Una classica giornata no, Privata con Alice Wagner

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Astra~

Posted on 6/7/2023, 15:58

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JonathanWilson «

» Studente III ~ Scheda | Outfit

Poteva migliorare, doveva migliorare, non sarebbe riuscito a superare il terzo anno se avesse continuato a ricevere brutti voti.
Eppure lui si impegnava, almeno ci provava; certo alcune materie proprio non gli andavano a genio, ma non poteva farci nulla, se voleva passare al quarto anno doveva sforzarsi di prendere almeno un Accettabile ed andare oltre.
Il piano era questo: studiare continuamente le stesse cose, prima o poi gli sarebbero rimaste in testa, almeno per passare i compiti.
Tutto funzionava nella sua testa, se non fosse stato che aveva gli esami da dare, ulteriore motivo di stress e ansia; già faceva fatica a ricordarsi le cose che studiava adesso, figuriamoci le cose che aveva studiato negli anni precedenti! Era troppo orgoglioso per chiedere aiuto ai suoi compagni di casata e, sinceramente, dubitava che gli avrebbero dato una mano volentieri, lui non aiutava nessuno, a parte quelle poche persone che riteneva sue amiche.
Quel giorno aveva deciso di saltare le lezioni, non ne aveva voglia, era una di quelle giornate no, in cui voleva solo rimanere da solo con se stesso e pensare ad altro, l'unico a fargli compagnia era il suo fidato corvo che se ne stava accoccolato sulla spalla del padrone.
Eppure, girovagando nel castello, incurante di essere beccato a zonzo invece che a lezione, si ritrovò in uno dei tanti corridoi; dovevano essere appena finite le lezioni, perché una mandria di studenti si stava ammassando per poter andare nell'aula della lezione successiva.
Jonathan non si sorprese di vedere che molta gente lo evitava, non importa quanta fretta avessero, appena erano ad un passo dal andargli contro, lo schivavano, per paura di scatenare la sua furia.
Non gli dispiaceva quel senso di grandezza che gli dava questa cosa, il vedere con che faccia terrorizzata le persone si allontanavano da lui, consci del fatto che l'avevano scampata per un soffio.

Narrato ~ «Parlato» ~ “Pensato”

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Nontiscordardime

Nontiscordardime

Posted on 10/7/2023, 21:43

You can own the Earth and still, all you'll own is Earth until You can paint with all the colors of the wind

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Le giornatacce si vedono fin dal mattino e devo dire che oggi non me ne è andata una giusta nemmeno per sbaglio. A partire dal fatto che ho dormito davvero troppo poco, come sfortunatamente diverse notti a questa parte, di conseguenza ogni essere che respira intorno a me sembra darmi incredibilmente fastidio. Nonostante le mie sfighe giornaliere, ho fatto del mio meglio per non farmi semplicemente rovinare l'umore, ma nemmeno la mia solita corsa mattutina sembra avermi rinvigorito più di tanto. Mi dirigo verso l'aula di lezione con la vitalità di uno zoombie, forse il doppio caffè di stamattina doveva essere triplo. Dopo aver preso un votaccio osceno in storia della magia, di cui sono comunque estremamente fiera, dato il mio odio per la materia, mi dirigo verso l'aula successiva ma mi attardo per prendermi cura di un problema di cui avrei fatto volentieri a meno. Vanessa Parker del primo anno, ha perso la sua maledetta rana e dato che ha una specie di attaccamento morboso al piccolo animaletto mi è toccato cercarlo in ogni dove, prima di riportarlo finalmente in salvo verso la ragazzetta, che è stata due ore a ringraziarmi. Insomma ho perso lezione di pozioni. Che sfiga eh, ma al tempo stesso non me ne lamento per niente, un po' di silenzio per concedermi un riposino da qualche parte non me lo toglie proprio nessuno. Mi ritrovo nel corridoio del primo piano nonostante io volessi scendere per il giardino, ma le scale si sono sommate alla lista dei no di questa giornata. Il corridoio si riempie velocemente e si svuota con la stessa velocità, lasciando me da sola con la figura di uno studente che mi sta di fronte. Un Serpeverde di cui non ricordo il nome, ma che solitamente dovrebbe avere lezione con me. Non me li ricordo tutti solitamente, ma quelli del mio stesso anno tendo ad incontrarli più spesso. Lo guardo sospettosa, che fa tenta di saltare le lezioni forse? Ha beccato un prefetto di pessimo umore in una una bella giornata no. Purtroppo per lui non sono Draven.

Ehy tu! Non ti ho mica visto prima a lezione eh. Che fai in giro a quest'ora da solo?

Lo guardo sospettosa, onestamente non me ne frega più di tanto, ma dato che ho i nervi che mi ribollono per il poco sonno e la poca pace di oggi mi sembra cosa buona e giusta prendermela con una Serpe di tanto in tanto. Giusto per ristabilire l'ordine divino. Incrocio le braccia al petto, i miei capelli rossi ricadono sulle spalle, lasciando una scia di calore poco piacevole, gli occhi chiari sono puntati nei suoi, attendono una risposta. E in fretta possibilmente.

Astra~

Posted on 20/7/2023, 10:12

Group:: Serpeverde

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JonathanWilson «

» Studente III ~ Scheda | Outfit

Era incredibile quanto velocemente si era svuotato il corridoio, gli studenti e le studentesse, siccome si avvicinavano anche gli esami, avevano fretta di partecipare alle lezioni, visto che erano le ultime, cosi poi si potevano dedicare allo studio maniacale.
In pochi minuti fu tutto vuoto, tranne che per Jonathan e una ragazza che lo stava fissando, molto male, infatti rivolse a lui parole molto dure e aspre, evidentemente non era una buona giornata neanche per lei, o forse era solo il suo modo di essere, questo lui non poteva saperlo, visto che non la conosceva
Non sono affari tuoi quello che faccio o meno
La ragazza non doveva sorprendersi se lui gli rispondeva a tono, lo aveva trovato in un brutto momento, inoltre chi era lei per permettersi di fargli quel interrogatorio? Nessuno d'importante, il ragazzo aveva il sospetto che la tipa fosse una specie di Prefetto o roba del genere, aveva quell'aria che si davano solo loro e i caposcuola, ma non poteva esserne sicuro..
Se vuoi proprio saperlo, non ho partecipato alle lezioni di oggi, non mi andava
Disse seccato, non gli interessava mentire a lei, tanto non gli avrebbe creduto, visto come stava girando la giornata.
Di certo non sarebbe stata quella ragazza a convincerlo ad andare a lezione, nessuno poteva dirgli cosa fare, ormai aveva perso quasi tutta la giornata a girovagare per la scuola, ed era andata fin troppo bene.
Tanto anche se avesse partecipato alle lezioni non sarebbe stato in grado di seguire quello che gli insegnanti dicevano, aveva la testa troppo piena di pensieri per poter prestare anche un minimo di attenzione, quindi perché perdere tempo, meglio prendersi un giorno di pausa..
Anche tu sei qui e non a lezione
E aveva ragione, lei si faceva tanto grande a chiedergli perché lui non era a lezione, mentre anche lei era li con lui invece di essere in aula, aveva poco da fare la splendida.

Narrato ~ «Parlato» ~ “Pensato”

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Nontiscordardime

Posted on 7/8/2023, 17:06

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Mi si drizza un sopracciglio nel sentire le parole del ragazzo di fronte. Con quale spocchia e audacia, con quale presunzione. Incrocio le braccia intorno al busto, sollevando appena i lati della bocca in una smorfia ironica, quasi sorpresa di fronte a tanta tracotanza. Lo lascio proseguire, scavarsi la fossa da solo deve essere una prerogativa dei verde argento. Alla fine la situazione sembra perfino capovolgersi. Il moretto lì di fronte si mette a far domande, forse non ha capito come funziona. Qui le domande le faccio io.

Non so se il tuo prefetto ti abbia informato sugli obblighi scolastici, ma in tal caso posso darti una bella rinfrescata.

Rispondo in maniera pungente e antipatica, ma anche autoritaria. Questi sono i momenti in cui devo ricordarmi che dovrei essere abbastanza matura da essere imparziale, ma il fatto che quella biscia mi stia di fronte con quell'aria da boria mi fa infuriare. Tiro gli occhi al cielo, si fosse inventato una scusa più creativa gliel'avrei lasciata passare senza problemi, ma quel tono spocchioso mi ha fatto venir voglia di rovinargli la giornata per davvero.

Inoltre ti ricordo che stai parlando un prefetto.
Alice Wagner, prefetto Grifondoro.

Mi avvicino presentandomi, con una fintissima aria amichevole, forzata, molto forzata. Comunque voglio che mi conosca, perché se continua a parlarmi in questo modo voglio che si ricordi il mio nome quando lo spedirò da Mike.

Inoltre quello che tu fai è esattamente un mio affare. Sono qui per controllare che tutti fili liscio. Ora, saltare le lezioni non mi pare esattamente un comportamento corretto.

Sono una maledetta ipocrita nel criticarlo quando salto le lezioni dall'inizio del semestre? Certamente. Mi diverto nell'utilizzare la scusa del prefetto a mio vantaggio? Ovvio, ma questo non deve saperlo, nè è mia intenzione appellarmi al suo lato più goliardico. Mi ha beccato proprio in una giornata no.

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Scusa il ritardo

Astra~

Posted on 22/1/2024, 18:25

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Jonathan Wilson

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Sembrava che le mie parole l’avessero fatta alterare, forse si credeva potente solo perché era nel dna dei rosso ora sentirsi superiori agli altri. Lei di certo credeva di potermi mettere al mio posto, peccato che aveva trovato davanti a sé la serpe sbagliata e nel giorno sbagliato.
La ascoltai con poca voglia, mi dava sui nevi il suo modo di fare, credeva davvero che m’importasse quello che aveva da dirmi? Peggio per lei.
Mi viene da ridere nel sentirla, sembra proprio una leonessa che cerca di farsi grande e grossa per spaventare i cuccioli-

Pensi davvero che mi interessa chi sei? Per me potresti anche essere la persona più saggia di sto mondo, non me ne frega niente… prefetto Alice Wagner

Le rispondo a tono. Voglio smontarle tutto il castello in aria che si è fatta credendo di potermi mettere paura e farmi rigare dritto, oggi non ho voglia di fare nulla e non sarà di certo una come lei a farmi cambiare idea.
Vedo che si avvicina a me, io indietreggio, ma non per timore, solo per mantenere una certa distanza da lei, mancava solo che provasse a darmi la mano, come se io fraternizzassi con una rosso oro, non lo faccio neanche con tutti i miei compagni di casata, figuriamoci con dei nostri “nemici”.

Non ho detto che è una cosa giusta saltare le lezioni, ho detto che non mi va di seguirle e non lo farò, tanto ormai è troppo tardi.

Anche se avessi voluto andare a lezione ormai era già iniziata e di sicuro il professore non mi avrebbe fatto entrare, tanto valeva andare a farsi un giro in tutta tranquillità. Dopo, se la signora prefetto non era d’accordo con la mia decisione poco importa.
Avrei potuto andarmene semplicemente, ma mi cominciava a divertire stuzzicare quella ragazza. A volte capita che il mio istinto da Serpeverde venga fuori.

E comunque, signora prefetto, ribadisco che anche tu sei fuori durante l’orario di lezione e non in aula, quindi sei l’ultima a potermi fare una critica.

E su questo non ci pioveva, poteva fare la grande quanto voleva, ma anche lei si trovava nella mia stessa situazione e non mi sembra che i prefetti possano girare per i corridoi durante l’orario scolastico, quindi non può ribattere. Ho vinto io.

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‹ PS: 120 ‹ PC: 70 ‹ PM: 70 ‹ EXP: 7

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Nontiscordardime io non so come scusarmi per l'imenso ritardo

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