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| Tutti gli acquisti erano stati ultimati, il baule era pronto e il giorno della partenza era arrivato. Clara e sua madre Selene giunsero con largo anticipo alla stazione di King’s Cross. All'ingresso principale della stazione, le porte in vetro si aprirono e si chiusero incessantemente mentre i viaggiatori si affrettavano a raggiungere le diverse destinazioni. Famiglie, giovani studenti e adulti in affari si mescolarono in una sinfonia di voci e passi. Cartelloni e annunci digitali mostravano gli orari dei treni, creando un susseguirsi frenetico di arrivi e partenze. Molto emozionate, madre e figlia si incamminarono verso il binario nove e tre quarti. Il treno era già lì in attesa dei suoi passeggeri. Selene estrasse dalla borsa il biglietto per la figlia e le fece le ultime raccomandazioni. Si abbracciarono. Clara strinse sua madre forte, rassicurandola: «Tranquilla mamma, starò attenta, studierò e mi impegnerò molto. Sarai orgogliosa di me!». Le diede un forte bacio sulla guancia e si staccò da lei. Si scambiarono un ultimo sguardo prima che Clara si dirigesse verso il treno. Salita a bordo, iniziò a cercare dove sedersi. Sistemò il suo baule in una carrozza quasi vuota, prese posto e si affacciò dal finestrino, vedendo sua madre che le sorrideva. Mentre il treno cominciò a muoversi lentamente, allontanandosi dalla stazione, Clara salutò la mamma con la mano e in cuor suo sapeva che quel sorriso l'avrebbe accompagnata in ogni momento.
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