F.C. Drinking Bestiacce

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view post Posted on 14/4/2023, 15:07
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Aveva accettato la medaglia impiegando ogni grammo di volontà per impedire alle mani di tremare - il sorriso di circostanza ne aveva un po' risentito, ma pazienza.
Aveva poi allungato la destra per stringere quella dell'arbitro e quindi quella del signor Crownspoon, artefice di tutto quanto era accaduto in quelle ultime settimane. Chissà se Mr. Morgan lo conosceva, del resto tra cariatidi...
Oh, Mr. Morgan! Di certo le sue fonti lo avrebbero informato dell'esito del Torneo ben prima del successivo turno di Elizabeth in negozio. Lo avrebbe trovato già lì, ne era certa, eccitato come uno snaso alla Gringott, con un sorriso sornione già stampato sulla faccia rugosa. Il dannato vecchio non le avrebbe dato tregua, ma non era quello il momento di pensarci.
Quello era, invece, il momento di consistenti percentuali alcooliche e di una sigaretta che doveva essere perfetta, dopo tutte quelle che si era negata in pre partita per evitare che le ammazzassero il fiato.
Non ritenne opportuno salutare Eloise, che da capitano aveva certamente altro da fare in quel momento: ci sarebbe stato tutto il tempo a Londra per scambiarsi i commenti del caso.
Si addentrò negli spogliatoi riuscendo tutto sommato a camminare dignitosamente: l'adrenalina pompava ancora e, con un po' di fortuna, l'inevitabile agonia muscolare si sarebbe fatta sentire dopo, al momento giusto per essere prontamente sedata. Si concesse giusto qualche minuto di allungamenti, conscia che altrimenti il suo corpo non più sedicenne si sarebbe vendicato con scrupolosa ferocia, quindi raccattò la sua roba Riducendo tutto il riducibile e rimanendo negli stessi abiti che l'avevano avvolta nel gioco. Tanto al Testa di Porco puzzavano tutti.
Incrociò nel corridoio la cercatrice dei T'Assalto e le rivolse un cenno della testa, una sorta di brevissimo annuire, come si conviene tra avversarie di una battaglia combattuta fino all'ultimo, e senza ulteriori convenevoli uscì di nuovo all'aperto, questa volta all'esterno del campo. Doveva aspettare il resto della squadra? Si parte e si torna insieme, se camminano loro camminano tutti, cose così? Nah, dopotutto aveva detto "mi trovate lì". Appena le restrizioni magiche del Castello la lasciarono libera si fermò, inspirò a fondo, visualizzò la strada davanti al pub, ruotò su se stessa e varcò la vecchia porta quando l'eco del suo "pop" ancora non si era spento.
Quando il grosso della squadra arrivò, si era già portata avanti: se avesse dovuto bere al ritmo di un gruppetto di adolescenti, tanto valeva andarsene a casa e scolarsi un bicchiere d'acqua. Considerò con approvazione lo stato scapigliato e variamente odoroso di tutto il gruppo, in perfetta corrispondenza con quello che lei stessa sfoggiava, e attese che tutti si fossero rumorosamente seduti prima di segnalare con un cenno che erano pronti a ordinare.
«Un altro idromele, ti ringrazio. E anche...»
Girò lo sguardo intorno, sugli altri occupanti del tavolo. Quanti di loro erano maggiorenni? Ce n'era almeno qualcuno di maggiorenne?
Doveva assumersi una qualche forma di autorità e ordinare innocue burrobirre per tutti? Solo il pensiero di dover gestire le prevedibili proteste le fece arricciare il labbro superiore per il disgusto.
«Ah, che diamine, prendete quello che vi pare» concluse. «Sul mio conto» aggiunse rivolta a chi stava ritirando l'ordine. Uno sguardo truce alla squadra: «Ma chi vomita paga, quindi scegliete con un minimo di buon senso.» concluse.




Quando avranno ordinato tutti, un idromele per Elizabeth.
 
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view post Posted on 19/4/2023, 17:28
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Scuola di Magia e Stregoneria di Hogwarts

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L’olfatto fu il primo senso a cedere. L’odore stantio che vibrava nell’aria gli schiaffeggiò il viso ancora prima di varcare le soglie del locale. Nel tempo che gli ci volle per convincersi ad attraversare il marcio portone in legno, sul viso gli si era già formata un’inevitabile smorfia carica di sdegno. I luoghi di ritrovo di per sé non rientravano affatto tra le preferenze del serpino, se si aggiungevano fattori quali ‘al chiuso’, ‘puzzolente’ e ‘sudicio’ non c’era verso che potesse metterci piede.
Eppure, eccolo lì dentro.
Non si era mai interessato di dare credito alle voci che gironzolavano riguardo il locale, proprio per il fatto che non aveva interesse a frequentarlo; il Testa di Porco, come qualsiasi altro, d’altronde. La sua fama, però, era giunta fino alle sue orecchie e nel momento in cui attraversò la sala, pregna di gente poco raccomandabile e dalla bocca larga, si accorse che anche l’udito se ne andò in gloria in tempo record.
Per sopravvivere all’esperienza, era necessario fare finta che odori e suoni in quel luogo non fossero così predominanti.
Aveva dovuto seguire la squadra. Per senso del dovere o per semplice apatia non aveva rifiutato l’invito. Si era allontanato per liberarsi dell’abbigliamento da gioco, poi aveva recuperato Daniel e Damian per dirigersi con loro verso una delle passaporte che circondavano l’area intorno al campo di quidditch. Ricongiunti ai compagni, si era diretto fino al locale di Hogsmeade non-proprio-accuratamente scelto dalla Cercatrice. Non aveva spiccicato una singola parola che non fossero cenni di assenso vaghi in risposta a qualsiasi cosa gli fosse stata detta in quel lasso di tempo a cui non aveva prestato la minima attenzione. Si era mosso come un automa e, con la stesse verve, andò ad accomodarsi al tavolo totalmente-a-caso-in-mezzo-alla-sporcizia scelto dalla Cercatrice. Al minimo contatto con il legno, anche il tatto decretò la sua dipartita.

Whisky incendiario. – chiese, senza rivolgersi specificamente a qualcuno in particolare, quando la ragazza si propose di offrire. Constatando il livello di pulizia nel locale, sperò di essere in grado di bere da qualsiasi si sarebbe rivelato essere lo stato del bicchiere in cui riversava il suo drink. Con tacita richiesta alla vista e al gusto, sperò di non ritrovarsi a vomitare ancor prima di ubriacarsi; non aveva alcuna intenzione di pagare lui per tutti solo perché in quel posto non si rispettavano le basiche norme d'igiene.

Whisky incendiario per il minorenne. L'occasione è speciale, quindi pls manteniamo l'alcol una piccola gioia, grazie :mke:

Edited by Draven. - 5/5/2023, 13:36
 
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view post Posted on 21/4/2023, 16:08
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Even if I played for another ten years, I wouldn’t lose interest.

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Avevano vinto. Marjorie poteva non aver partecipato alle ultime partite, a causa della sua incapacità di reggere pienamente lo stress di un torneo, ma questo non aveva diminuito di suo entusiasmo di fronte alla vittoria delle Bestiacce. Aveva tifato per i suoi compagni di squadra dalle tribune, esultando al loro successo. Una parte di lei si era aspettata di venir vista male a causa della sua decisione di lasciare la squadra nel bel mezzo del torneo, invece aveva trovato solo comprensione. Ne aveva parlato con sua madre via lettera e infine era giunta alla conclusione che, considerando la situazione, aveva fatto del suo meglio. Ciò non significava che quello fosse il suo massimo, semplicemente che lo era stato in quel frangente: partecipare ad un evento così impegnativo quando si era appena approcciata al quidditch era stato un azzardo. Un azzardo che l'aveva ripagata, in quanto aveva scoperto di possedere un talento e una passione in precedenza a lei sconosciuti, ma che aveva anche avuto i suoi risvolti negativi. Un azzardo di cui, nonostante tutto, non si era pentita. Come avrebbe potuto farlo quando quell'esperienza le aveva permesso di conoscere quelle meravigliose persone con cui stava condividendo il tavolo?

Era stata accompagnata al Testa di Porco dai suoi compagni, dopo aver ottenuto i dovuti permessi per lasciare Hogwarts. Come primina, Marjorie non avrebbe potuto visitare il Villaggio di Hogsmeade a suo piacimento ma Mike e gli altri si erano sempre dimostrati disponibili a mettere una parola per lei. «Per me una burrobirra, grazie.» Rispose, alla gentile offerta di Elizabeth. Sarà stata la sua giovane età, ma non era minimamente tentata di approfittare della situazione per assaggiare un alcolico. Le era difficile comprendere perché i più grandi fossero così interessati a quel tipo di bevande. Tra l'altro non poteva nemmeno dire che il locale le stesse facendo una buona impressione: era decisamente troppo sporco e dismesso per i suoi gusti. Quello che realmente contava era però la compagnia, quindi non si sarebbe lamentata.

Marjorie Hastur
Primo anno | Serpeverde | scheda



Una Burrobirra per Marjorie. XD
 
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view post Posted on 23/4/2023, 17:12
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A_STARA_STARA_STARA_STAR

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Nella mente del Caposcuola continuavano a riecheggiare i momenti più belli e intesti di quel lungo torneo, tra cori di incitamento ed esultanze condivise con tifosi e compagni di squadra. Difficile prendere coscienza di quella situazione, anche dopo essersi ritrovato con la medaglia al collo ed essersi immerso nel mare dei colori verdeargentati.
Crownspoon e Ostensen erano ormai due ricordi lontani, e nel suo immediato futuro c’era soltanto spazio per il divertimento; tornare a saggiare il sapore della vittoria si era rivelato dolcissimo e Mike non vedeva l’ora di gustarselo fino in fondo. La stella del Torneo, Elizabeth, che pian piano aveva imparato a conoscere e ad apprezzare, aveva dato appuntamento a tutti al Testa di Porco e lui non si sarebbe di certo tirato indietro.
Ci sarebbe arrivato volando, in sella alla sua fidata Firebolt, e dopo aver comunicato a tutti la sua scelta, iniziò ad intraprendere il viaggio verso Hogsmeade.

In altre circostanze l’idea di tornare al Testa di Porco, locale teatro di un rapporto ormai del tutto sbiadito con Alice Lastrange, avrebbe fatto emergere in Mike sentimenti contrastanti, ma in quell’occasione nell’animo del serpino c’era spazio soltanto per l’euforia e per la voglia di bere qualcosa di forte.
Atterrato in prossimità di quel vecchio locale, che ben si nascondeva dalla via principale del Villaggio, Mike avrebbe fatto il suo ingresso con gli abiti ancora sgualciti dell’incontro e con la vistosa scopa ancora in mano. Non era nel suo stile, certo, ma tutta la squadra sembrava impaziente nel festeggiare a modo l’importante vittoria Lì per lì gli sembrava di aver ancora tra le orecchie i cori di esultanza dei tifosi, ma prima di far partire la festa e di far scappare Draven qualche coro, avrebbe aspettato il momento del primo brindisi.
Raggiunto il tavolo, salutò tutti i presenti e nel sedersi su una di quelle vecchie sedie si apprestò ad ordinare velocemente; in fin dei conti si era preso una bella bolidata e il suo corpo necessitava di un po’ di ristoro.
«Per me due Burrobirre Alcoliche. E che ne dite se prendessimo anche qualche sacchetto di patatine? » Si soffermò soprattutto sui serpini più giovani, ancora al primo anno, aspettando un loro eventuale sorrisone.
Tutti avrebbero avuto il loro prezioso cibo, ma in quegli istanti di calma apparente, mentre tutti aspettavano anche l’ingresso del prode Capitano, Mike ne avrebbe approfittato per rivolgere una breve frecciatina a Shaw, che sembrava non molto convinto di quell’ambiente.
«E dire che questo posto non dovrebbe essere malaccio; è un po’ più riservato rispetto ai Tre Manici e…beh, lo stile sa un po’ da Sinister, no? Qui per lo meno, non dovremmo rischiare la vita…»
Condizionale, ovviamente, d’obbligo.

Mike T. Minotaus - Cacciatore - Post partita.

Burrobirre Alcoliche x2
Patatine Fritte x4

 
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