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L'Anatema degli Oscuri, come una foschia inestricabile, si estendeva sinistra sopra il lignaggio dei Morgan da tempi immemorabili. La maledizione, un richiamo ineluttabile verso le tenebre, sembrava avvolgere ogni erede della famiglia in una spirale di destino tetragono e privo di via di fuga.
Silias, durante le sue esplorazioni solitarie nella vastitą della biblioteca di Hogwarts, rinvenne tracce di un antico rituale legato a questa maledizione. I tomi impolverati e logori narravano solo frammenti di veritą, ma bastavano a suscitare la fiamma della sua curiositą e lo spingevano a una ricerca sempre pił approfondita. Il rituale appariva come la chiave per emancipare se stesso e i suoi discendenti da questa condanna oscura che si era imposto sul suo casato.
Una profezia enigmatica, plasmata in simboli arcani e testi criptici, si stagliava davanti a lui come un enigma insoluto. Ogni nuova informazione accresceva la consapevolezza di Silias sull'entitą mostruosa dell'Anatema che si manifestava nella sua famiglia.
La sua ricerca diveniva sempre pił intensa, trascinandolo in un vortice di scoperte arcane e veritą ancestrali. Tuttavia, il giovane Morgan temeva che coinvolgere gli altri potesse solo aumentare il pericolo. La sua solitudine, costruita per proteggere gli altri dalle forze oscure che lo circondavano, si trasformava in una maschera di indifferenza, celando la sua lotta interiore.
Il rituale diventava il centro gravitazionale della sua esistenza, un viaggio non solo per liberare se stesso, ma per salvaguardare l'onore e l'intera stirpe dei Morgan. Ogni passo intrapreso nell'oscuritą degli antichi testi lo avvicinava sempre pił alla comprensione dell'Anatema degli Oscuri e alla speranza di spezzare questa morsa funesta che affliggeva la sua famiglia da epoche remote.
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