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Nelle lingue occidentali è estremamente complesso trovare una perfetta traduzione; nel corso del tempo si sono usate parole come “mostro, demone, spirito o folletto”, ma gli Yokai sono tutto questo e molto altro ancora.
Vi sono compresi anche i fantasmi, alcuni dei, umani e animali, il possesso da parte di uno spirito e tutto ciò che rientra anche nelle leggende urbane.
Per questo motivo è una parola che è meglio lasciare nella propria lingua originale, per non traviarne il significato.
Vi è da comprendere in fondo che il folklore giapponese è intrecciato anche con le religioni shintoiste e buddiste che nel corso dei secoli hanno modificato molto la concezione di questo termine, ma anche di molti altri, andando col tempo a incorporare anche elementi folkloristici della mitologia cinese e indiana.
Partendo dalle storie più antiche, tanto tempo fa, si pensava che gli spiriti fossero senza forma e invisibili all’occhio umano.
Man mano che le tradizioni artistiche si svilupparono divenne però necessario rappresentare visivamente i mostri e gli spiriti che popolavano queste storia.
Si iniziò con pergamene dipinte e in seguito si arrivò alle enciclopedie illustrate contenenti strane storie, soprattutto soprannaturali.
Durante il Periodo Edo (1603-1868), il Giappone ebbe una grande fioritura a livello culturale e artistico.
Nello stesso momento storie di fantasmi e mostri, provenienti da tutto il Giappone hanno registrato un enorme aumento di popolarità.
Vi fu Toriyama Sekien che raccolse molte delle tradizioni orali Giapponesi e ne fece delle enciclopedie interi.
Come accennato precedentemente, il termine Yokai è un termine ombrello che racchiude figure mitiche come gli Oni, le Kitsune, la Yuki-Onna, il Kappa, il Tengu ecc.
Per i fini dell’articolo non possiamo inoltrarci nello specifico di ognuno di essi, quindi dedicheremo maggiore attenzione alle Kitsune che non solo saranno al centro di questo stralcio letterario, bensì presto prenderanno anche servizio presso l’Himiko’s Taste come addette alla consegna a domicilio.
Le Kitsune sono Yokai dall’aspetto di volpi e si trovano in tutto il Giappone, identiche alle volpi classiche a parte i loro incredibili poteri magici.
I loro volti carini e le loro piccole dimensioni le rendono particolarmente amate dalla maggior parte delle persone.
Vi sono due grandi distinzioni nelle Kitsune.
Le 善狐 Zenko, che sono anche chiamate volpi celestiali, sono le serve della divinità shintoista Inari e per questo motivo i suoi santuari sono decorati con statue e immagini di queste volpi.
La leggenda racconta che le volpi celesti forniscono saggezza o servizio agli uomini buoni e pii.
Agiscono come messaggere degli dei e dei medium tra il mondo celeste e quello umano; spesso inoltre proteggono umani e luoghi, offrono buona fortuna e allontanano gli spiriti maligni.
Più comuni invece sono le 野狐 Yako, anche chiamate volpi selvatiche o di campo, che si dilettano in malizia, scherzi o persino male.
Ci sono storie in cui le volpi selvatiche ingannano o addirittura possiedono umani e li fanno comportare il modo strano.
Nonostante questa natura che si potrebbe considerare malvagia, anche le volpi selvatiche mantengono le loro promesse, ricordano le amicizie e ripagano qualsiasi favore fatto per loro.
Nella maggior parte dei racconti si può leggere di Volpi Selvatiche che puniscono sacerdoti malvagi, avidi mercanti e ubriaconi orgogliosi.
Ingannano i loro obiettivi creando suoni e immagini illusorie, derubandoli o umiliandoli pubblicamente.
Molto spesso alcuni disturbi mentali son stati attribuiti alla possessione da parte di una Kitsune – anche noto come Kitsunetsuki.
Si dice che i misteriosi fuochi fatui e le strani luci nel cielo siano causate dalla loro magia e sono eventi noti come Kitsunebi o “fuoco di volpe”.
Le Kitsune sono inoltre creature estremamente intelligenti e potenti mutaforma.
Non è raro incappare in racconti dove si trasformano in giganti o altri mostri temibili; alcune volte lo fanno per scherzo altre per scopi più nefasti.
Sono così abili che riescono ad assumere anche le sembianze umane, soprattutto quelle di alcune bellissime ragazze per prendersi gioco dei più giovani.Se siete curiosi di scoprire ancora di più riguardo alla mitologia e al folklore giapponese non perdete tempo e venite a trovarci all’Himiko’s Taste dove sarà possibile immergersi non solo nella cultura orientale, ma anche assaggiare le loro tradizioni culinarie.
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