fianchi opposti; il braccio rimasto sotto al busto potrebbe risultare indolenzito.
«Benvenuti ad Arbroath!» una voce maschile, baritonale, solletica il loro udito, assieme al rumore di passi in avvicinamento che echeggia sull’acciottolato del molo «Puntuali al secondo, me ne compiaccio!» quando punteranno i loro sguardi sulla figura misteriosa, noteranno un uomo sui quarantacinque anni, alto circa 1 metro e 75 centimetri, un fisico normale avvolto in abiti comodi, ma eleganti – una camicia, un paio di jeans, un foulard a proteggerlo dal vento e una giacca leggera, scura. Li fissa con occhi grigi come le nubi che annunciano un temporale, adornati da delicate rughe d’espressione. Il viso è incorniciato da una barba curata, di un color paglia cotta al sole – così come i capelli –, striata di bianco per via dell’età.
Ad attirare l’attenzione nell’immediato sono i modi gentili, si può intuire inoltre – dai gesti successivi – che conosce bene il galateo «Ethan O’Ryan. Voi, invece, dovete essere gli attivisti di cui ho sentito tanto parlare in questi giorni?» rende così nota la sua identità, porgendo una mano anzitutto alle due ragazze, in modo da aiutarle a scendere dallo scomodo piedistallo. Attende poi che ognuno di loro si riprenda, si presenti e si ambienti qualche istante prima di proseguire «Spero il viaggio non vi abbia scombussolati troppo!» non si dilunga nei convenevoli però, il tempo a loro disposizione stringe «So che vi è già stato anticipato qualcosa in merito a questa missione.» le informazioni sono pervenute repentinamente, appena dopo l’incontro al Calzino Rattoppato «All’apparenza è tutto molto semplice, ovvero raggiungere lo stabilimento e far sì che chiuda per sempre.» ma c’è un “ma” che aleggia tra i presenti, traspare chiaramente dal suo volto «Il problema è che non abbiamo idea di dove sia, questo già lo sapete.» ora arriva il bello, una piccola speranza. Il grigio dei suoi occhi si fa perlaceo, illuminato da una buona – o almeno così sembra – notizia «Quello che non vi hanno detto è che abbiamo una pista, molto recente tra l’altro!» li incoraggia a seguirlo. Li conduce fino all’inizio del molo, dove si può vedere chiaramente una serie di container in fila piuttosto anonimi. Sulla destra si colloca un edificio basso in mattoni neri, con un tetto rosso acceso, utilizzato probabilmente come sede momentanea di stoccaggio. Solleva l’indice destro, lo punta con decisione prima di parlare «Vedete quella struttura?» gli basta un loro cenno di assenzo «Dunque, lì è stata avvistata Tilde Nygaard.» breve pausa «Dirigeva i due stabilimenti che il C.R.E.P.A ha smantellato, è riuscita a scappare quando il mio amico Habbott ha trovato l’ultimo.» dopo i grossi rischi corsi a Londra da Habbott e sua moglie, O’Ryan ha deciso di collaborare strettamente con lui e l’associazione rimpolpandone le fila.
«L’abbiamo identificata mentre era intenta a controllare un carico di legname, purtroppo è sparita il giorno seguente senza che riuscissimo a rintracciarla.» un errore che, dalla determinazione che si percepiva, non avrebbe commesso alla prossima occasione.
«Per fortuna chi l’ha rifornita è ancora qui, si chiama Melville Hall e stiamo per parlare con lui.» il primo pezzo del puzzle sta per essere, forse, incastrato «Speriamo abbia informazioni utili!» detto ciò s’incammina, invitando il resto del gruppo ad imitarlo.






Bene, O’Ryan vi accoglie e vi fornisce qualche informazione in più. L’ottenimento di nuovi dettagli, ovviamente, dipenderà da come vi muoverete!

Per dubbi o necessità, al solito resto disponibile per MP!

Tabelle Riassuntive

Nome e CognomeProroghe SingoleAssenzeProroghe di Gruppo
Caleb Elliott0/30/3
Francis Dhevan Drake1/30/3
Lyvie Synfenir0/30/3
Memory MacWood0/30/3
//////0/5


Nome e CognomeStatisticheDanni
Caleb ElliottPS: 162

PC: 93

PM: 87

PE: 10
//
Francis Dhevan DrakePS: 210

PC: 177

PM: 207

PE: 35
//
Lyvie SynfenirPS: 130

PC: 65

PM: 72

PE: 8.5
//
Memory MacWoodPS: 235

PC: 95

PM: 135

PE: 31
//


Prossima Scadenza: 06 / 04 ore 23:59

 
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view post Posted on 3/4/2023, 10:15
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𝑤𝑒'𝑟𝑒 𝑎𝑙𝑙 𝑚𝑎𝑑 𝘩𝑒𝑟𝑒

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14 anni • studentessa • I anno • Serpeverde • Scheda


L'agitazione era palpabile. Non solo percepiva l'ansia pervaderla completamente, ora anche un dolore fisico l'aveva colta alla bocca dello stomaco che, se fosse stato più delicato, avrebbe potuto cedere alla nausea. Eppure, al tempo stesso, percepiva un moto di adrenalina che l'avrebbe spinta e spronata - era certa - per tutta quella missione verso l'obiettivo: un nuovo Elfo libero. Era una nobile causa, non c'era proprio spazio per un fallimento. Non se lo sarebbe mai perdonato.
Thalia rimase al Calzino Rattoppato. Ora toccava a loro. Per un attimo percepì la sensazione di sentirsi come se dovesse partire per un lungo viaggio, lasciandosi alle spalle il senso di comfort che una persona può regalare, andando incontro all'ignoto.
E l'attimo dopo percepì l'odore del mare. Salsedine, che inspirò a pieni polmoni. In un colpo secco finì col sedere su una superficie metallica che per un po' fece molleggiare sia lei che Memory, il cui nome aveva appreso già in precedenza. Aveva immaginato che l'atterraggio non sarebbe stato comodo. Eccoli, ad Arbroath.

« Ahi. » borbottò poco dopo l'impatto in un'espressione un po' dolorante, massaggiandosi con la mano destra la parte inferiore della schiena, mentre con la sinistra controllava di avere ancora la bacchetta nella tasca anteriore dei pantaloni. Tutto a posto.
Sollevò lo sguardo, un cielo chiaro e privo di nuvole sopra le loro teste fu la prima cosa che vide, quando notò che si trovavano in un molo. La puzza di pesce era indistinguibile.

« Tutto bene? » domandò a Memory, cercando subito dopo con lo sguardo gli altri due attivisti. Caleb non lo conosceva, mentre l'uomo sì. L'aveva visto non solo tra le mura di Hogwarts, ma le sembrò di averlo conosciuto anche al Testa di Porco.
Non ebbe molto modo di fare caso alla risposta della Tassorosso, che la sua attenzione si spostò su una voce maschile, che doveva appartenere alla persona che li stava aspettando: un uomo sulla quarantina, che le sembrò a primo impatto molto elegante e gentile. Diede addirittura una mano sia a lei che a Memory ad alzarsi e scendere di conseguenza da quello scomodo piedistallo, per cui lo ringraziò con un sorriso sincero. O'Ryan le sembrò un cognome irlandese ma Lyvie non fece alcuna domanda sulle sue origini che, nel caso in cui avesse avuto ragione, sarebbero state affini.
Una volta in piedi si aggiustò un po' la felpa, il cappuccio, ravvivò i ricci che si erano inevitabilmente scombinati durante tutto quel vortice di Passaporta, quando si presentò a sua volta, sperando che gli altri avrebbero fatto lo stesso.

« Lyvie Synfenir. Sì, siamo noi. » confermò la giovane, annuendo mentre cercava gli occhi dei suoi compagni.
Sì, erano stati informati a grandi linee in precedenza alla riunione C.R.E.P.A., circa sul dover chiudere uno stabilimento di cui non si conosceva la locazione. Ovviamente Lyvie non sapeva da dove cominciare, ma era certa che Ethan avrebbe potuto fornire loro qualche informazione in più. E così fece. Una pista, Tilde Nygaard, Melville Hall, che avrebbero dovuto strapazzare per ottenere informazioni.
La cosa cominciava a farsi interessante.
Non c'era molto da aggiungere, era il momento di agire. Così, la giovane Serpina seguì Ethan, ansiosa di conoscere l'evolversi di tutta quella situazione. Le iridi verdi si voltarono per un attimo verso gli altri attivisti, quando non poté che domandare all'uomo:

« Conosciamo già l'aspetto di questo Melville Hall? »



PS : 130 PC : (59+6) 65 PM : 72 PE : 8.5


INVENTARIO:
• Matita Lestorimedio (+1PC)
Matita in legno di salice, decorata da una semplice scritta dorata che richiama il logo della Gazzetta del Profeta.
All’estremità è dotata di una gomma molto delicata: se strofinata sulla pelle umana, può rimarginare – come cancellando – leggere ferite, ad es. piccoli tagli e scottature non estese (dito bruciato), abrasioni come sbucciature.

• Copricapo "Guscio di Occamy" (+5PC)
Questo accessorio è direttamente lavorato e modellato su uova schiuse di Occamy. Interamente d'argento, nonostante sia estremamente sottile - per non pesare sul capo di chi lo indossa - è resistente anche agli urti più devastanti. Può essere coperto da un classico cappello alla moda.

INCANTESIMI:
• Incatesimi innati
• Prima classe: tutta
• Seconda classe: tutta tranne Orcolevitas/Monstrum
• Terza classe: Reparo
 
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view post Posted on 5/4/2023, 12:34
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Il bello delle Passaporte è che ti strappano dal tuo mondo, dal tuo spazio-tempo, così velocemente che quasi non te rendi conto. Quasi. Perché il brutto delle Passaporte è che ti strappano dal tuo mondo, dal tuo spazio-tempo. Sembra che ti tolgano a forza l’anima da dentro il corpo. Un momento prima sono ancora a Hogsmeade, a respirare gli odori di una mattina fatta di dolci profumi che il vento fa arrivare fino a Cerbero da Mielandia.
Un momento dopo mi dimeno in un intrico di corpi e metallo. E in quel momento sento la voce del nostro anfitrione, così bonaria e rilassata che mi viene l’impulso di alzarmi e di dirgli che la puntualità se la può mettere dove dico io. Sto quasi per farlo, giuro - perché agli scozzesi quando prendono i cinque minuti…- ma poi le mie narici inspirano. Salsedine, vento pungente e teso, pesce appena pescato, odore di sole tiepido. In una parola: il mare della Scozia. Sembra di essere a Inverness, a casa.
Ok, non proprio: Arbroath non è casa e non può esserlo, le tifoserie delle due squadre di calcio sono da sempre rivali e sussiste un fiero campanilismo di tipo prettamente tribale ma…dannazione, mi fa piacere aver lasciato per un po’ il castello ed essere tornato ad assaporare il mare.
Quindi niente cinque minuti. In compenso, provo un grande imbarazzo. Schiena a schiena con il docente, mi rialzo frettolosamente, massaggiandomi il braccio rimasto sotto il mio corpo.

Professore, spero di non averle fatto male! bofonchio, prima di prestare attenzione all’uomo davanti a noi.


Il compito che si prospetta sembra all’apparenza semplice prima di quel “ma”, che fa piombare il mio spirito nel pessimismo cosmico più cupo fino alla redenzione: quella pista che potrebbe instradarci. Bene, non resta che andare a parlare con mr. Hall.

Ecco, avrei una domanda: questo…comesichiama…sì, Hall. Ecco, è…collaborativo? Oppure dobbiamo renderlo collaborativo noi?


Mentre formulo la domanda, spero quasi nella seconda opzione. Sarebbe tutto molto divertente.


Statistiche
Punti salute 162
Punti corpo: 93
Punti mana: 87



Inventario
Bacchetta: Legno di Pino, Anima in polvere di dente di Drago, 11 Pollici, Rigida
Guanti sostegno del paladino (+3 salute)
Cappa elementale +3 salute +8 corpo
Ciondolo della scaglia di drago +5 salute +5 corpo +5 mana
Anello della gorgone
Anello con rubino (+2 punti mana)
Fiala decotto al Dittamo


Incantesimi
Aparecium: mostra le scritte fatte con l'inchiostro simpatico.
Brillium:rende un oggetto molto lucente. Appena colpito dall’incantesimo l’obbiettivo sberluccicherà un momento, risplendendo.
Manina: permette a chi cucina di far muovere utensili da cucina senza doverli utilizzare direttamente.
Caeruleus tintinnabulum flammo: :crea fiamme blu per far luce o scaldarsi.
Frenonectio: annoda i lacci delle scarpe del bersaglio.
Fumos: genera fumo o vapore.
Illegibilus: fa si che qualche cosa diventi illegibile.
Mangialumache: L'avversario comincia a vomitare lumache
Oppugno: per scagliare un oggetto in una particolare direzione, o indurre una propria creatura ad attaccare.
Vermillius: colpisce il bersaglio scagliandolo all’indietro emettendo una luce verde. Molto debole. Molto più potente se l'avversario è disteso a terra.
Expelliarmus
Flipendo
Rictusempra
Riddikulus
Confundus
Oppugno
Gambemolli
Wingardium Leviosa
Finite Incantatem
Lumos
Nox
Sonorus
Quietus
Muffliato
Silencio
Lumos
Lumos Solem
Lumos Maxima
Nox
Gratta e Netta
Reparo
Epoxy
Tergeo
Periculum
Cornus
Diffindo
Evanesco
Feles
Feraverto
Inversum
Acutus
Pulvinus
Scabellum
Membrana
Cangio
Globulus
Engorgio
Reducio
Inferacus
Alohomora
Colloportus
Aperio
Impervius
Galileius
Aceclo
Guidami
Lacarnum Inflamare
Extinguo
Algor Flamma
Distrao
Gladio
Lacrimas Facilis
Globus Pellucidus
Lapifors
Soleae.
Papiliofors
Avifors
Calamus
Olorifors
Horam Instrumentum Cuculi
Protego
Pedes Glaciales
Everte Statim
Arania Exumai
Oblivion
Pestacallum
Impedimenta
Accio
Ferula
Innerva
Epismendo
Esilio
Relascio
Incendio
Flagramus
Flagrate
Folium
Semen
Floriscus
Vegetatio
Commuto
Reducto
Incantesimo Conjunctivitis
Nebula Antigravitas
Orbus
Verto plumbeus
Verto lentus
Aestorus
Calidus
Glacies
Frigus
 
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view post Posted on 6/4/2023, 22:09
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Nemo me impune lacessit Nessuno mi aggredisce impunemente.

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Memory MacWood | 12 anni | Tassorosso | II anno | Attivista CREPA



*Per tutti i Granciporri!*
E non fu solo per la consuetudine con la quale la usava, che quell’espressione le affiorò alla mente. Piuttosto fu l’acre e forte odore di sale e aria umida e pesce - per certi versi familiare - che l’accolse appena prima del tonfo. Arrivò immediata anche una fitta a farle realizzare che era lei ad averlo provocato.
Aprì gli occhi e la luce la inondò, mentre riconobbe il cielo in tutta la sua limpidezza.
Battè le palpebre e si voltò. Lyvie le stava di fianco. Memory riuscì solo a sussurrarle un ‘bene. E tu?’ che una voce maschile le interruppe.
Mentre l’uomo si presentava, la ragazzina si voltò ancora, ad assicurarsi che anche gli altri due compagni fossero tutti interi. Nel frattempo si sollevò, sulla pseudo piattaforma che non faceva altro che dondolare sotto il suo peso e quello degli altri. Una mano si attardò ad insistere con i polpastrelli contro la superficie: a tratti ruvida di nodi, fenditure e grumi di resina; a tratti molto liscia, levigata dal tempo e dall'atmosfera; eppure non si perdeva la sensazione della sua consistenza fibrosa e tanto forte quanto elastica, da riuscire ad assorbire l’impatto di poco prima. Indugiare con il tatto non le impedì di assimilare ogni dettaglio di O’Ryan.
Si alzò del tutto in piedi, cercando, con le ginocchia flesse e le dita dei piedi contratte, di mantenere l’equilibrio. Osservandone i gesti e le parole gentili, accettò l’aiuto dell’uomo. Quando tutti furono sulla terra ferma, ascoltò con attenzione. Qualcosa sapevano già, ma O’Ryan cominciò ad aggiungere un paio di dettagli. E proprio quelli sarebbero stati il loro punto di partenza a quanto pareva.
Memory seguì con lo sguardo il casolare scuro che egli indicò e continuò a prestare la massima attenzione a tutto il suo resoconto. Restò silenziosa fino alla fine, concentrata per lo più sulla faccenda e sul da farsi, mentre i suoi passi si unirono a quelli dei compagni verso il luogo in cui forse avrebbero potuto saperne di più. Era come se stesse classificando i pezzi del puzzle per poterlo presto comporre.





Stats e Conoscenze
Inventario
  • PS 235/235

  • PC 95

  • PM 135

  • PExp 31


  • Incantesimi innati: Acclario, Aparecium, Ardesco, Illegibilus, Lapsus, Luminarium, Manina, Orchideus, Veronesi, Vitreo.

  • Prima Classe: tutta.

  • Seconda Classe: tutta (eccetto Orcolevitas/Monstrum).

  • Terza classe: tutti i “normali”.

  • Conoscenza teorica dell’Ardemonio
  • Bacchetta (Larice, Fwooper, Rugiada, 10+¼, abbastanza elastica).
  • Anello del giusto
  • Anello con giada
  • Anello Luminoso
  • Anello Vegvisir
  • Caduceo
  • Ciondolo Akashita
  • Bracciale Yūrei
  • Bracciocchio
  • Pantaloni Chiari
  • Altri indumenti babbani
  • Comune borsa tracolla
  • Mantello Cinese
  • Artiglio del Drago sminuzzato
  • 1 fiala di Tiepidario
  • 1 fiala di Pozione Addormenta Draghi
  • 1 fiala di Pozione Ricostituente alla Mandragora
  • Spilla del C.R.E.P.A.
  • Amuleto Homunculus (x2 - uno indossato e l’altro in borsa)
  • Pupazzetto Mandragora
  • Guanti di Newt Scamander
  • Sacchetto Portagaleoni con alcuni pezzi
 
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view post Posted on 6/4/2023, 22:59
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Francis Dhevan Drake ✩
Docente di Divinazione | Ex Corvonero | Glitter |


E ro finito steso su un fianco e probabilmente colluttai contro qualcuno. Uno degli studenti, a giudicare dalla gracilità del corpo e la giovinezza nella flebile voce che arrivò alle mie orecchie.

”è tutto al suo posto, tranquillo. Lei, signorino, invece? Ogni arto al punto giusto?”

Nel rimettermi in piedi mi resi conto di una figura che man mano si avvicinava sempre di più. Un uomo maturo a vedersi e il cui fascino, di un’epoca passata ma ancora attuale, ammaliava già da una distanza. Il suo sguardo cinereo ci avvolse come nubi poco prima di un temporale ma dalle labbra la sua voce non si schiuse in tuoni e lampi ma in delicata e carezzevole pioggia. Come la sua verve anche la sua gentilezza inebriava. Prima di parlare mi guardai i piedi per assicurarmi di avere ancora le scarpe. Era stato solo un lapsus a farmi credere di averle dimenticate ma fortunatamente erano al loro posto. Cosa avrebbe potuto pensare un uomo del genere di un adulto a piedi nudi che capeggia un gruppo di ragazzini in un contesto così delicato e professionale?

Ethan O’ Ryan era il suo nome. Si presentò e mi parve opportuno, dopo aver dato modo agli studenti di esprimersi di affiancarmi all’uomo. Sarebbe stato un comportamento responsabile presentarmi a mia volta e dare una parvenza di protezione e maturità nei confronti degli studenti. La faccenda mi sembrò molto oscura e poco definita e non ebbi grandi idee o domande da porgli. Decisi che per il momento sarebbe stato meglio limitarmi a poche presentazioni e osservare nei suoi movimenti e nelle sue parole veridicità e possibili, perché no, minacce.

“Salve caro O’ Ryan, sono incantato di fare la sua conoscenza. Io sono il Professor Drake ma mi chiami tranquillamente Francis. Insegno divinazione alla scuola di Hogwarts e sono responsabile di questi coraggiosi studenti…”

Attesi una sua risposta. Avrei utilizzato quel momento per capire di più su O’ Ryan e avrei lasciato a dopo altre considerazioni o azioni.



© Esse




Stats
PS 210. PC 177. PM 207. EXP 35


Inventario
~Mazzo di tarocchi + sacchetto
~Bacchetta
~Maschera dell’amore celato
~Scatola a forma di cuore
~Ciondolo della Scaglia di Drago
~Piuma di Pettirosso
~Cappa della Resistenza
~Ametista degli Gnomi
~Cuore di Pietra
~Cinturone Dorato con Punto Luce del Mana, del Corpo e della Salute
~Cappello del Falco
~Veste dell'Imperatore
~Ciondolo Giada delle Fate


Incantesimi
Terza Classe di Incantesimi (COMPLETA) inclusi i Proibiti, Quarta Classe Completa Esclusi i Proibiti.
~Expecto Patronum
~Stupeficium
~Incantesimo + Consecutio
~Cave Inimicum
~Momentum Cangio/Atmosferia
~Homenum Revelio
~Specialis Revelio
~Pactum Foedus
~Nego Negligetiam
~Incarceramus
~Animaleus Nobodyx
~Repello
~Protego Totalus
~Portus
~Treguna Mecoides Trecorum Satis Dee
 
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view post Posted on 5/5/2023, 17:22
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Il Fato

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El-Tierno-Y-Hermoso-MARTIN-FREEMAN

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Un passo, poi un altro. O’ Ryan fa strada come un Cicerone verso il magazzino, senza però ignorare le curiosità degli attivisti in merito a ciò che ha appena esposto.
«Bene dunque!» sfoggia così un lieve sorriso «Francis, sono felice di sapere che in qualche modo si sente responsabile per i ragazzi.» il tono si fa serio, ma un pizzico della sua dolcezza si mantiene «Saranno anche coraggiosi, ed è una grande virtù, ma non dovranno essere avventati, almeno in queste prime fasi!» si raccomanda. Un minimo errore e l’unica possibilità a disposizione potrebbe fallire, svanire come fumo nella brezza.
«Sì miss Synfenir, siamo a conoscenza dell’aspetto di Hall, lo abbiamo sorvegliato nelle ultime ore!» un’occhiata svelta alla ragazza, quasi ad assicurarsi che ponga la massima attenzione ai dettagli che sta per fornire. «Vi darà l’impressione di essere burbero da fuori e, per quanto ne sappiamo, potrebbe esserlo davvero così come dimostrarsi un docile agnellino.» ora lo sguardo si sposta su Caleb, collegando prontamente il discorso «Non c’è stata ancora l’opportunità di approcciarci a lui, purtroppo.» non sarebbe stato d’ostacolo però «Quindi, signorino Elliott, dobbiamo andarci cauti, evitare di mostrarci aggressivi o minacciosi, altrimenti rischiamo di non ottenere niente!» dovranno curarsi, lui compreso, di non mettere Hall in condizione di non rispondere.
«Ah una piccola precisazione.» cessa di camminare e comincia a squadrarli, pregandoli silenziosamente di tenere le orecchie ben dritte «È babbano, questo significa che non dovete farvi sfuggire niente che riguardi il nostro mondo!» prima di riprendere estrae dalla tasca della giacca una foto, che porge ai compagni d’avventura «Questa è Tilde Nygaard, la donna che ha incontrato Hall.» permette loro di prendere visione del suo aspetto, in modo che comprendano chi sia colei di cui ripercorreranno la strada, dopodiché torna a custodirla con cura.
Pochi minuti e davanti a loro si staglia il magazzino, sull’ingresso sosta un giovanotto sui vent’anni, capelli castani, non troppo alto ed un fisico slanciato. Frettoloso, sta scribacchiando qualcosa su un taccuino. O’Ryan gli si avvicina, rivolgendogli la parola «Salve, stiamo cercando il Signor Hall, sa dirci dov’è per favore?» chiede, un’espressione affabile sul volto che rassicurerebbe chiunque. La stessa, dovete sapere, che utilizza negli interrogatori. È una persona ligia, ma preferisce ammansire chi si trova davanti per estorcergli qualcosa, essere il poliziotto buono, non quello cattivo. Ama essere rispettato, non temuto.
«Da quella parte, nel suo ufficio.» gli occhi color cioccolato, seguiti dall’indice destro, puntano verso una porta in metallo sul lato sinistro della parete di fronte a loro «Ma vi avverto, è piuttosto indaffarato e….nervoso» sottolinea. Il tono è disinteressato, lo fa solo per precauzione, è abituato alle sfuriate del superiore, non si scomporrebbe di un millimetro se accadesse.
«Grazie, molto gentile.» inclina leggermente il capo e, senza aggiungere altro, si congeda e si attiene alle indicazioni facendo cenno al resto del gruppo di imitarlo. Non esita e bussa, tre colpi decisi. Da una finestrella in vetro opacizzato, situata nella parte alta, s’intravede un’ombra muoversi, una voce stizzita alla fine si fa sentire «Avanti, che volete?».
L’Antimago abbassa la maniglia e, dopo essersi guardato attorno, si presenta «Buongiorno Signor Hall, sono Ethan O’ Ryan.» allarga poi un braccio per lasciar intendere di non essere solo «Io ed i miei amici vorremmo farle alcune domande, non le porteremo via molto tempo» promette, allungando la mano per stringerla al suo interlocutore.
«Prego, fate in fretta, ho di meglio da fare.» l’altro lo ignora, le parole sono un ringhio quasi «I guadagni non si creano per magia, non so se mi spiego.» e poi l’invito ad entrare. La stanza non è molto grande – un cubicolo 4 m per 4 m –, le pareti sono in mattoni, ma al contrario dell’esterno sono di un caldo color terracotta. Una scrivania in legno sosta al suo centro, al di sotto – sulla sinistra – s’intravede una cassettiera alta e stretta. La superficie è ricoperta di carte, sulla destra è appesa una bacheca piena di fogli con una serie di annotazioni. Alle spalle c’è una finestra, la vista è sulla strada, le case che incornicia hanno le facciate dalle pitture variegate che mettono allegria. Di fianco ad essa si trova una libreria, gli scaffali ricolmi di faldoni. L’uomo che li ospita è sulla cinquantina, basso e tarchiato, i capelli sono ormai radi. Il viso è scurito e cosparso di rughe più o meno profonde, sembra quasi di cartapesta, tipica conseguenza dell’eccessiva esposizione al sole.
«Conosce questa donna?» O’ Ryan riporta alla luce la foto e gliela mette sotto il naso.
«Forse.» la fronte di Hall si fa corrucciata, le rughe si accentuano facendola sembrare un campo arato «Perché v’interessa?» si fa diffidente.






Eccoci allo step successivo! Hall, che come apprendete da O’ Ryan è un comune commerciante babbano (quindi attenzione!), vi accoglie. Sta a voi, con le vostre domande, provare ad estorcergli le informazioni necessarie: ovvero cosa voleva da lui la Veela e i dettagli riguardo all’ordine che ha fatto!
Per riuscire nell'intento vi consiglio caldamente d'ideare una strategia tra di voi, in off, in modo da rendere tutto più semplice e coerente.

Per dubbi o necessità, al solito resto disponibile per MP!

Tabelle Riassuntive

Nome e CognomeProroghe SingoleAssenzeProroghe di Gruppo
Caleb Elliott0/30/3
Francis Dhevan Drake1/30/3
Lyvie Synfenir0/30/3
Memory MacWood0/30/3
//////0/5


Nome e CognomeStatisticheDanni
Caleb ElliottPS: 162

PC: 93

PM: 87

PE: 10
//
Francis Dhevan DrakePS: 210

PC: 177

PM: 207

PE: 35
//
Lyvie SynfenirPS: 130

PC: 65

PM: 72

PE: 8.5
//
Memory MacWoodPS: 235

PC: 95

PM: 135

PE: 31
//


Prossima Scadenza: 16 / 05 ore 23:59

 
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𝑤𝑒'𝑟𝑒 𝑎𝑙𝑙 𝑚𝑎𝑑 𝘩𝑒𝑟𝑒

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15 anni • studentessa • II anno • Serpeverde • Scheda


Quella situazione cominciava quasi a diventare come se fossero degli investigatori alla ricerca della risoluzione su un caso di vitale importanza. Tutti seguirono O'Ryan, pendevano dalle sue labbra a caccia di ulteriori informazioni. Il fatto che fossero anche in presenza di un adulto, di un professore di Hogwarts, era una delle cose che la tranquillizzava, così come l'essere in presenza di un gruppo unito di persone. Qualsiasi cosa fosse successa, non era sola. Molto probabilmente, da sola non sarebbe stata in grado di risolvere nemmeno mezza missione C.R.E.P.A.. Era risoluta a voler seguire le raccomandazioni del loro mentore in quell'avventura, poi quel che sarebbe successo dopo era ancora tutto un mistero.
O'Ryan le rispose, Lyvie si limitò ad annuire: capì che non era il momento di fare domande. Conoscevano l'aspetto di Hall, ma non sapevano ancora come si sarebbe comportato davanti a loro. Dovevano evitare di sembrare minacciosi o aggressivi, cosa che le riusciva un po' difficile normalmente, dunque si sarebbe dovuta impegnare per davvero.
Quella piccola precisazione era tutt'altro che piccola. Ora come avrebbero fatto, sapendo che questo tizio era babbano? La situazione cominciava a complicarsi e nella sua testa, Lyvie pensò a mille modi di potergli fare una domanda così diretta, ma indirettamente. Ovviamente, non potevano dirgli nulla circa il loro mondo. Come avrebbero fatto? Guardò per un attimo i suoi compagni di viaggio, chiedendosi mentalmente e in qualche modo chiedendo con lo sguardo anche a loro, come avrebbero dovuto muoversi in quella spinosa situazione senza essere scoperti.
Cercò di memorizzare per quanto poté il viso di Tilde Nygaard, l'obiettivo di quella missione, quando giunsero al magazzino e davanti ad un ragazzo che aveva tutta l'aria di lavorare lì. Aprì le danze O'Ryan, mentre la mora si guardava attorno con occhi curiosi. Dalla risposta di quel ragazzo, capì che il suo capo non doveva essere proprio una persona alla mano.
Giunti alla porta di Hall, la giovane seguì O'Ryan e il suo gruppo all'interno del suo ufficio che sapeva di chiuso, angusto. La differenza tra O'Ryan e Hall era abissale: il primo estremamente cordiale e gentile, l'altro talmente indifferente e scostante che quasi le sfuggì una smorfia di disprezzo. Ma cercò di mantenersi quanto più disinvolta possibile: mantenne le mani unite dietro la schiena in una posa tranquilla, quasi sorrise al viso profondamente rugoso di Hall. E, nel frattempo, nella propria testa cominciarono a formularsi milioni di frasi e/o domande che non fossero troppo sospette. Doveva entrare nell'ottica babbana, cosa che le risultava estremamente difficile date le proprie origini.
« Ci serve sapere dov'è andata. » « Perché, chi siete voi? »
« Ci interessa conoscere i dettagli dell'ordine che ha fatto. » « Perché, vi riguarda? »

La Serpina pensò ad altri mille scenari. La sua diffidenza era palpabile: dovevano fare qualcosa.

« Siamo qui per conto della signora Nygaard. Vede, siamo i suoi assistenti prescelti, lei stessa ci ha mandato qui. Ci domandavamo se foste riusciti a preparare tutto il necessario per la corretta partenza del carico. Se può spiegarci i dettagli dell'ordine e lo stato della sua partenza, signor Hall. » inventò di sana pianta tutto Lyvie, cercando con lo sguardo i suoi compagni - a cui sorrise nella sua spudorata menzogna - e soprattutto il professor Drake che, a differenza loro, era un adulto che poteva far sì che quella balla avesse basi più solide.
Aveva buttato giù quelle frasi con finta naturalezza, prendendosi le sue pause nel tentativo di non risultare troppo nervosa. Sperò solamente che gli altri le reggessero il gioco.



PS : 130 PC : (59+6) 65 PM : 72 PE : 8.5


INVENTARIO:
• Matita Lestorimedio (+1PC)
Matita in legno di salice, decorata da una semplice scritta dorata che richiama il logo della Gazzetta del Profeta.
All’estremità è dotata di una gomma molto delicata: se strofinata sulla pelle umana, può rimarginare – come cancellando – leggere ferite, ad es. piccoli tagli e scottature non estese (dito bruciato), abrasioni come sbucciature.

• Copricapo "Guscio di Occamy" (+5PC)
Questo accessorio è direttamente lavorato e modellato su uova schiuse di Occamy. Interamente d'argento, nonostante sia estremamente sottile - per non pesare sul capo di chi lo indossa - è resistente anche agli urti più devastanti. Può essere coperto da un classico cappello alla moda.

INCANTESIMI:
• Incatesimi innati
• Prima classe: tutta
• Seconda classe: tutta tranne Orcolevitas/Monstrum
• Terza classe: Reparo



Azione concordata coi roler
 
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view post Posted on 16/5/2023, 17:40
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Bene, ho evitato subito di combinare un casino e rompere qualche costola al nostro accompagnatore adulto. Devo ammettere che è già un risultato, visto ciò che negli anni è uscito dalle mie "performance" durante le uscite dal castello.

Rassicurato dalle parole del docente, presto ora attenzione alle parole della nostra guida e alla foto che ci viene mostrata.

Signorsì, signore. Sarò guardingo come una lince!

Insomma, la lince è guardinga? È un paragone azzeccato? Forse no ma...vabbè, ho reso l'idea. Dopotutto sono un nato babbano, tra i babbani mi trovo a mio agio. Scordiamoci per un po' la bacchetta e andiamo a sentire che cosa ha da dire questo Mr. Hall. E poi, siamo in Scozia. La mia Scozia. Mi sento a mio agio...

...fino a quando, seguendo O'Ryan, non entriamo dentro l'ufficio di Hall. Ora, chiamarlo ufficio è quantomeno generoso. Piccolo, angusto, pieno di roba. Mi sento mancare l'aria. La mia claustrofobia galoppa, devo concentrarmi nell'inspirare...espirare...inspirare, espirare...ok, sto meglio.

Il tizio qui davanti a noi non vincerebbe sicuramente il premio per mister simpatia alla sagra di Dundee. Ha bisogno però di una risposta e quella della Serpeverde che ci accompagna mi sembra azzeccata. Piccola la ragazzina, ma sveglia. Bene, cerco di darle manforte.

Una aggiustata al ciuffo, aria innocente e perbene di un ragazzo scozzese che vuole svolgere il suo compito senza mancare in niente.

Proprio così, Mr. Hall: se potesse essere così gentile...noi e la signora gliene saremmo molto grati.

O'Ryan, non sarebbe stato il mio approccio, questo. Io sarei entrato minacciando ripercussioni pesantissime per la sua eventuale mancata collaborazione, della serie: lei non sa chi sono io! La faccio sbattere alle Shetland! Lo faccio solo per lei, se ne ricordi!

Statistiche
Punti salute 162
Punti corpo: 93
Punti mana: 87



Inventario
Bacchetta: Legno di Pino, Anima in polvere di dente di Drago, 11 Pollici, Rigida
Guanti sostegno del paladino (+3 salute)
Cappa elementale +3 salute +8 corpo
Ciondolo della scaglia di drago +5 salute +5 corpo +5 mana
Anello della gorgone
Anello con rubino (+2 punti mana)
Fiala decotto al Dittamo


Incantesimi
Aparecium: mostra le scritte fatte con l'inchiostro simpatico.
Brillium:rende un oggetto molto lucente. Appena colpito dall’incantesimo l’obbiettivo sberluccicherà un momento, risplendendo.
Manina: permette a chi cucina di far muovere utensili da cucina senza doverli utilizzare direttamente.
Caeruleus tintinnabulum flammo: :crea fiamme blu per far luce o scaldarsi.
Frenonectio: annoda i lacci delle scarpe del bersaglio.
Fumos: genera fumo o vapore.
Illegibilus: fa si che qualche cosa diventi illegibile.
Mangialumache: L'avversario comincia a vomitare lumache
Oppugno: per scagliare un oggetto in una particolare direzione, o indurre una propria creatura ad attaccare.
Vermillius: colpisce il bersaglio scagliandolo all’indietro emettendo una luce verde. Molto debole. Molto più potente se l'avversario è disteso a terra.
Expelliarmus
Flipendo
Rictusempra
Riddikulus
Confundus
Oppugno
Gambemolli
Wingardium Leviosa
Finite Incantatem
Lumos
Nox
Sonorus
Quietus
Muffliato
Silencio
Lumos
Lumos Solem
Lumos Maxima
Nox
Gratta e Netta
Reparo
Epoxy
Tergeo
Periculum
Cornus
Diffindo
Evanesco
Feles
Feraverto
Inversum
Acutus
Pulvinus
Scabellum
Membrana
Cangio
Globulus
Engorgio
Reducio
Inferacus
Alohomora
Colloportus
Aperio
Impervius
Galileius
Aceclo
Guidami
Lacarnum Inflamare
Extinguo
Algor Flamma
Distrao
Gladio
Lacrimas Facilis
Globus Pellucidus
Lapifors
Soleae.
Papiliofors
Avifors
Calamus
Olorifors
Horam Instrumentum Cuculi
Protego
Pedes Glaciales
Everte Statim
Arania Exumai
Oblivion
Pestacallum
Impedimenta
Accio
Ferula
Innerva
Epismendo
Esilio
Relascio
Incendio
Flagramus
Flagrate
Folium
Semen
Floriscus
Vegetatio
Commuto
Reducto
Incantesimo Conjunctivitis
Nebula Antigravitas
Orbus
Verto plumbeus
Verto lentus
Aestorus
Calidus
Glacies
Frigus
 
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view post Posted on 16/5/2023, 21:04
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Le risposte di O’Ryan non furono molto incoraggianti né tantomento mi parvero chiarire il quadro della situazione. L’unica cosa che mi parve certa fu che, probabilmente, lo stesso O’Ryan sapesse più di quanto dava a vedere. Il suo tono dolce e gentile, per quanto naturale, sembrava quasi un modo per mascherare qualcosa. Ma cosa? Che fosse il suo semplicemente un modo per studiare chi si trovava innanzi a lui? Forse capire quanto potersi fidare… O affidare?

Quando iniziò a parlare del Signor Hall, apparente rifornitore di Tilde Nygaard, l’idea che quell’uomo covasse qualcosa si fece ancora più largo nella mia mente. Se Hall era un babbano e se O’Ryan era stato incaricato di scoprire la pista che avrebbe portato alla donna e allo stabilimento, perché necessitava di aspettare un gruppo di ragazzi per parlare ad un uomo comune?

L’intuito parve bussare alle porte della mia consapevolezza dicendole che - toc toc - qualcosa non quadrava. O, comunque, l’impressione era che ci fosse qualcosa di “storto”. Come se ci fosse una tessera di un altro set ad essere quella mancante nel giusto puzzle.

Rispondendo alle domande dei ragazzi e parlandoci di questo Hall, O’Ryan ci fece largo tra le strade portandoci all’ufficio dell’uomo. Quando aprì la porta, sostammo tutti sull’uscio.
Non fu per molto tempo ma fu quell’attimo sufficiente a capire che O’Ryan era quantomeno bravo nelle descrizioni. Difatti, a darci il benvenuto fu la faccia corrucciata di un uomo. Una di quelle facce di chi ha appena indossato una maglia bianca e si è versato addosso litri di caffé.

Il loculo era alquanto soffocante e il fatto che fosse completamente pieno di roba lo faceva sembrare più piccolo di quanto fosse realmente. Provai a guardarmi intorno in cerca di qualcosa che potesse essere d’aiuto. Un oggetto, un indizio. Fosse anche soltanto per capire perché una donna del mondo magico si fosse ritrovata ad interagire proprio con quel babbano. Avevamo ormai sorvolato l’uscio - non che ci fosse così tanta distanza - e la mia attenzione si posò su quello che sembrava essere una bacheca con delle annotazioni.

La domanda diretta di O’Ryan spostò la mia attenzione dall’oggetto appeso al muro al viso di Hall che, secondo incomprensibili leggi della fisica, si corrucciò ulteriormente al punto da rassomigliare un intreccio lanoso di un gomitolo.

Hall non fece in tempo a rimbeccare il perché ci interessasse sapere chi fosse la donna che una delle ragazze scattò in avanti spacciandosi per un’assistente di Tilde Nygarde.

“Non dovranno essere avventati” ripetei nella testa ruotando all’insù gli occhi solo per poi riposarli sullo sguardo sbarazzino della signorina Synfenir. Lo stesso sguardo di un bambino che innocentemente chiede il terzo gelato al terzo parente incontrato in una giornata come fosse il primo da ingurgitare.

Non contento si unì al coro anche Caleb Elliott, rincarando la dose e facendomi sprofondare in un baratro che aveva il sapore mistico di casino e disagio. E pensare che proprio lui lo sguardo innocente ce l’aveva davvero. A differenza della sfumatura maliziosa di Lyvie.

Arrivati lì non si poteva certo tornare indietro e, anche se per un istante pensai di scappare via e lasciare tutti lì, decisi di corredare il mio viso dell’espressione più convinta che potessi sfoggiare. Sopracciglia innalzate e occhi chiusi, annuendo con la testa come se la signorina Synfenir stesse dicendo la più ovvia delle ovvietà, portai le mani dietro la schiena e presi a camminare disinvoltamente. Un po’ per farmi avanti e recuperare la situazione, un po’ per cercare di avvicinarmi a quella bacheca appesa al muro nella speranza di scorgere qualche utile indizio. Chissà, giusto nel caso l’uomo ci avesse costretto, per qualsiasi motivo, a fare dietro front.

“Ah ah ah” fu l’insalata russa che uscì dalla mia bocca. Un misto tra convinzione, imbarazzo, manipolazione e un pizzico di temporeggiamento per capire quale baggianata potessi inventare. “Tilde Nygarde, una donna fuori dal comune… non ci si annoia proprio mai con lei.” dissi sorridendo a denti stretti a Lyvie come se le stessi tagliando immaginariamente la lingua. ”I ragazzi sono molto affezionati alla donna. Hanno avuto modo di affiancarla nelle sue imprese… Edilizie! dissi voltando la testa per riportare lo sguardo verso la bacheca, un passo dopo l’altro, cercando di appropinquarmi alle annotazioni. ”Da qualche giorno non abbiamo più sue notizie e l’ultima direttiva che ci ha dato è stata proprio quella di cercare lei, ma magari ci siamo sbagliati” Dissi cercando di apparire il più sicuro possibile, dando un’occhiata disinvolta al signor Hall, per poi ritornare a guardare le possibili note al muro. Poi un lampo di genio attraversò i miei neuroni, qualcosa che avrebbe potuto chiarire perfino i miei dubbi iniziali.

”Sono certo che il signor O’Ryan le saprà dire molto di più, lui collabora a stretto contatto con Tilde… come può notare è molto preoccupato, soprattutto per gli affari in corso, in fondo lo ha detto anche lei i guadagni non si creano con la magia!”

Bene, se il signor O’Ryan aveva a cuore la faccenda quanto noi, ora avrebbe spettato a lui gestire la patata bollente.

Nel frattempo continuai a strabuzzare gli occhi per capire qualcosa di quei fogli appesi.



© Esse




Stats
PS 210. PC 177. PM 207. EXP 35


Inventario
~Mazzo di tarocchi + sacchetto
~Bacchetta
~Maschera dell’amore celato
~Scatola a forma di cuore
~Ciondolo della Scaglia di Drago
~Piuma di Pettirosso
~Cappa della Resistenza
~Ametista degli Gnomi
~Cuore di Pietra
~Cinturone Dorato con Punto Luce del Mana, del Corpo e della Salute
~Cappello del Falco
~Veste dell'Imperatore
~Ciondolo Giada delle Fate


Incantesimi
Terza Classe di Incantesimi (COMPLETA) inclusi i Proibiti, Quarta Classe Completa Esclusi i Proibiti.
~Expecto Patronum
~Stupeficium
~Incantesimo + Consecutio
~Cave Inimicum
~Momentum Cangio/Atmosferia
~Homenum Revelio
~Specialis Revelio
~Pactum Foedus
~Nego Negligetiam
~Incarceramus
~Animaleus Nobodyx
~Repello
~Protego Totalus
~Portus
~Treguna Mecoides Trecorum Satis Dee
 
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